DOTT. BISCI studio dentistico

DOTT. BISCI studio dentistico Il Dott.Bisci ha conseguito la laurea in odontoiatria e protesi dentaria, presso l'università degli studi di Genova. Lo Studio del Dott.

Ha inoltre conseguito il Master of Science Biomedical Interdisciplinary Dentistry in Gnatologia, all'Università di Berlino. Annunziato Bisci e il suo team di collaboratori lavorano nello spirito del codice deontologico per un'odontoiatria d'Eccellenza, seguendo continui e costanti aggiornamenti professionali. La salvaguardia della salute orale dei nostri pazienti e tutti i presidi preventivi utilizzati per ottenerla sono il baluardo della nostra attività clinica quotidiana, per il quale ci distinguiamo. L'etica medica ci accompagna nei rapporti con il paziente, mettendo la persona e la sua salute al di sopra di tutto. Tra le finalità principali che lo studio odontoiatrico si prefigge, vi è la promulgazione dei concetti di salute, igiene orale e prevenzione. Questi tre capi saldi costituiscono il principio per la diffusione della cultura della cura del cavo orale come elemento integrante e in diretta relazione con la salute dell'intero organismo. Nessun trattamento viene intrapreso senza il preventivo ottenimento della salute parodontale e della motivazione all'igiene orale; e questo perché rappresentano il prerequisito di qualsiasi trattamento Odontostomatologico. La concezione del mantenimento e cura delle strutture e degli ambienti rappresenta la caratteristica principale dello studio che fonda su protocolli di disinfezione rigorosi tutta la sua pratica clinica quotidiana, al fine di garantire la sterilizzazione assoluta di tutte le procedure cliniche, sia per il paziente che per gli operatori.

Perché i Denti da Latte Sono Fondamentali per Mantenere lo Spazio per i Denti Permanenti.Molti genitori potrebbero pensa...
01/12/2025

Perché i Denti da Latte Sono Fondamentali per Mantenere lo Spazio per i Denti Permanenti.

Molti genitori potrebbero pensare che i denti da latte siano solo una fase temporanea e quindi non così importanti da proteggere. Tuttavia, questi denti "provvisori" svolgono un ruolo cruciale nel mantenere la salute orale a lungo termine. Uno degli aspetti più significativi dei denti da latte è il loro ruolo nel mantenere lo spazio necessario per l'emergere dei denti permanenti. In questo articolo, esploreremo l'importanza di mantenere i denti da latte sani e perché la loro perdita prematura può causare problemi futuri.

1. I Denti da Latte Sono i "Custodi" dello Spazio per i Denti Permanenti.

Ogni dente da latte ha un "compito" importante: fare spazio per il dente permanente che crescerà sotto di esso. Questi denti temporanei occupano uno spazio specifico nella bocca, che è necessario per l'allineamento corretto dei denti permanenti quando arriverà il momento. Se i denti da latte cadono troppo presto, lo spazio potrebbe chiudersi, impedendo ai denti permanenti di emergere correttamente. Questo può portare a disallineamenti, sovraffollamento o addirittura a denti permanenti che erompono in posizioni sbagliate, richiedendo trattamenti ortodontici costosi e complessi.

2. Cosa Succede Quando un Dente da Latte Viene Perso Prematuramente?

Se un dente da latte viene perso prima che il dente permanente sia pronto a erompere, lo spazio lasciato potrebbe essere occupato dai denti vicini. Questo può compromettere l’allineamento futuro dei denti permanenti. In alcuni casi, i denti vicini possono inclinarsi verso lo spazio vuoto, riducendo lo spazio disponibile per il dente che deve ancora crescere. Questo può richiedere interventi ortodontici come apparecchi o espansori per risolvere il problema.

Inoltre, se la perdita di un dente da latte è accompagnata da un'infezione o una carie, potrebbe influenzare anche i denti permanenti che si trovano sotto di esso, compromettendo la loro salute e sviluppo.

3. La Ruolo degli Spazi Interdentali: Prevenire i Problemi Futura.

Ogni dente da latte occupa uno spazio preciso, che aiuta a mantenere la distanza necessaria tra i denti per favorire una corretta crescita dei denti permanenti. Questi spazi interdentali sono progettati per permettere l’eruzione dei denti permanenti in modo regolare, senza che si sovrappongano o si spostino. La perdita prematura di un dente da latte può ridurre questi spazi e causare problemi di affollamento dentale.

4. L’Importanza di Mantenere i Denti da Latte Sani Fino alla Loro Caduta Naturale.

La cosa più importante per i genitori è fare in modo che i denti da latte rimangano sani fino al momento in cui cadono naturalmente, che solitamente avviene tra i 6 e i 12 anni. Alcuni consigli per prevenire la perdita prematura dei denti da latte includono:

• Igiene Orale Corretta: Insegnare al bambino a spazzolare i denti correttamente fin dalla tenera età è essenziale. Usare uno spazzolino morbido e un dentifricio al fluoro aiuterà a prevenire la carie.

• Visite Regolari dal Dentista: Le visite dal dentista pediatrico sono fondamentali per monitorare la salute dei denti da latte e risolvere eventuali problemi in anticipo. Il dentista può rilevare carie o problemi che potrebbero causare la perdita precoce di un dente da latte.

• Dieta Sana: Limitare i cibi zuccherati e le bevande gassate aiuterà a prevenire la carie e a mantenere i denti sani più a lungo.

Il passaggio dai denti da latte ai denti permanenti è un processo naturale che si verifica durante l'infanzia. Tuttavia, è importante monitorare questa fase con attenzione per garantire che i denti permanenti emergano correttamente. Un'adeguata cura dei denti da latte e visite regolari dal dentista possono prevenire molte complicazioni legate a disallineamenti e malocclusioni.
Prendersi cura dei denti da latte non significa solo prevenire la carie, ma anche proteggere lo spazio necessario per i denti permanenti. La perdita prematura di un dente da latte può causare una serie di problemi dentali, come affollamento e disallineamenti, che richiederanno trattamenti ortodontici complessi in futuro. Investire nella cura dei denti da latte oggi significa garantire un sorriso sano e ben allineato per il futuro del tuo bambino.

Se noti che un dente da latte è danneggiato o se hai domande sullo sviluppo dentale del tuo bambino, prenota una visita. Prevenire è sempre meglio che curare!

La Postura Inizia Dai Denti: Come l’Occlusione Influisce sull’Equilibrio del Corpo.Siamo tutti abituati a pensare che la...
24/11/2025

La Postura Inizia Dai Denti: Come l’Occlusione Influisce sull’Equilibrio del Corpo.

Siamo tutti abituati a pensare che la postura dipenda principalmente da come ci muoviamo, da come ci sediamo o da come camminiamo. Eppure, c’è un fattore che può influenzare enormemente l’equilibrio del nostro corpo e che spesso non viene preso in considerazione: i denti. In particolare, la loro posizione e il loro allineamento, che definiscono il concetto di occlusione.

In questo articolo, esploreremo come una masticazione non corretta possa avere ripercussioni non solo sulla salute orale, ma sull’intero corpo. Scopriremo come i denti possano influenzare la nostra postura e cosa fare per correggere disallineamenti che potrebbero causare dolore o disagi a livello muscolare e articolare.

Cos’è l’Occlusione e Perché È Così Importante?

L’occlusione si riferisce alla relazione tra i denti superiori e inferiori quando la bocca è chiusa. Idealmente, i denti dovrebbero combaciarsi in modo preciso, creando una masticazione fluida e senza stress. Quando questa relazione non è perfetta – a causa di un malocclusione, denti storti, un’errata posizione della mandibola o altre problematiche – l’effetto non si limita solo alla bocca.

La bocca è strettamente collegata a una rete complessa di muscoli, nervi e articolazioni che influenzano tutto il corpo. In particolare, i denti, la mascella e il collo sono connessi al resto della postura tramite un complesso sistema muscolare e nervoso. Quando la masticazione è squilibrata, i muscoli della mandibola, del collo e della schiena possono dover compensare, creando tensioni e dolori in altre aree del corpo.

Ogni volta che mastichiamo o parliamo, i muscoli della mandibola e della mascella entrano in azione, ma questi muscoli sono collegati anche alla colonna vertebrale. Quando la posizione dei denti è errata, per esempio in caso di morso aperto, morso incrociato o malocclusione, la postura del corpo può cambiare per cercare di bilanciare questa disfunzione.

Ecco alcune delle problematiche più comuni causate da un’occlusione non corretta:

- Dolori alla cervicale e al collo: Una mandibola disallineata può portare a una postura sbagliata, causando dolore alla cervicale, tensione muscolare e mal di testa.
- Mal di schiena: Se la mandibola non è correttamente allineata con il resto del corpo, può creare un disallineamento posturale che, a lungo andare, si traduce in mal di schiena.
- Difficoltà nella masticazione e nel parlato: Un’occlusione non corretta può causare difficoltà nella masticazione e nei movimenti della mandibola, portando a problemi come il bruxismo (l’abitudine di digrignare i denti), che a sua volta può causare dolore muscolare e mal di testa.

Correggere un’occlusione errata non significa solo migliorare l’estetica del sorriso, ma ha anche benefici sul benessere generale del corpo. L’ortodonzia svolge un ruolo fondamentale nel ripristinare una corretta occlusione dentale, lavorando su allineamenti della bocca che, se non corretti, potrebbero causare squilibri posturali.

Ad esempio, attraverso apparecchi ortodontici o dispositivi specifici, è possibile:

- Allineare i denti e migliorare la masticazione;
- Ribilanciare la mandibola e la colonna vertebrale;
- Prevenire e trattare il bruxismo (che può essere causato da un morso scorretto).

Un trattamento ortodontico può non solo migliorare il sorriso, ma anche ridurre i dolori muscolari, migliorare la mobilità della mandibola e, soprattutto, aiutare a mantenere una buona postura.

La salute dei denti è molto più di una questione estetica: un’occlusione corretta è fondamentale per il benessere di tutto il corpo. Un morso disallineato può, infatti, portare a disturbi posturali, dolori muscolari e persino mal di testa. Se sospetti che la tua postura sia influenzata da problemi dentali, parlane con il tuo dentista o ortodontista, che saprà consigliarti il trattamento più adatto per risolvere il problema e migliorare la tua qualità della vita.

Ricorda: prendersi cura dei denti è prendersi cura del corpo.
Una bocca sana è la base per una postura equilibrata e per una vita senza dolori muscolari inutili!

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Le Bevande “Salutari” che Danneggiano lo Smalto.Molti di noi pensano di fare la scelta giusta bevendo tisane alla frutta...
21/11/2025

Le Bevande “Salutari” che Danneggiano lo Smalto.

Molti di noi pensano di fare la scelta giusta bevendo tisane alla frutta, kombucha o acqua aromatizzata. Sono bevande considerate “sane” o benefiche per l’organismo. Ma quando si tratta di denti, la realtà è più complessa. Il vero problema non è sempre lo zucchero, ma l’acidità, che può erodere lo smalto in modo silenzioso e progressivo.

Lo smalto è il tessuto più duro del corpo umano, ma ha i suoi limiti. Quando il pH della bocca scende sotto 5,5, inizia la demineralizzazione: gli acidi prodotti dai batteri o presenti nelle bevande sciolgono lentamente i cristalli di calcio e fosfato che costituiscono lo smalto.

Molte bevande salutari hanno pH ben al di sotto di questo livello. Questo significa che, anche senza zuccheri aggiunti, possono rendere i denti più sensibili, fragili e vulnerabili alla carie.

Immaginate di sorseggiare una tisana ai frutti rossi ogni pomeriggio. La bevanda è naturale, senza zuccheri, ma con pH intorno a 3,5–4. In poco tempo, lo smalto può ammorbidirsi e diventare più soggetto a erosioni. Se poi aggiungete una spazzolata immediata dopo aver bevuto, rischiate di rimuovere microscopicamente lo smalto già indebolito.

Quali sono le principali bevande insospettabili?

1. Tisane e infusi alla frutta.
Molti pensano che siano innocue, ma aromi come frutti rossi, agrumi o ibisco contengono acidi naturali molto aggressivi. Consumate alla sera, quando la saliva è meno abbondante, possono aumentare il rischio di erosione e sensibilità dentale.

2. Acque aromatizzate.
Anche senza zuccheri, queste bevande contengono acidi citrici o fosforici che abbassano rapidamente il pH. Il rischio principale è la decalcificazione progressiva dello smalto, soprattutto se consumate fuori dai pasti e in piccoli sorsi continuativi.

3. Kombucha.
Questa bevanda fermentata è molto apprezzata per i benefici intestinali, ma è naturalmente acida (pH tra 2,5 e 3,5). L’uso quotidiano può ammorbidire lo smalto, aumentando la sensibilità ai cibi freddi o caldi.

4. Bevande sportive e isotoniche.
Il mix di zuccheri e acidi rende queste bevande particolarmente erosive. Sono utili dopo sforzi fisici intensi, ma un consumo costante durante la giornata espone i denti a continui attacchi acidi.

La buona notizia è che con piccoli accorgimenti è possibile godersi queste bevande senza compromettere la salute dei denti.

1. Bere con la cannuccia: riduce il contatto diretto con i denti.
2. Sciacquare la bocca con acqua: aiuta a neutralizzare l’acidità.
3. Non sorseggiare per ore: limitare la durata dell’esposizione acida è fondamentale.
4. Consumare durante i pasti: la saliva prodotta durante il pasto aiuta a tamponare gli acidi.
5. Attendere 30 minuti prima di spazzolare i denti: lo smalto è temporaneamente più morbido dopo un attacco acido; spazzolare subito può accelerare l’usura.

Non tutte le bevande salutari sono innocue per i denti. L’attenzione non deve concentrarsi solo sugli zuccheri, ma anche sul pH e sulla frequenza di consumo.

Proteggere lo smalto significa:

* Essere consapevoli delle bevande acide,
* Limitare i tempi di esposizione ai denti,
* Adottare strategie preventive come sciacqui con acqua, consumo durante i pasti e spazzolamento corretto,
* Valorizzare la saliva come difesa naturale.

Con questi accorgimenti, è possibile continuare a godersi tisane, kombucha e acqua aromatizzata senza compromettere la salute del sorriso.

Il Biofilm: il Nemico Invisibile del Sorriso.Quando pensiamo alla salute dei denti, la nostra attenzione corre subito a ...
19/11/2025

Il Biofilm: il Nemico Invisibile del Sorriso.

Quando pensiamo alla salute dei denti, la nostra attenzione corre subito a carie, gengiviti, tartaro o alito cattivo. Tutti problemi reali, certo, ma quasi sempre sotto c’è un protagonista invisibile e molto più complesso: il biofilm orale. Questo termine scientifico indica una comunità organizzata di batteri che colonizza stabilmente la bocca, creando un ecosistema sorprendentemente resistente e intelligente.

Ma cos'è il biofilm?
Immaginate i batteri non come organismi isolati, ma come abitanti di una città con strade, edifici e un sistema di comunicazione sofisticato. Il biofilm funziona proprio così: è un insieme di microrganismi immersi in una matrice gelatinosa protettiva, che li difende dagli attacchi chimici dei collutori e dalla semplice acqua corrente.

Questa struttura non è statica: i batteri comunicano tra loro attraverso segnali chimici, scambiano nutrienti e si adattano all’ambiente circostante. È un “ecosistema in miniatura” che sa difendersi e sopravvivere anche in condizioni difficili.

Come si forma il biofilm?
La formazione del biofilm è sorprendentemente veloce. Ogni volta che spazzoliamo i denti, residui di saliva e cibo lasciano sul dente una sottile pellicola proteica, chiamata pellicola acquisita. I batteri vi si agganciano entro poche ore e cominciano a proliferare. In appena 12–24 ore, il biofilm può diventare maturo e resistente.

Un esempio pratico: se un paziente dimentica lo spazzolamento serale, al mattino il biofilm può già avere uno strato sufficiente a favorire la crescita di batteri cariogeni. Questo spiega perché la routine quotidiana di igiene orale sia così fondamentale.

Non tutti i batteri del biofilm sono dannosi: alcuni svolgono funzioni protettive. Il problema nasce quando il biofilm non viene rimosso regolarmente, permettendo ai batteri più aggressivi di predominare.

Carie: i batteri metabolizzano zuccheri e producono acidi che demineralizzano lo smalto, creando piccole cavità.
Gengivite e parodontite: l’accumulo batterico provoca infiammazione gengivale; se trascurata, può evolvere in parodontite, con perdita ossea e denti mobili.
Alitosi: alcuni batteri producono composti volatili maleodoranti, responsabili del cattivo odore della bocca.
Implicazioni sistemiche: studi recenti hanno trovato correlazioni tra biofilm orale e malattie cardiovascolari, diabete e complicanze in gravidanza.

Quali sono le zone più vulnerabili?
* Spazi tra i denti,
* Colletti vicino alla gengiva,
* Molari posteriori difficili da pulire,
* Intorno agli impianti dentali,
* Pazienti con apparecchi ortodontici o protesi fisse.

Queste aree richiedono un'attenzione particolare durante la routine di igiene quotidiana.
L’unica strategia davvero efficace è la rimozione meccanica. Ecco i punti chiave:

1. Spazzolamento corretto: almeno due volte al giorno, utilizzando tecnica e tempo adeguati.
2. Filo interdentale o scovolini: essenziali per rimuovere placca tra i denti, dove lo spazzolino non arriva.
3. Igiene professionale periodica: ogni 4–6 mesi, per eliminare biofilm maturo e tartaro.

Non dobbiamo mirare a “sterilizzare la bocca”: il biofilm contiene anche batteri benefici. L’obiettivo è mantenere un equilibrio, prevenendo la predominanza di microrganismi patogeni.

Il biofilm è invisibile, silenzioso e potente. Comprenderne la natura ci aiuta a:
* Capire perché la routine quotidiana è fondamentale
* Riconoscere le zone a rischio
* Adottare comportamenti preventivi efficaci

La chiave è costanza, metodo e consapevolezza: con spazzolamento accurato, pulizia interdentale e igiene professionale regolare, possiamo mantenere un biofilm equilibrato, proteggere lo smalto e le gengive, e preservare un sorriso sano e duraturo.

Il Suono dei Denti: Come la Masticazione Influenza il GustoQuando mastichiamo, il nostro cervello non si limita a concen...
13/11/2025

Il Suono dei Denti: Come la Masticazione Influenza il Gusto

Quando mastichiamo, il nostro cervello non si limita a concentrarsi solo sul gusto del cibo. Una parte del processo che molte persone ignorano riguarda il suono della masticazione. Sì, il rumore che i nostri denti fanno quando rompono il cibo può avere un impatto maggiore di quanto pensiamo sulla percezione del sapore e sulla nostra esperienza alimentare. In questo articolo, esploreremo il legame tra i suoni della masticazione e la qualità dell'esperienza gustativa, e come una bocca sana possa influenzare questa dinamica.

La Masticazione e la Percezione del Gusto.
Lo sapevi che il nostro cervello interpreta i suoni della masticazione come segnali utili per analizzare la qualità e la freschezza del cibo? La masticazione di alimenti croccanti, come una mela o una carota, non solo stimola i denti, ma anche i recettori del gusto, creando una sensazione di freschezza e soddisfazione. Inoltre, il suono della masticazione è un elemento fondamentale per il nostro sistema sensoriale, che ci aiuta a decidere se un cibo è “buono” o “fresco”.

Quando la masticazione è fluida e armonica, i suoni che i denti producono sono più naturali, e il nostro cervello tende a registrare la masticazione come un'attività positiva. Ma cosa succede se i denti non sono allineati correttamente, o se ci sono problemi come malocclusioni o protesi dentarie mal adattate? Il suono della masticazione cambia, e questo può influenzare la percezione che abbiamo del cibo che stiamo mangiando.

L'Importanza di una Masticazione Corretta.
Una buona occlusione dentale e una corretta masticazione non sono solo fondamentali per una funzione efficiente dei denti, ma anche per godere appieno di ogni boccone. Quando i denti sono ben allineati, la masticazione è più efficace e il rumore che producono durante il processo alimentare è armonioso, creando una sensazione di piacere maggiore.

Al contrario, se i denti sono disallineati, la masticazione può diventare meno efficiente e il suono potrebbe risultare “strano”, come nel caso di clic delle articolazioni temporo-mandibolari o denti che si sfregano in modo errato. Questo non solo può compromettere l’esperienza gustativa, ma può anche causare stress, tensione e dolore alla mandibola.

La prossima volta che mangi, prova a concentrarti sul suono che i tuoi denti producono. Ti sorprenderà scoprire quanto questo aspetto possa influenzare il modo in cui percepisci i sapori. E se noti che la tua masticazione non è fluida, o se senti dei rumori strani, potrebbe essere il momento di consultare un dentista per correggere eventuali disallineamenti.

Ricorda, una bocca sana non solo migliora la tua salute generale, ma rende anche ogni pasto più soddisfacente.

Sorridere fa bene davvero: gli effetti scientifici del sorriso su cervello e salute.Quante volte al giorno sorridi? Più ...
10/11/2025

Sorridere fa bene davvero: gli effetti scientifici del sorriso su cervello e salute.

Quante volte al giorno sorridi? Più di quanto pensi!
Eppure, non tutti sono consapevoli che sorridere non è solo un atto che esprime felicità ma ha anche effetti profondi sulla nostra salute e sul nostro benessere psicologico.
Sappiamo tutti che il sorriso è un simbolo di positività ma forse non immaginavi che sorridere – anche in modo forzato – possa influire sul nostro corpo e sulla mente in modi sorprendenti. In questo articolo, scopriamo insieme cosa succede dentro di noi quando sorridiamo e come un semplice gesto possa migliorare la qualità della nostra vita.

Partiamo da una domanda: hai mai sentito parlare del "riflesso del sorriso"?
Si tratta di un meccanismo automatico che il nostro corpo attiva ogni volta che sorridiamo. La bellezza di questo fenomeno è che sorridere stimola il nostro cervello a produrre sostanze chimiche che ci fanno sentire bene: dopamina, serotonina e endorfine.
Queste sostanze sono conosciute come “neurotrasmettitori della felicità”. E quando il nostro cervello le produce, ci sentiamo più felici, più rilassati e più energici. Proprio così: anche se non hai una giornata particolarmente positiva, un sorriso può fingere di mandare il segnale giusto al tuo cervello, facendogli credere che tu stia vivendo un momento felice. E, sorprendentemente, il corpo risponde di conseguenza!

Ecco una curiosità: anche un sorriso “forzato”, quello che magari fai quando non hai proprio voglia di sorridere, può comunque generare effetti positivi. Quindi, quando ti senti giù, prova a sorridere per un po’ e osserva come ti senti dopo.

Sorridere riduce lo stress e abbassa la pressione sanguigna!
Hai mai notato che quando sei stressato, tendi a stringere i denti o a corrugare la fronte? Ebbene, questo è il segno che il tuo corpo sta accumulando tensione. Ma sorridere può essere un ottimo antidoto!
Studi scientifici hanno dimostrato che sorridere aiuta a rilassare i muscoli facciali e può abbassare la frequenza cardiaca, portando così a una diminuzione della pressione sanguigna.
Non solo: sorridere aiuta anche a ridurre la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.
In altre parole, più sorridi, meno stress accumuli.
Quindi, se vuoi abbassare la pressione prima di un incontro importante o un momento di tensione, prova a fare una pausa sorridente. Il tuo corpo ti ringrazierà!

Non c’è dubbio: il sorriso è uno dei gesti universali più potenti. È il linguaggio del corpo che tutti capiscono, indipendentemente dalla cultura, dalla lingua o dal background. Sorridere, infatti, è un ottimo modo per costruire relazioni sociali, migliorare la nostra empatia e fare sentire gli altri a proprio agio.
Quando sorridiamo, non solo sembriamo più amichevoli e accoglienti, ma in realtà attiviamo aree del nostro cervello che sono collegate alla percezione della fiducia e della cooperazione. Inoltre, quando vediamo qualcuno sorridere, il nostro cervello automaticamente imita l’espressione e ci fa sentire più rilassati e aperti.
In altre parole, sorridere può essere un’arma segreta per migliorare la qualità delle tue relazioni, sia personali che professionali. Se vuoi fare una buona impressione, sorridere è sicuramente il primo passo.

Ma non finisce qui! Immagina di poter rafforzare il tuo sistema immunitario con un semplice gesto. Ebbene, sorridere sembra proprio avere questo potere!
Studi scientifici hanno scoperto che sorridere può aumentare l’attività delle cellule immunitarie.
Più sorridi, più stimoli il tuo corpo a difendersi meglio dalle malattie, aumentando la produzione di anticorpi e migliorando la salute del sistema immunitario.
Sorridere, infatti, può anche ridurre il rischio di sviluppare alcune malattie legate allo stress cronico, come le malattie cardiovascolari. Non c’è dubbio: un sorriso potrebbe davvero essere una delle forme di prevenzione più naturali e semplici che possiamo adottare!

In sintesi, sorridere non è solo un gesto che rende le persone più attraenti e simpatiche. Sorridere ha veri e propri benefici scientifici per il nostro corpo e la nostra mente: stimola il cervello a produrre ormoni della felicità, riduce lo stress, abbassa la pressione sanguigna e migliora il nostro sistema immunitario.
E, cosa ancora più importante, è contagioso! Quando sorridi, non solo migliori il tuo umore, ma trasmetti positività agli altri, creando un ambiente più sereno e accogliente.

Quindi, anche nelle giornate più grigie, ricorda: un sorriso è il miglior rimedio. E se proprio non riesci a trovarlo, forzalo un po'… il tuo corpo ti ringrazierà!

La moda dei denti perfetti: cosa c’è davvero dietro al sorriso da social.Sorridere è uno degli atti più semplici e spont...
05/11/2025

La moda dei denti perfetti: cosa c’è davvero dietro al sorriso da social.

Sorridere è uno degli atti più semplici e spontanei che facciamo ogni giorno, ma lo sapevi che oggi un sorriso può essere diventato una vera e propria icona? Basta scorrere Instagram, TikTok o YouTube per vedere influencer, attori e persone comuni sfoggiare denti bianchissimi e perfettamente allineati, come se fossero usciti da un set fotografico.

Ma… quanto c’è di naturale in tutto questo? E cosa c’è davvero dietro la moda del sorriso perfetto, che sembra invadere ogni angolo dei social media? In questo articolo, ti portiamo a scoprire il lato nascosto di questa tendenza e ti spieghiamo cosa c’è da sapere prima di lanciarti in trattamenti estetici dentali.
Se ti sei mai chiesto perché quasi ogni foto di influencer mostra sorrisi impeccabili, la risposta sta nel potere dei social media. L’idea del sorriso perfetto, quello bianco e simmetrico, è diventata una sorta di standard estetico a cui ci stiamo abituando sempre di più.

Hai presente quei video in cui qualcuno mostra un “prima” e un “dopo” della propria bocca, trasformata in un sorriso da urlo con l’aiuto di faccette dentali o trattamenti sbiancanti? Ecco, proprio queste trasformazioni sono diventate virali. E non c'è solo la chirurgia estetica dentale a farla da padrona: filtri digitali e app di ritocco sono ormai accessori indispensabili per chiunque voglia un sorriso perfetto in pochi clic.

Ma è tutto oro quello che luccica? Non proprio.
Iniziamo a scoprire insieme cosa c’è davvero dietro a questi sorrisi “perfetti”.
Facciamo chiarezza su cosa sono davvero i trattamenti che promettono denti “da social”. Parliamo di faccette dentali (quella sottile “pelle” che viene applicata sopra i denti per migliorarne l’aspetto) o sbiancamenti intensivi che, se eseguiti da un professionista, possono fare miracoli per migliorare l'estetica del sorriso.
Tuttavia, non tutto quello che luccica è sempre così bello. Questi trattamenti, pur efficaci, non sono privi di rischi. Le faccette, ad esempio, richiedono di limare una parte del dente naturale, e non sono sempre reversibili. Lo sbiancamento, se fatto in modo troppo aggressivo, può danneggiare lo smalto. E non dimentichiamoci dei costumi da social: a volte, chi sta dietro un sorriso “perfetto” indossa semplicemente faccette temporanee o altre soluzioni provvisorie. Il risultato finale potrebbe sembrare fantastico in una foto, ma dietro le quinte, la realtà è un po' diversa.
“Sai che molti influencer con ‘denti perfetti’ portano faccette provvisorie o ricostruzioni in composito? Non sono sempre denti naturali!”

Quindi mentre il mondo dei social ci spinge verso l'idea di un sorriso assolutamente bianco e simmetrico, dobbiamo ricordare che un sorriso veramente sano non è solo questione di estetica. È questione di salute orale.
I denti perfetti sulla carta non sempre sono quelli più sani. È fondamentale avere denti e gengive in salute, che siano ben curati e funzionali, senza dover per forza assecondare l’idea di un sorriso “perfetto” come quello delle celebrità. I piccoli difetti che rendono un sorriso unico sono ciò che lo rende genuino.

Alla fine, la bellezza del sorriso risiede nella naturalezza. E chi ha bisogno di un sorriso da catalogo quando il nostro è già così speciale? Non dimenticare che denti che non vengono curati e che sono “modificati” senza criterio rischiano di diventare più fragili e meno sani nel tempo.

Ma come orientarsi tra mode e salute?
Se il desiderio di migliorare il proprio sorriso è forte, ma non vuoi perdere di vista la salute, ecco alcuni consigli per orientarti tra le mode dei social e la realtà dell’odontoiatria:
1. Chiedi sempre il parere di un professionista. Un dentista esperto può consigliarti soluzioni personalizzate che rispettano la salute della tua bocca.
2. Evita trattamenti fai-da-te. I kit di sbiancamento e le soluzioni “miracolose” trovate online possono essere pericolose e non sempre efficaci.
3. Scegli la naturalità. Il sorriso perfetto non è quello che sembra uscito da un filtro. È quello che rappresenta te, il tuo stile e la tua salute. Chiedi sempre trattamenti che siano naturali e sostenibili per i tuoi denti.

In un mondo che sempre più spesso ci impone standard estetici irraggiungibili, ricordati che il sorriso più bello è quello che racconta chi sei davvero. È vero, i sorrisi perfetti sono diventati un trend, ma un sorriso sano, autentico e naturale sarà sempre più potente di un'immagine ritoccata. Quindi, la prossima volta che ti guardi allo specchio o scatti una foto, ricorda: un sorriso autentico vale più di mille filtri.
Sorridi, perché il tuo sorriso è unico e merita di essere celebrato nella sua genuinità. 😁

Benvenuti in un Halloween da... sorridere! 🎃🦷Halloween è il momento perfetto per affrontare le paure e i "mostri" che si...
31/10/2025

Benvenuti in un Halloween da... sorridere! 🎃🦷
Halloween è il momento perfetto per affrontare le paure e i "mostri" che si nascondono sotto il letto, ma
quando si tratta di salute orale, molte persone sono convinte che ci siano creature oscure pronte a rovinare il loro sorriso.
Eppure, molte delle paure più comuni legate all'odontoiatria sono proprio dei miti da sfatare!
Quest’anno, invece di temere l'ignoto, facciamo un po' di chiarezza sulle leggende metropolitane più "terrificanti" che ruotano attorno ai denti e ai trattamenti dentali.
Pronti a scoprire la verità dietro i mostri
del mondo odontoiatrico?
Preparati a ridere in faccia alla paura e a fare del tuo sorriso il miglior "incantesimo" per un Halloween davvero spaventoso… in senso positivo! 😉
• “È inutile curare i denti da latte…tanto poi cadono!”
Questa è una delle obiezioni che sentiamo più spesso nel nostro studio. Ma pensateci bene: anni e anni di
evoluzione hanno permesso al nostro corpo di sprecare energia e tempo per mettere in bocca dei denti da latte completamente inutili?
I denti decidui dovranno cadere ma curarli e tenerli in bocca per il tempo necessario è un passo fondamentale per la formazione di un’arcata dentale sana. I denti da latte infatti hanno il compito di mantenere lo spazio per i denti definitivi, accompagnando la bocca durante la crescita. La perdita di un
dente da latte precocemente scatena infatti una serie di problemi come la chiusura dello spazio, lo spostamento degli altri denti e la difficoltà o addirittura l’impossibilità dell’uscita del dente in arrivo.
Perdere i denti da latte troppo presto o troppo tardi potrebbe infatti portare a difficoltà di masticazione e alla necessità di un trattamento ortodontico che avrebbe potuto essere evitato.

•“Gli apparecchi si devono mettere solo sui denti definitivi”
Lasciamo che i denti da latte facciano il suo corso e poi se ci sono i denti da raddrizzare ci pensiamo poi.
Ammettilo: hai sentito dire anche questa frase.
Ebbene, i trattamenti ortodontici sui denti da latte sono importanti tanto quanto quelli sui denti definitivi. Il motivo è simile al precedente: i denti da latte servono da base per la formazione della dentatura definitiva.
Se questa base è però troppo stretta, con degli spazi eccessivi, con denti storti o in posizioni errate…la conseguenza sarà quella di avere una dentatura definitiva che seguirà questa base “errata” portando così a
problemi spesso più difficili da risolvere.
Ecco perché il trattamento ortodontico sui denti da latte può essere importante tanto quanto (se non di più) quello sui denti definitivi ed è pure più economico.

•“Non uso il filo interdentale, mi lavo già i denti con il mio spazzolino”
Ci sono delle zone in cui il tuo spazzolino non potrà mai arrivare. Lo spazio tra un dente e l’altro è infatti allo stesso tempo il più difficile da raggiungere e quello in cui si accumula di più la placca.
Se ci immaginiamo i denti come delle grandi montagne, lo spazio tra un dente e l’altro sono come delle insenature in cui è naturale che i residui di cibo si accumulano andando, piano piano, a intaccare lo smalto fino a formare una cavità. E come si chiamano queste cavità se non “carie”?
Ecco perché è importante abbinare allo spazzolino il passaggio regolare del filo interdentale, andando così a
raggiungere quelle zone che le setole dello spazzolino non riescono a raggiungere.
Nonostante tutto l’impegno del mondo, ci sono delle zone nascoste che, senza l’intervento di un igienista e una seduta in studio, non possono essere raggiunte con i metodi a nostra disposizione a casa.
Ecco perché è importante affiancare all’igiene quotidiana domiciliare una seduta di igiene professionale ogni 6/12 mesi, a
seconda dei casi.

•“Ho la gengiva arrossata, non la spazzolo se no sanguina”
Vedi del sangue quando ti lavi i denti? Per quanto non sia da sottovalutare, non ti preoccupare, è una cosa
più comune di quanto si pensi. Ma erroneamente si pensa che il sanguinamento sia dovuto allo spazzolamento e che, evitando di passare lo spazzolino sopra il dente incriminato, la situazione si sistemi
per conto suo.
L’abbiamo pensato tutti almeno una volta e invece è uno degli errori più terrificanti che si possa fare.
Perché? Il sangue mentre ti lavi i denti può essere indicatore di una serie di problemi, dalle gengive infiammate per la presenza di troppo tartaro, alla presenza di una carie, un ascesso, ecc. Ma tutti questi
problemi hanno una cosa in comune: la necessità di mantenere la bocca, e in particolare la zona colpita, il
più pulita possibile.
Sicuramente di consigliamo di fare una chiamata in studio e prendere un appuntamento per valutare insieme la vera causa del problema, ma non fare l’errore di non pulire bene il dente. Una corretta igiene
orale è infatti la soluzione migliore in tutti i casi e permette di evitare che la gengiva si infetti ulteriormente andando solo a peggiorare la situazione.

•"La salute orale non influisce sul resto del corpo"
La salute orale è strettamente legata alla salute generale. Malattie gengivali non trattate sono state collegate a patologie come malattie cardiache, diabete e malattie respiratorie. La cura dei denti contribuisce
al benessere complessivo.

•“Non ho male, non mi serve andare dal dentista”
Abbiamo una br**ta notizia per te: quando senti dolore, il più delle volte è troppo tardi. Chi decide di andare dal dentista solo alla comparsa del dolore si ritrova spesso ad affrontare lavori impegnativi e spese
importanti con cure che richiedono più appuntamenti, perdita di tempo e di soldi. Il motivo è semplice: il detto di una famosa pubblicità “prevenire è meglio che curare” non è solo uno slogan ma una profonda
verità.
Una corretta igiene orale evita la formazione di tartaro, evita l’infiammazione delle gengive, evita la formazione di piccole carie, che a loro volta si trasformano in vere e proprie caverne, fino ad arrivare al nervo: è qui che si sente dolore. Quando una carie ha raggiunto il nervo il più delle volte è necessario
procedere con una devitalizzazione del dente e, nei casi più gravi, anche all’estrazione e quindi alla perdita del dente.
Una regolarità nei controlli permette infatti di risalire questa “scala verso il terrore” ed evitare così la paura di cure lunghe e dispendiose: un controllo e un’igiene professionale in studio ogni 6 mesi saranno le uniche spese dentistiche che dovrai sostenere e del dolore nemmeno l’ombra!

Anche se Halloween è il momento ideale per spaventarsi un po’, non c’è nulla da temere quando si tratta
della salute dei tuoi denti.
Un buon sorriso è il miglior modo per "spaventare" i mostri... e il mal di denti

Indirizzo

Via Brean 27
Aosta
11100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:30
Martedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 15:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 15:00

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