13/11/2025
Il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano ha fatto da cornice all'Assemblea pubblica di Federchimica dello scorso 27 ottobre.
Al centro dell’incontro, il valore – e i valori – dell’industria chimica in Italia.
Ripercorrendo le ricadute positive del settore in termini di progresso scientifico, crescita economica, attenzione all'ambiente e benessere sociale, è stato il Presidente Francesco Buzzella a ricordare il ruolo che l'industria chimica svolge nello sviluppo del Paese, sottolineando il suo effetto pervasivo e moltiplicatore su tutta l’economia: ogni 100 euro di valore aggiunto nella chimica ne attivano ulteriori 232 lungo tutte le filiere.
A commento della sua Relazione, sono stati numerosi gli interventi di esponenti di Governo e istituzioni.
Sul fronte europeo, il Vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme della Commissione europea Raffaele Fitto e la Vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna hanno rispettivamente evidenziato l’importanza di un sistema in grado di adattarsi con rapidità alle nuove sfide poste da un contesto geopolitico in costante evoluzione e l’urgenza di una semplificazione normativa.
Riportando il focus sulla situazione nazionale, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato la necessità di investire nelle fonti rinnovabili in affiancamento al gas, così come ha indicato l’energy release come meccanismo efficace per sostenere le imprese a più elevato consumo energetico, riconosciuto dall’Europa come una buona pratica.
Parallelamente, il Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, ha ribadito l’importanza di promuovere un’industria europea competitiva, capace di affermarsi come punto di riferimento a livello globale.
A chiudere l’evento, il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini ha ricordato come la chimica rappresenti la base di tutte le filiere strategiche per il progresso dell’industria e quindi per la crescita del Paese.
“Oggi ci troviamo davanti ad una duplice esigenza: presidiare la realtà e inventarsi il domani. Per farlo occorre essere consapevolmente soggetti di movimento che sappiano interpretare le incertezze e cogliere anche le opportunità, individuando le risposte necessarie per l’oggi, ma anche quelle per il prossimo domani. Ci si trova dunque a dover scegliere di andare oltre nell’intuizione, nel pensiero e nell’azione. Questo vale certamente per l’impresa come per le istituzioni e i soggetti della rappresentanza, ma anche per le singole persone che entrano in un atteggiamento positivo del farsi continuo. Investire oggi con coraggio significa costruire il nostro domani, sul piano aziendale, istituzionale e personale”.
Questo il messaggio scelto dal Presidente di Federchimica Francesco Buzzella per salutare l'Assemblea pubblica 2025.