sarah_marella_psy__of

02/05/2020

⏺️Voglio essere me stesso ed affermare i miei diritti, senza per questo sentirmi né superiore né inferiore a te⏺️
Questa affermazione può definirsi appartenente ad una persona assertiva!
❓Chi sono gli assertivi? Secondo la psicologia possiamo definirci tali quando riusciamo ad affermare i nostri diritti e farci rispettare senza calpestare l'altro.
Ognuno di noi può esprimere una parte assertiva a seconda delle situazioni, generando un tipo di risposta che è a metà strada fra il passivo e l'aggressivo.
📌I vantaggi riguardano il vivere e far vivere comunicazioni piacevoli, evitare conflitti e promuovere chiarimenti e comprensioni, alimentare rapporti positivi, ridurre le fonti di stress, sentirsi più produttivi, aumentare l'autostima.
✔️É un insieme di competenze e abilità di relazione e comunicazione che può essere sviluppato. È strettamente collegato alla gestione delle nostre emozioni e a come percepiamo gli altri e le loro reazioni.
✏️Prova un esercizio che può aiutarti a sviluppare l'assertività, cerca di svolgerlo tutti i giorni, la sera prima di andare a letto.
Può essere utile anche in questo periodo che sei più tempo a casa.
1️⃣ Realizza su un foglio due colonne una per le emozioni e una per le percezioni.
Sotto la colonna delle emozioni scrivi le 5 emozioni che hai provato nelle interazioni più significative della tua giornata e nella colonna delle percezioni scrivi i 5 modi in cui hai percepito i comportamenti altrui (è stato egoista perché, ha voluto accusarmi perché, voleva mettermi in imbarazzo) collegati alle emozioni che hai avvertito.
2️⃣Su un altro foglio fai due colonne:le 5 risposte che hai dato da un lato e quelle che avresti potuto dare in modo più assertivo dall altro, sempre connesse alle situazioni prese in considerazione prima.
Bene! Rileggi tutto dopo una pausa di 5 min.✔️Rifletti:potresti scoprire di essere stato assertivo nonostante le percezioni negative che hai avuto, di aver percepito in modo positivo gli altri o invece in modo negativo e scoprire di avere reazioni alternative nel repertorio.
📌 Il primo passo è diventarne consapevoli!
📱Contattami per approfondire😉

27/04/2020

Hai mai sentito parlare della psicologia dell'ambiente?🏡
📌Si tratta di un'interessante branca della psicologia che studia il rapporto fra l'ambiente e l'uomo.
I luoghi in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo, casa e lavoro, così come i ristoranti o i posti che frequentiamo per i nostri hobby influenzano a livello cosciente e non la nostra mente e la nostra parte emotiva.
La disposizione degli oggetti, l'architettura e il design dell'arredamento, gli elementi sensoriali come i suoni, i colori, i materiali, nonché l'affordance* degli oggetti, influenzano le nostre idee, pensieri, riflessioni, stimolano l'emergere di specifiche emozioni e comportamenti.
Gli ambienti di lavoro possono, oltre che risultare confortevoli e positivi dal punto di vista ergonomico, anche essere determinanti per la performance lavorativa e l'efficacia della risorsa.
Oltre che interessante direi che è un ottima notizia!
Poter controllare queste caratteristiche ambientali ci mette in una posizione attiva per poter rendere funzionale e a nostro vantaggio l'ambiente in cui viviamo. Soprattutto in questo periodo in cui la nostra casa diventa il posto in cui svolgete tutte le nostre attività è importante impegnarci a renderlo produttivo, alleato delle nostre volontà.
👉ESEMPIO:Possiamo decidere di cambiare le tende, aggiungere piante e fiori nella cucina e salone, dare alla stanza in cui lavoriamo un colore più attivante, alla camera da letto uno più rilassante, mettere a portata di mano il tappetino per fare esercizi e rendere più fruibile l attività fisica e viceversa mettere nello scaffale più alto la cioccolata per ridurre le tentazioni.
✔️Insomma possiamo agire a nostro favore attraverso quello che ci circonda e far si che ci stimoli le scelte migliori!
Un aspetto che rende la quarantena interessante vero??

📱Scrivimi pure approfondire e per suggerimenti!

*affordace fa riferimento alla "disponibilità" all utilizzo di un oggetto, alla sua proprietà che rende chiara la sua funzionalità.

08/04/2020

Chi è il ?
Spesso coincide con il leader, il manager è la figura guida di un gruppo. Deve tenere le fila di tutto con semplicità e armonia, rappresenta il punto di riferimento di ciascun componente del gruppo, indica la direzione verso i goals da raggiungere. É suo il primo sudore davanti le difficoltà, sua la mano che ti fa rialzare e ti fa crescere.
Un manager pianifica, organizza e improvvisa alla grande!
È sempre dalla tua parte💪
❓Se domani dovessi andare alla ricerca del manager ideale, chi pensi di trovare ❓

📌Nel libro un giovane in gamba si mette alla ricerca di un manager speciale capace di guidare un gruppo in questo mondo in costante trasformazione. Uno che agisca in modo che sia le persone di cui è responsabile sia l'intero gruppo tragga profitto dalla sua presenza.
Dopo tanti tentativi vani incontrò un manager con una grande fama che lo precedeva.
Il percorso di conoscenza con questo manager e la sua squadra fu lungo e interessante, ad ogni passo il giovane imparava qualcosa.
Alla fine, i punti fondamentali che egli imparò sono questi:
👉Fai in modo che le persone capiscano subito quello che farai per aiutarle
👉Dai obiettivi da un minuto
✔️Sii chiaro quando spieghi gli obiettivi, mostra cosa vuoi che faccia la tua squadra
✔️Scrivi ogni obiettivo separatamente
✔️Rileggete insieme spesso gli obiettivi
✔️Incoraggia gli altri a pensare a quello che stanno facendo per verificare se è in linea con i loro obiettivi
✔️In caso contrario invitali a cambiare il loro comportamento per avere successo
In base agli esiti raggiunti, altri due punti fondamentali sono:
👉Lodi da un minuto
✔️Loda il comportamento, subito e in modo specifico
✔️Spiega perché sei soddisfatto
✔️Resta un attimo in silenzio perché anche perché anche gli altri possano sentirsi soddisfatti
✔️Spronali a continuare così
👉Richiami da un minuto
✔️Rispiega gli obiettivi e assicurati che tutti li abbiano capiti
✔️Verifica i fatti e segnala subito l'errore
✔️Spiega quanto sei preoccupato e resta in silenzio un attimo perché anche gli altri si sentano preoccupati
✔️Dì loro che sei sicuro che possono fare di miglio e che li apprezzi
✔️Quando è finito, è finito.

07/04/2020

Che cos'è la ?
Di solito è associata ad azioni e pensieri inusuali, imprevisti, avulsi dal contesto e dal momento di riferimento, a ciò che è percepito come diverso!
Tutt altro che semplice il percorso di meccanismi cognitivi ed emotivi che porta alla produzione di creatività, ma molto interessante.
Oggi vi parlo brevemente di , definito dallo studioso E. De Bono un modo creativo e diverso di servirsi dell'intelletto che distingueva dal metodo logico, razionale e analista chiamato .
A scuola e in azienda pensare in modo laterale può fare la differenza, ma cosa significa in termini pratici?
Guardare le stesse cose e percepire le stesse situazioni con prospettive diverse, attribuendo significati differenti e... Indossando cappelli diversi!
De bono ha infatti ideato un interessante gioco da utilizzare nei gruppi di studio e di lavoro per stimolare il pensiero laterale e la creatività che, di conseguenza non sono innati.
Si tratta di un attività durante la quale ogni partecipante indossa a turno un capello di colore diverso impegnandosi a pensare secondo le caratteristiche di quel cappello.
Ad esempio il cappello bianco rappresenta un profilo razionale e analitico🤓, quello nero pessimista e critico🤔, quello rosso l'approccio emotivo🤗 e quello verde quello creativo, che esce dagli schemi, ricerca l impossibile da far diventare possibile😎.
(👉nel primo commento vi lascio i libri da consultare per approfondire l'argomento).
📌In azienda questa tecnica viene utilizzata nei brainstorming per allenare il team a
✔️Pensare in modo qualitativo
✔️Mettere da parte gli schemi di pensiero usuali
✔️Imparare a vivere l'altro come diversità fonte di arricchimento
✔️A sentire la squadra come qualcosa di più della somma dei singoli componenti
✔️A guardare le cose sotto profili differenti.
Partecipare a una esperienza di queste è davvero illuminante dal punto di vista professionale e personale.
Oggi possiamo stimolare queste skills anche a casa con semplici letture ed esercizi.
Provare per credere 😉

Scrivimi per approfondimenti ✍️

29/03/2020

Cos'è 'intelligenzaemotiva? Un modo diverso di essere intelligenti,nucleo comune di abilità sociali e personali, per il successo lavorativo e sociale. per citare le parole di uno dei più grandi studiosi dell argomento, Daniel Goleman.
Li studi sull'intelligenza emotiva non riguardano solo l'ambito scolastico, ma anche quello organizzativo.
Nel mondo del lavoro e in quello delle relazioni sociali, non basta avere un alto QI(quoziente intellettivo) o delle buona competenze tecniche. Sempre più aziende e datori di lavoro cercano nei nuovi assunti e non, competenze trasversali afferenti ai campi della comunicazione, capacità interpersonali e iniziativa.Senza le capacità che fanno capo all'intelligenza emotiva, l'uso dell'expertise tecnico e delle doti intellettuali può servire a poco e rendere incompleta la performance del lavoratore.
Le due aree di competenza sono in stretta sinergia fra loro, ma certamente più il lavoro è complesso maggiore è il peso delle competenze emotive. Queste ultime si dividono in due macro-gruppi:
📌COMPETENZE PERSONALI
👉 Consapevolezza di sé (consapevolezza emotiva, autovalutazione, fiducia in sé stessi) 👉Padronanza di sé (autocontrollo, fidatezza, coscienziosità, adattabilità, innovazione) 👉Motivazione (spinta alla realizzazione, impegno e iniziativa) 📌COMPETENZE SOCIALI 👉Empatia (comprensione degli altri, promozione sviluppo altrui, arricchimento dalle diversità) 👉Abilità sociali (influenza, comunicazione, leadership, gestione conflitto, costruzione legami, collaborazione)
Per il successo in ogni ruolo deve emerge maggiormente una parte di queste competenze. L'aspetto importante è che non c'è un limite genetico nel livello che si può raggiungere in ognuna di esse. L'intelligenza emotiva può essere appresa e svilupparsi durante tutta la vita, partire dalle nostre esperienze. Ma come!? Alcuni esempi:
📍Lavora sulla gestione delle emozioni
📍Impara tecniche di comunicazione e negoziazione efficaci 📍Stimola e sviluppa la tua creatività nel risolvere problemi in modi non convenzionali 📍Esercitati ad ascoltare le persone con cui lavori, a conoscerle e trovare un punto di incontro
Sei tu il padrone dei tuoi risultati 😉

29/03/2020

Cos'è 'intelligenzaemotiva? Un modo diverso di essere intelligenti,nucleo comune di abilità sociali e personali, per il successo lavorativo e sociale. per citare le parole di uno dei più grandi studiosi dell argomento, Daniel Goleman.
Li studi sull'intelligenza emotiva non riguardano solo l'ambito scolastico, ma anche quello organizzativo.
Nel mondo del lavoro e in quello delle relazioni sociali, non basta avere un alto QI(quoziente intellettivo) o delle buona competenze tecniche. Sempre più aziende e datori di lavoro cercano nei nuovi assunti e non, competenze trasversali afferenti ai campi della comunicazione, capacità interpersonali e iniziativa.Senza le capacità che fanno capo all'intelligenza emotiva, l'uso dell'expertise tecnico e delle doti intellettuali può servire a poco e rendere incompleta la performance del lavoratore.
Le due aree di competenza sono in stretta sinergia fra loro, ma certamente più il lavoro è complesso maggiore è il peso delle competenze emotive. Queste ultime si dividono in due macro-gruppi:
📌COMPETENZE PERSONALI
👉 Consapevolezza di sé (consapevolezza emotiva, autovalutazione, fiducia in sé stessi)
👉Padronanza di sé (autocontrollo, fidatezza, coscienziosità, adattabilità, innovazione)
👉Motivazione (spinta alla realizzazione, impegno e iniziativa)
📌COMPETENZE SOCIALI
👉Empatia (comprensione degli altri, promozione sviluppo altrui, arricchimento dalle diversità)
👉Abilità sociali (influenza, comunicazione, leadership, gestione conflitto, costruzione legami, collaborazione)
Per il successo in ogni ruolo deve emerge maggiormente una parte di queste competenze. L'aspetto importante è che non c'è un limite genetico nel livello che si può raggiungere in ognuna di esse. L'intelligenza emotiva può essere appresa e svilupparsi durante tutta la vita, partire dalle nostre esperienze. Ma come!?
Alcuni esempi:
📍Lavora sulla gestione delle emozioni
📍Impara tecniche di comunicazione e negoziazione efficaci
📍Stimola e sviluppa la tua creatività nel risolvere problemi in modi non convenzionali
📍Esercitati ad ascoltare le persone con cui lavori, a conoscerle e trovare un punto di incontro
Sei tu il padrone dei tuoi risultati 😉

26/03/2020

Gruppo o folla?
L'attuale pandemia causata dal ha portato con sé uno stravolgimento delle nostre abitudini, costringendo ciascuno di noi a fare i conti con l'ignoto e tutto ciò che non possiamo controllare ma che siamo costretti ad accettare. L'impatto psicologico non è indifferente e molti di noi si sentono con vuoto perenne con cui fare i conti.
A livello di gruppo cosa è successo?
I nostri comportamenti sociali sono cambiati molto e le emozioni di paura e l'ansia si sono generalizzate.
Tutto ciò può portare ad attuare comportamenti impulsivi, frenetici e a volte irrazionali.
Un esempio è di certo l assalto ai supermercati a cui abbiamo assistito fino a qualche tempo fa. Come si spiega??
Tale fenomeno si potrebbe descrivere facendo riferimento alla teoria delle f***e di Le Bon.
📌In quelle occasioni i nostri gruppi sociali si sono trasformati in ***e, cioè un agglomerato di persone che si forma solo in determinate circostanze transitorie, assumendo caratteristiche nuove, ben diverse da quelle dei singoli individui che lo compongono. Le personalità coscienti sono sopraffatte da sentimenti e idee che si orientano nella medesima direzione formando quasi un anima collettiva. Assistiamo così ad una
👉Si riduce il senso di responsabilità a favore della potenza della mente del gruppo
👉Il contagio mentale orienta i comportamenti a tal punto che l individuo sacrifica l'interesse personale(propria sicurezza) per quello collettivo (paura per la chiusura dei supermercati)
👉Effetto di suggestionabilità delle parole e delle immagine diffuse ma indeterminati e confusi
📌Tutto ciò è di certo influenzato dai social e da tutti i canali di comunicazione sociale. E se sfruttassimo il potenziale del contagio mentale e dell anima collettiva per orientare le f***e a comportamenti positivi come quelli di prevenzione e sicurezza? Secondo Le Bon per la formazione dell anima collettiva non era necessaria l'aggregazione fisica delle persone, ma appunto una condivisione forte di idee in unica anima appunto che agisce quasi a livello spirituale.
✔️Conoscere cosa siamo capaci di fare ci permette indirizzarlo verso obiettivi funzionali e positivi.

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