psicolloquiamo

23/11/2023

Se il vostro partner esercita un controllo tale da limitare la vostra libertà (nello studio, nel lavoro, nel vestire, nel muovervi liberamente), cercando di isolarvi dai vostri amici e talvolta anche dalla vostra famiglia: QUESTO NON È AMORE.
Vi umilia con critiche e disapprovazioni severe, vi chiede di avere totale disponibilità sessuale su sua richiesta. Tutto ciò potrà anche non sconfinare in violenza fisica, ma si è già innescata una violenza psicologica spesso irreversibile.
In quel caso presa consapevolezza di quello che vi accade e soprattutto che non dipende da voi, da ciò che fate o da ciò che dite, parlatene a qualcuno, amici o parenti, non avete timore di chiedete aiuto.
Mentre, chi reputa di avere amici o familiari in pericolo, semplicemente ascoltateli, inviategli quel messaggio e fategli capire che ci siete e che non sono soli. C'è una rete di figure professionali pronte ad accoglierle.

26/02/2022

Impariamo a dialogare con il nostro corpo!
Per trovare la nostra dimensione è bene che la mente e il corpo viaggino sullo stesso treno.
Infatti, il dominio di una parte sull'altra può causare un disequilibrio ed essere fonte di stress.

03/02/2022

TECNICA DEL GROUNDING

Questa parola, tradotta letteralmente dall’inglese, significa radicamento. Infatti, avere grounding significa avere un contatto adeguato con il suolo che ci sostiene, essere in contatto con se stessi, con le proprie gambe e con la realtà che ci sta intorno.
Il concetto di grounding non si limita a definire una tipologia di esercizio fisico o una specifica posizione corporea. Vi sono esercizi di grounding che si possono svolgere, oltre che in posizione eretta, anche da seduti o sdraiati. Ciò che è importante è mantenere il contatto con il proprio mondo interno e la realtà esterna, da qualsiasi posizione e in qualsiasi circostanza.

Ora iniziamo con le fasi dell'esercizio del mio video!!

1- Togli le scarpe e alzati in piedi.

2- I piedi sono paralleli e le gambe divaricate all'altezza delle spalle.

3- Le ginocchia sono leggermente flesse, questo ci permette di abbassare il nostro baricentro.

4- L’addome è rilassato e la pancia in fuori con il bacino lievemente retroflesso.

5- La testa è dritta e lo sguardo rivolto di fronte a sé.

6- Ricorda di inspirare ed espirare lentamente e in modo naturale.

7- Sposta il peso del corpo dai talloni alle punte dei piedi e viceversa, senza mai staccare la pianta del piede dal pavimento.

8- Oscilla delicatamente per sentire il peso del corpo sui piedi e per trovare il tuo equilibrio.

9- Porta l’attenzione alle sensazioni legate alla posizione assunta e al peso del corpo sui piedi. Senti l’appoggio e le sensazioni che sopraggiungono, piacevoli o spiacevoli che siano.

10- Dopo uno o due minuti sciogli la posizione, sgranchendo un po’ le gambe e il resto del corpo, se ne senti il bisogno.

Un suggerimento

Se vorrai, prova a riprendere la posizione. Questa volta però chiudendo gli occhi. Senti cosa cambia. Ti avviso che potresti avvertire dei tremolii o anche delle sensazioni dolorose, non ti preoccupare perché è sintomo che il tuo corpo si sta riattivando e aprendo al contatto.

Cosa ne pensi? Se ti va scrivi un commento qui sotto! 😉

31/01/2022

Quante volte abbiamo sentito parlare di espressioni come "agisci di pancia", " sento le farfalle nello stomaco", che si riferiscono alle sensazioni più istintuali, primordiali e innate.

L'intestino è luogo dove risiedono oltre cento milioni di neuroni ed è in continuo contatto con il sistema nervoso centrale. La comunicazione tra i due cervelli è possibile perché entrambi parlano "la stessa lingua", cioè utilizzano gli stessi mediatori chimici.

Infatti, questo scambio è possibile grazie al nervo vago per mezzo di neurotrasmettitori, come la serotonina, che svolge un ruolo fondamentale per la regolazione dell’umore e viene prodotta per il 95% dalle cellule che si trovano nella mucosa intestinale.

Quando il sistema nervoso enterico funziona in modo adeguato svolge le sue attività in modo autonomo, senza essere percepite a livello conscio dal soggetto. Nel momento in cui partono dall'intestino messaggi di malessere (es. la nausea o i dolori addominali avvertiti prima di una prestazione importante) raggiungono il sistema nervoso centrale come segnali di allarme, andando a innescare una risposta da stress, che se perdura può diventare dannosa per il nostro benessere fisico e mentale.

Dato che l'intestino ha anche una funzione importante che è quella dell'assorbimento delle sostanze nutritive, ne deriva che un malassorbimento causato anche da malattie infiammatorie dell'intestino può influire sulla funzione endocrina e dei neurotrasmettitori, quindi su alcune funzioni del sistema nervoso legate al comportamento e alle emozioni.

Dunque, è importante anche curare l'alimentazione per ridurre infiammazioni intestinali e incrementare la flora batterica.

Per concludere, sarebbe auspicabile assumere un ottica bio-psico-sociale, globale e completa per prendersi cura del proprio benessere mentale e fisico, in quanto organismi complessi e in continuo cambiamento.

https://www.dottoressameddispsicologa-milano.com/

29/01/2022

28/01/2022