16/12/2025
Parliamo di separazione.
Quando una coppia si separa, dimentichiamo, che il conflitto dovrebbe riguardare solo gli adulti.
I figli non dovrebbero mai diventare contenitore delle tensioni,delle ferite e delle rivendicazioni reciproche.
Bambini e adolescenti hanno bisogno di stabilità emotiva,di continuità affettiva,ma soprattutto del diritto di mantenere un legame significativo con entrambi i genitori.
Coinvolgerli nel conflitto di coppia,esposti a racconti svalutanti o a richieste di alleanza,significa caricarli di un peso emotivo che non è adeguato alla loro età né al loro ruolo.
In molte separazioni può accadere che uno dei due genitori eserciti,anche inconsapevolmente,una forma di potere sull'altro attraverso i figli:limitando i contatti,screditare la figura genitoriale dell'ex partner o utilizzando i bambini come strumento di ricatto emotivo.
Queste dinamiche,che possono riguardare madre o padri,non tutelano i figli.
In questo contesto si inserisce il tema dell'alimentazione genitoriale,intesa come un processo in cui il bambino,progressivamente, viene portato a rifiutare un genitore non per esperienze dirette di maltrattamento,ma per pressioni emotive,messaggi impliciti o narrazioni distorte.
Il bambino si trova cosi nella posizione impossibile di dover scegliere,spesso rinunciando a una parte fondamentale della propria storia affettiva per preservare il legame con l'altro genitore.
Le conseguenze psicologiche possono essere profonde per i figli: senso di colpa,ansia,attacchi di panico,difficoltà relazionali e una visione delle relazioni basata sulla paura di perdere l'amore.
L'alienazione non è colpa della bambino,né una vittoria del genitore che la agisce: è un segnale di una sofferenza adulta che invade lo spazio psichico dei figli.
Proteggere i bambini significa evitare di usare i figli come strumenti di potere ed assumersi la responsabilità di elaborare il proprio dolore senza delegando ai minori.
Una separazione puo essere dolorosa ,ma puo diventare meno traumatica quando gli adulti riescono a mettere al centro il benessere dei figli.