Carolina Zizza Psicologa

Carolina Zizza Psicologa Psicologa Criminologa Coordinatrice Genitoriale Esperta nella tutela del minore e delle relazioni familiari. Mindfulness Trainer. Sono Carolina, classe 1983.

Responsabile di attività assistita con gli animali. Specializzanda in Psicoterapia CBT a indirizzo clinico e forense. Sono una donna curiosa, cordiale, pragmatica e vivace. Peculiarità che caratterizzano anche il mio approccio alla professione e al lavoro con le persone. Amo profondamente gli animali, Nina e Tobia sono i miei migliori e fedeli amici, compagni di vita e colleghi di lavoro. Mi piace la musica, tutta, e mi piace ascoltarla ad alto, altissimo volume. Mi piace il buon cibo e il buon vino e mi piace degustarli insieme a quei pochi ma buoni storici amici. Sono Psicologa iscritta all'albo A dell'Ordine degli psicologi della Lombardia (n. 17350). Ho conseguito la laurea in Psicologia presso l'Università degli studi di Torino con specializzazione in Criminologia. Sono coordinatore genitoriale. Sono operatore per il CNVR - centro nazionale vittime relazionali. Sono formata in Parent Coaching. Sono facilitatore e istruttore di Mindfulness. Sono iscritta alle liste Digital Pet come responsabile di attività negli interventi assistiti con gli animali (IAA).

🎥 Stasera, se cercate un film che emoziona, fa riflettere e apre conversazioni importanti, scegliete "Mia" di Ivano De M...
30/11/2025

🎥 Stasera, se cercate un film che emoziona, fa riflettere e apre conversazioni importanti, scegliete "Mia" di Ivano De Matteo (2023)

“Mia” ci ricorda che il ruolo dei genitori non è solo proteggere, ma imparare ad ascoltare.

Nel film vediamo come la paura, l’amore e il bisogno di controllo possono trasformarsi in muri invisibili che allontanano, invece di avvicinare.

Come Psicologa lo dico spesso: i ragazzi non cercano adulti perfetti ma adulti presenti, capaci di ascoltare e di restare accanto nelle tempeste emotive.
Non sempre i figli hanno bisogno di qualcuno che risolva ma di qualcuno che sia disposto ad accogliere e a credere nella loro esperienza.

💬 Domandati:
• So ascoltare davvero mio figlio?
• Gli permetto di sbagliare?
• Riconosco i segnali del suo malessere prima che diventino un grido?

👀 Guardatelo con queste domande nel cuore, con calma e attenzione.
Poi, parlatene, con i vostri figli, senza paura.
Se l'avete già visto, raccontatemi: qual è stata la scena o l frase che vi ha lasciato un segno?

❣️Proteggere non significa controllare ma costruire con fiducia, dialogo e senza giudizio.

̀consapevole

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Edoardo Leo è un padre disperato che cerca di proteggere sua figlia quindicenne da una storia sentimentale tossica

25/11/2025

👠 25 novembre:: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 👠

Non solo una ricorrenza, un promemoria brutale della realtà che noi donne viviamo.

Una giornata per sensibilizzare, denunciare e contrastare ogni forma di violenza fisica, psicologica, economica e sessuale contro le donne. Un momento dedicato alla prevenzione, all’educazione e alla promozione di una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.

C'è forza in ogni storia, coraggio in ogni denuncia e futuro in ogni gesto di rispetto.

👉🏻 Oggi e non solo oggi, fermiamoci a riflettere. Condividere significa sensibilizzare.

🚨 Numeri di emergenza
112 – Numero unico di emergenza
1522 – Numero antiviolenza e stalking

📱 App utili
→ 112 Where ARE U
App collegata al numero unico per le emergenze.
Invia automaticamente la tua posizione ai soccorritori.
Puoi attivare una chiamata silenziosa.

→ YouPol (Polizia di Stato)
Permette di inviare segnalazioni anche anonime su violenza domestica.
Puoi allegare foto, messaggi o posizione.

21/11/2025

🏡 La vicenda di Palmoli (CH) e la recente decisione del Tribunale di trasferire la madre e i bambini in una comunità, mi lascia un po' di amaro in bocca e apre molte domande sul modo in cui le istituzioni interpretano valutano e prendono decisioni.

Personalmente, ritengo che la vita in natura, l’educazione in natura e l’educazione parentale siano possibilità preziose, a patto, ovviamente, che vengano portate avanti in modo responsabile e consapevole.
Nel caso di questa famiglia, da ciò che è emerso, non si parlava di trascuratezza o maltrattamento ma di un diverso stile di vita che meriterebbe di essere considerato per ciò che è: una scelta educativa e culturale, non automaticamente un pericolo.

🤔 Fa molto riflettere il fatto che spesso le famiglie che scelgono percorsi alternativi vengono attenzionate e giudicate severamente, mentre in altre situazioni davvero critiche, dove i bambini vivono in contesti violenti o gravemente disfunzionali, gli interventi arrivano tardi o addirittura non arrivano, con conseguenze tragiche.

A mio parere non è lo stile di vita “non convenzionale” a dover essere messo sotto processo ma la qualità dell’accudimento, della relazione e della sicurezza offerta ai bambini.
Se una famiglia garantisce cura, amore, attenzione e protezione, il fatto che viva in mezzo alla natura o pratichi homeschooling non dovrebbe trasformarsi automaticamente in un problema.

Il caso di Palmoli dovrebbe spingerci a riconsiderare i criteri con cui si interviene sulle famiglie e a chiederci se davvero stiamo tutelando i bambini o se, a volte, stiamo solo difendendo la normalità per paura di ciò che è diverso.

🌟 Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza 🌟Oggi più che mai è importante ricordare che ogni...
20/11/2025

🌟 Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza 🌟

Oggi più che mai è importante ricordare che ogni bambino e ragazzo ha il diritto di crescere in un ambiente sicuro, protetto e di essere sostenuto emotivamente. In quanto psicologa con esperienza nella tutela del minore e nelle relazioni familiari, credo fermamente che promuovere questi diritti non sia solo un dovere morale, ma una responsabilità concreta e quotidiana di tutti

📊 Dati recenti e allarmanti

Secondo la III Indagine nazionale di Terre des Hommes e Cismai per l’Autorità Garante, i maltrattamenti su minori sono aumentati del 58 % in 5 anni.

L’87% dei casi di violenza avviene all’interno della famiglia. La trascuratezza è la forma di abuso più frequente (37%), seguita dalla violenza assistita (34%).

I reati a danno di minori sono cresciuti del 34% in 10 anni. Nell’ultimo semestre si è registrato un aumento del 10% dei reati contro minori (tra cui abuso, violenza familiare, pornografia minorile).

Nel 2024 sono stati oltre 7.000 i reati a danno di minori, con un aumento significativo della pornografia minorile e del materiale pedopornografico.

✅Come possiamo tutelare concretamente i diritti dei bambini e dei ragazzi?

1️⃣ Ascolto e presenza emotiva
Creare spazi in cui bambini e adolescenti possano esprimersi liberamente è il primo passo per proteggerli. L’ascolto attivo e autentico permette di cogliere segnali di disagio spesso invisibili.

2️⃣ Sostenere le competenze genitoriali
Accompagnare le famiglie nello sviluppo di modalità educative sane, non violente e rispettose dei bisogni affettivi dei figli riduce significativamente il rischio di disagi e difficoltà.

3️⃣ Intercettare precocemente il disagio
La collaborazione tra scuole, pediatri, psicologi, servizi sociali e comunità è fondamentale per riconoscere situazioni a rischio e attivare subito percorsi di supporto.

4️⃣ Educare al digitale in modo consapevole
Molte forme di abuso oggi passano dal web. È importante guidare bambini e ragazzi nell’uso sicuro della rete e aiutare i genitori a comprendere come proteggerli.

5️⃣ Segnalare senza paura
Ogni cittadino può essere un punto di protezione: quando si osservano situazioni sospette la segnalazione ai servizi competenti può fare la differenza.

6️⃣ Promuovere reti e servizi di supporto
Sostenere e potenziare linee di ascolto, servizi psicologici, centri territoriali e percorsi di sostegno alle famiglie e agli adulti di riferimento è essenziale per creare una comunità che protegga davvero i bambini e i ragazzi.

7️⃣ Fare cultura del rispetto
Diffondere una cultura basata sulla cura, sul rispetto dei bisogni evolutivi e sulla non violenza significa prevenire molto prima di intervenire.

♥️ Il mio impegno come psicologa è di affiancare e sostenere famiglie, bambini e ragazzi per costruire relazioni sane e protettive, dove ogni bambino e ogni ragazzo possa davvero sentirsi visto, ascoltato e al sicuro.

👉🏻 Facciamo in modo che i diritti dell’infanzia e dell'adolescenza non restino parole ma diventino azioni concrete e quotidiane, soprattutto in un momento in cui i dati di cronaca ci dicono quanto sia urgente agire.

15/11/2025


11/11/2025

La psicoterapia non ti aggiusta. Ti smonta.
Ti costringe a guardare dove non vuoi guardare.
Ti toglie le scuse, le maschere, le frasi fatte.
Non è un luogo comodo. È un campo di battaglia silenzioso.
E il nemico, spesso, sei tu.

Non funziona se ci vai per sentirti meglio.
Funziona quando ci vai per diventare vero.
Quando smetti di raccontarti che “va tutto bene” e inizi a chiederti: “Ma io, chi sono davvero?”

La terapia non ti salva.
Ti insegna a salvarti.

Non é un consiglio, non é una tecnica mirabolante da ultima spiaggia per togliere un sintomo senza chiederti “perché sto male”. Non é un tour che si fa passando da un professionista all’ altro in cerca del “più bravo” santone.

È mettere in discussione ciò che ti ha sempre tenuto in piedi,
accettare che alcune cose non torneranno mai come prima,
e trovare comunque un modo per andare avanti.

Ma solo se sei disposto a fare il lavoro sporco:
Il terapeuta non ha la chiave.
La chiave sei tu.
E finché non decidi di usarla,
la porta resta chiusa.

Dr. Maurizio Sgambati

🎃Halloween con Cavez🎃
31/10/2025

🎃Halloween con Cavez🎃

🖤🐒
02/10/2025

🖤🐒

Jane Goodall ci lascia a 91 anni e lascia un vuoto nel cuore di ognuno di noi, una mancanza che si farà sentire nel mondo. Personaggio ispirazionale, eroina della zoologia, inventrice dell'etologia, immensa presenza umana che ha combattuto per quasi un secolo per la protezione degli animali. Ci lascia la voce più potente, pacifica, chiara e instancabile che la natura ha avuto dalla sua parte, la bambina che passava le ore in giardino e andava a dormire portando con sé dei lombrichi e chiedendosi la notte come facevano a camminare, la ragazza caparbia che lavorò mesi in un hotel per potersi comprare un biglietto in nave per l'Africa, che riuscì ad accompagnare l'antropologo Louis Leakey nel suo lavoro di studio con gli scimpanzé, ma soprattutto la donna che per prima guardò gli animali come fossero suoi pari, osservando per anni gli scimpanzé nella foresta con la semplicità di chi non ha pregiudizi, facendosi accettare da loro, partecipando ai loro sentimenti. Jane Goodall che ad un certo punto capì che la natura aveva più bisogno di lei come attivista che come etologa e che attraverso il Jane Goodall Institute, da lei fondato, iniziò a girare il mondo per tenere conferenze, per raccontare l'importanza di proteggere la natura, gli ecosistemi e gli animali, per formare le nuove generazione, per «piantare radici» nei giovani perché agissero perché, diceva, «ognuno di noi ha un impatto e ognuno di noi lo esercita con ogni singola azione che scegliamo di fare ogni giorno». Quando le chiedevano se aveva ancora speranza per il futuro lei rispondeva: «Più le cose sono difficili più forte dobbiamo combattere e non arrenderci». Lei non si è arresa mai, è mancata mentre era per una conferenza a Los Angeles. La salutiamo come lei avrebbe salutato noi, imitando il saluto degli scimpanzé: «Uhh uh uh iik iik uhhhh».

Di Paola Manfredi

🖤 23 settembre 1939 - in ricordo di Sigmund Freud La morte di Freud, Padre della  , segnò la fine di un'epoca e l'inizio...
23/09/2025

🖤 23 settembre 1939 - in ricordo di Sigmund Freud

La morte di Freud, Padre della , segnò la fine di un'epoca e l'inizio di una lunga eredità. Figura centrale per la e la cultura occidentale, Freud ha cambiato per sempre il nostro modo di guardare all'essere umano.

Nato il 6 maggio del 1856 a Freiberg, cresce a Vienna, ci lascia concetti che sono diventati patrimonio comune: l'inconscio, il complesso di Edipo, la struttura della mente, i lapsus freudiani, l'interpretazione dei sogni come "via regia" verso il nostro inconscio. idee rivoluzionarie che scossero la mentalità borghese del tempo e che ancora oggi ci influenzano.

Per sfuggire alle persecuzioni naziste, Sigmund visse a Londra. Dal 1923 iniziò a combattere la sua battaglia contro un cancro alla mascella che lo costrinse a molti interventi e sofferenze enormi. Però, non smise mai di scrivere ed elaborare il suo pensiero.

Consumato dal dolore, mantenendo la lucidità e la dignità che lo hanno sempre contraddistinto, disse al suo medico: "ora non è più che tortura e non ha senso. Ne parli con Anna e se lei pensa che sia giusto, facciamola finita".

Grazie a dosi sempre più massicce di oppiacei per sopperire al dolore, il 23 settembre 1939, si addormentò per sempre.

La sua morte non segnò la fine della sua influenza ma anzi, al contrario, diede avvio a un dibattito vivo e ancora attuale sulla sue eredità. Sigmund Freud rimane una delle voci più potenti che ha cercato di dare forma e parola all'enigma più potente di tutti: la mente umana.

🏫 Bentornati a scuola! 👩🏻‍🏫 Mentre Snoopy se la ride contento, un pensiero speciale va a chi oggi rientra in classe: rag...
12/09/2025

🏫 Bentornati a scuola! 👩🏻‍🏫 Mentre Snoopy se la ride contento, un pensiero speciale va a chi oggi rientra in classe: ragazzi, insegnanti e tutto il personale scolastico. Che sia un anno pieno di scoperte, sorrisi e curiosità!!

🌀Maschere e Identità: Un Viaggio nel Labirinto del Sé 🎭In ogni interazione quotidiana, ci troviamo di fronte a una f***a...
22/02/2025

🌀Maschere e Identità: Un Viaggio nel Labirinto del Sé 🎭

In ogni interazione quotidiana, ci troviamo di fronte a una f***a rete di ruoli e maschere che indossiamo. Questi possono rappresentare parti di noi stessi, ma a volte possono anche nascondere il nostro autentico io.

🤔 Ti sei mai chiesto: quali sono le maschere che indossi per affrontare la vita di tutti i giorni? E come queste influenzano la tua percezione di te stesso e delle tue relazioni?

💬 Unisciti a questo dibattito! Condividi nei commenti le tue esperienze e riflessioni:
- Qual è la maschera che indossi più spesso?
- Hai mai sentito il bisogno di toglierla? Cosa ti ha impedito di farlo?
- Come possiamo lavorare per scoprire e abbracciare il nostro vero io?

✨📚 Durante il nostro percorso di crescita personale, è fondamentale riconoscere forti legami tra identità e benessere psicologico. Non avere paura di affrontare il labirinto del sé; tutte le strade portano alla scoperta!

Indirizzo

Via Monte Rosa, 1
Venegono Superiore
21043

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