03/12/2025
📌 Questa mattina, nella sede dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Piemonte, abbiamo presentato i risultati dell’indagine 𝗕𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗶𝗲𝗺𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝗲, realizzata dall’Istituto Piepoli. Una fotografia chiara di come i cittadini piemontesi vivono oggi la salute psicologica.
📊 L’𝟴𝟲% la considera fondamentale, ma oltre la metà è preoccupata per il proprio benessere mentale.
👥 Tra i giovani (𝟭𝟴-𝟮𝟰 𝗮𝗻𝗻𝗶), il 73% si dichiara preoccupato: solitudine, isolamento sociale, tristezza e preoccupazione influenzano fortemente la vita quotidiana.
➡️ Nonostante tre persone su quattro si sentano adeguatamente informate su come prendersi cura del proprio benessere mentale e l’82% sappia a chi rivolgersi in caso di bisogno, l’accesso ai servizi psicologici resta limitato. Chi li utilizza, però, ne apprezza molto l’accessibilità e la disponibilità. La conoscenza dei servizi è maggiore per la psicoterapia (45%) e per i servizi di psicologia (37%), mentre la psicologia nelle cure primarie rimane ancora poco conosciuta, nota solo al 5% dei piemontesi.
💬 Per informarsi sul benessere mentale, i cittadini si rivolgono soprattutto a specialisti, al medico di base o a persone di fiducia come familiari e amici. La maggior parte (73%) si sente a proprio agio a parlarne, anche se per il 57% rimane ancora una dimensione molto personale.
🗣️ Come ha evidenziato il 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗲𝗻𝗰𝗼:
«Con questo studio mostriamo una fotografia inedita del rapporto fra la popolazione regionale e il benessere psicologico, mettendo professionisti, istituzioni, scuola e operatori del sociale nella condizione di conoscere e comprendere uno scenario non sempre chiaro. Negli ultimi anni il benessere psicologico ha assunto un ruolo sempre più rilevante, acquisendo una posizione centrale nella vita delle persone, soprattutto nel periodo post pandemico e in un contesto di conflitti, instabilità socioeconomica e mutamenti climatici, con un impatto rilevante sulle giovani generazioni».