11/10/2024
Sono le otto e mezza del mattino quando la dottoressa Limongelli, medico di famiglia con base ad Ardenno, ma per lo più itinerante, come una volta erano i medici condotti, arriva a casa della signora Irma, 77 anni, per il richiamo del vaccino.
Nel borsone rosso del pronto soccorso c'è la busta preziosa: 5 dosi di Moderna. Limongelli ha i capelli leggermente punk e di nome fa Futura, grazie a Lucio Dalla e a suo padre. Nata ad Atripalda, provincia di Avellino, laureata alla Cattolica di Roma si è trasferita al Nord, come racconta lei, perché "in montagna i medici servono sempre". Ora Limongelli lavora in questa Ats della Montagna che copre 4756 chilometri quadrati, per 134 Comuni e 297mila abitanti, per lo più sparpagliati in frazioni e borgate. E si sposta di frazione in frazione, con lunghe ore di viaggio, per fare iniezioni a fragili e anziani nei borghi della Valtellina. Per portare il vaccino a casa agli abitanti delle valli alpine.
Su Repubblica il racconto completo di Brunella Giovara
