Studio e pratico la riflessologia plantare da 30 anni, sia come espressione di una metodologia basata sui principi della MTC, sia come espressione di una metodologia basata sui principi della teoria zonale di W. Ingham, e altre teorie conseguenti ad essa. Nel mio trattamento riflessologico, dunque, metodo “intuitivo” e metodo “scientifico” si integrano in operosa sinergia e sempre, sul presupposto irrinunciabile di non causare dolore. La Riflessologia Evolutiva è un percorso che ci conduce a scoprire tutte quelle potenzialità e capacità intrinseche che ereditiamo da tutti i nostri stessi percorsi precedenti e che costituiscono il nostro bagaglio Unico e insostituibile fin dalla nascita. Essa ci aiuta a prenderci cura di noi, fornendoci uno strumento potentissimo per portare la nostra attenzione all’interno, dove nascono le cause dei nostri blocchi e dove paure e condizionamenti ci impediscono spesso
di avanzare. Passo dopo passo ci permette di dissolverli, permettendoci di trovare capacità di rilassamento e concentrazione indispensabili per attuare un “piano di liberazione” da tutte quelle tensioni e dai pesi che causano l’insorgere di moltissimi disturbi fisici ed emotivi. Essa nasce anche grazie al privilegio che ho avuto per 40 anni, di potermi prendere cura di quell’Essere così speciale che è il Neonato. Il mio lavoro come Infermiera Pediatrica nel reparto di Maternità dell’ospedale più grande della Sardegna mi ha consentito di mettermi in ascolto e in osservazione di quell’evento incredibile che è la nascita e di poter vivere con intensa continuità un individuo UNICO capace di raccontarsi senza parlare e di ascoltare attraverso il semplice contatto. Con l’utilizzo della stimolazione dei punti riflessi ho potuto constatare nel tempo, quanto quei meccanismi sovrintendenti la riflessologia plantare rispondessero nei loro piedi minuscoli, con efficacia sorprendente. E come tutti i neonati, trattati precocemente, sviluppassero la capacità di rilassarsi con facilità anche nei mesi successivi e di non sviluppare alcun disturbo a carico del sonno, della funzionalità gastro-intestinale o altri disturbi caratteristici e propri del periodo post-natale e dei primi mesi di vita. Intuendo in questo modo (e avendone conferma poi, con i trattamenti praticati anche sulle persone adulte), che se praticata con continuità questa disciplina, consente di affrontare meglio sotto tutti i punti di vista e con risultati sempre più positivi, le prove e le difficoltà a cui fisico e mente sono sottoposti durante il cammino. E per la maggior parte delle volte, riuscire anche a prevenirle. La Riflessologia Evolutiva è anche un approdo a cui giungiamo in età diverse per ognuno
e ognuno spinto da motivi e necessità personalissime ma, in cui tutti indistintamente, possiamo ritrovare il nostro Centro e una base solida da cui ripartire. Forti di questo meraviglioso equilibrio ritrovato nel corpo, nella mente e nello Spirito. Maria Ignazia Trudu