Studio di Nutrizione Acerra Pomigliano Dott.ssa Morgillo

12/03/2020

Allattamento e Coronavirus: L'allattamento protegge il bambino quando lui o qualcuno in famiglia è malato

Lavati le mani prima di allattare;
Allatta spesso;
Se sei ammalata indossa una mascherina quando sei vicina al tuo bambino;
Continua ad allattare;
Se devi andare in ospedale, tieni il tuo bambino con te e continua ad allattarlo, se te la senti e se puoi. Altrimenti estrai il latte per il tuo bambino.

Per approfondire:

La dichiarazione LLLI su come continuare ad allattare nonostante il Coronavirus (2019-nCoV; COVID-19) e altre infezioni respiratorie, in 14 lingue più infografica e altre risorse si trova qui:
https://www.llli.org/coronavirus-resources

Risorse in Italiano:

MINISTERO DELLA SALUTE
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228 #6

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'
ss https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gravidanza-parto-allattamento
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gravidanza-parto-allattamento-update

Risorse in inglese:

WHO/OMS:
https://www.who.int/news-room/q-a-detail/q-a-coronaviruses

https://www.who.int/publications-detail/home-care-for-patients-with-suspected-novel-coronavirus-(ncov)-infection-presenting-with-mild-symptoms-and-management-of-contacts

UNICEF:
https://www.unicef.org/stories/novel-coronavirus-outbreak-what-parents-should-know

CDC:
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/specific-groups/pregnancy-guidance-breastfeeding.html

https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/hcp/inpatient-obstetric-healthcare-guidance.html

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Questo meme è stato tradotto da LLLInternational in un gran numero di lingue del mondo, (8, per ora!). Li trovate TUTTI qui
https://www.facebook.com/lalecheleagueinternational/posts/10158062945664603?__tn__=-R

01/03/2020

Oggi grazie a mio padre e ai contadini, che mettono passione nel recuperare questi ortaggi meno noti, ho scoperto la torzella e voglio condividerla con voi.

La torzella è uno dei più antichi tipi di cavolo che si sono sviluppati nel bacino del mediterraneo, infatti è detta anche "cavolo greco", oltre che "torza riccia". Oggi è una pianta presente soprattutto nella zona dell'Acerrano Nolano, in provincia di Napoli. Presenta foglie carnose ricce, di colore verde scuro, ed è molto resistente al freddo. I germogli vengono raccolti per essere consumati sia allo stato fresco che cucinati in appetitose ministre della cucina tradizionale napoletana. In estate, ad esempio, il particolare sapore si sposa, dopo una breve cottura, con il pomodoro San Marzano, ma viene anche utilizzato crudo in insalate o per guarnire pietanze in combinazione con frutti di mare. D'inverno rappresenta un ingrediente immancabile della tradizionale minestra maritata.

09/10/2019

14/06/2019

Buongiorno!😃
Vi ricordò che l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non superare i 5 gr al giorno (un cucchiaino da caffè raso) per il sale e i 20 gr di zucchero al giorno (4 cucchiaini pieni), se non si hanno problemi di salute.

05/04/2019

Un decesso su cinque del 2017 legato a malattie cardiovascolari, cancro e diabete. Una dieta povera e squilibrata la causa principale. Ma l'Italia non

26/03/2019

Una recente ricerca conferma che anche il tumore del rene è fra le neoplasie il cui rischio cresce con l’aumentare del peso e con l’obesità.

14/03/2019

Sale rosa dell’Himalaya migliore del sale marino : FALSO

Tra le bufale dure a morire quella del Sale Rosa dell’Himalaya, merita sicuramente un posto d’onore.
Negli ultimi anni si è assistito ad un vero e proprio boom di vendite di questo sale di cui si millantano proprietà che hanno quasi del miracoloso.
Un elisir capace di limitare il rischio di ritenzione idrica e di ipertensione, promuovere un equilibrio stabile del pH a livello delle cellule, cervello incluso, ed un miglioramento della capacità di assorbimento degli elementi nutritivi presenti nell'intestino, ridurre i crampi, promuovere la salute dei reni rispetto all'uso del comune sale da cucina, favorire un sonno migliore e regolare.
Una storia affascinante quella del sale rosa, un sale incontaminato, scoperto nelle valli dell’Himalaya, nel profondo dei letti di sale marino cristallizzato, coperti migliaia di anni fa di lava indurita ed ora di ghiaccio e neve, che lo preservano dall’inquinamento.
Peccato che la realtà sia un’altra.
Il sale rosa non proviene dalla catena dell’Himalya, ma viene estratto nella “Salt range”: una provincia del Punjab in Pakistan.
Non esistono prove scientifiche che dimostrino tutti i benefici decantati e da un punto di vista chimico il sale rosa dell’Himalaya, contiene circa il 97% di cloruro di sodio.
Lo iodio non è presente.
Insomma al di là del colore, il sale rosa dell’Himalaya non è altro che comune sale da cucina, e come tale da usare con parsimonia.
Tutti i sali in commercio infatti sono composti quasi esclusivamente da cloruro di sodio e l’unica eccezione riguarda il sale di potassio consigliato nei regimi alimentari a basso tenore di sodio.
Sicuramente una cosa lo differenzia dal sale marino: il prezzo che può arrivare fino a trenta volte tanto.

03/01/2019

Al termine delle festività, tutti sentiamo la necessità di depurare il nostro organismo.
Intestino e fegato sono i due organi che collaborano in questa importante funzione di “pulizia” del corpo.
Per aiutarli a svolgere al meglio le loro funzioni, nei prossimi giorni limitiamo fortemente il consumo di caffè, alcolici e bevande zuccherate preferendo tisane a base di ca****fo, cardo mariano, tarassaco o rosa canina.
Aumentiamo il consumo di acqua a 2 litri al giorno, aggiungendo del limone di mattina a stomaco vuoto.
Aumentiamo il consumo di verdure stagionali a foglia verde e di cereali integrali.
Limitiamo fortemente il consumo di alimenti ricchi di sale che causerebbero un ulteriore ristagno dei liquidi corporei.

Buona depurazione a tutti!!!

01/12/2018

Siamo al tramonto di questo novembre, alle porte vi è dicembre con l'attesa del Natale, ma come ogni anno, in questi mesi dove il freddo inizia a farsi sentire più prepotentemente, molti di noi non rimarranno illesi. Tra i maggiori disturbi che l'inverno porta con sé, vi è sicuramente il mal di ...