27/01/2024
MEGLIO LA PIZZA FATTA IN CASA O IN PIZZERIA?
Senza entrare troppo in tecnicismi, espongo brevemente il mio pensiero. Gran parte delle pizzerie hanno acquisito metodiche di produzione avanzate, spesso facendo riferimento alla fermo-lievitazione, pratica quasi mai usata in casa. Questa tecnica consente di utilizzare farine più ricche in glutine ( 3-4% in più rispetto quelle normali), di utilizzare lievito in percentuali inferiori , di consentire una maggiore maturazione dell’impasto variabile ( dalle 24 fino alle 72 ore). La maturazione consente alle proteine, ma soprattutto all’amido, una maggiore rottura grazie agli enzimi presenti nell’impasto, facilitando una migliore digestione da parte del nostro organismo. Spesso qualcuno lamenta problemi digestivi serali, verissimo…..ovvero gonfiori addominali, acidità, ecc. I motivi sono spesso legati all’amido e non al lievito (che muore a 55 C°). Pizze con fermo-lievitazioni brevi ( 2-3 ore,) , quindi amido molto compatto, pizze con spessore alto, quindi amido cotto poco bene, non aiutano la digestione. La sete notturna è spesso causata dai condimenti troppo ricchi di sale utilizzati: formaggi, olive, salami, prosciutti e, soprattutto, patatine fritte. Dato che l’organismo durante la sera riduce la sua capacità digestiva, se magari si scegliesse una pizza meno condita, oppure se dopo la pizza si evitasse il dolcino finale, si eviterebbe di demonizzare l’operato di tanti bravi pizzaioli. Buona pizza a tutti.