07/08/2022
La morte del bambino scosso è colpa nostra.
È morto il bambino di 5 mesi, in coma dopo che la madre lo aveva violentemente scosso perché non riusciva ad addormentarsi.
In un “blackout” il cullare suo figlio si è trasformato in uno scuotimento violento e fatale.
La madre ha subito confessato l’accaduto.
Non ha mai lasciato il capezzale del piccolo.
È accusata di omicidio colposo. Ha 29 anni e un altra figlia di 1 anno e mezzo, ora affidata ai nonni.
Una famiglia distrutta.
Troppo facile puntare il dito contro la madre. La colpa è di tutti.
La colpa è dello Stato che non garantisce servizi di welfare. Che concede ai padri una manciata di giorni di congedo. Che spinge i nonni a lavorare fino ai 70 anni. Che costringe le madri a scegliere tra lavoro e maternità.
La colpa è della Società. Di tutti noi che non abbiamo chiesto - per tempo - a quella madre come stesse e se avesse bisogno di aiuto.
I nostri vicini sono degli estranei.
Non esiste più il tessuto sociale e solidale di sostegno. Ma solo community “virtuali” pronte a giudicare e dare “consigli” spesso inutili e dannosi.
La colpa è dei medici, sempre più attenti alla burocrazia e alla cura dell’acuzie.
Ci dimentichiamo di fare azioni di accompagnamento, sostegno e valutazione della genitorialità.
Ci dimentichiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi argomenti.
Non consigliamo piani di sostegno per i genitori che si sentono in difficoltà.
La vita è frenetica e i ritmi serrati.
L'esasperazione di un genitore inconsapevole e poco informato può spingere facilmente a compiere una “manovra consolatoria errata”. E quel genitore esasperato, inconsapevole e poco informato potrebbe essere proprio accanto a te, o potresti essere tu che leggi.
..gli organi del piccolo sono stati donati.
Tra i buoni propositi dell’anno prossimo, inseriamo quello di donare tempo e sostegno alle coppie in difficoltà.
Buon anno