Fin dall’antichità il concetto di equilibrio del corpo e della mente come mezzo di mantenimento della salute è stato alla base della cultura cinese. I principali elementi di queste che sono considerate ginnastiche mediche cinesi sono: il movimento del corpo, il controllo della respirazione e il controllo del pensiero e vengono utilizzate sia a scopo preventivo sia come terapia per disfunzioni già in atto. I movimenti che caratterizzano queste discipline sono armoniosi e fluidi ed hanno come scopo il benessere psicofisico e l’armonia interiore. Il TAIJIQUAN (tai chi chuan)
Il Taijiquan è un'antica disciplina cinese che è nata e si è evoluta all'interno della cultura taoista, e che ricerca, attraverso l’armonia dei movimenti, quella più profonda della mente e dello spirito. E’ caratterizzato da una serie di movimenti lenti, fluidi e circolari ed è basato sulla forza della tranquillità e della calma, un lavoro allo stesso tempo fisico e interiore che si accorda perfettamente con i principi del taoismo, ovvero sul susseguirsi dell'azione e della non azione, la difesa e l'attacco, l'indietreggiare e l'avanzare, in conclusione l'alternarsi dello yin e dello yang, i due aspetti opposti e complementari dell'unità tramite i quali essa si manifesta. Letteralmente significa “pugno della sommità suprema” e costituisce una sintesi tra metodo terapeutico, metodo di elevazione spirituale ed arte marziale, caratterizzata dall’abilità nello schivare i colpi, comprendendo le intenzioni o assecondando le mosse dell’avversario in modo tale da rivolgere contro di lui la sua stessa forza. Per realizzare questo è importante tenere conto di tre concetti fondamentali:
- l’intenzione, la capacità di muovere le idee, il lavoro spirituale;
- una corretta respirazione;
- una postura corretta. Questi concetti associati alla padronanza della calma rendono efficace l’applicazione delle tecniche del Taijiquan, senza la minima applicazione di durezza e forza fisica. Per questo approccio meditativo, per l’assenza dell’utilizzo di forza muscolare, per l’unione di movimento e respirazione, per il rilassamento del corpo e della mente e per la capacità di muovere e guidare il qi, anche il Taijiquan può essere definito, se si trascura l’aspetto marziale, una forma di qigong (lavoro sul qi), in quanto utilizza il flusso del qi per dirigerlo nei punti di forza. IL QI GONG (chi kung)
Il Qigong è una disciplina teorizzata dai monaci 7000 anni or sono e largamente utilizzata anche ai nostri giorni dalla stessa Medicina Tradizionale Cinese che agisce sulla forza, la salute e la longevità. Secondo la medicina cinese, il corpo è percorso da canali energetici. Agendo su tali canali, tramite il movimento, tecniche di meditazione e rilassamento, automassaggio e controllo del respiro è possibile stimolare gli organi interni favorendo e mantenendo un buon funzionamento.
“Qi” significa energia e “Gong” vuol dire lavoro. Letteralmente questo termine significa quindi “lavoro del qi”. Il Qigong raggruppa tutte le tecniche che con l’ausilio della mente e del pensiero, della respirazione, di determinati movimenti, vocalizzazioni o posizioni, agiscono sulla circolazione del qi nel corpo umano.