Serena brillante

Serena brillante “Una buona forma fisica è la premessa della felicità” J.Pilates

12/07/2024

With Saturn in retrograde and Venus in Leo, your weekly horoscope invites you to bring nurturing wherever it's needed. Here's how.

20/10/2023
11/10/2023
05/08/2023

BELLISSIMA...

Continuerò a credere,
anche se tutti perdono la speranza.
Continuerò ad amare,
anche se gli altri distillano odio.
Continuerò a costruire,
anche se gli altri distruggono.
Continuerò a parlare di pace,
anche in piena guerra.
Continuerò ad illuminare,
anche nell'oscurità.
Continuerò a seminare,
anche se altri calpestano il raccolto.
E continuerò a gridare,
anche se gli altri tacciono.
E disegnerò sorrisi sui volti in lacrime.
E apporterò sollievo, quando vedrò dolore.
E offrirò motivi di gioia laddove regna la
tristezza.
Inviterò a camminare chi ha deciso di
fermarsi,
e offrirò le mie braccia a chi si sente
sfinito.
Perché in mezzo alla desolazione,
ci sarà sempre un bambino che ci guarderà,
pieno di speranza, aspettando qualcosa da noi
e anche se siamo in mezzo ad un uragano,
il sole sorgerà sempre e in qualche luogo
e in mezzo al deserto spunterà una pianta.
Ci sarà sempre un uc***lo che canterà per noi,
un bambino che ci sorriderà e una farfalla
che farà dono della sua bellezza.

- MOKATHAVATAH O MOTHVATH
CAPO CHEYENNE

06/07/2023

Practice spaces designed to make your layover a little more tolerable.

11/06/2023

L'ARTE DEI PICCOLI PASSI
Antoine de Saint-Exupéry, autore del famosissimo 'Piccolo principe' (terzo libro più letto al mondo), è anche l'autore di questa preghiera:
Non ti chiedo né miracoli né visioni
ma solo la forza necessaria per questo giorno!
Rendimi attento e inventivo per scegliere
al momento giusto
le conoscenze ed esperienze
che mi toccano particolarmente.
Rendi più consapevoli le mie scelte
nell’uso del mio tempo.
Donami di capire ciò che è essenziale
e ciò che è soltanto secondario.
Io ti chiedo la forza, l’autocontrollo e la misura:
che non mi lasci, semplicemente,
portare dalla vita
ma organizzi con sapienza
lo svolgimento della giornata.
Aiutami a far fronte,
il meglio possibile,
all’immediato
e a riconoscere l’ora presente
come la più importante.
Dammi di riconoscere
con lucidità
che le difficoltà e i fallimenti
che accompagnano la vita
sono occasione di crescita e maturazione.
Fa’ di me un uomo capace di raggiungere
coloro che hanno perso la speranza.
E dammi non quello che io desidero
ma solo ciò di cui ho davvero bisogno.

La rinascitaRinascere è quasi necessario e periodico nella vita, si intenda in senso interiore o spirituale. Si parla di...
17/05/2023

La rinascita
Rinascere è quasi necessario e periodico nella vita, si intenda in senso interiore o spirituale. Si parla di rinascita dopo un periodo difficile, fisico o psicologico.

Pablo Neruda scriveva che nascere non basta a nessuno, è necessario rinascere.
La rinascita, infatti, può essere intesa in senso spirituale piuttosto che fisico e reale del termine, come ritorno a buone condizioni morali o meno dopo una crisi o una delusione.

La rinascita è dunque un rinvigorimento delle forze psicofisiche dopo un periodo di debolezza.

La rinascita interiore è percepita quasi come un miracolo, come il cambiamento a cui si aspira per cambiare vita e liberarsi di quella precedente che non soddisfava.
Si parla in questi casi di rinascita spirituale, un mutamento interiore che, come tale, spaventa l'essere umano, che nel contempo lo ritiene necessario.
L'immagine che il cambiamento offre è sempre duplice, infatti: la paura del nuovo da un lato, la voglia di rinascere dall'altro. Tutto cambia in questa vita e tutto scorre, così anche noi in quanto esseri viventi.
Il sostantivo "cambiamento" si riferisce a tutte quelle cose o situazioni che sono diverse da ciò che erano prima.
Il cambiamento è ovunque nella vita: le stagioni per esempio cambiano continuamente, dall'estate all'autunno, dall'inverno alla primavera.

Il bello è che non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono.

Se sei abbastanza coraggioso da lasciarti dietro tutto ciò che è familiare e confortevole, e che può essere qualunque cosa, dalla tua casa ai vecchi rancori, e partire per un viaggio alla ricerca della verità, sia esteriore che interiore; se sei veramente intenzionato a considerare tutto quello che ti capita durante questo viaggio come un indizio; se accetti tutti quelli che incontri, strada facendo, come insegnanti; e se sei preparato soprattutto ad accettare alcune realtà di te stesso veramente scomode, allora la verità non ti sarà preclusa.

Per tutti i cambiamenti importanti devi intraprendere un salto nel buio, è inevitabile.

Parli tanto di voler cambiare il mondo........ Che ne dici di cominciare da te stesso? Che ne dici di ve**re trasformato per primo?
Ma come si ottiene il cambiamento? Attraverso l'osservazione.
Attraverso la comprensione.
Senza interferenze o giudizi da parte tua.
Perché quel che si giudica non si può comprendere.

La rinascita ad una nuova vita interiore dopo aver sperimentato il buio della sofferenza.
Il mio augurio di oggi è che tu lo comprenda.

09/05/2023

QUANDO LA CASA DEI NONNI SI CHIUDE

“Uno dei momenti più tristi della nostra vita é quando la porta della casa dei nonni si chiude per sempre. Una volta chiusa quella porta non ci saranno più i pomeriggi felici con zii, cugini, nipoti, genitori fratelli e sorelle. Ve lo ricordate?
Non era necessario andare al ristorante la domenica. Si andava a casa dei nonni. A Natale la nonna bucava l’ozono con le sue fritture mentre il nonno si dedicava all’arrosto facendo puntualmente bruciare la canna fumaria. La tavola era lunghissima e veniva apparecchiata nella stanza più grande. Adesso la casa è chiusa ed è rimasta soltanto la polvere. Un cartello vendesi. Nessuno la vuole quella casa. È vecchia. Va ristrutturata. Costa troppo. Ma che ne sapete di quanto vale la casa dei nonni. La casa dei nonni non ha un valore. E così passano gli anni. Non ci sono più regali da scartare. Frittate da mangiare. Verdure da pulire. Quando la casa dei nonni si chiude ci ritroviamo adulti senza capire quando abbiamo smesso di essere bambini. Certo per i nonni saremo sempre piccoli e indifesi. Sempre. I nonni avevano sempre il caffè pronto. La pasta. Il vino. Le caramelle.
Poi finisce tutto. Non ci sono più le canzoni. Non si fa più la pasta fatta in casa.
La nonna non friggerà più le patatine e io non potrò più rubarle di nascosto dal forno. Siete andati via troppo presto p***a miseria. Io volevo fare la salsa ancora una volta. Il mirto. Le chiacchiere. E il liquore all’alloro. Io volevo ancora accatastare la legna con te nonno, anzi grazie per avermelo insegnato. E grazie per gli insegnamenti sulla vita.
E sulla campagna. E sul giardinaggio. Ora quando passo guardo quella casa e mi viene sempre l’abitudine di parcheggiare. E di buttare giù il campanello. E di sentire la nonna gridare che porco giuda non sono modi quelli. Scusa nonna. Non suonerò più il campanello. Al massimo quando mi capiterà di pensarvi di nuovo, come ora, canterò una canzone. Quella preferita dal nonno. Un amore così grande. ❤

I nonni sono il collante della famiglia, sono la saggezza, Il saper affrontare la vita.

14/04/2023

Una giustizia antropocentrica non è una giustizia per l’universo

Nel mio libro “Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta”, ho narrato degli Ainu, una popolazione indigena di alcune isole del Giappone e della pen*sola della Kamcatka, in Siberia, che vivono in un sorta di simbiosi con l’orso. Uomo e orso si potenziano reciprocamente presso gli Ainu. Avremmo molto da imparare dagli Ainu. Infatti, a causa della nostra visione antropocentrica del mondo siamo portati inevitabilmente a sentirci separati da ciò che ci circonda, e non partI di esso.
Se facciamo qualcosa che per noi è bello e giusto, ma che non considera l’orso, i passerrotti, la martora e il procione, allora non è veramente bello. Ciò che è bello è ciò che è in armonia con il tutto.
Una giustizia antropocentrica non è una giustizia per l’universo. L’universo non punisce e non premia nessuno, semplicemente cancella ogni nota stonata, ogni tratto di pennello fuori luogo.
L’unica cosa assente in natura è la bruttezza, perciò il brutto non è possibile, se non nella mente umana. Cambiare mente, come il serpente cambia la pelle, cambiare metodo di pensiero è un imperativo oggigiorno. Questo cambiamento di mentalità è un cambiamento del mondo, ed è fantastico!

Una sera vissi un’esperienza incredibile. Arrivai assetata a un torrente e affondai nell’acqua le mani e il viso. Aveva già incominciato a imbrunire e la vegetazione sulle sponde del ruscello era f***a. Lo notai solo quando alzai la testa dall’acqua: un orso dal collare era a pochi passi da me, un grosso pesce in bocca.
Non appena mi voltai a guardarlo, lui si rizzò sulle zampe posteriori. Ero così profondamente immersa nella natura che ci circondava, così intensamente legata al torrente, al pesce che stava morendo nella bocca dell’orso, agli alberi, che, piena di energia, mi alzai in piedi. Eravamo così: uno di fronte all’altra.
Pensai alle orchidee sui davanzali delle finestre nella mia casa; le offrii all’orso con un pensiero lento, come se avessi a disposizione un tempo infinito. L’animale non si mosse fino a quando la mia immaginazione non ebbe terminato di deporre di fronte a lui i fiori. Allora l’orso appoggiò pesantemente a terra le zampe anteriori. Mi sembrò che due sole cose fossero possibili: la prima era che se ne andasse, la seconda era che lasciasse cadere il pesce e mi aggredisse.
Lasciò il pesce. Chiusi gli occhi e tesi in avanti le braccia per proteggermi. Lui emise un ruglio profondo come l’oceano che mi separava dalle mie orchidee, dalla mia casa, dai miei figli, dalla mia vita... e poi se ne andò via lento. Dopo qualche passo si voltò a guardarmi, quindi prese a correre maestosamente, sembrava pieno di gioia.
E io? Io non mi trovavo. Mi cercavo, ma non sapevo dove fossi. In Giappone? Nel tempo che io impiegai a orizzontarmi Noburo, che aveva sentito il ruglio dell’orso, accorse.
Ci inginocchiamo entrambi davanti al grosso pesce ormai esanime, e io piansi.
"Era Kamuy, il dio degli Ainu", mi disse Noburo.
“Accetto!”, risposi, incapace di arrestare le lacrime. Poi chiusi gli occhi e, rimanendo in ginocchio, dormii un po’, mentre le mie lacrime cadevano sul pesce e, senza che me accorgessi, si mescolavano alla pioggia che aveva iniziato a cadere. Al risvelgio avrei avuto qualcosa da mangiare: era un dono dell’orso.

Tratto da Selene Calloni Williams “Wabi Sabi, la bellezza della vita imperfetta”, edizioni Pickwick-Mondadori
Per saperne di più sul mio libro clicca qui: https://www.amazon.it/bellezza-imperfetta-giapponese-essere-felici/dp/8855446851/ref=mp_s_a_1_3?crid=JFFVU6KTXMLS&keywords=selene+calloni+williams+libri&qid=1681470621&sprefix=%2Caps%2C88&sr=8-3



Ricorda DONNA ,Sei nata donatrice di vita ,Creatrice di miracoli,Creatrice di magia.Sei nata con il cuore di mille mamme...
08/03/2023

Ricorda DONNA ,
Sei nata donatrice di vita ,
Creatrice di miracoli,
Creatrice di magia.

Sei nata con il cuore di mille mamme, aperta senza paura e dolce.

Sei nata con la saggezza dei saggi,
Guarisci tutte le ferite.

Sei nata narratrice della tua storia,
Sei nata per desiderare con passione, abbandonare e dare un nome al tuo destino.

Ricordati Donna , che sei molto più di quanto tu possa vedere.

Ricorda,
Sei amata infinitamente.
Ricorda,
sei potere e grazia, sei la profondità del tuo cuore profondo.

Non dimenticare mai che sei Divina, lo sei sempre stata fin dall ‘inizio .



Poem by Reesy Leyva

20/01/2023

IL DISTACCO

È l'atto più doloroso e allo stesso tempo più alto di amore incondizionato.

Il distacco fa male, fa molto male, fa male perché devi lasciare andare .
Non è dolore, è sofferenza, ciò che ci fa soffrire è la paura alimentata dall'ego, dalla convinzione radicata della possibile perdita,
di un possesso che non esiste, che non è reale.
I nostri genitori non ci appartengono, né i nostri amici, né il nostro partner, i nostri figli non ci appartengono nemmeno, sono esseri liberi e indipendenti, con la loro strada da percorrere, proprio come noi, per questo non dobbiamo soggiogare la felicità degli uni agli altri.
Se non sei felice da solo, non lo sarai con nessuno.

L'attaccamento controlla il tempo, ti fissa in un presente assente.
Tuttavia, il distacco ti tiene nel qui e ora, è lasciare andare l'altro sapendo che qualunque cosa accada... "Tutto è perfetto".

E sì, questo può farci molto male, perché fino ad ora ci hanno insegnato che eravamo qualcuno solo se avevamo beni di ogni tipo, si sono dimenticati di dirci che più possediamo, più schiavi diventiamo.

Per questo credo fermamente che l'indipendenza affettiva sia il dono più grande che puoi fare a te stesso e ai tuoi cari, e quando lo raggiungerai, allora e solo allora potrai gridare all'universo che hai finalmente raggiunto la vera e piena libertà.

"Una volta che inizi a muoverti verso il distacco, non c'è modo di tornare indietro."

Il distacco è lasciare andare le cose facilmente, sapendo che nulla esce dalla tua vita se non viene sostituito da qualcosa di meglio, e che genera abbondanza.

Testo di un autore sconosciuto

Indirizzo

Via Romana, 13
Arezzo
52100

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