13/04/2022
Alla devastazione fisica e psichica della guerra si aggiunge il “tradimento” da parte di persone riconosciute come “vicini” o “fratelli”. Molti ucraini hanno familiari in Russia, ma oggi «i russi sono diventati nemici collettivi» degli ucraini.
Le ferite rimangono a lungo, così come l'odio e la rabbia. La prospettiva dello scontro di civiltà non fa che intensificare il rischio di disumanizzazione reciproca.
Un’interessante riflessione su "WEIRD", un testo di Joseph Henrich, antropologo di Harvard ▶️ https://www.ilsole24ore.com/art/guerra-trauma-e-psicologia-AEcMX0OB