02/11/2025
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A volte mi chiedo come siamo arrivati a questo punto.
Un aperitivo da 12 euro va bene, un cocktail da 15 pure. Nessuno chiede sconti, nessuno dice “è caro”.
Ma quando si parla di un litro d’olio extravergine a 10/12 euro — ottenuto con fatica, con le mani nella terra, con il sole addosso e notti di lavoro — allora improvvisamente diventa “troppo”.
Non è il prezzo dell’olio ad essere alto.
È il valore del lavoro onesto ad essere stato dimenticato.
Dietro a quel litro d’olio c’è una famiglia, c’è una storia, c’è chi crede ancora nella terra, nella qualità e nel rispetto di ciò che mangiamo.
E finché ci sarà chi preferisce spendere per l’apparenza invece che per la sostanza, continueremo a perdere il senso delle cose vere.
Io scelgo di difenderle, le cose vere.
Sempre.