01/11/2025
I MORTI NON SONO MORTI, HANNO SOLO COMPIUTO UN PASSAGGIO DA UNO STATO A UN ALTRO
Coloro che hanno lasciato il proprio corpo fisico non sono morti. Ciò che è morto è solo il corpo fisico, tornato alla Terra. L’Anima continua a vivere e si porta dietro il bagaglio di esperienze che si è fatta in questa come in altre vite.
E’ quindi importante come viviamo nella vita terrena. Ecco che è necessario non rimandare mai, ma vivere il presente con sempre maggior consapevolezza, entrando dentro di noi, ma sempre rimanendo collegati agli altri, al Tutto, all’Universo. L’illuminazione non ci arriva di colpo morendo, ma è il risultato del Lavoro che facciamo su di noi, come riusciamo a elevare le nostre vibrazioni…E’ qui che dobbiamo farlo, altrimenti perché mai ci saremmo incarnati nella materia?
Chi ha lasciato il corpo fisico, continua quindi a vivere e a seconda di come ha vissuto le esperienze terrene si colloca su una certa vibrazione. Nella reincarnazione successiva cercherà di comprendere ciò che non aveva compreso nella precedente; e questo anche incontrando di nuovo Anime con cui si è avuto un forte legame o si è lasciato in sospeso qualcosa in vite precedenti. Ecco il karma che ci portiamo dietro…il destino. Ma questo può essere modificato in ogni momento attraverso come viviamo l’esperienza terrena e della consapevolezza che riusciamo ad ottenere. Osservandoci, Lavorando in continuazione su di noi, amando.
Il Paradiso e l’inferno sono quindi degli stati di Coscienza di ciò che sono le nostre esperienze. Non si tratta né di premi, né di punizioni, ma di ciò che ci siamo creati noi stessi…
E’ comprensibile che si provi dolore per una persona cara che muore, ma proprio perché l’amiamo è giusto lasciarla andare. Se soffriamo, le nostre sofferenze arrivano anche a loro, mentre ognuno di noi ha un compito da continuare dopo aver lasciato la Terra. Dopo un certo numero di reincarnazioni, dopo aver compreso, si passerà a nuovi compiti.
Quel che possiamo fare nei confronti dei defunti e mandargli Amore, compassione, perdono. Ma cercando di evitare il più possibile la sofferenza. Amare significa anche lasciare andare quando è necessario dopo che si è assolto a un compito. Questo vale sia nei confronti dei morti che delle persone ancora in vita…
Tutte le Anime a noi care le rivedremo, quindi nessuna preoccupazione.