Istituto di Terapia Familiare

Istituto di Terapia Familiare Scuola di Specializzazione in Psicoterapia per psicologi e medici, riconosciuta dal MIUR

L'istituto di terapia familiare di Ancona ha per scopo la promozione e l'organizzazione dello studio, della ricerca, della formazione e dell'intervento nelle aree della psicologia e psicoterapia dell'individuo, della coppia, della famiglia e dei sistemi ad essi correlati. Esso si colloca all'interno delle scuole di pensiero sistemico-relazionale e psicoanalitica. L'ITF di Ancona è sede dell'accademia di psicoterapia della famiglia per i corsi di specializzazione in psicoterapia per psicologi e medici, riconosciuti dal Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica (D.M. 31.12.1993 e succ.).

Immersi in un clima di violenzaPAROLE ARMATENon so quale sia la vostra sensazione. A me sembra che tanti nostri politici...
05/11/2025

Immersi in un clima di violenza

PAROLE ARMATE

Non so quale sia la vostra sensazione. A me sembra che tanti nostri politici, donne e uomini, hanno dimenticato come si possa parlare tra persone. Soprattutto come parlare con chi è dall’altra parte. Sia nella scelta delle parole sia anche, e soprattutto, nei toni. A cominciare dalla capo del governo, continuando poi nelle file e della maggioranza e dell’opposizione.
Gli antichi greci, nella gestione dello stato, la pòlis, puntavano al governo dei migliori: aristo-crazia (àristos migliore, kràtos governo) lo chiamavano. La nostra Costituzione ricorda: «I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore».
Non so a voi, ma a me tanto lontane appaiono disciplina e onore. Nelle piazze, dove il politico di turno non si risparmia parole al veleno da gettare sugli avversari. O perfino in parlamento, dove il disaccordo nelle idee diventa occasione per urlare il proprio pensiero in faccia all’altro. A destra e a sinistra.
Non arrivano voci costruttive da oltre oceano. Il presidente Trump non perde occasione per attaccare e offendere chi non è dalla sua parte...
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Non so quale sia la vostra sensazione. A me sembra che tanti nostri politici, donne e uomini, hanno dimenticato come si possa parlare tra persone. Soprattutto come parlare con chi è dall’altra parte. Sia nella scelta delle parole sia anche, e soprattutto, nei toni. A cominciare dalla capo del gov...

Tante giovani coppie si frantumano in pochi anniSESSO SÙBITOSe guardiamo un film, un telefilm o un qualsiasi sceneggiato...
30/10/2025

Tante giovani coppie si frantumano in pochi anni

SESSO SÙBITO

Se guardiamo un film, un telefilm o un qualsiasi sceneggiato, quando due tra i tanti personaggi s’incontrano e tra loro nasce una simpatia, basta aspettare qualche minuto: la scena successiva ce li mostra già a letto. Ma questo è il cinema, direte. Non la realtà. Sicuri? Allora passiamo alla realtà.
Ci chiediamo mai com’è che tante coppie hanno un tempo di vita così breve? Dicono i numeri che in Italia una coppia su tre scoppia. Qualche mese, qualche anno. Poi, improvvisamente, uno dei due se ne esce: non l’amo più. Che significa?
Se provi ad ascoltare, ad entrare dentro queste parole, ti accorgi che chi parla così ti sta dicendo che non sente più attrazione verso l’altro, l’altra. Attrazione. Ascoltiamola questa parola. Perché ci fa cogliere quanto questa relazione sia nata e abbia camminato fino ad oggi in superficie.
L’incontro tra i due aveva messo le sue radici su un terreno povero. Fragile. Il terreno dell’attrazione fisica. E poco più. E visto che il mondo è pieno di persone, uomini o donne, più belle e più attraenti, fisicamente, del compagno o della compagna che ti ritrovi accanto, il richiamo a guardare altrove è lì. Pronto a ghermirti. Ti aspetta. E a giustificazione di tutto, le parole magiche: non l’amo più...
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Se guardiamo un film, un telefilm o un qualsiasi sceneggiato, quando due tra i tanti personaggi s’incontrano e tra loro nasce una simpatia, basta aspettare qualche minuto: la scena successiva ce li mostra già a letto. Ma questo è il cinema, direte. Non la realtà. Sicuri? Allora passiamo alla re...

Il difficile cammino verso la verità dell'animaNOI IL BENE. LORO IL MALE«Tocca a noi, alla sola Russia, salvar l’Europa....
26/10/2025

Il difficile cammino verso la verità dell'anima

NOI IL BENE. LORO IL MALE

«Tocca a noi, alla sola Russia, salvar l’Europa. Il nostro benefattore ha coscienza del suo alto mandato, e non vi verrà meno. Questa è la mia fede incrollabile. Una gran parte è serbata nel mondo al nostro imperatore; ed egli è così buono, così nobile, che Dio non lo abbandonerà, e gli farà schiacciare l’idra rivoluzionaria incarnata in questo assassino e masnadiero. Noi, noi soli dovremo riscattare il sangue del giusto.»
Inizia così GUERRA E PACE, quel grande capolavoro. È Anna Scherer che parla con il principe Basilio, ospite del suo salotto buono. Siamo nel 1805, oltre due secoli fa. La minaccia è Napoleone.
Non c’è Napoleone oggi in Europa. Né c’è Alessandro I a Mosca, così buono così nobile. C’è l’Occidente. C’è la democrazia che, pur traballante, fa tuttavia paura. Genera panico. E, oltre i confini, una spia del Kgb arrivato, di trama in trama, a farsi eleggere Presidente. Soffocando ogni barlume di libertà che, prima di lui, Gorbaciov aveva fatto immaginare...

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Tocca a noi, alla sola Russia, salvar l’Europa. Il nostro benefattore ha coscienza del suo alto mandato, e non vi verrà meno. Questa è la mia fede incrollabile. Una gran parte è serbata nel mondo al nostro imperatore; ed egli è così buono, così nobile, che Dio non lo abbandonerà, e gli far....

Di fronte alle guerre e alla fame che continuiamo a coltivareDOV'È ABELE, TUO FRATELLO? «Allora il Signore disse a Caino...
04/10/2025

Di fronte alle guerre e alla fame che continuiamo a coltivare

DOV'È ABELE, TUO FRATELLO?

«Allora il Signore disse a Caino: “Dov’è Abele, tuo fratello?”. Ed egli rispose: “Non lo so. Sono forse il custode di mio fratello?”. Riprese: “Che hai fatto? Ascolta! Il sangue di tuo fratello sta gridando a me dal suolo...”».
Così nel mito biblico delle origini.
Se un Dio ci fosse, non ci farebbe oggi questa domanda? Quale padre o madre non direbbe ad un figlio che ha ucciso e continua ad uccidere altri suoi figli: Che hai fatto? Che stai facendo?

In una pagina del Vangelo Gesù racconta di un proprietario terriero che chiama a rapporto il suo amministratore accusato di frode: "Cosa sento a tuo riguardo? Rendi conto della tua amministrazione" gli dice.
Se un Dio ci fosse, non direbbe così a noi, esseri umani, cui è affidata la cura della terra e dei fratelli? Non vogliamo vedere che di tutto quanto abbiamo a disposizione non siamo proprietari, che possono disporre perfino della vita e della morte di altri viventi. Ma semplici amministratori. Di un mondo che non ci appartiene, ma di cui, semplicemente, siamo parte: donne e uomini tra altre e altri, donne e uomini e animali e fiori e piante...

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Allora il Signore disse a Caino: “Dov’è Abele, tuo fratello?”. Ed egli rispose: “Non lo so. Sono forse il custode di mio fratello?”. Riprese: “Che hai fatto? Ascolta! Il sangue di tuo fratello sta gridando a me dal suolo...”.[1] Così nel mito biblico delle origini. Se un Dio ci fosse...

Ancora chat in cui si commercia il corpo delle donneMIO MARITO"A un certo punto ho visto una foto. Ci ho messo un po’ a ...
19/09/2025

Ancora chat in cui si commercia il corpo delle donne

MIO MARITO

"A un certo punto ho visto una foto. Ci ho messo un po’ a realizzare: quello era il mio letto. Ero io, in primo piano. Non c'era il nome né il viso, ma è ovvio che mi sono riconosciuta: c'era la mia camera da letto, c'erano delle cose che fanno parte di me, della mia vita. È stato come se tutto attorno a me cascasse giù. Partecipante anonimo127, cioè MIO MARITO, mi aveva esposta sulla piazza del web, in quel gruppo di guardoni che facevano commenti ributtanti. E lui rispondeva pure! Non credevo ai miei occhi. Ho chiuso il telefono d’istinto e sono scoppiata a piangere".
Così racconta questa donna. Ha scoperto che il marito era membro attivo della chat "Mia moglie". Pagina Facebook con 32mila iscritti, in maggioranza uomini, che vi postavano foto della moglie o della fidanzata, mezze n**e, prese a loro insaputa. Ignare di come queste girassero in rete. Foto incorniciate dai commenti degli uomini che frequentavano il sito.
E non è la sola chat di questo genere. Solo qualche giorno dopo arriva "Mia moglie 2 - incontri social". 8mila iscritti. Qui lo scambio delle foto è in privato. Ma l’invito "Buongiorno, chi manda moglie e figlia?" è parte del menù.
Anche altre chat stanno venendo a galla. Una in particolare che per rispetto al nostro giornale non nomino, considerata anche la volgarità del nome: chi l’ha inventata, comunque, sa anche che Ph si legge F... Alto livello culturale!
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A un certo punto ho visto una foto. Ci ho messo un po’ a realizzare: quello era il mio letto. Ero io, in primo piano. Non c'era il nome né il viso, ma è ovvio che mi sono riconosciuta: c'era la mia camera da letto, c'erano delle cose che fanno parte di me, della mia vita. È stato come se tutto ...

I 90 anni del Dalai Lama e il panico della CinaNÉ I CARRARAMATI NÉ L'ATOMICASembrerà strano, in tempi di riarmo generale...
03/09/2025

I 90 anni del Dalai Lama e il panico della Cina

NÉ I CARRARAMATI NÉ L'ATOMICA

Sembrerà strano, in tempi di riarmo generale, quando ognuno fa sfoggio della sua potenza e si vanta dei nuovi ordigni di morte di cui dispone, eppure, in un’area remota della terra, dimenticata dal resto del mondo, la grande (!?) Cina trema di fronte ai novant’anni d’un monaco. Che non ha armi nucleari né missili né carrarmati. Non ha neppure una fionda con cui lanciare un sasso in testa a Xi Jinping come il piccolo David con Golia.
C’è un problema: il 6 luglio questo monaco, il Dalai Lama, ha compiuto novant’anni e, non avendo troppi anni davanti, a breve dovrà essere scelto un successore.
Tutto qui. Ma il governo cinese, in grado di competere con gli Stati Uniti e di fronte al quale si prostra il dittatorello di Mosca, trema...
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Sembrerà strano, in tempi di riarmo generale, quando ognuno fa sfoggio della sua potenza e si vanta dei nuovi ordigni di morte di cui dispone, eppure, in un’area remota della terra, dimenticata dal resto del mondo, la grande (!?) Cina trema di fronte ai novant’anni d’un monaco. Che non ha arm...

Fra tanto frastuono e violenza, una pausa per respirareIL CONTADINO SAGGIOOggi lasciamo riposare i temi aperti queste ul...
05/08/2025

Fra tanto frastuono e violenza, una pausa per respirare

IL CONTADINO SAGGIO

Oggi lasciamo riposare i temi aperti queste ultime settimane e ascoltiamo una storia. Magari ci è di compagnia in questo mese di agosto.
«Nel nord della Cina, ai confini della steppa frequentata dalle orde nomadi, viveva un modesto contadino. Un giorno tornò dalla fiera, fischiettando, con una superba puledra, acquistata a un prezzo ragionevole, ma che, comunque, s’era inghiottita cinque anni di economie.
Alcuni giorni più tardi, quel suo unico cavallo, che rappresentava tutto il suo capitale, scappò, dileguandosi verso la frontiera. L’evento fece il giro del villaggio e, uno dopo l’altro, i vicini vennero a compatire il contadino per la sua malasorte. Ma lui alzava le spalle e rispondeva, imperturbabile: “Le nuvole nascondono il sole, però portano la pioggia. Dalla sfortuna a volte nasce la fortuna. Vedremo”.
Tre mesi dopo... ... ...»
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Oggi lasciamo riposare i temi aperti queste ultime settimane e ascoltiamo una storia. Magari ci è di compagnia in questo mese di agosto. Nel nord della Cina, ai confini della steppa frequentata dalle orde nomadi, viveva un modesto contadino. Un giorno tornò dalla fiera, fischiettando, con una supe...

Homo sapiens scopre il suo bisogno di trascendenzaCOME UNO SPECCHIONel momento in cui la specie homo raggiunge la consap...
31/07/2025

Homo sapiens scopre il suo bisogno di trascendenza

COME UNO SPECCHIO

Nel momento in cui la specie homo raggiunge la consapevolezza di sé, homo sapiens, inizia a farsi domande che oltre-passano il puro livello materiale del come procurarsi il cibo o come trovare un alloggio dentro cui sentirsi protetto. E la domanda delle domande con cui inizia a misurarsi lo pone in relazione con sé stesso e con qualcosa/qualcuno che sente essere su un piano altro da sé. Troppe cose incontra che non dipendono da lui: come e dove trovarne l’origine?
Inizia così una ricerca che si esprime anche attraverso immagini, mentali e materiali. Graffiti, manufatti, costruzioni, luoghi sacri. Racconti, miti, che provano a dare una forma più organica al mondo. Il mondo che egli sperimenta nella concretezza del quotidiano, e un mondo oltre, non ben definito all’inizio, ma immaginato, costruito e sempre più strutturato. Nascono così l’Olimpo, il Paradiso, l’Aldilà, il Cielo... e chi vi abita.

Sfogliamo oggi tre miti che, scritti nelle prime pagine della Bibbia, Gènesi, sono alle radici della nostra cultura. È nell’incontro tra il pensiero ebraico e quello greco romano, infatti, che nasce l’occidente.
Tre racconti delle origini vi troviamo...
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Nel momento in cui la specie homo raggiunge la consapevolezza di sé, homo sapiens, inizia a farsi domande che oltre-passano il puro livello materiale del come procurarsi il cibo o come trovare un alloggio dentro cui sentirsi protetto. E la domanda delle domande con cui inizia a misurarsi lo pone in...

Indirizzo

Via Redipuglia, 61
Ancona
60122

Orario di apertura

Lunedì 00:00 - 00:00
Martedì 00:00 - 00:00
Mercoledì 00:00 - 00:00
Venerdì 00:00 - 00:00

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