29/09/2021
Che cosa vuol dire praticare yoga? Cosa stiamo praticando?
Srotolo il tappetino, mi siedo su di esso in virasana, chiudo gli occhi e faccio un grande respiro di sollievo, inconsapevole e spontaneo, liberatorio e appagante.
Già soddisfatta, con gli occhi chiusi porto l'attenzione al respiro, comincio a muovermi, prendo confidenza con il mio corpo in quel momento, con i miei pensieri in quel momento. Continuo a muovermi, mi scaldo. Prima osservo questi movimenti, poi porto il mio corpo in posture stabilite, in posture che voglio fare, che mi fanno stare bene ma che a volte mi mettono in difficoltà. Mi concentro sul respiro, porto l'attenzione su una parte del corpo, allineo le spalle, porto il petto in avanti, cerco di guardare sempre oltre. Ripeto sempre le stesse posture e provo anche cose nuove, sbaglio, ritento, sbaglio ancora, non insisto. Mi fermo, mi raffreddo, mi osservo ancora, ricomincio.
Srotolo il tappetino per capire come voglio affrontare ciò che mi accade, per fare pratica nel rispondere piuttosto che reagire, per sperimentare l'armonia degli opposti, lo stato di equilibrio di ogni forza.
La pratica di gruppo è stupenda, ma la pratica da soli è essenziale. Per avere qualche suggerimento su cosa fare, da solo sul tuo tappetino, clicca sul mio sito e scarica la mia guida :)