01/12/2025
Nel profilo sinuoso di Primos Noema, la facciata diventa linguaggio.
I pannelli in alluminio accompagnano il movimento dell’edificio come superfici leggere, continue, capaci di riflettere il cielo e mutare con la luce.
Tra i pieni e i vuoti, i frangisole verticali con finitura in legno introducono un ritmo caldo e naturale, una pausa materica che dialoga con la trasparenza delle logge.
Qui la tecnica non è solo funzione; l’involucro respira, protegge, modula.
Ogni elemento, pannello, giunto e schermatura partecipa alla costruzione
di un’identità architettonica precisa, dove estetica e prestazione coincidono.
Un progetto che racconta un modo nuovo di pensare la pelle degli edifici.
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