Dott.ssa Helena Pizzorno - Psicologa

Dott.ssa Helena Pizzorno - Psicologa Il mio lavoro si pone l'obiettivo principale di aiutare le persone a ristabilire il proprio equilibrio e benessere psicofisico.

🌿 Benessere Giovanile: un impegno condiviso 🌿L’11 dicembre avrò il piacere di partecipare, insieme alla collega Elisa Da...
08/12/2025

🌿 Benessere Giovanile: un impegno condiviso 🌿

L’11 dicembre avrò il piacere di partecipare, insieme alla collega Elisa Dabroi, all’incontro “Benessere Giovanile come obiettivo prioritario della comunità” organizzato da ASL2, dal Comune di Albenga e dalle realtà territoriali che ogni giorno lavorano accanto ai giovani.

Porteremo il contributo del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi, approfondendo un tema delicato ma fondamentale: la dipendenza affettiva e le relazioni che feriscono, e il ruolo del Centro Antiviolenza nel riconoscere, prevenire e sostenere chi si trova in situazioni di vulnerabilità.

Credo profondamente nella forza della rete e nel valore della prevenzione. Parlare di giovani significa parlare di futuro, e investire nel loro benessere è un compito che riguarda tutta la comunità.

📅 11 dicembre 2025, ore 17.00
📍 Auditorium San Carlo, Albenga

Sarà un’occasione di confronto, ascolto e crescita. Vi aspetto! ✨

Negli ultimi anni, sempre più ricerche hanno osservato un fenomeno che riguarda moltissimi genitori: la technoference, o...
03/12/2025

Negli ultimi anni, sempre più ricerche hanno osservato un fenomeno che riguarda moltissimi genitori: la technoference, ovvero l’interferenza della tecnologia nelle interazioni quotidiane con i propri figli.

La presenza di questo fenomeno non significa che si ami meno o che il rapporto con i figli sia di scarsa qualità. Si tratta invece di qualcosa di naturale e umano: siamo spesso stanchi, sotto pressione, sommersi da stimoli continui, e il telefono diventa così una via di fuga, un piccolo “respiro mentale”. Lo prendiamo in mano mentre allattiamo, durante il gioco, o mentre siamo vicini ai bambini durante i pasti. Succede, ed è comprensibile.

Il problema non è il telefono in sé, ma ciò che può interrompere: il contatto visivo, le micro-espressioni, i piccoli scambi comunicativi e il ritmo di reciprocità tra genitore e bambino. Tutte quelle micro-interazioni che, soprattutto nei primi anni di vita, sono fondamentali per lo sviluppo emotivo, relazionale e cognitivo.

E questo non riguarda solo i neonati: anche i bambini più grandi percepiscono quando siamo “presenti a metà”, fisicamente accanto ma mentalmente altrove.

Come psicologa, lo dico spesso: non serve essere genitori perfetti, sempre disponibili e sempre presenti. La perfezione non è richiesta; serve invece essere consapevoli.

Riconoscere quando il telefono entra troppo nelle nostre giornate e capire quali sono i momenti in cui i nostri figli hanno davvero bisogno dei nostri occhi, e non di uno schermo. Provare, quando possibile, a creare piccole isole di presenza autentica. Non per senso di colpa, ma perché la relazione si costruisce così: uno sguardo alla volta, una risposta in più, una distrazione in meno.

09/11/2025
Sempre più spesso ci sentiamo circondati da persone che pensano solo a sé stesse. In un contesto sociale dove l’individu...
01/09/2025

Sempre più spesso ci sentiamo circondati da persone che pensano solo a sé stesse. In un contesto sociale dove l’individualismo è esaltato e i legami sembrano più fragili, la delusione e il senso di solitudine diventano frequenti.

Questa percezione, però, può insegnarci qualcosa di prezioso: imparare a contare su noi stessi.
Non significa chiudersi, diventare diffidenti o rinunciare agli altri, ma sviluppare un’autonomia emotiva che ci permetta di non dipendere costantemente dal riconoscimento esterno.

Forse il mondo non cambierà subito, ma possiamo cambiare noi: più centrati, più consapevoli, meno dipendenti da aspettative irrealistiche.
Perché il miglior antidoto all’egoismo che percepiamo fuori è la forza interiore che coltiviamo dentro.

23/07/2025
Essere genitori non significa solo "crescere un figlio", ma anche crescere con lui.Ogni giorno, tra gioie, fatiche e dub...
13/07/2025

Essere genitori non significa solo "crescere un figlio", ma anche crescere con lui.
Ogni giorno, tra gioie, fatiche e dubbi, i genitori si trovano a confrontarsi con le proprie vulnerabilità, con modelli ricevuti e con aspettative (interne ed esterne) spesso impossibili da soddisfare.

Non esistono genitori perfetti. Esistono genitori sufficientemente buoni (Winnicott).
Quelli che sbagliano, si mettono in discussione, riparano, chiedono aiuto.
Quelli che imparano, un passo alla volta, a essere presenti più che perfetti.

In psicologia, la genitorialità non è solo un ruolo, ma un processo psicologico profondo, fatto di:
- continui adattamenti emotivi;
- regolazione dello stress e dei sensi di colpa;
- costruzione di un legame sicuro;
- cura di sé per poter meglio prendersi cura dell’altro.

Se ti senti stanco, confuso o inadeguato come genitore, ricorda, non sei solo.
Parlarne  può aiutare a rileggere le difficoltà in modo costruttivo, senza giudizio.
Genitorialità è anche concedersi il diritto di non sapere tutto, ma voler imparare ogni giorno 💛

Ogni bambino è un mondo a sé.C'è chi sorride facilmente e chi osserva in silenzio prima di aprirsi, chi ha bisogno di co...
26/05/2025

Ogni bambino è un mondo a sé.
C'è chi sorride facilmente e chi osserva in silenzio prima di aprirsi, chi ha bisogno di contatto costante e chi trova sicurezza nei propri ritmi. C'e chi dorme una notte intera ininterrottamente e chi ha bisogno di risvegliarsi per avere sicurezza e rassicurazione dal proprio genitore, chi spalanca la bocca al primo cucchiaino e chi ha bisogno di tempo per poter osservare, manipolare e provare con il proprio tempo.
Non esiste un modo giusto di essere bambini: esiste il modo autentico di ciascuno.

La psicologia dello sviluppo ci insegna che ogni neonato nasce con un temperamento unico, con il proprio ritmo, le proprie modalità di esplorare il mondo, di comunicare e di sentirsi al sicuro.

Se un bambino o neonato è diverso dagli altri, non è un errore, è una ricchezza. Ogni comportamento, anche quello che ci mette alla prova, è una forma di comunicazione. Accoglierla con curiosità e senza giudizio ci permette di entrare in sintonia con il suo mondo interiore.

Confrontare, etichettare e forzare nei tempi e nei modi non aiuta nel crescere serenamente; ascoltare, osservare e accogliere sì. Perché è in quello spazio emotivo sicuro e rispettoso che ogni bambino può fiorire per ciò che è davvero.

La diversità non va corretta. Va compresa, accompagnata e amata 🩷

La maternità non è fatta solo di sorrisi, abbracci, fotografie perfette, allattamenti regolari, routine impeccabili e lu...
10/05/2025

La maternità non è fatta solo di sorrisi, abbracci, fotografie perfette, allattamenti regolari, routine impeccabili e lunghe passeggiate con il passeggino.
Non è soltanto fatta di prime volte felici e momenti da ricordare piacevolmente.
La maternità è anche notti insonni, paure che non sapevi di avere e sensi di colpa silenziosi. È il dubbio costante: "Starò facendo abbastanza? Sarà la cosa giusta?"
È perdere il vecchio sé e il tentativo di creare una nuova identità, integrandola con la precedente.
È cercare di essere mamma e di essere donna, anche se a volte, la donna che siamo state, fatichiamo a ritrovarla.
È perdere pezzi di sé per dare tutto a qualcun altro.
È amare in modo profondo qualcun'atro, anche quando sei stanca, spaventata e affaticata. Essere madre è meraviglioso, ma anche faticoso, difficile, solitario e a volte invisibile.
E va bene dirlo. Perché nella verità ci si riconosce, ci si abbraccia da lontano.
Perché la maternità non va idealizzata ma presentata in tutte le sue sfaccettature.
Essere madre è un viaggio alla scoperta di sé e dell'altro, un viaggio alla scoperta del nuovo che si manifesta ogni giorno. È un cammino costellato di sfide e traguardi, dove le piccole vittorie, come il primo sorriso del tuo bambino o il suo primo passo, si mescolano con i momenti di frustrazione e incertezza.
Scoprire il mondo attraverso gli occhi di un'altra persona è un'esperienza unica e travolgente. Ogni giorno porta con sé nuove scoperte, ma anche la necessità di adattarsi e riorganizzarsi. La maternità ti costringe a riconsiderare le tue priorità, a mettere in discussione le tue convinzioni e a trovare un equilibrio tra i tuoi sogni e le necessità di un piccolo essere umano che dipende completamente da te.
È un’esperienza che richiede pazienza infinita, resilienza e, soprattutto, amore incondizionato. Ma ci sono giorni in cui anche l’amore sembra non bastare. Giorni in cui ci si sente sopraffatti, in cui si desidera solo un attimo di silenzio, un momento per respirare. E allora è fondamentale ricordare che non si è sole.
La maternità è una rete di sostegno invisibile, fatta di altre madri, di amici e familiari che condividono le stesse sfide. È nella condivisione delle esperienze, nei racconti di chi ha già attraversato quel sentiero, che si trova conforto e forza.
Essere madre significa anche concedersi il permesso di essere imperfette, di chiedere aiuto e di riconoscere che ogni giorno è un’opportunità per imparare e crescere, sia come madre che come individuo. In questo viaggio, si impara che la vulnerabilità non è una debolezza, ma una forza.
E mentre si naviga tra le tempeste e le calme apparenti, si scopre che la maternità, con tutte le sue contraddizioni, è un'esperienza profondamente trasformativa, capace di rivelare la bellezza e la complessità della vita.
🌸

Non vivere per compiacere.Non cambiare per adattarti.Diventa pienamente te stesso.È il tuo compito più alto.
09/05/2025

Non vivere per compiacere.
Non cambiare per adattarti.
Diventa pienamente te stesso.
È il tuo compito più alto.

Spesso pensiamo che la felicità dipenda da ciò che abbiamo: un buon lavoro, una relazione stabile che funziona, una casa...
15/04/2025

Spesso pensiamo che la felicità dipenda da ciò che abbiamo: un buon lavoro, una relazione stabile che funziona, una casa dove sentirci al sicuro, la possibilità di comprare ciò che desideriamo.
Ma, col tempo, ci rendiamo conto che la felicità non è solo questo, e ce ne rendiamo conto prendendo contatto con il senso di vuoto e tristezza che sentiamo dentro, nonostante tutto e tutti.

La felicità, quella vera, nasce da dentro noi stessi, essere felici è prima di tutto una nostra scelta interiore che ci guida nel difficile cammino della vita.

Essere felici non vuol dire far finta che vada tutto bene o ignorare ciò che fa male. Vuol dire, piuttosto, imparare a guardare nella direzione giusta, anche quando le cose non sono perfette. Scegliere, ogni giorno, di notare ciò che ci fa bene, anche se piccolo.
Significa scegliere di praticare la gratitudine, sviluppare la resilienza, e allenare la mente alla speranza.

Scegliere di essere felici è una scelta quotidiana, fatta di piccoli gesti: accettare ciò che non possiamo controllare, imparare a dire no, coltivare pensieri positivi realistici, dedicare tempo a ciò che ci fa sentire vivi e scegliere di subire passivamente gli eventi.

Essere felici è una scelta 🤍

Tolstoj affermava che «annoiarsi equivale a desiderare». Quando un bambino non conosce la noia, è spesso segno di un'ecc...
13/04/2025

Tolstoj affermava che «annoiarsi equivale a desiderare».

Quando un bambino non conosce la noia, è spesso segno di un'eccessiva stimolazione.

È importante ricordare che la noia può essere il preludio a meraviglie inaspettate. Se lasciamo che i bambini sperimentino la noia, inizieranno a esplorare il mondo che li circonda, a esprimere la loro creatività e a attivare le loro funzioni esecutive, come pianificazione, attenzione e memoria, attraverso il gioco libero e spontaneo.

La noia non deve essere vista come un allarme che ci costringe a diventare animatori di giochi o a pianificare feste strabilianti.

Non è necessario riempire ogni minuto della loro giornata. Prendiamoci un momento di calma.

La vita quotidiana è già di per sé affascinante: dobbiamo semplicemente guidarli nel riscoprire l'incanto che si cela nell'ordinario 🌸


Indirizzo

Via Isonzo 5/4
Albenga
17031

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 20:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Helena Pizzorno - Psicologa pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Helena Pizzorno - Psicologa:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare