27/11/2025
🩸 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐨, 𝐄𝐩𝐜𝐢𝐝𝐢𝐧𝐚 𝐞 𝐎𝐫𝐦𝐨𝐧𝐢: 𝐈𝐥 𝐓𝐫𝐢𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐌𝐞𝐭𝐚𝐛𝐨𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐒𝐨𝐭𝐭𝐨𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐭𝐨
𝐶𝑜𝑠𝑖̀ 𝑢𝑛 𝑚𝑖𝑛𝑒𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑡𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑎𝑔𝑛𝑜𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 (𝑝𝑟𝑜𝑡𝑜𝑐𝑜𝑙𝑙𝑖 𝑑𝑖𝑒𝑡𝑒𝑡𝑖𝑐𝑖, 𝑛𝑢𝑡𝑟𝑎𝑐𝑒𝑢𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑒 𝑡𝑖𝑚𝑖𝑛𝑔).
Il ferro è uno dei regolatori più raffinati dell’intero metabolismo umano. Quando scende troppo, la cellula non ha ossigeno e il corpo procede al rallentatore. Quando sale, diventa un ossidante potentissimo che danneggia fegato, pancreas, sistema endocrino, mitocondri e perfino la regolazione dell’umore.
Eppure, nella pratica clinica quotidiana, il ferro è spesso interpretato attraverso due valori: ferritina e sideremia.
La realtà è molto più complessa: 𝒊𝒍 𝒇𝒆𝒓𝒓𝒐 𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒎𝒂, 𝒏𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒏𝒖𝒎𝒆𝒓𝒐.
⚖️ 𝟏. 𝐈𝐋 𝐅𝐄𝐑𝐑𝐎 𝐄̀ 𝐔𝐍 𝐒𝐈𝐒𝐓𝐄𝐌𝐀, 𝐍𝐎𝐍 𝐔𝐍 𝐕𝐀𝐋𝐎𝐑𝐄 𝐈𝐒𝐎𝐋𝐀𝐓𝐎
L’omeostasi del ferro dipende dal lavoro coordinato di fegato, intestino, midollo osseo, ormoni tiroidei, infiammazione e genetica.
Il regolatore chiave è 𝐥’𝐞𝐩𝐜𝐢𝐝𝐢𝐧𝐚, un peptide epatico che blocca la ferroportina e impedisce il rilascio del ferro dai depositi.
Quando l’epcidina è troppo alta (infiammazione, infezione, obesità, stress cronico), il ferro rimane intrappolato nei tessuti e il sangue appare “povero” anche se i depositi sono pieni.
Quando invece è troppo bassa (mutazioni HFE, emocromatosi, disbiosi), si assorbe ferro in quantità eccessiva.
Eppure, nella pratica clinica, il ferro è spesso ridotto a due numeri — ferritina e sideremia — letti senza un contesto fisiologico.
E così, milioni di persone restano in un limbo: affaticate, irritabili, con esami apparentemente normali, ma con il metabolismo del ferro completamente disregolato.
🧪 𝟐. 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐒𝐈 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐏𝐑𝐄𝐓𝐀 𝐃𝐀𝐕𝐕𝐄𝐑𝐎 𝐈𝐋 𝐅𝐄𝐑𝐑𝐎
Per capire se il ferro è “poco”, “troppo” o “intrappolato”, occorre il pannello completo:
- emocromo
- ferritina
- sideremia
- transferrina
- saturazione della transferrina
- TIBC e UIBC
- AST, ALT, GGT
- proteina C reattiva
- TSH, FT3, FT4
- glicemia, insulina, HOMA-IR
- vitamina B12, folati, rame, ceruloplasmina
- genotipo HFE (C282Y, H63D)
𝐶ℎ𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑙𝑎 𝑓𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑖𝑛𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑎𝑔𝑟𝑎𝑓𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜.
🔬 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐞𝐬𝐚𝐦𝐢?
Il metabolismo del ferro non può essere interpretato osservando un singolo parametro. Ogni valore fotografa una parte diversa del sistema, e solo integrandoli si distingue:
- carenza sideropenica vera
- carenza funzionale da infiammazione
- sovraccarico di ferro
- emocromatosi genetica
- disfunzioni epatiche e ormonali associate
- ferro intrappolato nei tessuti con sideremia “normale”
🩸 𝟏. 𝐄𝐦𝐨𝐜𝐫𝐨𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐨
È l’esame di base per identificare l’impatto del ferro sui globuli rossi.
Permette di valutare:
- emoglobina (quanto ossigeno il sangue può trasportare)
- ematocrito
- MCV (volume globulare medio)
- MCH e MCHC
- RDW (variabilità del volume dei globuli rossi)
Perché è indispensabile?
Perché distingue un’anemia microcitica (ad es. da carenza di ferro) da un’anemia normocitica (infiammazione) o macrocitica (B12/folati).
È la porta d’ingresso diagnostica.
🧲 𝟐. 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐢𝐧𝐚
È la proteina di deposito del ferro.
Perché è fondamentale?
Perché indica le riserve, ma è anche una proteina di fase acuta.
Può essere:
- bassa = carenza vera
- normale/alta = infiammazione o ferro intrappolato
- molto alta = sovraccarico o flogosi importante
Senza ferritina non sappiamo se il problema è quantità o distribuzione.
🔍 𝟑. 𝐒𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞𝐦𝐢𝐚
Misura il ferro circolante.
Perché è utile?
- Perché mostra l’istante, non le riserve.
- È altalenante e da sola non significa nulla.
- Serve per confrontare ferritina, saturazione e transferrina.
Se sideremia è bassa e ferritina è normale/alta → ferro bloccato (epcidina alta).
Se sideremia è alta → rischio sovraccarico.
🚚 𝟒. 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐬𝐟𝐞𝐫𝐫𝐢𝐧𝐚
È la proteina che trasporta il ferro.
Perché è cruciale?
- Perché aumenta quando il ferro è poco (il corpo cerca di “trasportarne” di più)
- e diminuisce quando il ferro è alto o quando c’è infiammazione (meccanismo di difesa).
🔗 𝟓. 𝐒𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐟𝐞𝐫𝐫𝐢𝐧𝐚 (%)
Indica la percentuale di transferrina “occupata” dal ferro.
Perché è uno dei parametri più importanti?
Perché:
- 45% = sospetto emocromatosi/sovraccarico
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