Phoenix SRL

Phoenix SRL Organizzata con personale altamente qualificato e attrezzature adeguate,l’azienda utilizza solamente prodotti professionali e certificati H.a.c.c.p..

La Phoenix2 s.r.l.s. è un’azienda giovane e dinamica specializzata nel settore delle pulizie, disinfezione e giardinaggio lavora da anni su Roma e provincia in ambienti pubblici e privati. La Phoenix2 s.r.l.s. è un’azienda giovane e dinamica specializzata nel settore delle pulizie, disinfezione e giardinaggio lavora da anni su Roma e provincia in ambienti pubblici e privati quali: condomini, appartamenti, uffici, negozi, palestre e supermercati. Per il servizio di manutenzione giardini, ci occupiamo del taglio erba e siepi e potatura di alberi ad alto fusto. Tutto il nostro personale è fornito di tesserino identificativo ed una divisa aziendale. Garantendo cosi un elevato servizio a tutti i nostri clienti.

L'estate sta arrivando... Non lasciare il tuo giardino in mano alle zanzare...Disinfestazione zanzare giardini condomini...
03/06/2016

L'estate sta arrivando... Non lasciare il tuo giardino in mano alle zanzare...
Disinfestazione zanzare giardini condomini ecc... fino a 250mq a partire da 150,00 euro. Contattaci per un sopralluogo gratuito.
06.70.39.93.21

L'estate è alle porte... Non farti trovare impreparato.Disinfestazione blatte appartamenti attività commerciali ecc... c...
03/06/2016

L'estate è alle porte... Non farti trovare impreparato.
Disinfestazione blatte appartamenti attività commerciali ecc... con gel a partire da 150,00 euro. Contattaci per un sopralluogo gratuito.
06.70.39.93.21

Disinfestazione blatte con gel a partire dal 150,00 euro. Contattaci per un sopralluogo gratuito.06.70.39.93.21
24/05/2016

Disinfestazione blatte con gel a partire dal 150,00 euro. Contattaci per un sopralluogo gratuito.
06.70.39.93.21

Disinfestazione zanzare giardini fino a 250mq a partire dal 150,00 euro. Contattaci per un sopralluogo gratuito.06.70.39...
24/05/2016

Disinfestazione zanzare giardini fino a 250mq a partire dal 150,00 euro. Contattaci per un sopralluogo gratuito.
06.70.39.93.21

05/05/2016

Prima che le zanzare arrivino, chiamaci per un sopralluogo ed un preventivo gratuito... Allo 06.70.39.93.21

29/09/2015
Infestante delle palme il "Rhynchophorus Ferrugineus" o più comunemente chiamato Punteruolo Rosso attacca la Palma dalla...
11/06/2015

Infestante delle palme il "Rhynchophorus Ferrugineus" o più comunemente chiamato Punteruolo Rosso attacca la Palma dalla cima arrivando direttamente alla Gemma Apicale. L' immagini mostrano la cima attaccata dal Punteruolo Rosso e purtroppo il risultato finale.

Abbattimento Palma specie Canariensis, ormai non più vitale infetta da Punteruolo Rosso "Rhynchophorus Ferrugineus".
11/06/2015

Abbattimento Palma specie Canariensis, ormai non più vitale infetta da Punteruolo Rosso "Rhynchophorus Ferrugineus".

CHI E' LA BLATTALe Blatte (o scarafaggi) sono tra gli animali più antichi sulla terra infatti ne sono stati ritrovati re...
29/05/2015

CHI E' LA BLATTA

Le Blatte (o scarafaggi) sono tra gli animali più antichi sulla terra infatti ne sono stati ritrovati reperti fossili risalenti a oltre 300 milioni di anni fa il che testimonia della loro resistenza nel tempo.
Le blatte sono insetti relativamente larghi e bassi, con zampe larghe che consentono loro di correre molto velocemente; hanno un corpo piatto che permette loro di entrare in crepe e fessure molto strette.
Vivono in maniera gregaria e spesso vengono notati quando ormai si sono riprodotti in gran numero.
Se ne conoscono 3500 specie, di cui 400 presenti anche in Italia, ma quelle dannose per l'uomo sono pochissime:
- lo scarafaggio comune (Blatta orientalis), che vive in ambienti freschi
- la blatta grigia (Blattella germanica), che si trova in ambienti caldi e umidi
- il grande scarafaggio americano (Periplaneta americana), che dimora sia in ambienti umidi, sia caldi sia freschi.
- la blatta dei mobili (Supella Longipalma) molto simile alla blattella germanica.
Prediligono depositi di spazzatura, cucine, panifici e altri luoghi dove si trovano sorgenti di calore. sono generalmente attivi nelle ore notturne essendo lucifughi, fuggono cioè dalla luce e di giorno si nascondono dietro gli armadi, nelle fessure dei muri;.
Le blatte appartengono ad un ordine di insetti il cui sviluppo si svolge attraverso metamorfosi incomplete.
Dalle uova deposte in astucci (ovoidali o reniformi) che ne contengono circa una ventina, nascono infatti degli individui (neanidi) che, a parte le minori dimensioni, hanno la stessa forma esteriore degli adulti, mancando solo degli organi di riproduzione e delle ali; le giovani neanidi vivono negli stessi ambienti degli adulti e si alimentano in modo simile; mano a mano che si accrescono compiono numerose mute, dopo l' ultima delle quali raggiungono le massime dimensioni e la maturità sessuale. Le blatte adulte sono dotate di ali più o meno sviluppate che, in molti casi, peraltro, non consentono il volo; le ali possono essere rudimentali e talora del tutto assenti anche negli adulti; in alcune specie sono presenti solo nel maschio.
Le uova vengono abbandonate in gruppi contenuti in ooteche. Le ninfe emergono dalle uova e normalmente assomigliano ad un adulto in miniatura, anche se talvolta di colore differente. Le ninfe si nutrono indipendentemente e crescono e si modificano fino a raggiungere lo stato di adulto.

In Italia le specie più diffuse sono:

BLATTELLA GERMANICA

E' molto piccola (1,5-2 cm.), di forma snella ed allungata, di colorito marrone chiaro con due strisce longitudinali bruno nere sul pronoto ha abitudini domestiche; è agile e invadente; molto prolifica, riesce a nascondersi nelle più piccole fessure, negli infissi, nei cassetti, negli apparecchi di cucina, nei radiatori (favorita nel suo sviluppo e nella sua attività dal calore che da essi si sprigiona) nelle dispense, sotto le pedane dei bar, nei ristoranti, ecc.. Le sue neanidi alla nascita non sono più grandi di formiche.
Entrambi i sessi possiedono ali ben sviluppate, che in genere usano quando vengono disturbati.
Questa specie ha la capacità di arrampicarsi sulle pareti lisce e verticali, grazie a delle particolari strutture presenti nelle zampe (pulvilli).
La femmina, nella sua vita, produce da 4 a 8 ooteche contenenti 40-50 uova, che in condizioni buone schiudono in 15-20 giorni. Lo sviluppo postembrionale è, in laboratorio, a 30°, di circa 40 gg (da Suss, 1990).
Vive e si sviluppa in posti scuri con alta umidità, preferibilmente su superfici porose (carta, legno, ecc.) con cibo facilmente disponibile. Queste zone sono "marcate" con feromoni presenti nelle feci (ogni specie produce un differente feromone).
Il risultato finale è che si trovano residui di feci attorno e dentro fessure, in soffitti di legno, motori di refrigeratori, lavastoviglie, fornelli, bollitori, macchine da caffè.
La ricerca va quindi eseguita in queste aree ad alta umidità (cucine e bagni), ricercando individui vivi, esuvie, residui fecali e ooteche.

SUPELLA LONGIPALMA

Molto simile alla Blattella, dalla quale si differenzia per la mancanza delle due macchie brune longitudinali sul pronoto. Il colore è giallognolo-rossastro, antenne lunghe una volta e mezzo il corpo, pronoto con bordi laterali traslucidi, tegmine giallo ruggine con due macchie rossastre presso la base.
Le ooteche contengono 14-18 uova, e vengono incollate sotto mobili, dietro cornici, pareti e soffitti. Una femmina depone circa 14 ooteche. Le ninfe raggiungono la maturità in circa 6 mesi. Il maschio, se disturbato, facilmente vola via.
A causa del lungo periodo necessario per giungere alla maturità sessuale, il potenziale di infestazione è minore rispetto alla Blattella. Inoltre, poiché le ooteche sono fissate subito dopo la formazione, risultano facilmente suscettibili di essiccamento, attacco di funghi e altri fattori di deterioramento.
Questa specie vive e cresce in luoghi con temperature abbastanza alte, e richiedono poca umidità. Si trovano spesso a media altezza, dietro scaffali, mensole, quadri, vicino ai motori degli elettrodomestici, timer e televisori.
Per l'ispezione sono molto utili le trappole.

BLATTA ORIENTALIS

Forse la più diffusa (comune scarafaggio), vive in fognature, magazzini e abitazioni. Di colore bruno scuro, lunga circa 2-3 cm.
E' lucido, di colore nero. Il maschio si differenzia dalla femmina per la presenza delle ali membranose che ricoprono buona parte del corpo.
E' la specie più facilmente ritrovabile nelle abitazioni, dove predilige le cucine, gli scarichi e i lavandini.
E' la specie più comune nelle case, dove penetra attraverso le condotte di scarico dei lavandini, e dalle portelle della spazzatura.
Il maschio ha le tegmine e le ali ben sviluppate (3\4 dell'addome), mentre la femmina ha solo due brevi abbozzi di tegmina.
L'ooteca è lunga 1 cm, la femmina ne può produrre circa 8 con 12-20 uova. Le ooteche vengono deposte entro due giorni in zone con abbondante cibo. Lo sviluppo sessuale completo è molto lungo, passando a volte più di un anno da uovo ad adulto
Anche in questa specie le ooteche sono suscettibili di deterioramento, attacchi di funghi e perfino utilizzate come alimento nei casi di scarsità prolungata di cibo.
Sono meno prudenti e più lente delle altre specie. Inoltre sono sensibili alla mancanza di acqua, per questo amano luoghi freschi e umidi.
Vivono spesso nelle cantine, e negli scarichi fognari, dietro le tubazioni.

PERIPLANETA AMERICANA

Cosmopolita, colore ferrugineo, pronoto leggermente giallognolo lungo il margine, che chiude un'area centrale marrone scuro. Dimensioni notevoli, ali ben sviluppate (nel maschio più lunghe dell'addome, nella femmina di pari lunghezza)
Le ooteche contengono circa 14 uova, lasciate cadere vicino a fonte di nutrimento o in crepe.
Le uova schiudono in circa due mesi, e raggiunge la maturità con 13 mute in circa 6 mesi.
La femmina può produrre 12-14 ooteche. Il potenziale della specie è alto, se non viene frenato dal freddo invernale.
Il suo habitat coincide in parte con quello della Blatta orientalis, specie nelle fognature. E' più grande (4-5 cm.) e più chiara; entrambi i sessi hanno ali ben sviluppate ma non adatte al volo.
Si riscontra preferibilmente in zone buie e umide, attorno ai tubi dei bagni, scarichi delle fognature e in luoghi dove si conservano derrate alimentari.
Sono ghiotte di liquidi fermentati, e sono state rinvenute anche in bottiglie di birra semivuote.
E' più frequente nel meridione d'Italia, Si trova soprattutto nei porti e popola le stive delle navi e le città di mare.

LOTTA

La pericolosità delle blatte riguarda soprattutto l'aspetto igienico-sanitario, infatti sono portatori di microorganismi patogeni sia per l'uomo e per gli altri animali, e che trasferiscono all'alimento per contatto diretto con il corpo o le zampe o deponendo feci e urine.
E' quindi fondamentale, soprattutto per tutte le aziende del settore alimentare, pianificare e prevedere una metodica di analisi e di controllo (HACCP) di questi parassiti che sono una delle cause principali dello scadimento nello standard qualitativo negli alimenti portando, in molti casi, alla chiusura forzata dell'azienda stessa, considerata dalle autorità sanitarie come pericolo per la salute del consumatore.

LA PHOENIX SRL si propone come consulente e risoluture di queste importanti problematice.
Ogni tipo di problema legato ad infestazioni da parte di questi “ospiti indesiderati” ha una sua specifica procedura di intervento che verrà programmata a seguito di una attenta azione di monitoraggio dalla quale si pùo capire il grado ed il tipo di infestazione in atto.
Tale monitoraggio verrà eseguito mediante l'uso di esche collanti a base di feromoni che compiono la funzione di attrattivo , il loro riscontro ci aiuta a capire dove il “problema” si annida , il tipo di intervento ed i prodotti da adottare.
I trattamenti vengono eseguiti con prodotti di livello altamente professionale, autorizzati dal Ministero della Sanità, in grado di bloccare le infestazioni da insetti mirati senza coinvolgere altre specie “no target”.
Tali prodotti possono essere sia in soluzione acquosa, fumogeni od in formato GEL ,quest'ultimo da applicare dove non é possibile intervenire con prodotti a base acquosa (interno del mobilio, scatole elettriche, attrezzature, ecc).
Le attrezzature utilizzate saranno scelte in base a diversi parametri che varieranno a seconda della superficie da trattare, la natura e la destinazione dei locali ed il tipo di specie infestante.

DANNI

Le blatte possiedono apparato boccale masticatore che permette loro di cibarsi di una larga varietà di materiali.
Si nutrono di sostanze alimentari in genere e gradiscono liquidi con un contenuto zuccherino come latte, succhi di frutta, birra..
I prodotti alimentari danneggiati vengono insudiciati con gli escrementi, con parti di uova, esuvie; inoltre vengono resi maleodoranti con secrezioni addominali. Va ricordato pure che possono essere gli agenti di pericolose malattie e funzionano da ospidi intermedi di alcuni germi dell'uomo e degli animali.
E seppur avendo naturali preferenze alimentari, possono causare danni economici diretti, cibandosi di alimenti umani, così come di pelle, peli, carta, colla, ed altri materiali.Danni indiretti possono verificarsi quando le blatte contaminano alimenti, stoviglie, confezioni e utensili, con escrementi e con fluido che rigurgitano durante il pasto. Altrettanto importante è la potenzialità delle blatte di difendere microbi e organismi patogeni.
Le blatte possono entrare in contatto con i germi quando camminano e si cibano in luoghi malsani (fogne, discariche, pattumiere, latrine ) e trasportarli sul loro corpo e sulle loro zampe. In seguito possono depositarli sul cibo o su altri oggetti casalinghi, causando contaminazioni che portano a intossicazioni alimentari e dissenteria, fino alla trasmissione di infezioni : sperimentalmente, si sono dimostrate capaci di diffondere il colera e la tubercolosi; sono anche ospiti intermedi di alcuni elminti parassiti dell'uomo quale Hymenolepis diminuta.

CHI E' LA ZANZARA TIGRE Appartenente all’ordine dei ditteri, famiglia Culicidae, genere Aedes e specie albopictus, la Za...
22/05/2015

CHI E' LA ZANZARA TIGRE

Appartenente all’ordine dei ditteri, famiglia Culicidae, genere Aedes e specie albopictus, la Zanzara Tigre, arrivata in Italia nel 1990 con il commercio dei copertoni usati, è ormai ben adattata ai nostri ambienti. E’ quindi a tutti gli effetti una zanzara italianizzata.

Dal punto di vista dell’aspetto, Aedes albopisctus si distingue molto bene dalla Zanzara Comune per la livrea “tigrata”. L’adulto di Zanzara Tigre, infatti, ha un corpo nero con striature bianche su capo, torace, addome e zampe. Le sue dimensioni sono comprese tra i 4 e i 10 mm.

Il ciclo vitale della Zanzara Tigre, come di tutte le zanzare, comprende 4 stadi: uovo, larva, pupa e adulto. Le uova sono nere e lunghe circa mezzo millimetro. Le larve, che crescono e si sviluppano in acqua, quando non disturbate, stanno appena sotto la superficie e respirano col sifone. L’adulto, infine, conduce vita aerea.


ORIGINE E DIFFUSIONE

La Zanzara Tigre ha come areale originario il Sudest asiatico. Nella seconda metà del ‘900 si è diffusa in numerosi paesi dell’Africa, in larga parte degli Usa, nel Sudamerica, in Australia e nelle isole del Pacifico. In Europa è stata avvistata per la prima volta in Albania nel 1979. Le prime segnalazioni in Italia risalgono, invece, al 1990 nella città di Genova. Oggi la Zanzara Tigre è diffusa su gran parte del territorio nazionale. È presente anche in Francia, Spagna, Svizzera, Montenegro, Olanda, Grecia, Croazia, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Albania e Israele.

La presenza di “siti a rischio”, come appunto i pneumatici usati e altri contenitori dove ristagnano anche piccole quantità di acqua, ha consentito la creazione di “aree primarie di colonizzazione” dalle quali è iniziato l’insediamento del territorio circostante.

In Emilia-Romagna è bastato poco più di un decennio perché Ae. albopictus infestasse tutte le città capoluogo e la maggior parte dei comuni di pianura e collina di ogni provincia. Attualmente la diffusione in nuove località avviene in gran parte per trasferimento passivo tramite il traffico veicolare.

ABITUDINI

Particolarmente aggressiva, la Zanzara Tigre è attiva anche in pieno giorno. Nonostante possa pungere anche uccelli, rettili e perfino anfibi, la femmina di Ae. albopictus attacca preferibilmente l’uomo procurando pomfi e irritazioni fastidiose. Dato che non vola molto in alto, tende a pungere soprattutto le gambe degli esseri umani.

Gli adulti generalmente preferiscono spazi aperti, al riparo negli ambienti freschi e ombreggiati e trovano quindi rifugio soprattutto tra l’erba alta, le siepi e gli arbusti. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati segnalati abbondantemente anche in zone assolate come i parcheggi dei supermercati o nelle aree industriali, dove ci sono pochi alberi.

Tradizionalmente, si riteneva che la Zanzara Tigre non si spostasse più di poche decine di metri. Studi recenti dimostrano, al contrario, che è capace di effettuare spostamenti anche di centinaia di metri, avvicinandosi al chilometro.

IL CICLO DELLA ZANZARA TIGRE

La femmina di Aedes, responsabile delle punture all’uomo, può compiere diversi pasti di sangue a distanza di 3-5 giorni uno dall’altro e in condizioni ottimali (ad esempio in laboratorio) può vivere anche più di 40 giorni.

A partire da circa 60 ore dopo il pasto di sangue le femmine depongono tra le 40 e le 80 uova, disponendole singolarmente appena sopra il livello dell’acqua. In laboratorio si è visto che ogni femmina è in grado di deporre le uova anche per 7 cicli consecutivi, per un totale di 350-450 uova per individuo nell'arco di vita.

Grazie a raffinati meccanismi bio-fisiologici, le uova di Zanzara Tigre possono sopravvivere in forma quiescente anche durante il freddo invernale e i periodi di siccità. Una umidità del 60-70% e temperature di 25°C sono sufficienti a far sopravvivere circa un quarto delle uova deposte per 4 mesi. Addirittura, le uova si sono dimostrate capaci di sopravvivere a -10°C per 24 ore!

Basta però che le uova siano sommerse anche in una minima quantità d’acqua per un’ora, a temperature miti, per schiudersi. Se l’immersione si prolunga per almeno 7 giorni, il ciclo adulto della zanzara riparte. In primavera e autunno, dalla deposizione delle uova fino allo sfarfallamento dell’adulto passano in media 15-20 giorni, mentre in piena estate questo periodo si accorcia a soli 6-8 giorni.

Si effettuano potature alberi ad alto fusto in TREE CLIMBING, senza l'ingombrante utilizzo di ragni o autogru. Chiamaci ...
21/05/2015

Si effettuano potature alberi ad alto fusto in TREE CLIMBING, senza l'ingombrante utilizzo di ragni o autogru. Chiamaci per un sopralluogo gratuito.

Indirizzo

Rome
00182

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00

Telefono

+390670399321

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Phoenix SRL pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram