Ayuranna Ayurveda आयुर्वेद

25/10/2023

Qualcuno che potrebbe rinfilare una “Mala” a me molto cara che purtroppo si è rotta?

Grazie se conoscete qualcuno… 🙏🏼

11/06/2023

Cerco per i mesi di luglio e agosto una signora delle pulizie (si tratta di una sostituzione temporanea), per la pulizia del mio studio e del piccolo appartamento annesso.

Il tempo richiesto è di 1.5 ore la settimana nel giorno di lunedì (giornata di chiusura dello studio), preferibilmente il mattino.

Interessate scrivetemi per favore in privato.

Grazie. Ayuranna

05/08/2022

Brahmarandra è un punto energetico speciale che si trova alla sommità della testa, viene chiamato anche Adipati ovvero il Signore, il Re. Nelle giornate più calde applicare un pò di ghee sul punto rinfresca tutto il corpo ed alleggerisce la mente.

27/05/2022

20/02/2022

22/01/2022

🙏🏼

la vita è gioia

“Questo corpo non sono io.
Non sono limitato da questo corpo.
Sono la vita senza confini.
non sono mai nato,
e non sono mai morto.
Nascita e morte sono solo porte attraverso le quali passiamo,
Sacre soglie nel nostro cammino".

- Thich Nhat Hanh

31/12/2021

Una conoscenza antica, un nome, un buon auspicio:
buon nuovo Anno!

Il Pañchāṅga (calendario indiano ), ha un nome specifico per ogni anno. E naturalmente il nome ha un significato. Ci sono 60 nomi per tutti i Sāṃvatsara (anni) e ogni nome si ripete dopo 60 anni. In genere l'anno inizia a metà aprile. "Vikari" era il nome dell'anno 2019-20, che era all'altezza del suo significato di "malattia"! "Śarvarī" era il nome per l'anno 2020-21, che era all'altezza del suo significato di "oscurità". Ora inizierà il nuovo anno "Plāva" 2021-22, che significa "ciò che ci traghetta". Il testo della Varāhamihira Saṃhitā dice: questo traghetterà il mondo attraverso difficoltà insopportabili, portandoci fuori dall'oscurità, per raggiungere uno stato di riverenza. L'anno 2022-23 è chiamato "Shubhkrut", che significa ciò che crea "buon auspicio". Dobbiamo ringraziare, le scienze tradizionali indiane, la quintessenza scientifica, pratica e inclusiva di tutti i sistemi esistenti oggi Happy New Plāva!!!

20/12/2021

Cari amici,
ormai si sente sempre più parlare della VITAMINA D e a ragione.

La vitamina D è un nome generico per un gruppo di 5 pro-ormoni liposolubili tra i quali si riconoscono l'ergocalciferolo (D2) e il colecalciferolo (D3).
Metabolizzati dal fegato si trasformano, ad esempio in 25-idrossivitamina D o (25(OH)D), la principale forma circolante di vitamina D, la quale viene poi trasformata nella forma bioattiva (1-25OH) a livello renale (detto anche calcitriolo o 1,25-diidrossicolecalciferolo - 1,25(OH)2D)

La vitamina D è ancora troppo poco conosciuta, sottovalutata e prescritta malamente.
È tuttavia essenziale per molti processi fiosiologici:

- la forma attiva della vitamina D regola l'omeostasi calcio-fosfato attraverso l'interazione con il recettore della vitamina D (VDR);
- ha un enorme impatto sul corretto funzionamento dei sistemi muscoloscheletrico, immunitario, nervoso e cardiovascolare;
- gli effetti immunomodulatori della vitamina D attiva includono il passaggio dalla risposta cellulo-mediata (Th1) all'immunità umorale (Th2);
- attiva i macrofagi e la produzione di sostanze antimicrobiche da parte delle cellule immunitarie, che sono essenziali nell'eradicazione delle infezioni batteriche o virali;
- regola il corretto funzionamento del SNC.

La carenza di vitamina D, oltre a poter causare patologie dei sistemi muscoloscheletrico, immunitario, nervoso e cardiovascolare, è spesso associata a diverse malattie neurologiche, poiché il recettore della vitamina D è espresso in diverse strutture cerebrali tra cui l'ippocampo, l'ipotalamo, la substantia nigra e il talamo.

La sintesi cutanea rappresenta la principale fonte di vitamina D per l’organismo e dipende in maniera significativa dall’esposizione solare.

Considerato che al giorno d'oggi stiamo troppo poco all'aria aperta e che consumiamo pochi alimenti ricchi di vitamina D (per la maggior parte consumiamo cibi raffinati), ne consegue che il consumo di alimenti arricchiti e/o integratori può essere necessario per mantenere adeguati livelli sierici di vitamina D nella sua forma attiva.

Attenzione però, la sua disponibilità per l’organismo non dipende però soltanto da quanta se ne introduce.

Infatti, l’assorbimento della vitamina D può variare considerevolmente a seconda di molti fattori quali:

- la forma molecolare della vitamina ingerita;
- la composizione del cibo che consumiamo;
- l’interazione con altri composti liposolubili;
- le secrezioni biliari;
- presenza di malattie caratterizzate da malassorbimento (IBD, epatopatie, celiachia, ecc.)
- infiammazione intestinale;
- eventuale leaky gut;
- disbiosi intestinale;
- il pH luminale gastrointestinale;
- fattori associati (età, stato infiammatorio, obesità).

Nell'integrazione, oltre all'assunzione quotidiana, è quindi fondamentale trovare un prodotto che offra un'elevata biodisponibilità (normalmente soluzione in olio EVO).
Un aiuto per rendere la vitamina D ancora più al servizio del nostro organismo potrebbe ve**re da particolari ceppi batterici (probiotici) in grado di interagire con sostanze lipidiche aumentando, per esempio, la solubilità.

In uno studio (condotto dall’università di Padova in collaborazione con l’università di Milano, di recente pubblicato su Annals of Microbiology) i ricercatori hanno testato alcuni ceppi batterici appartenenti alla famiglia delle Lactobacillaceae: L. paracasei, L. rhamnosus, L. reuteri e L. acidophilus.

I batteri lattici non solo contribuirebbero a ripristinare l'eubiosi, ma avendo proprietà tensioattive, favorirebbero l'assorbimento della vitamina D attraverso la mucosa intestinale.
I risultati di questo studio preliminare pre-clinico sono stati molto interessanti poiché hanno dimostrato che il L. paracasei DG aumenta considerevolmente la biodisponibilità della vitamina D e suggeriscono che la somministrazione combinata del probiotico L. paracasei DG + colecalciferolo può contribuire al mantenimento di adeguati livelli sierici di calcitriolo in gruppi di popolazione a rischio di carenza di vitamina D.

E voi, vi ricordate di controllare i valori della vostra vitamina D almeno 1 volta all'anno?

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06/12/2021

CANDIDA E DISBIOSI INTESTINALE

Oggi desidero tornare sull'argomento candida.

Di solito si pensa che la candida sia solo quella vaginale e che la si possa guarire con gli ovuli o poco più.
Le infezioni fungine sono un problema sempre più diffuso e la candidiasi vulvovaginale (VVC) colpisce il 75% delle donne nonostante i trattamenti "fai da te" e la distribuzione di antifungini per canali non ufficiali ne facciano sottostimare la prevalenza.

Una buona percentuale sviluppa poi forme ricorrenti (RVVC) identificate con quattro o più casi in un anno.

La ricorrenza può, come preventivabile, impattare significativamente sulla qualità di vita creando stress, problemi sessuali, eccetera.
Esiste inoltre un'evidenza di associazione tra RVVC e vulvodinia in tre quarti delle pazienti. È stato osservato che queste pazienti presentano un'alterazione genetica in una proteina che contrasta l'infezione da Candida (mannose binding lectine) e un'ipersensibilità a costituenti di superficie della Candida.

Tra i fattori di rischio sono inclusi l’abuso di cibi raffinati (zuccheri, prodotti da forno e lievitati), l’abuso di antibiotici e contraccettivi, promiscuità sessuale e altri fattori.
La Candida albicans, in particolare, è il patogeno predominante (non l’unico) in questo disturbo, essendo il responsabile nel 90% dei casi.
La formazione del biofilm che consegue alla sua infezione è ideale per la sua proliferazione ed è risultato anche un fattore che riduce l’efficacia delle terapie antifungine, favorendo la ricorrenza.

È importante sapere che laddove c'è candida vaginale, nella maggior parte dei casi, essa è presente in modo anomalo anche a livello intestinale, in convivenza con una disbiosi di vario grado.

Il resto dell'articolo nel mio blog: https://www.stefanomanera.it/blog/candida-disbiosi-intestinale/
Ho scritto precedentemente altri due articoli sull'argomento candida, che trovate linkati in fondo al post.

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Anche di questo parlo nel mio ultimo libro "Cervello Intestino – Un legame indissolubile"
Pagina dedicata al libro: https://www.stefanomanera.it/libro-cervello-intestino-legame-indissolubile.html
Link per acquistarlo su Macrolibrarsi: https://www.macrolibrarsi.it/libri/__cervello-intestino-un-legame-indissolubile.php?pn=7644

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08/07/2021

Cliché, non solo sullo yoga…
Si legge in pochi minuti, articolo interessante.

https://www.yoga-magazine.it/2021/06/sullo-yoga-e-il-cliche-del-finto-buonismo-lillusione-della-pace-perenne/?fbclid=IwAR2fTQw2rNZmWr_PPpb3wRv41-wRgiYlAOqeG6suBvRZTqRSW7B-RSRBSU4

01/06/2021

Garshan è un trattamento ayurvedico praticato con guanti di seta grezza. È particolarmente indicato per trattare gli eccessi di Kapha Dosha. Aiuta a rimuovere Ama, le tossine. È esfoliante per il derma e nel tempo, se ripetuto, dissolve edemi e cellulite. Al termine del massaggio sono applicati sali e oli medicati e si passa ad uno Svedana (fomentazione). Primavera e autunno sono i periodi più idonei per questo trattamento. 🙏🏼

11/05/2021

Ecco spiegato perché, quando una persona maleducata ti manda a c....., in realtà ti sta facendo un buon augurio! 😅😉

19/03/2021

“Consapevole della sofferenza causata dal consumo inconsapevole: mi impegno a coltivare una buona salute sia fisica, sia mentale per me stesso, per la mia famiglia e per la società praticando il mangiare, il bere e il
consumo emozionale consapevoli.
Ingerirò soltanto sostanze che mantengono la pace, il benessere e la gioia nel mio corpo e nella mia coscienza e nel corpo e nella coscienza collettivi della mia famiglia e della società.
Sono determinato a non fare uso di alcool o di qualsiasi altro inebriante o a ingerire cibi o altre sostanze che contengono tossine, come anche certi programmi televisivi, riviste, libri, film e conversazioni. Sono consapevole che danneggiare il mio corpo o la coscienza con questi veleni è tradire i miei antenati, mio padre, mia madre, la mia società e le future generazioni. Lavorerò per trasformare la violenza, la paura, la rabbia e la confusione in me stesso e nella società, praticando un vivere salutare per me e per tutti. Comprendo che una dieta adeguata è fondamentale per la trasformazione di me stesso e per la trasformazione di tutti.
Consapevole della sofferenza causata dal parlare inconsapevole e dall’incapacità di ascoltare gli altri, mi impegno a coltivare la parola amorevole e l’ascolto profondo in modo da portare la gioia e la felicità agli altri e alleviare le loro sofferenze. Sapendo che le parole possono creare felicità o sofferenza, sono determinato a parlare in modo veritiero, con parole che ispirino la fiducia in se stessi, la gioia e la speranza.”
‘Maestro Thich Nhat Hanh’

17/02/2021

In questi giorni ho iniziato ad impostare la mia tesi di diploma per terapista ayurvedica. La dovrò consegnare in estate.

Benché il tema scelto mi stia molto a cuore e la materia (come già sapete) mi appassioni, ho subito percepito dell’ansia.

Mi sono fermata ad ascoltarla, sentirla, per comprendere da dove avesse origine. Ho capito che è il fattore tempo a preoccuparmi. Dedicare diverse ore alla settimana per redigere la tesi diventa molto difficile, considerando il lavoro in studio, la formazione (nel frattempo devo dare ancora due esami) la parte amministrativa della ditta di mio marito e la famiglia.

Ho pertanto deciso di tenere chiuso lo studio ayuranna per tutto il mese di maggio, così da potermi dedicare completamente alla finalizzazione del mio obiettivo professionale.

Grazie per il vostro sempre caloroso sostegno.

Namastè
ayuranna