07/11/2025
Testimonianza:
NON GIUDICARMI PERCHÉ TRADISCO
➡️Ho ricevuto queste mail da una donna che è in psicoterapia presso il mio studio. È sposata e sta vivendo una relazione extra coniugale. Confida tutto il suo dolore ad una sua cara amica con cui si confida da sempre, ma quest'ultima la giudica negativamente. Di seguito l'email con la mia risposta
Roberto Cavaliere Psicoterapeuta
✅"Cara Fabiana,
Mi sono presa qualche minuto per scriverti due righe. Ringraziarti per tutto il tempo che mi concedi ogni volta, per tutto il tempo che mi hai ascoltato in questi anni, per le volte che mi hai "coperto" sarebbe davvero riduttivo. Lo faccio lo stesso. GRAZIE.
Il mio bene verso di te é immenso. Profondo. Lo sento davvero dal cuore..
So che ogni parola o concetto che mi rivolgi é mirato esclusivamente al mio bene.. Lo so.
Ma ora, non so precisamente il motivo, tutto mi sta facendo troppo male. È come sb****re la testa contro il muro continuamente.
Ognuno è artefice della propria esistenza, lo so bene. Quando ho deciso di sposare Marco ero davvero convinta di ciò che stessi facendo, ma non per la società, non come porto sicuro, non con l'idea di cambiarlo.. Ma nutrivo un vero e forte sentimento verso di Lui. Quando mi poggiava la mano sul volto mi sentivo completa. Nonostante tutte le lamentele che ho sempre mosso e mai nascosto, lui era il mio amore. Inoltre io ero diversa.. Perché io avevo delle esigenze diverse che fino a poco tempo fa si agganciavano quasi in armonia, in qualche modo, con Lui.. Poi tutto è cambiato. Tutto..
L'errore è stato non guardare con occhi spalancati.. L'errore è stato non chiedere aiuto.. L'errore è stato credere di riuscire a fare tutto da sola.. E seppur per la gravidanza nel pratico ci sia riuscita il mio cuore si è rotto..in mille pezzi.
Lui non era previsto. Io non avrei mai immaginato succedesse tutto questo. Non avrei immaginato di desiderare ogni singolo centimetro del suo corpo, della sua pelle. Volerlo così fortemente.. Mai e poi mi è successa una cosa del genere.. Un calore da dentro.. Lì in mezzo..Un fuoco che arde.. E non è mai abbastanza.. Lo desidero. Lo immagino dentro di me. Sudo solo che ci penso.. Ed è questo che mi ha fatto andare avanti.. Nonostante, come mi stai ripetendo spesso, abbia tutte queste sfaccettature non buone, che abbia avuto un'atteggiamento lineare di totale menefreghismo nei miei confronti, io non riesco ad accettarlo.. Perché? Perché io l'ho vissuto.. Io l'ho guardato negli occhi.. Quegli occhi che mi hanno rapito, dal primo istante che hanno incrociato i miei, quegli occhi che mi hanno fatto cadere ogni volta e perdere tutta quella lucidità che ho sempre avuto nel corso della mia vita.
Sto resistendo in tutti i modi.
Ho provato a mettere un po' di passione con mio marito in questo ultimo periodo..inserendo quelle consapevolezze in più che ho acquisito in questi mesi. Ma non è lui. E non riesco ad accettare questa cosa.. Ma come mi ha già largamente detto il Terapeuta, mio marito é un amore diverso.. É una cosa diversa.. Non deve essere completo a 360° perché nemmeno io lo sono, nessuno lo è.
Lui mi appare davanti agli occhi e mi distrugge. Devastante.
So bene ciò che ho fatto.. So bene di non essere stata corretta. So bene di aver infranto e rovinato tutto.. Lo so molto bene.. Ci convivo da quando le mie labbra hanno sfiorato le sue. Ma ora come ora non mi serve a nulla ricordarmi quanto sono stata stupida a crederci in lui e quanto non sia stata brava a mandarlo a fa***lo prima. Mi fa solo più male..
Voglio evitare di parlarne da oggi in poi ma non perché non voglia ascoltare i tuoi consigli o il tuo punto di vista differente, perché sono stata sempre aperta al confronto in questi 20 anni.. Ma ora é diverso.. Sono magra, il più delle volte non ho fame, sto perdendo molti capelli, sono sull'orlo del precipizio e devo mantenere la calma per non far saltare tutto. Vorrei tanto togliermi questo macigno che ho sul cuore, ma non posso. Devo piangere in silenzio, di nascosto. Fare di tutto Per non rovinare la famiglia che ho tanto desiderato e voluto. Per non fare del male al mio bambino.
Non posso crollare.
Avevo il bisogno di scriverti. Spero tu possa accogliere queste mie parole e comprenderle per quanto molto probabilmente non condivisibili.
Un abbraccio."
➡️Stella comprendo che si trova in una situazione complessa e carica di emozioni contrastanti. Da un lato, sta vivendo questa relazione extraconiugale, che probabilmente risponde a un suo bisogno profondo, dall’altro, il giudizio della sua amica le fa sentire vulnerabile e forse ancora più confusa.
Quello che sta attraversando merita di essere esplorato senza colpa e senza paura di essere giudicata. La invito a chiedersi: cosa rappresenta per lei questa relazione? È una fuga? Un bisogno inespresso nel suo matrimonio? Una ricerca di conferma personale? Dare un significato a quello che vive può aiutarla a comprendere meglio ciò che desidera davvero.
Anche il giudizio della sua amica può dirle qualcosa di importante. La fa soffrire perché è una persona cara, ma il suo punto di vista rispecchia qualcosa che già sente dentro di se? Oppure sente il bisogno di affermare la sua verità senza essere condizionata dal giudizio altrui?
Lo spazio della seduta è per lei, senza giudizi. Il mio obiettivo è aiutarla a riconoscere i suoi bisogni autentici e a prendere decisioni che siano davvero in linea con il suo benessere. Possiamo continuare a lavorarci insieme, con sincerità e rispetto per ciò che prova. Roberto Cavaliere Psicoterapeuta