12/12/2025
A Noi Magazine, l'inserto della Gazzetta del Sud , la Presidente del CNOP, Maria Antonietta Gulino, richiama l’attenzione sui segnali da riconoscere. «Prevenzione significa dedicare tempo ai bisogni, parlare senza tabù, costruire fiducia. Domandiamoci: noi adulti ascoltiamo davvero i nostri ragazzi? Anche mettere da parte il cellulare nei momenti familiari è un fattore protettivo. Le parole chiave sono dialogo, osservazione e ascolto.» sottolinea Gulino « In assenza di spazi educativi qualificati, i giovani rischiano di formarsi su fonti non attendibili online. L’educazione affettiva può entrare nel Patto di Corresponsabilità scuola-famiglia, rafforzando consapevolezza e rispetto reciproco.»
E aggiunge: «Scuola e famiglia sono laboratori di crescita. La relazione con insegnanti e pari è determinante: senza relazione non c’è apprendimento. La scuola non può essere solo prestazione o voto, ma anche luogo dove cogliere segnali di disagio. Il CNOP ha un protocollo con il Ministero dell’Istruzione per promuovere l’intervento psicologico nelle scuole. Lo psicologo lavora con studenti, docenti e famiglie. La Calabria ha avviato il servizio in tutte le scuole: è un modello da estendere. Ci auguriamo che la proposta di legge del sen. Occhiuto venga presto attenzionata.»
L’intervista completa 👉🏼 https://gazzettadelsud.it/articoli/noi-magazine/2025/12/12/disagio-giovanile-gulino-psicologi-ascoltare-e-non-chiedere-dove-sei-ma-come-stai-386a1bb8-77e2-4de4-987b-35f13a0d51fc/