Apomed

06/06/2020

Il selenio potrebbe essere strettamente legato alla prognosi dei pazienti colpiti da Covid-19. L’ipotesi viene suggerita da ricercatori dell’università del Surrey, in Gran Bretagna che hanno da poco pubblicato uno studio sull’American journal of clinical nutrition analizzando alcuni dati prov

28/05/2020

Imparare la Leggerezza.. per volare alto, mollare la presa e lasciare andare cio' che appesantisce e ostacola il nostro benessere. Leggerezza come vitalita' e liberta'!

28/04/2020

DIVENTARE MAMMA E PAPA' IN QUESTO TEMPO SOSPESO

DIVENTARE MADRE E PADRE IN QUESTO TEMPO SOSPESO
Ieri mi sono imbattuta per caso nei primissimi video del mio bambino. Non li guardavo da tempo e ho deciso di aprirne un paio. Dentro di me si sono accese tantissime emozioni, gioia, nostalgia, tenerezza. Poi a un certo punto nel guardarmi alle prese con il primo bagnetto mi sono connessa alle emozioni di quel giorno: avevo tra le braccia un esserino di 2300 gr ed ero un pò spaventata, insicura, non sapevo bene come fare. Allora ho preferito che fosse mio marito a tenerlo e a immergerlo nella piccola vasca mentre io lo accarezzavo con l'acqua. In sottofondo la voce della mia mamma, nella stanza accanto. Volevamo fare tutto noi due, a volte faticavo ad accettare aiuto e ne ero infastidita se sentivo insistenza, Ma lei e le altre donne della famiglia c'erano. Erano pronte per dare sostegno.
Ma oggi è diverso. Questo tempo sospeso e questa pandemia hanno compromesso la nostra salute e le nostre relazioni. Ci sono i telefoni, le videochiamate, le piattaforme on line.. ma ci sono dei momenti in cui la RELAZIONE non può essere sostituita. La relazione NUTRE, ACCOMPAGNA, TOCCA. Quella relazione fatta di PRESENZA! In questi giorni penso a come questo virus abbia privato tanti momenti della nostra vita dell'abbraccio e dello sguardo necessari a riprendere fiato. Manca nelle cose più importanti: all' INIZIO e alla FINE, i momenti per eccellenza in cui si ha bisogno di CONDIVISIONE E COMUNITA' e nei quali la SOLITUDINE amplifica dolore e paura.
Diventare madre e padre in questo tempo, allora, rappresenta un' ulteriore sfida. Come avete fatto mamme e papà? Come vi è arrivato il sostegno? E Cosa vi è mancato di più?
A tutti voi un pensiero e un abbraccio virtuali, conscia del fatto che siano un insignificante granello di sabbia, ma con l'augurio, però, che dal 4 Maggio voi possiate avere la gioia, con guanti e mascherina, di una pacca sulla spalla e di uno sguardo commosso e possiate presentare con orgoglio, seppur con gli accorgimenti necessari, i vostri bambini ai vostri cari, alle vostre famiglie, alla vostra storia...
perchè "la famiglia è un'organizzazione complessa di relazioni che ha una storia e che crea STORIA" (Scabini).
In bocca al lupo per tutto
Maria Calò, Psicologa, Psicoterapeuta, Mamma

15/04/2020

1 Apr 2020 … dormendo bene! 1 Apr 2020 EVENTI L’Associazione Italiana di Medicina del Sonno apre le porte (telematiche) ai Cittadini con il suo Punto di ascolto “IL BENESSERE DEL SONNO AL TEMPO DEL CORONAVIRUS – Il Punto di ascolto” Gli esperti della Associazione Italiana di M...

11/04/2020

COVID-19 E DISTURBI ALIMENTARI. UN INTERESSANTE ARTICOLO DELL' ORDINE DEGLI PSICOLOGI VENETO SULL' ESPERIENZA DELLA CASA DI CURA " VILLA MARGHERITA".

Covid-19 e Disturbi del Comportamento Alimentare - L'esperienza di alcune realtà di eccellenza in Veneto 11 Aprile 2020 Quello che stiamo vivendo è un momento eccezionalmente difficile, che mette società e istituzioni  di fronte a sfide fino a poco tempo fa impensabili, e parallelamente fasce de...

09/04/2020

Coronavirus: un interessante articolo sul rispetto delle regole dal punto di vista psicologico

Medicalfacts di Roberto Burioni. Quali sono le basi psicologiche correlate al rispetto delle regole. Una condizione particolare come quella che stiamo vivendo.

28/03/2020

CORONAVIRUS. IN VENETO DEROGA PER GLI SPOSTAMENTI DI DISABILI INTELLETTIVI, AUTISTICI E PORTATORI DI PARTICOLARI PATOLOGIE PSICHIATRICHE

Una boccata d'aria per tutte quelle famiglie e quelle persone che vivono queste situazioni nelle quali le mura domestiche senza via d'uscita rappresentano una doppia prigione.
Uscire e muoversi all'aria aperta rappresenta una parte vitale della "cura" e dell'accompagnamento, del contenimento delle crisi e della creazione di un ambiente emotivamente sicuro.

Ecco il comunicato completo

27 marzo 2020
Comunicato n° 470
(AVN) Venezia, 27 marzo 2020
Con una circolare redatta dalla Direzione Regionale Prevenzione della Regione Veneto e inviata ai Sindaci e ai Prefetti del territorio, sono state disposte alcune deroghe all’ordinanza del Presidente Zaia per quanto riguarda le uscite e gli spostamenti delle persone con gravi disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico e patologie psichiatriche ad elevata necessità di supporto.
“Sono tutte persone – ha detto l’Assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin presentando il provvedimento – alla quali è un dovere civile prestare tutta l’attenzione possibile. Così abbiamo fatto, individuando, con il supporto degli esperti, situazioni nelle quali è opportuno derogare a regole che vanno benissimo per la popolazione in generale, ma che possono risultare penalizzanti per alcune categorie di cittadini meno fortunati. Questi soggetti sono, ad esempio, spesso connotati da particolari problemi comportamentali incompatibili con una lunga permanenza in spazi chiusi”.
Di conseguenza, la circolare prevede che le persone affette da tali patologie possano uscire dalla propria abitazione con l'assistenza necessaria di un accompagnatore, limitando l’uscita allo stretto necessario e adottando tutte le misure di prevenzione raccomandate dalla normativa vigente (distanza interpersonale con terze persone, uso di mascherine).
L'accompagnatore avrà cura di portare con sé apposita autocertificazione, corredata dal certificato medico, attestante la sussistenza delle condizioni di salute che sono alla base della deroga alla limitazione di circolazione sopra descritta.
Al fine di agevolare la famiglia o il tutore, l’azienda ULSS di competenza provvede a consegnare il certificato in oggetto secondo modalità concordate con la stessa famiglia o con il tutore volte ad evitare agli stessi di doversi spostare sul territorio per ricevere il certificato.

Fonte:
https://www.regione.veneto.it/article-detail

a cura della dott.ssa Maria Calò, Psicologa e Psicoterapeuta
Centro Medico Apomed, via Primo Maggio 12/a Abano Terme (Pd)

26/03/2020

CORONAVIRUS: IL DOLORE OLTRE I NUMERI!

Il dolore di chi se ne va, da solo, senza stringere le mani delle persone che ama, senza affondare in quegli occhi per cercare rifugio.
Il dolore di chi resta a vivere un lutto incomprensibile e inconsolabile.. senza abbracci, conforto, lacrime sulle spalle, riti e saluti.
Il dolore di chi incessantemente lavora senza tregua per salvare vite e vive la morte ogni giorno.
Il dolore di chi combatte da solo contro I suoi fantasmi e inquietudini.. attacchi d'ansia, attacchi di panico, depressione e tanto altro.
Il dolore di quelle famiglie che non riescono a gestire da sole i figli con handicap gravi, fisici e psichici.
il dolore di chi è costretto a condividere le quattro mura di casa con il terrore e la violenza e il suo aguzzino.
Bisogna prendere atto di questa emergenza perchè lascera' piu' morti e " morti dentro" di quello che immaginiamo!
Cosa possiamo fare?
Chiedere aiuto!

A livello regionale, La Regione Veneto ha attivato il Numero Verde 800 33 43 43 del Servizio "inOltre". Il servizio è attivo h24, 7 giorni su 7. Si propone come servizio di promozione della salute e gestione delle emergenze.

A livello Nazionale, invece, Il Consiglio Nazionale degli Psicologi (CNOP) ha lanciato l'iniziativa . A questo link https://www.psy.it/psicologi-contro-la-paura, potrete trovare vademecum su come meglio affrontare psicologicamente questa emergenza. Inoltre è stata attivata una banca dati in cui cercare e mettersi in contatto con Psicologi e Psicoterapeuti che si rendono disponibili on line.
Il sostegno Psicologico in questo momento critico passa attraverso piattaforme internet per poter continuare a svolgere la sua funzione di accompagnamento, contenimento e cura.

A cura della dott.ssa Maria Calò, Psicologa e Psicoterapeuta, Centro medico Apomed, Abano Terme (Pd)

24/03/2020

COVID-19: TROPPI INTEGRATORI FANNO BENE?
In questo ultimo mese di stravolgimento delle nostre vite, in cui tutte le nostre certezze sembrano crollare
giorno per giorno, in cui nulla conosciamo per certo del nemico contro il quale stiamo combattendo, mi è sorta spontanea una domanda: fin dall’inizio di questa epidemia che poi è diventata una pandemia, abbiamo tutti invocato come principale, se non unica arma di difesa, il rafforzamento del nostro sistema immunitario, e ciò è sempre stato vero per praticamente tutte le infezioni. Riceviamo ogni giorno migliaia di
notizie, a volte vere, altre volte no: ognuno esprime la sua opinione, i virologi, gli infettivologi, i nutrizionisti, i medici di medicina generale, medici e professionisti, ma non solo…Chiunque ha una sua opinione, la condivide sui social creando disorientamento ed impedendoci di pensare con la nostra testa.
C’è poi sempre chi ne approfitta da un punto di vista commerciale: ci bombardano con le pubblicità di integratori miracolosi che, senza nessuna evidenza scientifica per quanto riguarda questo specifico virus (Covid-19), promettono di trasformarci in supereroi.
Ma una domanda mi sorge spontanea: poiché il
farmaco che attualmente ha dato una migliore risposta nei confronti di questo patogeno è uno che inibisce selettivamente alcune componenti del sistema immunitario, cosa otteniamo se invece rafforziamoeccessivamente le nostre difese?
La risposta attualmente non si sa.
Quindi la mia opinione (e non solo la mia! Si veda l’intervista al Prof.Arrigo Cicero, Presidente della Società
italiana di nutraceutica – SINUT) è che sia doveroso innanzitutto che ciascuno di noi si mantenga in salute
tramite una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera in zuccheri semplici e grassi saturi e cercando di restare attivo il più possibile (anche in casa!).
Bisogna poi evitare carenze soprattutto a
livello di vitamine (vit.D, C, E) e sali minerali e continuarne l’integrazione ove prescritta in precedenza, ma senza eccedere nell’uso, cascando nelle trappole di molte aziende che pur di vendere approfittano della tragica situazione.
Quindi per il momento cerchiamo di restare sereni, rispettiamo le norme prescritte, igieniche e di isolamento sociale e aspettiamo che passi questo periodo, fiduciosi che quando ritorneremo alla nostra vita di sempre, saremo persone più forti, più umane, migliori…

A CURA DELLA DOTT.SSA IOB IRENE- MEDICO NUTRIZIONISTA

08/03/2020

http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/lei_lui/oncologia/2020/03/06/batterio-intestinale-aumenta-efficacia-di-terapia-oncologica_7162d6e5-e17c-413c-ac64-c1612a7c3346.html

In futuro con una integrazione di 'probiotici' (fermenti lattici) si potrebbero potenziare alcune terapie contro i tumori, in particolare le immunoterapie. (ANSA)

03/03/2020

Segnalo questo interessante studio americano appena uscito (12 febbraio 2020) su “Progress in cardiovascular disease” i cui autori Mark McCarty della Catalytic longevity foundation di San Diego e James Di Nicolantonio, ricercatore presso il Saint Luke's Mid America heart institute di Kansas City, hanno preso in esame diversi studi sperimentali e clinici partendo dal presupposto che alcuni nutraceutici possano contribuire a ridurre lo stato infiammatorio, mentre altri stimolano la produzione di interferone di tipo 1, promotore della risposta anticorpale utile a combattere l’infezione.
I ricercatori hanno preso in considerazione l’N-acetilcisteina (Nac), utilizzata solitamente come mucolitico e contro l'avvelenamento da paracetamolo, e gli estratti di sambuco, che in parecchi studi clinici sembra abbiano dato prova della loro capacità di abbreviare la durata dell'influenza di circa 2-4 giorni e di ridurre la gravità dell'infezione, sembra grazie all’effetto antiossidante di un loro metabolita, l’acido ferulico.
Altri nutraceutici, poi, come spirulina, beta-glucani, glucosamina ad alte dosi e la stessa Nac si sono rivelati in grado di ridurre la gravità dell'infezione o dimezzare la mortalità da influenza nei topi.
Uno studio clinico sull'uomo, infine, ha evidenziato la capacità della spirulina di ridurre la carica virale in soggetti con infezione da Hiv.
"Vi sono evidenze che alcuni nutraceutici posseggono effetti antivirali", dice Di Nicolantonio. "Considerando che non esiste una terapia per Covid-19 e che i trattamenti per l'influenza sono limitati, ben vengano studi per testare questi prodotti come supporto a pazienti colpiti da virus a Rna”.