La prevalenza del MCI (deficit cognitivo lieve) è stimata in circa il 50% di pazienti con Malattia di Parkinson. I disturbi cognitivi riscontrabili possono essere: difficoltà nelle funzioni attentive, in quelle visuospaziali, nella memoria, nella capacità di pianificare. Depressione, ansia, allucinazioni e deliri possono influenzare negativamente il funzionamento cognitivo globale. Nella presa in carico della persona, tuttavia, ci si focalizza prevalentemente sugli aspetti motori della malattia. Il rischio di questo intervento “parziale” potrebbe essere una riduzione della qualità di vita del paziente ed inevitabilmente della sua famiglia. Grazie al progetto PARIDE i pazienti con diagnosi di MCI in Malattia di Parkinson potranno essere seguiti dalla dottoressa Anna Maggiolino (PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA), in un trattamento bimestrale di stimolazione cognitiva.