26/06/2025
Piccolo reminder per tutti in previsione delle prossime vacanze!
Molti di Voi saranno sicuramente appassionati di trekking, delle lunghe e appaganti camminate nei sentieri (di montagna, ma non solo), della meraviglia che risiede nel sedere su un prato con l'erba alta a contemplare il panorama....purtroppo c'è sempre qualcuno a rovinare l'idillio, ovvero quelle piccole creature che vedete nel riquadro qui sotto, le Zecche.
Sono MOLTO più diffuse di quanto sembri, e l'incremento del loro numero in questi anni (non solamente in montagna, ma anche a basse quote) ha reso concreta la possibilità di ve**re "attaccati" da una di loro, causando problematiche di infezione seguenti alla loro incorretta rimozione, o malattie legate al fatto che le zecche (non tutte) possono essere portatrici di batteri e virus legati a patologie trasmissibili all'uomo.
Qui di seguito abbiamo riportato alcuni prodotti e comportamenti che possono essere utili per contenere la problematica e non rovinarsi la giornata:
- Procurarsi dei repellenti specifici, siano essi spray o creme ad uso locale (molte sono utili anche contro le zanzare, il che non è da sottovalutare), oppure repellenti ultrasonici, oramai molto diffusi in commercio e molto efficaci.;
- Procurarsi le immancabili pinzette contro le zecche: la rimozione dell'insetto è - se fatta con mano ferma e consapevolezza - una procedura molto semplice che aiuta a liberarsi dell'ospite senza alcun rischio;
- Controllare il proprio corpo in maniera scupolosa e continua, meglio se in compagnia di qualcuno che possa ispezionare zone poco visibili. Le zecche tendono a stazionare in luoghi vascolarizzati, caldi e umidi, come collo, pancia, inguine, rilassamenti della pelle, gomiti e parte posteriore delle ginocchia. Ricordatevi che tenere i pantaloni lunghi NON garantisce l'immunità!
- Se camminate con animali, soprattutto a pelo lungo, ispezionate accuratamente anche loro;
- Non andate nel panico se ne trovate una (o più) attaccate alla vostra pelle, e se non siete sicuri di come rimuoverle NON provate metodi casalinghi (alcol, aceto, benzina etc) e non usate la forza per farlo, poichè in caso di shock fisico la zecca tende a rigurgitare all'interno dell'ospite promuovendo la trasmissione di patogeni e relative patologie.
- Dopo aver contratto la zecca, sia essa stata rimossa o meno, consultate in ogni caso il vostro medico, soprattutto se dovessero presentarsi sintomatologie locali o sistemiche di qualsiasi tipo.
A volte basta un po' di attenzione per preve**re il problema 👍