Psicoterapeuta Olga De Bacco

Psicoterapeuta Olga De Bacco www.olgadebacco.com
Psicoterapia corporea integrata
Terapia del trauma
Psicosomatica Libera il coraggio di sentire la tua forza!

La via più rischiosa è proprio quella di non rischiare mai. "Coraggio" significa "Agire con il Cuore". Agire con il Cuore per vivere una vita piena e autentica.

Spesso sento dire: «Meglio non pensarci».In realtà, sarebbe più vero dire: «Meglio non sentirci».Dietro il “non voglio p...
30/11/2025

Spesso sento dire: «Meglio non pensarci».
In realtà, sarebbe più vero dire: «Meglio non sentirci».

Dietro il “non voglio pensarci” c’è quasi sempre la difficoltà di contattare emozioni complesse: vergogna, colpa, rabbia, paura.

Molti dicono: «Non ho le risorse per affrontare questi temi», ma ciò che manca non è la capacità cognitiva — è la possibilità emotiva di sentire e attraversare ciò che fa male.

Qual’è il costo della repressione e l’evitamento?
La repressione emotiva e l’evitamento emotivo hanno un impatto diretto sul sistema immunitario.

Quando un individuo sopprime o evita ciò che sente, l’intero organismo entra in uno stato di sovraccarico fisiologico. Perché il corpo “sa” che c’è un ‘risparmio’ energetico.

Molte persone non dicono «no», sopportano oltre misura e vivono in una condizione di stress latente.
Il cervello interpreta questo funzionamento come una minaccia costante: l’amigdala rimane iperattiva, i livelli di cortisolo non si regolano in modo fisiologico e il corpo non riesce a uscire dalla modalità difensiva.

Sul piano somatico, questo si traduce in un’attivazione immunitaria continua, nell’aumento dei marker infiammatori, nel peggioramento del sonno e dei processi di recupero.
Crescono ansia, affaticamento e sintomi corporei “non spiegabili”.

Ma non si tratta solo di repressione.
Esistono altri meccanismi altrettanto impattanti sul sistema nervoso e sull’immunità:

• Evitamento cognitivo
Quando una persona dice: «Adesso non voglio pensarci», spesso non sta evitando il pensiero in sé, ma la paura dell’emozione che quel pensiero attiverebbe.
Il sistema nervoso registra comunque la minaccia emotiva — anche se non viene nominata.

• Evitamento emotivo e sensoriale
«Non ho le risorse per affrontarlo», «Non voglio sentire».
Molti si tengono lontani dall’emozione razionalizzando, prendendo distanza dalla persona coinvolta, evitando il conflitto, oppure ricorrendo a lavoro eccessivo, distrazioni, iperattività, isolamento.
Il corpo registra questa evitazione come un ordine costante: trattenere, vigilare, controllare.

• Distrazione e anestesia emotiva
La persona si distrae per non sentire: scroll, cibo, attività continue, saturazione di impegni.
La mente si allontana dall’emozione, ma il corpo rimane in allerta.

Tutti questi meccanismi — repressione, evitamento, distrazione — mantengono lo stress in uno stato cronico.
Il sistema immunitario continua a lavorare senza pause, il corpo non entra in recupero e la qualità della vita si abbassa in modo significativo.

La difficoltà nel difendere i propri confini e nell’attraversare ciò che si prova è un vero stressor emotivo.
Quando una persona riesce a riconoscere e nominare ciò che sente —
«Sono arrabbiata», «Questo non lo voglio», «Qui c’è il mio limite» — il sistema nervoso riceve un segnale chiaro: la minaccia può essere elaborata e non serve mantenere una difesa continua.

Non sono le emozioni a danneggiare la psiche.
A danneggiare è l’impossibilità di sentirle, attraversarle, dar loro un posto.
È il dover tacere, trattenere, adattarsi, diventare “comodi” per l’altro, spesso per anni.

Quando l’emozione trova uno spazio sicuro, il corpo può finalmente abbassare la guardia.
E questo cambia tutto.

Non smetterò mai di invitare ad affrontare i temi difficili e a vivere ogni tipo di emozione.

Olga De Bacco
www.olgadebacco.com

29/11/2025

La GRATITUDINE accresce il senso di abbondanza e
ti permette di RICEVERE.

INCANALARE L’INVIDIA L’invidia non riguarda ciò che l’altro possiede, ma la sua vita.È una reazione alla vitalità che ve...
29/11/2025

INCANALARE L’INVIDIA

L’invidia non riguarda ciò che l’altro possiede, ma la sua vita.
È una reazione alla vitalità che vedi nell’altro e che senti mancare dentro.
Lì dove una vita appare più piena,
l’invidia può nascere. Può “rubare” la pace.
Tuttavia, l’invidia ha la sua energia che va percepita e incanalata verso l’obiettivo o un cambiamento.

“L’invidia è sempre cieca perché colpisce chi come noi ha più di noi. Non è mai invidia di qualcosa, non è tanto invidia di qualità o di proprietà.
Se spingiamo l'analisi del sentimento invidioso a fondo, come oggetto dell’invidia non troveremo altro che la vita stessa. L’invidia è sempre, come sosteneva anche Lacan, invidia della vita, della vita dell’altro che ha più vita della mia. Non si può, ovviamente, avere invidia della vita misera, depressa, spenta. L’invidia è sempre invidia della vita felice, è sempre invidia della vita piena.”

(Massimo Recalcati)

28/11/2025

La vergogna non è un’emozione: è una sensazione profonda che ci fa rimpicciolire, ci fa temere lo sguardo dell’altro, ci spinge a nasconderci proprio mentre desideriamo essere visti🙅‍♀️

Eppure, è proprio imparando a sentirla, senza scappare, senza giudicarci, che può iniziare la trasformazione.
Un cambiamento che porta con sé anche paura, perché crescere significa lasciare andare vecchie difese e mostrarsi un po’ di più🌿

👂Sentire la vergogna non ci rende deboli: ci rende umani. E da lì, passo dopo passo, possiamo iniziare a costruire una vita che non nasce dal nascondersi, ma dal permetterci di esistere davvero✨

27/11/2025

📍Per uscire da ogni conflitto bisogna imparare una cosa molto difficile: ASCOLTARE. *
Ascoltare non in modo reattivo, non per difendersi o per replicare, ma ascoltare lasciando spazio nel proprio cuore.
Lasciando che arrivi
qualcosa che non coincide con le nostre aspettative, con le nostre convinzioni, con il nostro bisogno di avere ragione.
Quando riusciamo davvero a entrare nei panni dell’altro, il conflitto si scioglie: svanisce la spinta a prevalere, si abbassa l’orgoglio, si scioglie il desiderio di sentirsi migliore o ‘nel giusto, cade il bisogno di cambiare l’altro. & Prova a ritrovare dentro di te il centro solido dove puoi appoggiarti e aprirti a te stesso nell’ascolto dell’altro.
Provaci e
scrivimi se vuoi. ,
,

Hai mai sentito parlare di deprivazione emotiva?💔La deprivazione emotiva non si cura con la testa.Serve ascolto, sicurez...
26/11/2025

Hai mai sentito parlare di deprivazione emotiva?💔

La deprivazione emotiva non si cura con la testa.

Serve ascolto, sicurezza e il permesso di lasciarsi sentire, solo così possiamo scoprire che essere amati è possibile.

Tu metti a tacere le tue emozioni o gli dai voce?💭

La sicurezza non nasce dall’ispirazione o dall’entusiasmo, anche se a volte può sembrarci così.La sicurezza si costruisc...
24/11/2025

La sicurezza non nasce dall’ispirazione o dall’entusiasmo, anche se a volte può sembrarci così.
La sicurezza si costruisce con i passi reali — anche piccoli, anche imperfetti.

Ogni volta che superiamo qualcosa che prima ci spaventava, dentro di noi si registra, quasi senza che ce ne accorgiamo:
«Ce l’ho fatta».

E quando porti alla coscienza ciò che hai superato, la tua mente comincia letteralmente a cambiare la sua plasticità.

Ed è proprio da questi piccoli passi, da tutti quei silenziosi «ce l’ho fatta», che nasce la sicurezza.
Che si forma la fiducia in te.

Olga De Bacco

22/11/2025

👉Ti sei mai chiesto perché fai così tanta fatica a sentirti “abbastanza”?
Perché ti sforzi sempre di dare di più, di non deludere, di essere impeccabile… anche quando sei esausto?

✋Forse tutto nasce quando eri bambino.
Quando ti hanno fatto credere – a volte senza dire nulla – che l’amore arrivava solo se eri bravo: bravo a comportarti, bravo a riuscire, bravo a non disturbare.

E così hai imparato a meritare tutto: l’affetto, l’attenzione. Come se non ti spettassero di diritto.

💭Ma dov’è finito il tuo vero valore?
Quello che non dipende da risultati, performance, perfezione?

E soprattutto:
– Chi saresti se smettessi di correre?
– Cosa accadrebbe se ti concedessi di essere visto per ciò che sei, non per ciò che fai?
– Riesci anche solo per un momento a immaginare un amore che non devi conquistare?

La ferita del cuore insegna a nascondersi dietro la bravura. La guarigione, invece, inizia quando torni a guardarti senza giudizio🪞

Tu meriti di essere amato sempre!❣️

❤️

👉A volte quella voce che ti giudica non è la tua: è il ricordo di quando da piccolo venivi preso in giro, criticato, smi...
20/11/2025

👉A volte quella voce che ti giudica non è la tua: è il ricordo di quando da piccolo venivi preso in giro, criticato, sminuito.

Per proteggerti hai imparato a riderti addosso, a nasconderti, a diventare “piccolo” pur di non sentire più vergogna.

✋Ma quella non è forza, è una vecchia difesa.

La guarigione inizia quando riconosci la tua dignità, quando smetti di rimpicciolirti e ti permetti di occupare il tuo spazio.

✨Non devi nasconderti per sentirti al sicuro.
Hai il diritto di essere visto e rispettato❣

SANA AGGRESSIVITÀ Nel arco della nostra vita ognuno di noi deve ritrovare la propria forma di sana aggressività.La sana ...
17/11/2025

SANA AGGRESSIVITÀ

Nel arco della nostra vita ognuno di noi deve ritrovare la propria forma di sana aggressività.

La sana aggressività dà direzione, protezione, radici.
Senza questa forza interiore, rischiamo di diventare una creatura docile, accomodante,
modellata dalle aspettative degli altri,
addestrata a non disturbare,
fino a somigliare a un robot, una bambola che si muove secondo fili invisibili.

Solo chi non si lascia ridurre a strumento della volontà altrui
può davvero soddisfare i propri bisogni, trovare gli accordi,
difendere i propri diritti,
e camminare nel mondo con un senso di dignità che nessuno può ‘strappare’.

Ma questa forma piena e vitale di aggressività
rimane irraggiungibile per molti.

Per chi è cresciuto con l’idea (assurda)
che un essere umano “buono” debba avere solo pensieri amorevoli, docili, pacifici.
Per chi ha imparato che la rabbia è pericolosa,
che il conflitto è sbagliato,
che il “no” ferisce,
e che l’unico modo per essere amato
è essere sempre gentile, accomodante, innocuo.

Questi esseri umani (e forse tuti) in qualche forma —
hanno dovuto ‘amputare’una parte fondamentale di sé:
la forza che definisce i confini,
la spinta che dice “basta”,
l’energia che protegge la propria verità.

Ma un essere umano non può essere autentico senza questa energia.

Non può essere sincero, non può essere libero,
se deve censurare la parte più viva e pulsante della sua natura.

Ritrovare la propria aggressività sana
non significa diventare duri.
Significa tornare interi.
Significa riprendere in mano la volontà,
la direzione,
la vita.

Se potessimo ritrovare anche solo il 30% della nostra forza autentica, saremmo meno stressati, meno arrabbiati e molto meno manipolabili dalle voci esterne.
Ci sarebbero meno vittime di abuso, meno aggressività distruttiva — implicita o esplicita.
E, di conseguenza, vivremmo con meno paura e con molto meno stress.

Per restare informato sui percorsi o candidarti ai seminari, puoi inviare la tua email al : scrivi@olgadebacco.com.

Olga De Bacco
Facilito i percorsi di crescita e evoluzione.
Psicologa, Psicoterapeuta somatico-relazionale, Analista Bioenergetica.

Quando vivi così a lungo lontano dalla tua libertà, dal tuo potere interiore, ogni scelta sembra già decisa da qualcun a...
17/11/2025

Quando vivi così a lungo lontano dalla tua libertà, dal tuo potere interiore, ogni scelta sembra già decisa da qualcun altro.
La tua risposta diventa automatica,
una risposta che non passa più da te,
ma dal vecchio codice che ti ha insegnato a cedere
per sopravvivere, a cercare le soluzioni e mettere tutta te stessa per il risultato che alla fine non ti dà gioia e soddisfazione.

Ma arriva un momento — spesso inaspettato,
spesso dopo “ultima goccia” — in cui ti accorgi
che tra ciò che gli altri vogliono
e ciò che tu senti
c’è uno spazio.

Un varco.
Una possibilità di cambiare il paradigma.

E puoi scegliere.
Non subito.
Non facilmente.

Perché prima di imparare a scegliere,
chi ha dovuto negare la propria voce,
deve imparare a sentire.
A sentirsi.

Quando hai passato una vita a ingoiare il negativo —
l’umiliazione (anche implicitamente), il senso di colpa, la pressione, la paura —
il corpo diventa un contenitore troppo pieno.

E prima di fare spazio alla libertà, e’ importante incontrare ciò che hai dovuto trattenere,
ha dovuto riconoscere la tossicità che hai respirato, bevuto,
mandato giù per non essere abbandonata.

Devi (non ho un’altra parola) ‘vomitare’ il negativo,
Lasciare uscire ciò che non era tuo.
Ciò che ti ha piegato.
Ciò che hai sopportato
per meritare un amore che non doveva chiederti di soffrire.

Quando questo accade,
lo spazio interno cambia forma.
L’aria entra, sentirai il vuoto. E’ un vuoto di liberazione.

La leggerezza trova fessure in quel vuoto, trova lo spazio per abitare nel vuoto.
E’ una bellezza che percepisce da dentro — quella che suscita la sensazione di essere “troppa”—
comincia a essere accettabile.

Ed è lì che la scelta diventa possibile:
tra la volontà automatica dell’altro
e la tua decisione consapevole.

Tra il vecchio codice della sottomissione
e il nuovo movimento del sentire.

So che è difficile accettare la sottomissione: ma ogni no a se stessa automatico, ogni “si” reattivo per paura o senso di dovere, colpa o vergogna..

Scegliere se stessa non è un atto di combattimento, non è non essere per gli altri.

È un atto di nascita.
La tua.

Quando finalmente senti,
puoi scegliere davvero.
E quando scegli davvero,
la vita smette di somigliare al passato
e comincia a somigliare a te.
Al tuo essere nel presente.

👉🏻Durante il Seminario “Brava Ragazza” potrai esplorare le tue parti nascoste che sabotano i tuoi desideri, i tuoi confini e la tua forza vitale.

🫱Lavoreremo su ciò che hai dovuto mettere da parte per essere accettata, amata, “brava”: la rabbia trattenuta, il bisogno di approvazione, le scelte che fai per paura di deludere, la tendenza a compiacere e a mettere gli altri prima di te.

👇🏻23-25 gennaio 2026
Per ricevere le informazione: scrivi nel commenti o in privato: ‘info 4”

16/11/2025

🫀La mente e cuore si separano
perché abbiamo sentito troppo presto
che essere veri aveva un prezzo.

Così la mente ha imparato a funzionare
proprio nei luoghi dove non era possibile sentire.🥲
❤️‍🩹E il cuore è rimasto a custodire
quella verità che non ha smesso di chiamare.

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