Oltre la demenza: Dott. Mattia Vignato - Psicologo

10/11/2023

I caregiver che si prendono cura di una persona affetta da demenza devono affrontare quotidianamente delle sfide per riuscire ad offrire al proprio caro la migliore assistenza possibile. Questo può essere faticoso sia fisicamente che psicologicamente.

Per aiutare tutte le persone coinvolte in questa assistenza (familiari, badanti, operatori sanitari) è attivo, presso la Fondazione Santa Tecla di Este, il progetto ORA che offre un servizio psicologico completamente gratuito.

Se abiti nella Bassa Padovana e senti il bisogno di chiedere aiuto contattaci per fissare un appuntamento, chiama al 3783026920 oppure invia un messaggio alla mail: sportelloascolto@csstecla.org

L'iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cariparo nell'ambito del progetto Alzheimer.




https://bit.ly/3yruRdw

10/10/2023

La Fondazione Santa Tecla è lieta di invitarvi al prossimo Convegno "La persona con Demenza e la sua famiglia nei percorsi di cura".
Un evento dedicato alla condivisione di conoscenze e alla promozione della consapevolezza sulla demenza.

Non vediamo l'ora di accogliervi al Convegno e di condividere questa preziosa opportunità di apprendimento e condivisione.

Unisciti a noi per contribuire a una migliore comprensione della demenza e all'assistenza ai pazienti affetti da questa sindrome.

02/09/2023

Affrontare lo Stress del Caregiver: Strategie e Supporto

Essere un caregiver è un compito appagante, ma può anche essere incredibilmente stressante. L'attenzione costante alle esigenze di un'altra persona, insieme agli impegni personali, può portare a un accumulo di stress che può avere un impatto sulla salute mentale e fisica del caregiver.
Ecco alcune strategie per affrontare e gestire lo stress del caregiver:

1. Prendersi cura di sé : È essenziale prendersi cura di se stessi. Trova del tempo per i tuoi interessi, hobby e momenti di relax. Non trascurare la tua salute fisica: mangia bene, fai esercizio regolarmente e dormi a sufficienza.

2. Supporto Sociale: Condividi i tuoi sentimenti con amici, familiari o gruppi di supporto per caregiver. Parlando delle sfide che affronti, puoi trovare comprensione e condivisione di esperienze simili.

3. Delega delle Responsabilità: Non esitare a chiedere aiuto. La delega di alcune responsabilità a familiari o amici può alleggerire il carico e offrirti del tempo libero.

4. Pianificazione e Organizzazione: Tieni un calendario per gestire gli impegni e gli appuntamenti. Una buona organizzazione può ridurre la sensazione di essere sopraffatti.

5. Prenditi delle Pause: È importante prendere delle pause regolari, anche se sono brevi. Questo può aiutarti a ricaricarti e a mantenere una prospettiva positiva.

6. Raggiungi un Professionista: Consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta può offrirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e sviluppare strategie per affrontare lo stress.

7. Informazione e Formazione: Educarsi sulle esigenze della persona assistita può aiutarti a sentirsi più preparato e meno ansioso nelle situazioni complesse.

8. Accetta i Tuoi Sentimenti: È normale provare una gamma di emozioni, compresa la frustrazione e la tristezza. Accetta questi sentimenti senza giudicarti.

Ricorda che prenderti cura di te stesso è fondamentale per continuare a essere un caregiver efficace. Cerca il supporto di professionisti e di coloro che ti circondano per affrontare lo stress in modo sano ed equilibrato.

07/04/2022

è un dispositivo medico in grado di stimolare, riabilitare e potenziare le nostre funzioni cognitive.

🧠A chi si rivolge?
- persone con decadimento cognitivo (MCI, Demenza);
- persone con alterazioni cognitive a seguito di ictus e trauma cranico;
- bambini con ADHD e DSA;
- persone sane che vogliono migliorare la propria performance.

Per maggiori informazioni o per richiedere un appuntamento: 3405188258 / mattiavignato.psi@gmail.com

01/11/2021

Chi si prende cura di una persona affetta da DEMENZA ha sperimentato spesso le difficoltà legate al momento del bagno.
Una semplice azione quotidiana, come quella che riguarda la pulizia e l'igiene, può trasformarsi in una vera battaglia con reazioni aggressive da parte della persona con demenza ed un aumento del livello di stress da parte di chi se ne prende cura.

Chi si prende cura di una persona affetta da DEMENZA ha sperimentato spesso le difficoltà legate al momento del bagno. Una semplice azione quotidiana, come quella che riguarda la pulizia e l'igiene, può trasformarsi in una vera battaglia con reazioni aggressive da parte della persona con demenza e...

21/09/2021

“abbiamo lavorato tutta la vita per arrivare a goderci la pensione ed ora questa malattia ha stravolto ogni cosa”

“ora sono diventato io il genitore di mio padre/mia madre”

“dopo una vita passata insieme non riconosco più la persona che ho accanto”

Queste sono solamente alcune delle frasi riportate da chi si prende cura di una persona affetta da . Una sindrome di cui si parla ancora poco, che solamente in Italia colpisce più di 600 mila persone e ne coinvolge direttamente od indirettamente altre 3 milioni.
Persone che hanno affrontato la spesso da soli, senza la possibilità di ricevere aiuti o sostegni.

Oggi 21 settembre, nella giornata mondiale dedicata all’Alzheimer è bene ricordare quanto importante è riuscire a creare una comunità di questa patologia e che sostenga questa persone in modo che la loro sofferenza non rimanga nel silenzio.

Lieve è il dolore che parla.
Il grande dolore è muto.
(Seneca)

31/08/2021

QUANDO I GENITORI INVECCHIANO

Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere...
lasciali parlare e raccontare ripetutamente storie con la stessa pazienza e interesse con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino...
lasciali vincere, come tante volte loro ti hanno lasciato vincere... lasciali godere dei loro amici, delle chiacchiere con i loro nipoti... lasciali godere vivendo tra gli oggetti che lo hanno accompagnato per molto tempo, perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita...
lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu...
LASCIALI VIVERE e cerca di renderli felici l’ultimo tratto del cammino che gli manca da percorrere, allo stesso modo in cui loro ti hanno dato la loro mano quando iniziavi il tuo!!

Pablo Neruda

14/08/2021

Alcuni su come affrontare i

I deliri sono delle idee ritenute vere dalla persona affetta da demenza ma che non hanno nessuna corrispondenza con ciò che sta accadendo nella realtà.
Ci si ritrova in situazioni in cui la persona è convinta che qualcuno voglia derubarlo o fargli del male, oppure crede che qualcuno voglia avvelenarlo o che il coniuge lo tradisca.

❔Perché avvengono queste situazioni?
- A causa delle difficoltà cognitive la realtà che la persona affetta da demenza percepisce e si rappresenta non è completa. Queste lacune danno origine a possibili deliri.
- È un modo con cui le persone con demenza esprimono le proprie emozioni od il proprio disagio quando le loro capacità non permettono di comunicarlo in maniera convenzionale.

❓Cosa fare?
- Non incolpate il malato per quello che sta facendo.
- Non contraddite il delirio, potrebbe generare ulteriore confusione. Cercate invece nei limiti del possibile di assecondare le convinzioni erronee.
- Catturate l’attenzione della persona e distraetelo con un’attività piacevole.
- Intervenite sulle possibili fonti ambientali di disturbo. Ad esempio ambienti scarsamente illuminati possono favorire la comparsa di deliri
- Cercate di rispondere al bisogno emotivo sottostante il delirio in modo da alleviare i timori della persona.

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01/08/2021

Praticare esercizio fisico regolarmente, anche 10-15 minuti al giorno, produce un enorme beneficio nelle persone anziane e permette di contrastare il progredire di un eventuale patologia degenerativa.
Coinvolgere la persona con in attività motorie permette di mantenere le abilità residue, stimola l’indipendenza, suscita soddisfazione e piacere e favorisce la socializzazione.

Tutti questi aspetti inducono il cervello della persona anziana a mantenere la propria plasticità, rallentando dunque il progredire della malattia e permettendo anche di ridurre i sintomi comportamentali (es: agitazione, aggressività, wandering) associati alla demenza.

Quando si deve scegliere quale attività far svolgere al proprio caro affetto da demenza è importante tenere a mente alcuni punti:
- Quali attività fare? Proporre un’attività che segua gli interessi della persona permette una maggior partecipazione.
- Cosa è a fare? Adattare l’attività alle capacità della persona permette di mantenere un senso di autoefficacia e soddisfazione personale.
- Cosa ha di fare? Se la persona anziana mostra di non voler svolgere l’attività richiesta cerchiamo di non insistere. È importante essere flessibili. Possiamo provare a riproporre l’attività in un altro momento della giornata oppure svolgere qualcosa di completamente diverso.



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