Annalisa Pini

Annalisa Pini Sono un medico di assistenza primaria impegnato nel sociale e adesso anche Consigliere Comunale.

In Commissione abbiamo assistito a una scena degna del peggior teatro, quello dell’inganno. Di fronte al parere tecnico ...
27/11/2025

In Commissione abbiamo assistito a una scena degna del peggior teatro, quello dell’inganno. Di fronte al parere tecnico chiaro e motivato del Segretario Comunale, la minoranza ha fatto la sceneggiata (recitata malissimo) di abbandonare l’aula.

Motivo? Secondo loro, il Presidente non dovrebbe chiedere pareri tecnici. In pratica: meglio votare “alla cieca”, senza sapere se ciò che si approva sia legittimo o meno.

Il parere era “contra legem”, ovvero la proposta del Consigliere Petrell(come spesso accade) inapplicabile perché contraria alle leggi dello Stato italiano, che invece un consigliere comunale dovrebbe rispettare a prescindere.

È altresì vero che in altri comuni sono state approvate proposte simili… simili, non uguali e se proprio volevano avrebbero potuto ricopiare pari quella di uno dei comuni, per esempio Napoli, invece di scriverla di proprio pugno non sapendo nulla delle normative vigenti.

La tesi semplice e contorta, secondo loro il Consiglio dovrebbe approvare impegni illegali e i dipendenti pubblici dovrebbero poi… disapplicarli.

Una visione davvero “innovativa” della democrazia: decidere senza regole, senza limiti, senza responsabilità solo per gettare fumo negli occhi ai cittadini e sempre a spese loro perché queste inutili convocazioni sono pagate alla collettività, colpa di un regolamento realizzato quando la minoranza governava e che, “nostra culpa”, non abbiamo mai avuto il tempo di modificarlo, impegnati a sanare i disastri provocati da chi c’era prima.

Insomma non riuscendo in nessun modo a decidere il gioco, si sono tolti la soddisfazione di scappare con il pallone.



PER SOLDI O PER AMORE (cit.) Oggi sarà sciopero, e come medico di medicina generale ho comunicato la mia adesione, ma co...
05/11/2025

PER SOLDI O PER AMORE (cit.)

Oggi sarà sciopero, e come medico di medicina generale ho comunicato la mia adesione, ma con una scelta precisa: manterrò aperto il mio ambulatorio, garantendo tutti gli impegni verso i miei pazienti.

Perché scioperare non può significare abbandonare chi, quotidianamente, si affida a noi per cure e ascolto. Il nostro sciopero non è contro i pazienti,

Al centro della protesta c’è la riforma del “ruolo unico”, una misura che snaturerà la nostra professione trasformandoci in meri esecutori di direttive amministrative amministrative altrui, fare il medico è invece un’altra cosa, è prendersi cura dei nostri pazienti, che sono persone e non numeri.

Alla base di questa riforma c’è la centralizzazione a scapito della capillarità, c’è la necessità di dilatare il tempo ambulatoriale come in un supermarket aperto h24 a scapito del tempo clinico da dedicare a ciascun paziente.

E’ vero che così come è il SSN non reggerà, è vero che ci vogliono scelte epocali ma queste scelte sono in mano ad una governance sindacale inadeguata e ad una parte pubblica che eredita scelte dissennate degli anni precedenti.

Per questo motivo mi sono scelta la mia modalità di scioperare: lanciare un segnale chiaro di dissenso e al tempo stesso tutelare i pazienti, perché sono loro il nostro vero focus.

Mi verrà detratta la giornata, ma lavorerò lo stesso. La protesta deve essere una leva di cambiamento, non un pretesto per lasciare soli i cittadini.

Perché alla fine della giornata, la nostra battaglia per la dignità professionale e la qualità dell’assistenza deve restare un atto di cura, prima di tutto.

Se sei d’accordo con me metti like e condividi. I tuoi commenti sono sempre graditi a prescidere dalla tua opinione.



*La Pace non è un valore che si dà per scontato.*  È un patrimonio che abbiamo ereditato con il sangue di tanti italiani...
04/11/2025

*La Pace non è un valore che si dà per scontato.*

È un patrimonio che abbiamo ereditato con il sangue di tanti italiani, tra cui circa 680.000 militari e 600.000 civili durante la Prima Guerra Mondiale. Un contributo altissimo, che ha garantito la salvaguardia di uno Stato, le fondamenta della nostra democrazia.

Da Ancona è partita l’impresa dell’Ammiraglio Luigi Rizzo il 10 giugno del 1918 per attacare e affondate la corazzata austriaca Szent Istvàn al largo dell’isola di Premuda, evento considerato una delle azioni navali più coraggiose del conflitto.

La Patria è grata ai nostri eroi, che hanno combattuto e sono morti per proteggerci. È doveroso che anche noi, oggi, ci impegniamo a difendere quegli stessi valori. Non possiamo abbassare la guardia: senza di loro, tutto ciò che oggi viviamo rischierebbe di svanire.

Perché la vera pace si costruisce anche sulla forza di rimanere uniti, di essere resilienti e pronti a difendere la libertà di tutti.

Ricordiamoci: il sacrificio di ieri è il nostro dovere di oggi.

Per la galleria immagini cliccasul link
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04/11/2025
“In democrazia c’è chi vince e c’è chi perde. Ognuno con le sue idee. Poi ci sono quelli che cambiano idea per convenien...
29/10/2025

“In democrazia c’è chi vince e c’è chi perde. Ognuno con le sue idee. Poi ci sono quelli che cambiano idea per convenienza, per salire sul carro del vincitore”.
G.P.

Verrebe da dire a questi improvvisati savonarola della politica, chi è senza peccato scagli la prima pietra e sai che pietrone gli arriverebbe?

E sì, perche il novello predicatore de noantri, era tra quelli che votò favorevolmente a proposito dell’incenirore, poi resosi conto che il vento era cambiato…votò contro, diventando paladino dei “No inceneritore” in men che non si dica, perché…

“Questo modo di fare imbruttisce la politica. Le fa perdere credibilità” (cit.)

Già, ma ovviamente solo se lo fa l’altro.

A proposito, Savonarola trovò la morte su quegli stessi roghi dove mandava a morire gli eretici, quindi meglio fare attenzione che a diventare ridicoli è un attimo.



Ancona Capitale della Cultura 2028: un Sogno Corale che speriamo diventi realtà! Oggi ho assistito alla presentazione de...
28/10/2025

Ancona Capitale della Cultura 2028: un Sogno Corale che speriamo diventi realtà!

Oggi ho assistito alla presentazione della candidatura della nostra città di Ancona a Capitale Italiana della Cultura per il 2028! Ma questa non è una candidatura qualunque… È un progetto corale, un abbraccio forte e solidale che coinvolge tutta la nostra regione: Ancona è l’unica città candidata delle Marche, e questa sfida viene portata avanti con la forza e il sostegno di tutti i comuni marchigiani, come se fosse la candidatura dell’intera regione.

Questo grande sogno prende vita grazie al contributo instancabile dei cittadini, degli operatori culturali, della nostra Università Politecnica, delle istituzioni, degli enti e delle associazioni che condividono con noi la stessa passione e lo stesso obiettivo: valorizzare le nostre radici, la nostra storia e la nostra incredibile energia culturale.

SI è voluto raccontare Ancona attraverso quattro baluardi, ognuno con un nome che diventerà il nostro marchio di identità e che ci accompagnerà lungo questo emozionante percorso:

QUESTO MARE: Il mare che da sempre è il nostro respiro, il nostro orizzonte e la nostra forza, simbolo di incontri, scambi e speranze.

VIA MAESTRA: La via delle nostre vicende storiche, dei commerci, delle culture che si intrecciano e che hanno fatto di Ancona un crocevia fondamentale con una società multiculturale e cosmopolita

ADESSO PARCO: I nostri parchi cittadini, polmoni verdi e spazi di socialità, bellezza e benessere che confermano il legame inscindibile tra città e natura.

MARE CULTURALE: La nostra anima vivace, creativa e innovativa, fatta di eventi, spettacoli, arte e idee che animano e plasmano il futuro di Ancona.

Ognuno di questi quattro temi è una pagina della nostra storia che racconta chi siamo stati e chi vogliamo essere. È un invito a guardare al passato con orgoglio, al presente con energia e al futuro con speranza e determinazione.

Questa candidatura è la voce di una comunità che vuole farsi sentire forte e chiara, la testimonianza di una città che vuole continuare a crescere, aprirsi al mondo e mostrare il suo volto migliore.

Vi invito a seguirci e a sostenere questo cammino unico, perché Ancona Capitale della Cultura 2028 non è solo un traguardo: è la promessa di un futuro dove la cultura sia davvero il cuore pulsante della nostra vita.

Insieme, rendiamo Ancona e le Marche protagoniste di una storia che merita di essere raccontata e celebrata.

La mia generazione è nata che già c’era la guerra in palestina e mai mi sarei immaginata di risvegliarmi una mattina con...
09/10/2025

La mia generazione è nata che già c’era la guerra in palestina e mai mi sarei immaginata di risvegliarmi una mattina con un accordo di pace tra Hamas e Israele il cui artefice è addirittura Donald Trump, che rischia pure di ricevere il Nobel per la pace, una storia che ricorda molto quello dato a Kissinger per la fine della guerra in Vietnam.

Due personaggi che con la Pace non hanno molto a che vedere, ma la Pace è più importante delle nostre considerazioni e non ha un colore politico, ben venga chi riesce a realizzarla.

Eppure è tutto vero, Israele libererà 1950 palestinesi e Hamas 20 ostaggi, lo ha dichiarato un alto funzionario di Hamas alla Frace press. Hamas e Netanyahu hanno entrambi ringraziato il presidente Usa.

Quindi e Pace sia!



LA POLITICA DEL POLLAIOÈ nato prima l’uovo o la gallina?Nel caso della Zona Logistica Semplificata, la risposta è sempli...
22/08/2025

LA POLITICA DEL POLLAIO

È nato prima l’uovo o la gallina?

Nel caso della Zona Logistica Semplificata, la risposta è semplice:
prima il lavoro, poi la mozione.

Prima l’attivazione del Sindaco, poi il dibattito.

Prima il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni, poi il post indignato.

La mozione del PD? Presentata, rinviata, ripresentata.

Nel frattempo, il Governo e il Sindaco avevano già fatto il necessario.
E quando finalmente è stata votata, il PD ha detto sì.

Con un pizzico di ritardo e un cucchiaio di realismo.
La mozione del PD? Depositata il 18 marzo, rinviata il 27, ripresentata l’8 aprile.

Nel frattempo, il Governo e il Sindaco avevano già fatto il necessario.
Il parere favorevole è arrivato il 7 aprile.

La mozione è stata approvata l’8.

Quindi sì: è nata prima l’azione, poi il documento.

Ma ecco che arriva il post indignato.

Non potendo commentare sotto quello del Sindaco, si apre la bacheca personale.

Si parla di “noi e loro”, di “scarsa conoscenza della materia”, di “cortesia istituzionale”.

E si chiude con una foto della scalinata. Progettata da altri, certo.
Ma completata, inaugurata e restituita alla città da chi oggi governa.
Perché la politica non è una gara di chi ha depositato prima.
È una maratona di chi arriva al traguardo. La differenza?
C’è chi scrive mozioni. E c’è chi ottiene risultati.

C’è chi filosofeggia. E c’è chi governa.

Quanto agli esami di riparazione… Settembre si avvicina. Ma per certi post, servirebbe anche un ripasso di istituzionalità.

E ora il vero paradosso:
Se la mozione sosteneva l’utilità della ZLS,
Se il PD l’ha votata,
Se il Consiglio l’ha approvata,

Perché l’ex sindaca Mancinelli critica l'azione del governo e l'istituzione della ZLS? Forse perché il risultato è arrivato… ma non sotto il suo mandato.

E allora la mozione diventa un pannicello caldo, il giovane consigliere un saputello al quale consigliamo un taglio di capelli a sfoltire …i cespugli che la Politica e altra cosa che populismo da quattro soldi per qualche like.

29/07/2025

DALLA GESTIONE ALLEGRA DEL PASSATO ALLA CONCRETEZZA DI OGGI

Approvata la variazione del programma triennale delle opere pubbliche. Il programma include:

● Manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi, edifici scolastici,
impianti sportivi, beni culturali, cimiteri.
● Nuove realizzazioni: parcheggi, rotatorie, percorsi pedonali, impianti
fotovoltaici, studentati.
● Restauri e valorizzazioni: Palazzo degli Anziani, Chiesa di San
Domenico, ex convento San Francesco.
● Interventi di sicurezza: consolidamento aree franose, adeguamenti
sismici, abbattimento barriere architettoniche.

Approvata anche la variazione di bilancio nonostante il disavanzo ereditato dalla precedente gestione Mancinelli & Co che ha creato un vero fardello per ogni bambino che nasce in Ancona già indebitato alla nascita.

Quindi applichiamo l'avanzo di amministrazione con prudenza, investiamo nel futuro, proteggiamo i servizi e le persone, rafforziamo la parte corrente .

I danni nascono nel 2015 da una gestione per così dire “allegra” della cosa pubblica, come ben sa l’opposizione che oggi vota contro e che in quegli anni era al governo creando i debiti che si sono accumulati e che vanno sanati senza farli pesare sulle spalle dei cittadini ignari.

Del resto se prima tutto andava bene i cittadini non ci avrebbero votato per cambiare!

Guarda il video e commenta il post.



10/07/2025

Coerenza prêt-à-porter: indossata al voto e cambiata al primo soffio di vento.

Prima il voto, poi il veto: una capriola degna del circo comunale. T

Tutto quello che avreste dovuto sapere sull’Impianto di Cremazione di Ancona e invece vi siete fidati di chi strumentalizza le legittime preoccupazioni dei cittadini per fini prettamente elettorali.

Ricordate che chi in questi anni era favorevole all'impianto,ex assessori,ex sindaca sono oggi tutti candidati alle regionali.

Mai fidarsi chi prima lo votò, ora lo contrasta e domani chissà...

C’è chi urla alla trasparenza ,  chi ha votato ieri, firmato l’altro ieri, e oggi si risveglia contro.In Commissione abb...
02/07/2025

C’è chi urla alla trasparenza , chi ha votato ieri, firmato l’altro ieri, e oggi si risveglia contro.

In Commissione abbiamo discusso la mozione acchiappalike del consigliere Rubini e assistito all'ennesimo tentativo di piantare una bandierina sull’assenza di un Piano Regionale di coordinamento relativo agli impianti di cremazione, peccato che la Legge 130/2001 consenta eccome agli enti locali di agire nel frattempo, e il Comune di Ancona non solo abbia facoltà, ma anche responsabilità di farlo.

Parlano di “attività insalubre”, come se fossimo nel secolo scorso, ignorando i progressi tecnologici nel trattamento delle emissioni. E per entrare nel merito l’AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ottenuta per la costruzione dell’impianto da una risposta puntuale come previsto dalla legge.

Gridano allo scandalo sulla localizzazione, ma dimenticano che la scelta del sito dipende dalle amministrazione di cui quegli stessi consiglieri facevano parte. Sono distratti.

È nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche dal 2007, sostenuto da tutte le giunte di centrosinistra che si sono succedute fino al 2023.

E la sua fattibilità è stata approvata nel 2024 da tutto il Consiglio comunale, maggioranza e minoranza — con una sola eccezione: il consigliere Rubini.

Oggi, improvvisamente, nella migliore tradizione della folgorazione sulla via di Damasco, la minoranza si ricompatta e chiede lo stop ai lavori. Banderuole al vento che lottano per restare a galla…poltrona non olet.
Qual è la novità? Forse che adesso c'è un sindaco di centrodestra e conviene riscrivere la storia?

E poi c'è la solita invocazione alla “mancata partecipazione”, come se un dibattito lungo e pubblico – iniziato anni fa – fosse passato nel silenzio, come se non ci fosse stato tempo dal 2001 ad oggi a richiedere con forza da parte dei consiglieri comunali seduti oggi sui banchi della minoranza o nei comitati cittadini che contestano l’opera,che le varie giunte regionali da Spacca a Ceriscioli emanassero un piano di coordinamento.

E poi la chicca: parlano di mancata sostenibilità economica dell’opera, quando la loro candidata a sindaco del PD, nel 2023, e’ la firmataria dello studio di fattibilità economica del 2007.

Dove sono stati tutti questi difensori della trasparenza e della partecipazione nei 15 anni precedenti?

La verità è semplice: non si contesta il merito, ma si fa propaganda sulla pelle di un servizio pubblico. Se serve a dire “no” per distinguersi, poco importa che sia un “no” al buon senso.Chi davvero vuole tutelare i cittadini non si nasconde dietro alle mozioni d’ostruzione. Agisce, valuta, propone, costruisce.

PS
Ricordo inoltre a chi mi ha interrotto in aula che la democrazia non va solo citata, ma anche messa in pratica.

Sono la professoressa Mc Granit in incognito nel post della signora Diomedi.Peccato, avevo scelto con cura il mantello d...
11/06/2025

Sono la professoressa Mc Granit in incognito nel post della signora Diomedi.

Peccato, avevo scelto con cura il mantello dell’invisibilità, ma ho dimenticato la maschera a casa. La prossima volta porterò anche il manuale dello spionaggio avanzato.

Nel frattempo, continuo semplicemente a informarmi, perché la conoscenza è l’unico vero superpotere notoriamente negato.

Nell’immagine il vestito incriminato dopo essere stato lavato per cancellare le prove, nel riquadro piccolo la foto della signora Diomedi dove si evince che il mantello dell’invisibilità non ha funzionato!



Indirizzo

Ancona
60131

Sito Web

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