REstart in sicurezza

04/06/2020

Avvisiamo gli Utenti che il Decreto Legge "Rilancio", pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19/05/2020, contiene una specifica indennità per i lavoratori domestici per fronteggiare l'emergenza covid-19: si tratta di un bonus di 500 euro al mese per 2 mensilità, aprile e maggio 2020, per un totale di 1000 euro.

Possono accedere a tale indennità tutti i collaboratori domestici non conviventi che avevano un rapporto di lavoro attivo al 23 febbraio 2020 per un totale di ore settimanali superiore a 10 (anche come somma di più rapporti di lavoro).

Il contributo, erogato direttamente dall'Inps in un'unica soluzione, sarà riconosciuto sia nel caso in cui il lavoratore abbia, nei mesi di aprile e maggio 2020, continuato a lavorare regolarmente, sia che abbia fruito di un periodo di ferie, di un permesso non retribuito, di una sospensione extraferiale o di un periodo di aspettativa.

28/05/2020

REstart approda a Palermo.......ovviamente in sicurezza🤩🤩

27/05/2020

Il Decreto Rilancio

L’art. 28 prevede che possano fruire del credito d’imposta suddetto tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019, a prescindere dalla categoria catastale dell’immobile. Il credito spetta ai locatari sulle mensilità di marzo, aprile e maggio ma ad una condizione precisa: aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi almeno del 50% nel mese di riferimento rispetto allo stesso mese del 2019. Esclusi alberghi e agriturismi, poiché per loro il credito d’imposta spetta indipendentemente dal calo del fatturato.

Per quanto riguarda invece le altre forme contrattuali, in caso di affitto d’azienda comprendente un immobile non abitativo con previsione di canone unitario, il credito d’imposta viene riconosciuto dal comma 2 dell’art. 28 del Decreto Rilancio ma in misura minore. Infatti è pari al 30% per i canoni pagati per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020 e non al 60%.

Il credito può essere ceduto a banche ed altri intermediari finanziari e non è cumulabile con quello introdotto precedentemente dall’art. 65 del decreto Cura Italia.

26/05/2020

Ai sensi dell'art. 177 del decreto rilancio non è dovuta la prima rata IMU 2020 per immobili adibiti ad alberghi e pensioni, agriturismo, villaggi turistici, ostelli della gioventu', colonie, case ed appartamenti per vacanze, b&b, residence e campeggi.
Richiesto che il proprietario degli immobili gestisca le attività.

26/05/2020

Ai sensi dell'art. 34 del Decreto Rilancio i buoni fruttiferi postali in scadenza durante il periodo di emergenza (sino al 31 luglio 2020) usufruiscono di una proroga di due mesi dalla fine del detto periodo (01 agosto) per la loro esigibilità.

22/05/2020

❌ BOLLO AUTO 2020 ❌
Per quanto riguarda il pagamento del bollo auto è ufficiale,
la Regione Sicilia con L.R. n. 9 del 12 maggio 2020, ha stabilito la sospensione fino al 30 novembre 2020 dei termini dei versamenti relativi alla tassa automobilistica regionale scadenti nel periodo compreso tra l'8 marzo 2020 e il 31 ottobre 2020 per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio della Regione Sicilia. I suddetti versamenti sono effettuati entro 30 giorni dal termine della data di sospensione.

L'art. 7 comma 4 prevede inoltre, per l'anno 2020, l'esenzione della Tassa Automobilistica per le autovetture fino a 53 Kw o immatricolate entro il 31 dicembre 2010 per i proprietari con reddito non superiore a 15.000 euro.
Non sono però ancora state stabilite le modalità per accedere alla esenzione del bollo.

18/05/2020

ACIREALE: AREE BLU IN FUNZIONE DAL 20 MAGGIO 2020

Con Ordinanza n. 129 del 16/5/2020 è stato disposto il riavvio della sosta a pagamento sulle aree blu della Città a far data dal 20 maggio 2020.

15/05/2020

Secondo il comunicato stampa del 13 maggio del CdM,è prevista la detrazione nella misura del 110% delle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per specifici interventi:

* volti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici (ecobonus);
* per la riduzione del rischio sismico (sismabonus);
* relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Per tali interventi, come per altre detrazioni in materia edilizia, in luogo della detrazione, il contribuente potrà optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, ovvero per la trasformazione in un credito di imposta.

Per maggiori dettagli sulle detrazioni al 110% attendiamo la pubblicazione in Gazzetta.

14/05/2020

Superbonus del 110% per ristrutturazioni a riqualificazione energetica e Sismabonus

Norme meno rigide sul miglioramento delle classi energetiche e sul sismabonus, che ora interessa più Comuni. Cade l'obbligo della polizza anticalamità.