Studio Medico Pediatrico Macchi

Studio Medico Pediatrico Macchi Il Pediatra di Famiglia aiuta i genitori a crescere i bambini, consiglia, cura. Il telefono è sempr Offre inoltre informazioni di puericultura e naturopatia.

La Dr.ssa Elena Macchi, specialista in pediatria, riceve su appuntamento ed è specializzata in: omeopatia, alimentazione vegetariana, svezzamento vegetariano. La professionalità della Dr.ssa Macchi è messa a disposizione delle famiglie per aiutarle a crescere e curare i loro figli.

17/06/2018

Qualche giorno di vacanza dopo un inverno lungo e faticoso.Una giovane mamma cambia la sua bambina - avrà avuto tre mesi, ma forse neanche- sul fasciatoio della spiaggia. È organizzata, si muove sicura tra la bambina e la borsa con le sue cose, messa lì vicino; quando si gira un attimo per prenderle tiene la piccola con gli occhi. La nonna la osserva da poco lontano e la rimprovera affettuosamente con quel bell' accento romagnolo che si sente li': " Ma non fidarti sai? Ma non hai visto mica che spinta si è data ieri? Questi qua fanno delle cose che mezz'ora prima non erano mica capaci!". La ragazza con un piccolo sbuffo allontana una ciocca di capelli dal viso; forse vorrebbe allontanare anche sua madre. Ma quando ha ormai finito e si gira un istante per un'ultima volta tiene una mano leggera sul piedino della bambina. I figli iniziano molto presto a scalfire le nostre certezze.

22/01/2018

Che carine le mamme che chiamano piedini certe fette numero 43.

11/01/2018

Una bambina di 5 anni ha dovuto fare una risonanza magnetica nucleare. Qualche giorno prima abbiamo parlato con i genitori, comprensibilmente in pensiero, di come si sarebbe svolto l’esame considerando che per una bambina così piccola sarebbe stata necessaria una sedazione. Alternative non ce n’erano: gli ospedali hanno i propri protocolli e quelli vanno seguiti.
“Ma chissenefrega dei protocolli!” deve aver pensato la piccola Giulia. È entrata nel tubo e li’ è rimasta, immobile e sveglissima, fino alla fine.
Ecco un’altra lezione che i bambini danno a noi adulti supponenti, inconsapevoli delle loro straordinarie risorse.

23/12/2017

E anche quest'anno è arrivato il momento degli auguri: che siano giorni di festa, pieni di colori e di calore. A tutti i piccoli - e ai grandi che li crescono - il mio abbraccio affettuoso. Buon Natale.

13/12/2017

Che cosa regalare a questi nostri bambini che hanno tutto? Qualcosa di nuovo e originale ma alla portata di tutte le tasche; qualcosa che hanno sempre desiderato ma mai osato chiedere, qualcosa di davvero esclusivo!
Che bello sarebbe ricevere in regalo un pomeriggio speciale! Un pomeriggio in cui la maestra non ha dato compiti e nessuno ti ha invitato ad una festa. E non c'è catechismo, ne' piscina, ne' inglese; anche il maestro di pianoforte ha detto che no, non verrà: si è preso il raffreddore. E non devi accompagnare la mamma al supermercato o giocare con i figli delle sue amiche. Un pomeriggio a schermi spenti. Un pomeriggio in cui non hai niente da fare, niente di niente. Un Pomeriggio di Noia.

-"Perché se non ci stesse un poco di noia la testa non comincerebbe a cercare cose nuove, invenzioni, idee, astrusità (...)Il Pomeriggio di Noia è il momento in cui la testa va più veloce perché non tiene barriere.(...)Voi cari Pomeriggi di Noia siete i migliori amici dei bambini creativi e il regalo della vostra presenza non ritornerà nella vita da adulti; è un regalo che i genitori si devono sempre ricordare di fare ai propri figli perché nel Pomeriggio di Noia il bambino creativo tiene a disposizione la più grande ricchezza: il Tempo(...) Senza il tempo la creatività non trova la sua strada e rimane schiacciata dall'apprendimento : imparati questo, imparati quello adesso tieni mezz'ora per te però preparati perché dobbiamo fare quest'altra cosa. Ma allora la differenza con gli adulti qual è? "
Da: Enrico Ianniello- La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin -

22/11/2017

"Appuntamento domani alle 10,30 può andare bene?"
"No troppo presto"
"Mezzogiorno?"
"Eh no devo prendere i bambini a scuola"
"Facciamo alle 11.30?
"Non ha un buco prima?"
"11?"
"E' l'unica opzione?"
"Prima o dopo?"
"Prima"
" 11 meno un quarto?
"Mmm..."
"10,35?"
"Perfetto".

20/11/2017

Ho visto un bimbo di sei anni che solo dopo pochi mesi dall'inizio della scuola primaria presenta diverse difficoltà. E' agitato, non riesce a stare nel banco, continua ad alzarsi, si distrae in continuazione e i tempi di attenzione sono limitati a pochi minuti: come inizio non dei migliori. La mamma mi chiede il da farsi.
Faccio qualche domanda per inquadrare i problemi: chiedo se anche alla materna le maestre avevano segnalato qualcosa, chiedo come va a casa, cosa fa al pomeriggio, se gioca all'aperto, se vede tanta televisione, se usa tanto i videogiochi, se c'è stato qualche cambiamento, se fa colazione... ma sembra tutto ben gestito, tutto a posto e anche la mamma è attenta, scrupolosa... Non capisco...
Poi chiedo a che ora va a letto, se dorme bene. " Ma si, mi dice , alle 10-10 e mezza è già sotto le coperte e si addormenta di colpo, fino alle 7 del mattino". Quindi 9 ore scarse. Un bambino di sei anni deve dormire 10 ore ( è il tempo minimo dimostrato per una riorganizzazione dei processi cerebrali, indispensabile per un adeguato sviluppo cognitivo); se il sonno è di 9 ore per notte significa che ogni notte si accumula un deficit di sonno di un'ora. Facciamo due conti: 7 ore in una settimana, 28 ore in un mese, 336 ore di sonno in meno del necessario in un anno. Ci guardiamo: siamo entrambe colpite da questi numeri, ed io forse più di lei. Nei due mesi dall'inizio della scuola questo bambino ha già accumulato 56 ore di carenza di sonno. Decidiamo di partire da qui, da una più adeguata gestione del sonno. Quando esce, questa mamma mi saluta calorosamente; mi sembra quasi sollevata che non l'abbia spedita dritta dal neuropsichiatra infantile. E io rifletto su come ci sia spesso una minuziosa attenzione sulle grandi scelte che riguardano i figli - quale scuola, quale baby sitter, materna bilingue o no, metodo Montessori o no - ma spesso, anche in genitori ottimi, una scarsissima consapevolezza sui "fondamentali", cioè su come le piccole, apparentemente insignificanti scelte educative di ogni giorno possano agire sul benessere dei bambini.

Anche i pediatri vanno a scuola😊
10/11/2017

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Serate alternative
16/10/2017

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E sempre a proposito di cose da mangiare...grazie nonna di Beatrice per questo graditissimo omaggio!
02/08/2017

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La Dr.ssa Elena Macchi, specialista in pediatria, riceve su appuntamento presso lo studio di Via Dante n. 5 ad Albizzate(Va). La Dr.ssa Macchi è specializzata in: omeopatia, alimentazione vegetariana, svezzamento vegetariano. La professionalità della Dr.ssa Macchi è messa a disposizione delle famiglie per aiutarle a crescere e curare i loro figli.