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Siamo un team competente e motivato, sempre disponibile a offrire la nostra consulenza nel campo della salute.

🦴 CONSIGLI ALIMENTARI PER LA PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSINon è necessario seguire le raccomandazioni alla lettera tutti ...
18/12/2025

🦴 CONSIGLI ALIMENTARI PER LA PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI
Non è necessario seguire le raccomandazioni alla lettera tutti i giorni, ma piuttosto rispettarle complessivamente nel tempo. Solo quelle riguardanti le bevande devono essere osservate quotidianamente.

🦴 BEVANDE
Ogni giorno 1-2 litri, preferibilmente sotto forma di bevande non zuccherate, come acqua e tisane. Consumare con moderazione le bevande contenenti caffeina.

🦴 VERDURA E FRUTTA
Ogni giorno, 3 porzioni di verdura e 2 porzioni di frutta. Le verdure a foglia verde, come broccoli e bietole, sono buone fonti di calcio.

🦴 PRODOTTI CEREALICOLI, PATATE E LEGUMINOSE
Ogni giorno, 3 porzioni. Preferire i prodotti integrali.

🦴 PRODOTTI LATTIERO-CASEARI, CARNE, PESCE, UOVA E TOFU
Ogni giorno, 3 porzioni di latticini.

🦴 OLI, GRASSI E FRUTTA SECCA A GUSCIO
Ogni giorno 2–3 cucchiai di olio vegetale e una porzione di frutta secca o semi non salati. Inoltre, si può utilizzare una piccola quantità di b***o, margarina o panna.

🦴 DOLCI, SNACK SALATI E ALCOL
Questi alimenti vanno consumati con moderazione.

Illustrazione: Freepik
Fonte: www.bag.admin.ch, www.promotionsante.ch

Secondo le raccomandazioni dell’OMS, bisognerebbe raggruppare i succhi di frutta e le bibite a base di soda nella stessa...
16/12/2025

Secondo le raccomandazioni dell’OMS, bisognerebbe raggruppare i succhi di frutta e le bibite a base di soda nella stessa categoria di “bevande zuccherate”. Ma sono davvero la stessa cosa?

🧃 I SUCCHI DI FRUTTA SONO DOLCI QUANTO LE BIBITE
VERO. Hanno un contenuto di zucchero altrettanto elevato, se non superiore, e sono anch’essi alimenti liquidi. Risultato? Vengono metabolizzati nello stesso modo, con effetti simili sulla salute cardiometabolica e dentale.

🧃 NON HANNO LA STESSA COMPOSIZIONE DELLE BIBITE
VERO. A differenza delle bibite, prive di nutrienti e ricche di additivi, i succhi sono alimenti naturali che contengono vitamine, minerali e una piccola quantità di fibre.

🧃 UN SUCCO PUÒ SOSTITUIRE UN FRUTTO
FALSO. Con un frutto si consuma molto meno zucchero e si beneficia della presenza di fibre, che aumentano il senso di sazietà e riducono l’impatto sulla glicemia.

🧃 I SUCCHI, I NETTARI E GLI SMOOTHIE SONO IDENTICI
FALSO. I succhi ottenuti da spremitura sono più ricchi di vitamine e minerali; gli smoothie contengono più fibre; i nettari, oltre agli zuccheri naturali della frutta, includono zuccheri aggiunti.

🧃 IL SUCCO NON CONTA COME PORZIONE DI FRUTTA NELLA PIRAMIDE ALIMENTARE
VERO. È preferibile consumare i succhi solo occasionalmente, idealmente appena spremuti o, in alternativa, puri al 100%, privilegiando la frutta meno zuccherina.

Fonte: Santé Magazine giugno 2025

🧠 DIMENTICANZE RIPETUTEGeneralmente, i pazienti conservano vivi i ricordi più lontani, ma dimenticano quelli più recenti...
11/12/2025

🧠 DIMENTICANZE RIPETUTE
Generalmente, i pazienti conservano vivi i ricordi più lontani, ma dimenticano quelli più recenti. Il declino cognitivo colpisce anche la memoria episodica, fondamentale per poter svolgere un’attività. Infine, anche la memoria prospettica si altera: pianificare e organizzare un viaggio, in questo caso, diventa impossibile.

🧠 UN’ATTENZIONE CHE VIENE MENO
Essere distratti davanti a una serie non è poi così grave, ma attraversare la strada senza guardare significa correre un grave rischio. Senza arrivare a tanto, i disturbi dell’attenzione compromettono l’apprendimento, poiché la persona non è più in grado di assimilare nuove informazioni.

🧠 DIFFICOLTÀ NEL PRENDERE DECISIONI
L’incapacità di decidere è un segnale chiave del declino cognitivo, poiché il giudizio, basato su processi mentali complessi, risulta compromesso. Ciò può talvolta portare ad acquisti compulsivi o a investimenti finanziari rischiosi.

🧠 DISORIENTAMENTO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
I disturbi legati al tempo e allo spazio sono frequenti: ci si perde lungo un percorso noto, si dimentica di mangiare… si confondono il giorno con la notte.

🧠 ELOCUZIONE COMPROMESSA
La persona fatica a trovare le parole, articola con difficoltà. Inoltre, non ricorda più la forma delle lettere, il che genera problemi di ortografia e di lettura.

🧠 INDIFFERENZA NEI CONFRONTI DELLE PERSONE
Anche se la persona riconosce i propri cari, non riesce a includere un nuovo membro nella sua cerchia più intima. Ride fuori luogo, si arrabbia all’improvviso, dà del “tu” anche quando non è il caso e dice tutto ciò che le passa per la testa.

Fonte: Santé Magazine luglio 2025

💬 CHATGPT, HO LA FEBBRE E TOSSISCO MOLTO: COS’HO?Ci siamo abituati a chiedere sempre di più all’intelligenza artificiale...
09/12/2025

💬 CHATGPT, HO LA FEBBRE E TOSSISCO MOLTO: COS’HO?
Ci siamo abituati a chiedere sempre di più all’intelligenza artificiale, soprattutto consigli sulla salute. I risultati sono spesso sorprendenti: risposte sintetiche, tono empatico, suggerimenti precisi... sembra davvero di parlare con una persona in carne e ossa, per di più esperta di medicina.

💬 CHATGPT PUÒ COMMETTERE (GRAVI) ERRORI
Il pericolo è che possa fornire risposte corrette e rassicuranti e, all’improvviso, sbagliare completamente. Gli studi condotti non sono infatti unanimi sui suoi risultati. In un questionario riguardante i farmaci, l’intelligenza artificiale si è dimostrata piuttosto imprecisa, arrivando persino a inventare le citazioni.

💬 NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE I CASI ATIPICI
Ci sono elementi comuni tra ChatGPT e un medico, come la memoria e un ragionamento basato sulle probabilità. Ma questo non basta. L’intelligenza artificiale non tiene conto delle informazioni poco probabili, mentre un professionista della salute saprà prenderle in esame.

💬 EMPATICO, SÌ… MA CON DEI LIMITI
ChatGPT ha un accesso limitato alle informazioni che ci riguardano, come il contesto, l’esame clinico o gli antecedenti familiari. Il medico, invece, utilizza anche la propria intuizione, frutto dell’esperienza. I robot conversazionali danno l’illusione di un ragionamento strutturato, ma sono progettati per fornire la risposta statisticamente più probabile.

Fonte: Santé Magazine giugno 2026

L’acronimo FODMAP, che deriva dall’inglese, significa: oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili...
04/12/2025

L’acronimo FODMAP, che deriva dall’inglese, significa: oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili dalla flora intestinale. Si tratta di zuccheri fermentabili a catena corta che, se non vengono degradati e assorbiti, raggiungono il colon dove fermentano. Questo processo provoca la formazione di gas e una distensione dell’intestino. Tale disturbo funzionale può causare diarrea e/o stitichezza.

In un primo momento si valuta se il paziente è intollerante al lattosio o al fruttosio. Se non lo è, si procede eliminando una categoria di FODMAP per volta, fino a identificare quella o quelle responsabili dei disturbi digestivi. Una volta individuate, si possono escludere temporaneamente dalla dieta per migliorare la digestione. Un altro metodo consiste nell’eliminare tutti i FODMAP per un breve periodo, per poi reintrodurre gradualmente alcuni alimenti e verificare il livello di tolleranza individuale.

Non bisogna mai intraprendere una dieta restrittiva senza consultare un medico o un nutrizionista. Eliminare intere categorie di alimenti solo per un fastidio digestivo rischia di alterare l’equilibrio nutrizionale e modificare la flora intestinale, oltre a poter causare carenze alimentari.
I FODMAP non sono dannosi per l’organismo, ma non sono adatti a tutti.

Illustrazione: Freepik
Fonte: planetesante.ch

💊 NON HO BISOGNO DI FARMACI PERCHÉ NON HO SINTOMIFALSO. Si può essere ipertesi senza avvertire alcun disturbo particolar...
02/12/2025

💊 NON HO BISOGNO DI FARMACI PERCHÉ NON HO SINTOMI
FALSO. Si può essere ipertesi senza avvertire alcun disturbo particolare. I farmaci sono al tempo stesso semplici ed efficaci, sin dalle prime settimane di assunzione.

💊 POSSO RIMANDARE IL MOMENTO DI PRENDERLI SE PRESTO ATTENZIONE ALLO STILE DI VITA
FALSO. Se l’ipertensione è confermata, sarebbe irragionevole rimandare l’assunzione dei farmaci. Inoltre, prima si inizia, più il trattamento risulta efficace nel ridurre il rischio di complicanze.

💊 SONO MENO VINCOLANTI DI QUANTO SI PENSI
VERO. Esistono farmaci che combinano fino a tre principi attivi diversi in un’unica compressa.

💊 SE LI DIMENTICO UNA VOLTA, NON SUCCEDE NIENTE
VERO. Saltare una sola dose non ha conseguenze. Tuttavia, se si dimenticano i farmaci partendo per un fine settimana lungo, è indispensabile trovare una soluzione già dal secondo giorno.

💊 UNA VOLTA CHE LA PRESSIONE È SOTTO CONTROLLO, POSSO INTERROMPERE I FARMACI
FALSO, salvo eccezioni. L’interruzione può essere presa in considerazione dopo uno o due anni di terapia, nei soggetti ipertesi sotto i 50 anni che hanno perso i chili di troppo e praticano regolarmente attività fisica.

Ciò deve avvenire solo con l’accordo del medico e la pressione va controllata attentamente. Se dovesse risalire, il trattamento deve essere ripreso. Dopo i 50 anni, interrompere non è consigliato poiché aumenta il rischio di ictus e di eventi cardiovascolari.

Fonte: Santé Magazine luglio 2025

😴 SEGNALI DA NON TRASCURARESe il russamento è intervallato da lunghi silenzi seguiti da riprese respiratorie rumorose, è...
27/11/2025

😴 SEGNALI DA NON TRASCURARE
Se il russamento è intervallato da lunghi silenzi seguiti da riprese respiratorie rumorose, è un primo campanello d’allarme. Durante il sonno, i muscoli della faringe si rilassano, causando russamento e, talvolta, apnea notturna. Affinché l’aria torni a passare, ci si risveglia brevemente. Anche l’emicrania e una minzione notturna frequente sono segnali cui prestare attenzione. Stanchezza, irritabilità o difficoltà di concentrazione durante la giornata possono indicare la presenza di apnea notturna. Solo i test specifici possono confermarlo.

😴 LE CONSEGUENZE DELL’APNEA NOTTURNA
Gli arresti respiratori frequenti e prolungati provocano un calo dell’ossigeno nel sangue, dannoso sia per il cuore sia per il cervello. A lungo termine, l’apnea notturna aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione e diabete di tipo 2, rischi che si accentuano in caso di obesità.

Normalmente, durante il sonno la pressione arteriosa e il battito cardiaco diminuiscono e il sistema immunitario si riposa. Con la mancanza di ossigeno, però, il cuore accelera e il sistema cardiaco si riattiva. Ne risulta che il calo della pressione arteriosa che dovrebbe verificarsi di notte non avviene e i naturali meccanismi di recupero ne risentono.

😴 PROBLEMI OTORINOLARINGOIATRICI E SOVRAPPESO
Controllare la gola e l’assenza di problemi otorinolaringoiatri. La causa più immediata, tuttavia, è il sovrappeso. Perdere tra il 5 e il 10% del proprio peso corporeo migliora la salute generale e riduce i rischi cardiovascolari. Eliminando il grasso presente a livello del collo e dell’addome non si russa più o si russa meno.

Fonte: Santé Magazine giugno 2025

È proprio così! Ecco perché:• Sazia: i carboidrati complessi che contiene, ma anche le fibre e l’amido, producono un sen...
25/11/2025

È proprio così! Ecco perché:

• Sazia: i carboidrati complessi che contiene, ma anche le fibre e l’amido, producono un senso di pienezza.
• Protegge lo stomaco: le banane contengono il leucocianidolo, un composto vegetale che favorisce lo spessore della mucosa gastrica.
• Combatte l’invecchiamento: una banana copre il 25% del fabbisogno giornaliero di antiossidanti. Questi ultimi combattono i radicali liberi che contribuiscono al processo di invecchiamento cellulare.
• Previene l’ipertensione: contiene quasi il 20% del fabbisogno giornaliero di potassio, che riduce il rischio di ipertensione e ictus.
• Riduce il rischio di diabete: mangiare banane due volte a settimana riduce il rischio di diabete del 20%, grazie alle fibre e agli antiossidanti che contiene.
• Fa bene agli sportivi: la banana è ricca di carboidrati e fornisce l’energia necessaria prima dell’attività fisica. Se consumata dopo lo sforzo, limita il rischio di crampi grazie al potassio che contiene.
• Preserva l’equilibrio nervoso: la banana contiene magnesio, potassio, vitamina B6 e triptofano, che contribuiscono a gestire lo stress.
• Combatte la stitichezza e la diarrea: da un lato, la sua fibra insolubile aiuta a combattere la stitichezza; dall’altro, la sua fibra solubile aiuta a regolare la consistenza delle feci.
• Previene l’anemia: la vitamina C contenuta nella banana favorisce l’assorbimento del ferro.
• Riduce la nausea durante la gravidanza: i carboidrati e la vitamina B6 contenuti nella banana possono alleviare questo fastidio.

Tuttavia, la banana è sconsigliata a chi soffre di emicrania oppure a chi è in cura per una malattia renale.

Fonte: numero speciale Santé Magazine, ottobre 2025

🤢 UNA CONCOMITANZA DI CAUSEI disturbi intestinali possono comparire dopo un’infezione gastrointestinale o un viaggio ed ...
20/11/2025

🤢 UNA CONCOMITANZA DI CAUSE
I disturbi intestinali possono comparire dopo un’infezione gastrointestinale o un viaggio ed essere collegati a un’alterazione del microbiota. In questi casi si parla di IBS post-infettiva. Anche la dieta conta: il glutine e alcuni zuccheri fermentabili possono sviluppare disturbi intestinali in alcune persone.

🤢 LE SOLUZIONI
Nel 50% dei casi, parlarne aiuta a capire le cause e a risolvere il problema. Se i sintomi persistono, possono essere prescritti farmaci, a seconda del sottogruppo IBS.

🤢 PROBIOTICI E DIETA
Se il microbiota è alterato, esistono diverse strategie volte a ripristinare l’equilibrio, per esempio l’assunzione di integratori prebiotici o probiotici.

🤢 I DOLORI DIPENDONO DAGLI ALIMENTI CONSUMATI?
In generale, si consiglia una dieta varia ed equilibrata. Le diete troppo restrittive sono da evitare, in quanto aumentano lo stress e l’ipersensibilità viscerale. Evitare un alimento specifico può essere utile solo in determinate situazioni. Infine, i sintomi dell’intolleranza al lattosio possono imitare quelli dell’IBS-D, pertanto è importante verificare un eventuale legame.

🤢 ALTRI APPROCCI
L’attività sportiva fa bene perché aumenta la muscolatura addominale e riduce il gonfiore.

L’ipnositerapia mirata al tratto digestivo ha evidenziato un’efficacia significativa sui sintomi dell’IBS. Infine, gli antidepressivi a basso dosaggio possono avere un impatto positivo modulando la soglia del dolore.

Illustrazione: Freepik
Fonte: www.planetesante.ch

18/11/2025

🍰 AUMENTA IL RISCHIO DI CANCRO
VERO. Nei consumatori abituali di aspartame si osserva un aumento dei casi di tumore, compresi quelli legati all’obesità, pari al 15%, che sale al 22% per i tumori al seno.

🍰 Nonostante la presenza di questi segnali, non si può ancora affermare con certezza che l’aspartame causi il cancro. Il tabacco, il consumo eccessivo di alcol o l’obesità rimangono fattori più rischiosi.

🍰 L’EFFETTO CANCEROGENO È CHIARAMENTE DIMOSTRATO
FALSO. Non è stato ancora identificato nessun legame causale diretto, ma alcuni studi sperimentali dimostrano che l’aspartame aumenta l’infiammazione e lo stress ossidativo. Inibisce la naturale capacità delle cellule anormali di autodistruggersi e, alterando il microbiota, provoca l’intolleranza al glucosio.

🍰 NON SUPERARE LA DOSE GIORNALIERA
VERO. Sulla base di studi tossicologici sugli additivi alimentari, un comitato di esperti dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stabilito la dose massima di 40 mg per chilogrammo di peso corporeo al giorno, una quantità molto alta!

🍰 L’ASPARTAME PRESENTA ALTRI RISCHI
VERO. Secondo un avviso dell’OMS del 2023, i dolcificanti non nutritivi, come l’aspartame, ma anche l’acesulfame K (E950), il sucralosio (E955) o la stevia e i suoi derivati possono, a lungo termine, aumentare il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e mortalità prematura.

Fonte: Santé Magazine giugno 2025

Lo stress cronico è un nemico della salute, ma la coerenza cardiaca aiuta a gestirlo.La tecnica può essere praticata sta...
13/11/2025

Lo stress cronico è un nemico della salute, ma la coerenza cardiaca aiuta a gestirlo.

La tecnica può essere praticata stando sdraiati oppure seduti, comodamente appoggiati allo schienale di una sedia, con i piedi a terra, le gambe leggermente divaricate e le spalle basse. Prima di iniziare, è consigliabile dedicare un po’ di tempo all’ascolto di sé, osservando senza giudicare le emozioni e le reazioni del corpo, soprattutto del cuore.

L’obiettivo è percepire il respiro. Maggior è lo stress, più veloce è il respiro, principalmente a livello del torace, mentre in una fase calma la respirazione è più lenta e principalmente addominale.

Quando non si presta attenzione, la respirazione avviene in modalità automatica circa 14-16 volte al minuto, con cicli di inspirazione ed espirazione più o meno equivalenti. La coerenza cardiaca consiste nell’assumere il controllo della variabilità della frequenza cardiaca, inspirando per 3-4 secondi dal naso, quindi espirando per 6-7 secondi dalla bocca, come se si soffiasse in una cannuccia.

Si consiglia di praticarla tre volte al giorno, al ritmo di sei respiri al minuto, per cinque minuti. Poiché gli effetti durano solo poche ore, è necessario ripetere l’esercizio se si desidera potenziarne i benefici.

Fonte: Santé Magazine, maggio 2025

🫙 CURCUMA (CURCUMINA)La curcuma vanta potenti effetti antinfiammatori sull’artrite reumatoide. 500 mg al giorno di curcu...
11/11/2025

🫙 CURCUMA (CURCUMINA)
La curcuma vanta potenti effetti antinfiammatori sull’artrite reumatoide. 500 mg al giorno di curcumina riducono significativamente l’attività della malattia.

🫙 ZENZERO
Lo zenzero vanta potenti effetti antinfiammatori sull’artrite reumatoide. 1500 mg è la dose giornaliera consigliata. Le pomate allo zenzero hanno effetti analgesici sull’artrosi.

🫙 CANNELLA
La cannella riduce infiammazione e dolori reumatici. 500 mg al giorno alleviano il dolore, potenziano le difese antiossidanti e riducono lo stress ossidativo nelle articolazioni.

🫙 AGLIO
L’aglio può ridurre significativamente dolore e infiammazione da artrite reumatoide e artrosi. 1000 mg al giorno riducono i marcatori infiammatori. Contemporaneamente, l’aglio aumenta la capacità antiossidante.

🫙 ZAFFERANO
Lo zafferano ha effetti significativi dimostrati nel trattamento delle malattie reumatiche. 100 mg al giorno sono efficaci nel caso dell’artrite reumatoide.

Fonte: MédMag, giugno 2025

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