14/08/2025
💛🧡🩷
Gillian ha solo sette anni, ma a scuola non riesce mai a stare seduta.
Si alza in continuazione, si distrae, non segue le lezioni.
Gli insegnanti si preoccupano, la sgridano, la puniscono… ma niente cambia.
A casa, anche la mamma la rimprovera, come se non bastassero già le urla e l’umiliazione davanti a tutta la classe.
Un giorno, la mamma viene convocata a scuola. Con il cuore pesante, prende Gillian per mano e va nell’ufficio del preside.
Gli insegnanti parlano di malattia, di iperattività, di un disturbo evidente.
Ma durante l’incontro entra un vecchio professore che conosce bene la bambina.
Chiede a tutti di seguirlo in un’altra stanza, da dove possano osservare Gillian senza farsi vedere.
Prima di uscire, le sorride e le dice: “Aspettami un attimo, torno subito”. Poi accende una radio con un po’ di musica.
Appena resta sola, Gillian si alza e inizia a muoversi. Balla seguendo il ritmo come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Il vecchio professore sorride e dice:
“Vedete? Gillian non è malata… Gillian è una ballerina”.
Da quel giorno, Gillian inizia a frequentare una scuola di danza.
Torna a casa felice e dice alla mamma:
“Lì sono tutti come me… nessuno riesce a stare seduto!”.
Nel 1981, dopo una brillante carriera e aver aperto la sua accademia, Gillian Lynne diventa la coreografa del musical Cats.
Un pensiero a tutti i bambini “diversi”, con la speranza che incontrino adulti capaci di vederli per ciò che sono, e non per ciò che manca loro.
Come disse Einstein:
“Tutti siamo geni, ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, passerà la vita a credersi inutile”.