Dott. Walter Siragusa Psicologo Psicoterapeuta Pedagogista

Dott. Walter Siragusa Psicologo Psicoterapeuta Pedagogista - Psicologo
- Psicoterapeuta
- Pedagogista
- Esperto in processi formativi
Riceve per appuntamento tel 3474620427

12/11/2025

Non puoi cambiare il passato, ma puoi scegliere come raccontartelo.

A volte il passato ci perseguita: rivediamo le stesse scene, sentiamo le stesse parole, riviviamo emozioni forti, difficili da gestire e da sopportare.
Eppure, ciò che davvero ci fa male non è quello che è accaduto… ma il modo in cui continuiamo a raccontarcelo.
Ogni volta che ripensiamo al passato, è come se scrivessimo una nuova storia dentro di noi.
Siamo noi a decidere se riscriverla con rabbia o con gratitudine, con rimpianto o con consapevolezza.
Non significa negare ciò che ci è successo, ma scegliere di dargli un nuovo significato: quello dell’esperienza che ci ha insegnato qualcosa.
Il passato non si cambia, ma può cambiare il modo in cui lo guardiamo.
E a volte basta questo per sentirsi più liberi, più leggeri, più vivi.
Perché la vita non è fatta solo di ciò che ci accade, ma soprattutto del significato che decidiamo di dargli.

10/11/2025

Il pensiero del giorno

Oggi, davanti a me, (poco più di un’ora fa) una scena semplice: mamma, papà e un bambino di circa cinque anni.
I genitori gli chiedono: “Cosa vuoi per colazione?”
Il bimbo saltella, gioca, non risponde.
Alla fine dice: “Patatine con ketchup.”
E i genitori acconsentono.
Poi, con tono severo, gli dicono: “La prossima volta rispondi subito.”
Mi sono chiesto: cosa stiamo insegnando davvero?
Che basta chiedere per ottenere tutto?
Che l’adulto non sa decidere?
Che la libertà del bambino passa per l’assenza di guida?
Essere genitori non significa assecondare, ma educare.
Non vuol dire togliere la libertà, ma dare forma alla libertà.
I figli hanno bisogno di adulti coerenti, non perfetti.
Hanno bisogno di confini chiari, di scelte spiegate, di “no” che insegnano più di mille “sì”.
E forse dovremmo ricordarci che, se in tanti contesti i ruoli si confondono, è perché spesso i genitori aspettano che siano i figli a maturare, a scegliere, a decidere cosa vogliono.
Ma così facendo, rischiamo di rovinare la crescita reciproca: quella dei figli, che non imparano a orientarsi, e quella degli adulti, che smettono di educare.
E allora, non dobbiamo meravigliarci se poi, in una società di adulti smarriti, i bambini faticano a diventare grandi.
Perché un giorno, quando saranno loro a scegliere, avranno dentro la voce calma di chi li ha guidati… o quella confusa di chi li ha lasciati soli davanti a un piatto di patatine alle nove del mattino?

09/11/2025

𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗥𝗔𝗙𝗙𝗢𝗥𝗭𝗔𝗥𝗘 𝗜𝗟 𝗟𝗘𝗚𝗔𝗠𝗘 𝗗𝗜 𝗖𝗢𝗣𝗣𝗜𝗔 𝗤𝗨𝗔𝗡𝗗𝗢 𝗜𝗟 𝗦𝗜𝗟𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢 𝗗𝗜𝗩𝗘𝗡𝗧𝗔 𝗗𝗘𝗩𝗔𝗦𝗧𝗔𝗡𝗧𝗘

C’è un momento, nella vita di coppia, in cui le parole sembrano non bastare più.
Ma è proprio lì che può nascere qualcosa di nuovo, se si sceglie di ascoltare, di capire, di restare.
In questo breve video, di poco più di un minuto, condivido qualche riflessione per ritrovare vicinanza e comprensione reciproca.
Buona domenica ☀️❤️💪

𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨𝐥𝐚A volte l’amore non finisce, semplicemente smette di capirsi.Ci si parla, ma non ci si incon...
08/11/2025

𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨𝐥𝐚

A volte l’amore non finisce, semplicemente smette di capirsi.
Ci si parla, ma non ci si incontra più. Le parole diventano frecce, invece che ponti.
Eppure, basterebbe poco: un respiro in più, un tono più lento, una frase che non risponde per difendersi o attaccare, ma per provare a capire.
Condivido con voi qualche esempio che non deve essere interpretato come una regola, ma semplicemente come uno spunto per riflettere e adattarlo al proprio contesto.
L’obiettivo è quello di cambiare la rotta del dialogo e promuovere uno stile comunicativo che vada a creare ponti invece di alzare muri nella coppia.
𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐞𝐦𝐩𝐢𝐨:
• Quando lei dice: “Sei sempre il solito.”
Tu puoi rispondere: “Forse sì… ma cosa ti fa dire così, proprio adesso?”
• Quando lui dice: “Non mi ascolti mai.”
Tu puoi rispondere: “Può darsi che mi sia distratta, ma quello che vuoi dirmi per me conta.”
• Quando lei dice: “Non ti importa più di me.”
Tu puoi rispondere: “Mi dispiace se ti arriva così. Forse non lo sto mostrando nel modo giusto.”
• Quando lui dice: “Tanto non cambierà mai niente.”
Tu puoi rispondere: “Forse hai paura che resti tutto uguale… ma io sono qui, e voglio provarci.”
Le parole non servono a vincere.
Servono a ritrovare la strada.
E ogni frase, se detta con il cuore, può diventare un piccolo passo verso l’altro.
Può capitare anche che non ci si riesca spontaneamente ad addolcire le parole, perché certe emozioni pongono resistenza.
Cercate di sforzarvi ugualmente: siate voi a fare le scelte e non lasciate il comando della vostra vita alle emozioni.

06/11/2025

Il pensiero del giorno
L’ansia è una voce che chiede ascolto, non un nemico da zittire.
Spesso proviamo a scacciarla, ad allontanarla, a distrarci in tutti i modi pur di non sentirla. Ma l’ansia, in fondo, è solo un messaggero: porta con sé qualcosa che ha bisogno di essere compreso.
Ascoltarla non significa darle potere, ma riconoscerla e ritrovare quell’equilibrio interiore che abbiamo smarrito.
Solo quando smettiamo di combatterla possiamo finalmente capire cosa sta cercando di dirci.
Non sempre è facile, ma vale davvero la pena provarci.

04/11/2025

Il pensiero del giorno:
La pace arriva quando smetti di voler controllare tutto.
Quando accetti che non tutto può essere previsto, corretto, spiegato.
È lì che la vita torna a scorrere.
E con lei, finalmente, anche noi.

02/11/2025

𝗟𝗮 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗲

La mente che non smette di pensare… e come questo, a volte, può dare origine al 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗼 𝗼𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗼.
In questo breve messaggio di due minuti condivido qualche spunto di riflessione e un piccolo consiglio per imparare a guardare i pensieri con più gentilezza.

Buona domenica a tutti

01/11/2025

𝐋𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨

C’è una paura che non urla, ma accompagna silenziosamente tante giornate.
È quella di chi ha sempre bisogno di sapere, di capire, di prevedere tutto… perché dietro l’imprevisto sente il pericolo.
Un dolore, una notizia improvvisa, un cambiamento: tutto può trasformarsi in minaccia.
Come chi teme di ammalarsi per ogni piccolo sintomo, o chi non riesce a partire senza aver controllato mille volte che tutto sia in ordine.
La paura, in sé, è una bussola preziosa: ci avvisa, ci protegge, ci orienta.
Ma quando diventa una lente con cui guardiamo ogni cosa, allora la vita si restringe, si trasforma in una prigione.
Si comincia a vivere “di controllo”, come se prevedere tutto potesse davvero salvarci da ciò che temiamo.
Eppure la verità è che la vita non può essere controllata - tanto meno manipolata.
Possiamo solo imparare a starci dentro, a viverla così com’è.
E forse proprio questo è il vero controllo: 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚.
A volte la serenità nasce lì, nel punto in cui smettiamo di lottare contro l’incertezza e iniziamo a respirare dentro di essa.
Perché vivere non è tenere tutto sotto controllo, ma lasciarsi attraversare dalla vita con presenza e fiducia. Accettando che la vita è imprevedibile - e può portarci momenti difficili, ma anche incontri e sorprese che non avevamo previsto.
Parafrasando Jon Kabat-Zinn:
“𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐨𝐧𝐝𝐞, 𝐦𝐚 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐬𝐮𝐫𝐟𝐚𝐫𝐞.”

28/10/2025

Ci sono momenti in cui le parole non bastano,
e allora parla uno sguardo, un gesto, una presenza.
Non sempre dobbiamo dire qualcosa: a volte basta esserci, davvero.
Molte persone si sentono in difficoltà quando qualcuno vicino sta male: hanno paura di dire la cosa sbagliata, o pensano di non avere le parole giuste per consolare.
Ma la verità è che chi soffre, spesso, non ha bisogno di parole perfette, ha bisogno di sentirsi accanto qualcuno che resta.
La vicinanza non sempre si dice: si mostra.
Può essere un messaggio breve, una mano che si posa sulla spalla, o semplicemente il coraggio di restare in silenzio insieme.
Perché la presenza, quando è autentica, parla un linguaggio che arriva dritto al cuore.
A volte il modo più profondo di dire “ti sono vicino” è restare lì, senza dire nulla.
Buongiorno ☀️ a tutti!

26/10/2025

𝐋𝐚 𝐑𝐮𝐛𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 – 𝐀𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞

Oggi ho deciso di lasciare spazio al suono del mare e a un’esperienza interiore.
Alle sue onde, al suo ritmo lento e profondo.
Ti invito a fare lo stesso: ascolta questo video per un minuto e mezzo e prova a notare cosa accade.
Se puoi, fallo in un luogo silenzioso e senza distrazioni, guardando le onde o semplicemente chiudendo gli occhi per ascoltare il mare.
A volte la vita è così frenetica che non riusciamo nemmeno ad ascoltarci per un tempo così breve.
Siamo catturati dalla velocità, dal bisogno di fare, capire, sapere sempre di più.
Eppure, proprio in questa corsa, dimentichiamo di fermarci, di respirare, di lasciare spazio alla nostra mente.
Quando non lo facciamo, l’ansia, il panico o altri disagi trovano il modo di ricordarci che abbiamo bisogno di silenzio e rallentare.
Questo piccolo esercizio può diventare un modo per misurare la nostra libertà interiore: riusciamo ad ascoltare senza fare nulla, semplicemente lasciando che le onde del mare ci attraversino?
Il mare ha un modo tutto suo di ricordarci che ogni onda arriva e poi passa.
Che anche noi, come lui, siamo movimento, respiro, vita che scorre.
E se ti va, puoi condividere nei commenti ciò che hai sentito o immaginato: forse scopriremo che, ascoltando lo stesso mare, ognuno ritrova un pezzetto diverso di sé.

Buona domenica
Walter

25/10/2025

𝐄̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐭𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨

Qualche sera fa, guardando un film, ho sentito una frase che mi ha colpito profondamente:
“𝐄̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐭𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨.”
Non parlava di orologi o di età, ma di consapevolezza.
Di quel tempo che ci scivola tra le mani mentre siamo presi dal rimandare, dal controllare tutto, dall’attendere il momento giusto per fare, per dire, per vivere.
Mi ha fatto riflettere.
Perché spesso pensiamo che ci sarà sempre un domani per dire ti voglio bene, per chiedere scusa, per iniziare quel progetto che teniamo nel cassetto, o per prenderci cura di noi.
Ma la vita non aspetta.
Accade.
E mentre restiamo fermi in attesa del “momento perfetto”, ciò che conta davvero accade comunque e passa.
Dire che “è più tardi di quanto pensiamo” non è un invito alla fretta, ma alla presenza.
A ricordarci che ogni istante è già pieno, se lo abitiamo davvero.
Che non serve aspettare di sentirci pronti per vivere, per amare, per cambiare direzione.
Forse la vera saggezza sta proprio qui: non nel cercare più tempo, ma nel mettere più vita dentro al tempo che abbiamo…

21/10/2025

𝐋𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐩𝐚̀

Ieri ho ricevuto un messaggio da mia figlia che mi scrive: «Papà, quando arrivi?»
Non so spiegarmi perché, ma improvvisamente quella parola, papà, ha avuto in me un effetto fortissimo.
Ho sentito una profonda emozione. Ho percepito il ruolo, la responsabilità, l’amore incondizionato verso chi ti aspetta, verso chi attende i tuoi passi, le tue orme, i tuoi consigli.
Mi sono sentito fortunato, importante, con una responsabilità grande e bellissima.
Essere chiamato “papà” non è solo un ruolo, è un richiamo dell’anima.
Papà.
Una parola semplice, ma capace di racchiudere un mondo intero.
Così come una donna può provare quando si sente chiamare mamma.
Spesso le utilizziamo ogni giorno per attirare l’attenzione di chi amiamo, dimenticandoci il profondo significato e l’essenza che racchiudono.
E allora, dovremmo tutti fermarci un attimo ad assaporare queste meravigliose lettere, a sentirle dentro, in tutte le loro sfumature.
Perché parole come papà e mamma non dovrebbero mai perdersi nel tempo, ma restare impresse nei nostri cuori, a custodire il senso più autentico del nostro cammino.
Perché dentro contengono la storia più bella: quella del legame che non conosce confini e tempo!
Buona giornata a tutti! ☀️❤️

Indirizzo

Corso Italia, 3A/ACIREALE
Acireale
95024

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott. Walter Siragusa Psicologo Psicoterapeuta Pedagogista pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott. Walter Siragusa Psicologo Psicoterapeuta Pedagogista:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram