29/05/2015
CHI E' LA BLATTA
Le Blatte (o scarafaggi) sono tra gli animali più antichi sulla terra infatti ne sono stati ritrovati reperti fossili risalenti a oltre 300 milioni di anni fa il che testimonia della loro resistenza nel tempo.
Le blatte sono insetti relativamente larghi e bassi, con zampe larghe che consentono loro di correre molto velocemente; hanno un corpo piatto che permette loro di entrare in crepe e fessure molto strette.
Vivono in maniera gregaria e spesso vengono notati quando ormai si sono riprodotti in gran numero.
Se ne conoscono 3500 specie, di cui 400 presenti anche in Italia, ma quelle dannose per l'uomo sono pochissime:
- lo scarafaggio comune (Blatta orientalis), che vive in ambienti freschi
- la blatta grigia (Blattella germanica), che si trova in ambienti caldi e umidi
- il grande scarafaggio americano (Periplaneta americana), che dimora sia in ambienti umidi, sia caldi sia freschi.
- la blatta dei mobili (Supella Longipalma) molto simile alla blattella germanica.
Prediligono depositi di spazzatura, cucine, panifici e altri luoghi dove si trovano sorgenti di calore. sono generalmente attivi nelle ore notturne essendo lucifughi, fuggono cioè dalla luce e di giorno si nascondono dietro gli armadi, nelle fessure dei muri;.
Le blatte appartengono ad un ordine di insetti il cui sviluppo si svolge attraverso metamorfosi incomplete.
Dalle uova deposte in astucci (ovoidali o reniformi) che ne contengono circa una ventina, nascono infatti degli individui (neanidi) che, a parte le minori dimensioni, hanno la stessa forma esteriore degli adulti, mancando solo degli organi di riproduzione e delle ali; le giovani neanidi vivono negli stessi ambienti degli adulti e si alimentano in modo simile; mano a mano che si accrescono compiono numerose mute, dopo l' ultima delle quali raggiungono le massime dimensioni e la maturità sessuale. Le blatte adulte sono dotate di ali più o meno sviluppate che, in molti casi, peraltro, non consentono il volo; le ali possono essere rudimentali e talora del tutto assenti anche negli adulti; in alcune specie sono presenti solo nel maschio.
Le uova vengono abbandonate in gruppi contenuti in ooteche. Le ninfe emergono dalle uova e normalmente assomigliano ad un adulto in miniatura, anche se talvolta di colore differente. Le ninfe si nutrono indipendentemente e crescono e si modificano fino a raggiungere lo stato di adulto.
In Italia le specie più diffuse sono:
BLATTELLA GERMANICA
E' molto piccola (1,5-2 cm.), di forma snella ed allungata, di colorito marrone chiaro con due strisce longitudinali bruno nere sul pronoto ha abitudini domestiche; è agile e invadente; molto prolifica, riesce a nascondersi nelle più piccole fessure, negli infissi, nei cassetti, negli apparecchi di cucina, nei radiatori (favorita nel suo sviluppo e nella sua attività dal calore che da essi si sprigiona) nelle dispense, sotto le pedane dei bar, nei ristoranti, ecc.. Le sue neanidi alla nascita non sono più grandi di formiche.
Entrambi i sessi possiedono ali ben sviluppate, che in genere usano quando vengono disturbati.
Questa specie ha la capacità di arrampicarsi sulle pareti lisce e verticali, grazie a delle particolari strutture presenti nelle zampe (pulvilli).
La femmina, nella sua vita, produce da 4 a 8 ooteche contenenti 40-50 uova, che in condizioni buone schiudono in 15-20 giorni. Lo sviluppo postembrionale è, in laboratorio, a 30°, di circa 40 gg (da Suss, 1990).
Vive e si sviluppa in posti scuri con alta umidità, preferibilmente su superfici porose (carta, legno, ecc.) con cibo facilmente disponibile. Queste zone sono "marcate" con feromoni presenti nelle feci (ogni specie produce un differente feromone).
Il risultato finale è che si trovano residui di feci attorno e dentro fessure, in soffitti di legno, motori di refrigeratori, lavastoviglie, fornelli, bollitori, macchine da caffè.
La ricerca va quindi eseguita in queste aree ad alta umidità (cucine e bagni), ricercando individui vivi, esuvie, residui fecali e ooteche.
SUPELLA LONGIPALMA
Molto simile alla Blattella, dalla quale si differenzia per la mancanza delle due macchie brune longitudinali sul pronoto. Il colore è giallognolo-rossastro, antenne lunghe una volta e mezzo il corpo, pronoto con bordi laterali traslucidi, tegmine giallo ruggine con due macchie rossastre presso la base.
Le ooteche contengono 14-18 uova, e vengono incollate sotto mobili, dietro cornici, pareti e soffitti. Una femmina depone circa 14 ooteche. Le ninfe raggiungono la maturità in circa 6 mesi. Il maschio, se disturbato, facilmente vola via.
A causa del lungo periodo necessario per giungere alla maturità sessuale, il potenziale di infestazione è minore rispetto alla Blattella. Inoltre, poiché le ooteche sono fissate subito dopo la formazione, risultano facilmente suscettibili di essiccamento, attacco di funghi e altri fattori di deterioramento.
Questa specie vive e cresce in luoghi con temperature abbastanza alte, e richiedono poca umidità. Si trovano spesso a media altezza, dietro scaffali, mensole, quadri, vicino ai motori degli elettrodomestici, timer e televisori.
Per l'ispezione sono molto utili le trappole.
BLATTA ORIENTALIS
Forse la più diffusa (comune scarafaggio), vive in fognature, magazzini e abitazioni. Di colore bruno scuro, lunga circa 2-3 cm.
E' lucido, di colore nero. Il maschio si differenzia dalla femmina per la presenza delle ali membranose che ricoprono buona parte del corpo.
E' la specie più facilmente ritrovabile nelle abitazioni, dove predilige le cucine, gli scarichi e i lavandini.
E' la specie più comune nelle case, dove penetra attraverso le condotte di scarico dei lavandini, e dalle portelle della spazzatura.
Il maschio ha le tegmine e le ali ben sviluppate (3\4 dell'addome), mentre la femmina ha solo due brevi abbozzi di tegmina.
L'ooteca è lunga 1 cm, la femmina ne può produrre circa 8 con 12-20 uova. Le ooteche vengono deposte entro due giorni in zone con abbondante cibo. Lo sviluppo sessuale completo è molto lungo, passando a volte più di un anno da uovo ad adulto
Anche in questa specie le ooteche sono suscettibili di deterioramento, attacchi di funghi e perfino utilizzate come alimento nei casi di scarsità prolungata di cibo.
Sono meno prudenti e più lente delle altre specie. Inoltre sono sensibili alla mancanza di acqua, per questo amano luoghi freschi e umidi.
Vivono spesso nelle cantine, e negli scarichi fognari, dietro le tubazioni.
PERIPLANETA AMERICANA
Cosmopolita, colore ferrugineo, pronoto leggermente giallognolo lungo il margine, che chiude un'area centrale marrone scuro. Dimensioni notevoli, ali ben sviluppate (nel maschio più lunghe dell'addome, nella femmina di pari lunghezza)
Le ooteche contengono circa 14 uova, lasciate cadere vicino a fonte di nutrimento o in crepe.
Le uova schiudono in circa due mesi, e raggiunge la maturità con 13 mute in circa 6 mesi.
La femmina può produrre 12-14 ooteche. Il potenziale della specie è alto, se non viene frenato dal freddo invernale.
Il suo habitat coincide in parte con quello della Blatta orientalis, specie nelle fognature. E' più grande (4-5 cm.) e più chiara; entrambi i sessi hanno ali ben sviluppate ma non adatte al volo.
Si riscontra preferibilmente in zone buie e umide, attorno ai tubi dei bagni, scarichi delle fognature e in luoghi dove si conservano derrate alimentari.
Sono ghiotte di liquidi fermentati, e sono state rinvenute anche in bottiglie di birra semivuote.
E' più frequente nel meridione d'Italia, Si trova soprattutto nei porti e popola le stive delle navi e le città di mare.
LOTTA
La pericolosità delle blatte riguarda soprattutto l'aspetto igienico-sanitario, infatti sono portatori di microorganismi patogeni sia per l'uomo e per gli altri animali, e che trasferiscono all'alimento per contatto diretto con il corpo o le zampe o deponendo feci e urine.
E' quindi fondamentale, soprattutto per tutte le aziende del settore alimentare, pianificare e prevedere una metodica di analisi e di controllo (HACCP) di questi parassiti che sono una delle cause principali dello scadimento nello standard qualitativo negli alimenti portando, in molti casi, alla chiusura forzata dell'azienda stessa, considerata dalle autorità sanitarie come pericolo per la salute del consumatore.
LA PHOENIX SRL si propone come consulente e risoluture di queste importanti problematice.
Ogni tipo di problema legato ad infestazioni da parte di questi “ospiti indesiderati” ha una sua specifica procedura di intervento che verrà programmata a seguito di una attenta azione di monitoraggio dalla quale si pùo capire il grado ed il tipo di infestazione in atto.
Tale monitoraggio verrà eseguito mediante l'uso di esche collanti a base di feromoni che compiono la funzione di attrattivo , il loro riscontro ci aiuta a capire dove il “problema” si annida , il tipo di intervento ed i prodotti da adottare.
I trattamenti vengono eseguiti con prodotti di livello altamente professionale, autorizzati dal Ministero della Sanità, in grado di bloccare le infestazioni da insetti mirati senza coinvolgere altre specie “no target”.
Tali prodotti possono essere sia in soluzione acquosa, fumogeni od in formato GEL ,quest'ultimo da applicare dove non é possibile intervenire con prodotti a base acquosa (interno del mobilio, scatole elettriche, attrezzature, ecc).
Le attrezzature utilizzate saranno scelte in base a diversi parametri che varieranno a seconda della superficie da trattare, la natura e la destinazione dei locali ed il tipo di specie infestante.
DANNI
Le blatte possiedono apparato boccale masticatore che permette loro di cibarsi di una larga varietà di materiali.
Si nutrono di sostanze alimentari in genere e gradiscono liquidi con un contenuto zuccherino come latte, succhi di frutta, birra..
I prodotti alimentari danneggiati vengono insudiciati con gli escrementi, con parti di uova, esuvie; inoltre vengono resi maleodoranti con secrezioni addominali. Va ricordato pure che possono essere gli agenti di pericolose malattie e funzionano da ospidi intermedi di alcuni germi dell'uomo e degli animali.
E seppur avendo naturali preferenze alimentari, possono causare danni economici diretti, cibandosi di alimenti umani, così come di pelle, peli, carta, colla, ed altri materiali.Danni indiretti possono verificarsi quando le blatte contaminano alimenti, stoviglie, confezioni e utensili, con escrementi e con fluido che rigurgitano durante il pasto. Altrettanto importante è la potenzialità delle blatte di difendere microbi e organismi patogeni.
Le blatte possono entrare in contatto con i germi quando camminano e si cibano in luoghi malsani (fogne, discariche, pattumiere, latrine ) e trasportarli sul loro corpo e sulle loro zampe. In seguito possono depositarli sul cibo o su altri oggetti casalinghi, causando contaminazioni che portano a intossicazioni alimentari e dissenteria, fino alla trasmissione di infezioni : sperimentalmente, si sono dimostrate capaci di diffondere il colera e la tubercolosi; sono anche ospiti intermedi di alcuni elminti parassiti dell'uomo quale Hymenolepis diminuta.