Dott.ssa Fabiana Oliveti Biologa

Dott.ssa Fabiana Oliveti Biologa Ciascun percorso nutrizionale comprende:
Colloquio conoscitivo,
Valutazione dello stato di salute e

🎅🎅Benvenuto Dicembre...il Natale Ú nell'aria. Io lo adoro. È anche un buon momento per stare un po poi attenti in vista ...
01/12/2025

🎅🎅Benvenuto Dicembre...il Natale Ú nell'aria. Io lo adoro.
È anche un buon momento per stare un po poi attenti in vista delle tavolate imbamdite.
E se hai bisogno per il prima o per il dopo...contattami.🀶🧑‍🎄

01/12/2025

𝗊𝗲𝗺𝗮𝗎𝗹𝘂𝘁𝗶𝗱𝗲 𝗲 𝗧𝗶𝗿𝘇𝗲𝗜𝗮𝘁𝗶𝗱𝗲: 𝗹𝗮 𝗎𝗲𝘀𝘁𝗶𝗌𝗻𝗲 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗌𝗻𝗮𝗹𝗲 Ú 𝗳𝗌𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲

La semaglutide e la tirzepatide hanno rivoluzionato il trattamento dell'obesità, con perdite ponderali fino al 𝟭𝟱-𝟮𝟬%.
L'efficacia di questi farmaci, però, richiede un accompagnamento nutrizionale qualificato.

𝗜𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗌 𝗜𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗜𝗮𝗹𝗲? La perdita di massa magra rappresenta il 25-40% del peso totale perso, una percentuale preoccupante che può compromettere funzionalità fisica e metabolismo basale.

𝗟𝗲 𝗜𝗿𝗶𝗌𝗿𝗶𝘁𝐚̀ 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗌𝗻𝗮𝗹𝗶:
L'apporto proteico deve essere aumentato a 1,2-1,6 g/kg di peso ideale, significativamente superiore alle raccomandazioni standard. La sazietà precoce indotta dai farmaci può determinare un'avversione verso gli alimenti proteici, rendendo necessaria una strategia mirata.

L'allenamento di resistenza Ú indispensabile per preservare la massa muscolare durante la terapia. L'integrazione sinergica tra farmaco, nutrizione personalizzata e attività fisica strutturata rappresenta l'approccio ottimale.

Il monitoraggio della composizione corporea mediante impedenziometria o DEXA consente di identificare precocemente perdite eccessive di massa magra e adeguare tempestivamente l'intervento.

𝗜𝗹 𝗿𝘂𝗌𝗹𝗌 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗌𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 diventa essenziale non solo nella prevenzione delle complicanze, ma anche nell'educazione verso pattern alimentari sostenibili che facilitino il mantenimento del peso dopo la sospensione farmacologica.

𝗟𝗲𝗎𝗎𝗶 𝗹'𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗌𝗹𝗌 𝗰𝗌𝗺𝗜𝗹𝗲𝘁𝗌 sul sito della 𝗊𝗰𝘂𝗌𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗌𝗻𝗲 𝗊𝗮𝗹𝗲𝗿𝗻𝗶𝘁𝗮𝗻𝗮 (𝗊𝗡𝗊) per approfondire le strategie nutrizionali specifiche:

https://scuolanutrizionesalernitana.it/articolo/post/1127

28/11/2025

🍊Aumentare il consumo di frutta e verdura Ú un gesto semplice che ha benefici concreti per la nostra salute: contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, riduce il rischio di malattie croniche, favorisce il benessere generale grazie all’apporto di vitamine, sali minerali e antiossidanti. Ecco di seguito alcuni consigli pratici su come fare:

☕Inizia già dalla colazione: aggiungi una porzione di frutta fresca (una mela, una banana, frutti di bosco)

🍜Aggiungi verdure a ogni pasto: includi un contorno di verdure cotte o crude sia a pranzo che a cena. Le zuppe, le insalate miste o i piatti unici con base vegetale sono
ottime soluzioni.

🥒Tieni frutta e verdura a portata di mano: lavata, tagliata e pronta da mangiare, se Ú visibile e accessibile sarà più facile consumarla.

🍎Scegli frutta come spuntino: preferisci un frutto fresco invece di snack confezionati.

Fonte👉🏌Linee guida per una sana alimentazione 2018

Esempio di cena: 🥒Verdure saltate in padella con Curcuma 🥣Cous-cous di mais 🍳Uova strapazzate 🥚🥚Buono, leggero saziante....
27/11/2025

Esempio di cena:
🥒Verdure saltate in padella con Curcuma
🥣Cous-cous di mais
🍳Uova strapazzate 🥚🥚

Buono, leggero saziante....pronto in 20 minuti.

Buona notte!!😂😂
21/11/2025

Buona notte!!😂😂

21/11/2025
14/11/2025

Giornata Mondiale del Diabete: prevenzione e corretta gestione del diabete di tipo 2 passano soprattutto attraverso la tavola.

🗣 Il diabete di tipo 2, la forma più diffusa di questa patologia, Ú strettamente correlato allo stile di vita e l’alimentazione Ú un potente strumento di prevenzione e terapia, supportando la gestione del peso, della glicemia e del rischio cardiovascolare.

✍ Per questo, il Gruppo di Studio ASAND Diabete ha realizzato, in occasione di questa importante Giornata di sensibilizzazione e informazione, una infografica che rafforza il significato della Dieta Mediterranea quale pattern alimentare universalmente riconosciuto efficace per la prevenzione primaria e terziaria, utilizzando la Piramide Alimentare recentemente aggiornata dalla SINU - Società Italiana di Nutrizione Umana.

🌎 Ricordiamo che il tempo dedicato all’acquisto, alla trasformazione e al consumo di cibo di qualità Ú un “investimento” in piacere immediato e salute futura, a beneficio della salute e dell’ambiente, perché le scelte alimentari devono guardare alla salute individuale ma anche a quella del Pianeta.

Ancora qualche posto per Giovedi 13
12/11/2025

Ancora qualche posto per Giovedi 13

Buoni provati....consiglio!!
07/11/2025

Buoni provati....consiglio!!

06/11/2025

𝐄𝐧𝐝𝐚𝐊𝐞𝐭𝐫𝐢𝐚𝐬𝐢: 𝐊𝐚𝐧𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢—𝐝𝐢𝐚𝐠𝐧𝐚𝐬𝐢, 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐞, 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞

𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐟𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐢̀ 𝐊𝐚𝐥𝐞?
Perché nell’endometriosi convivono tre dolori: 𝐧𝐚𝐜𝐢𝐜𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 (lesioni/infiltrazione), 𝐧𝐞𝐮𝐫𝐚𝐩𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 (irritazione nervosa) e 𝐧𝐚𝐜𝐢𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 (sensibilizzazione centrale). Tradotto: operare una lesione può non bastare se il sistema nervoso ha “𝒂𝒍𝒛𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒗𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆”.

𝐂𝐚𝐊𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐞𝐊𝐩𝐚: 𝐝𝐢𝐚𝐠𝐧𝐚𝐬𝐢 𝐢𝐧 𝐚𝐊𝐛𝐮𝐥𝐚𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 (medico)

- 𝐒𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚: dismenorrea severa, dolore pelvico cronico, dispareunia, dolore alla defecazione/ovulazione, subfertilità.

- 𝐏𝐫𝐢𝐊𝐚 𝐞𝐬𝐚𝐊𝐞: 𝐞𝐜𝐚𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐯𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 con operatore esperto; 𝐑𝐌𝐍 nei casi complessi.

- 𝐋𝐚 𝐥𝐚𝐩𝐚𝐫𝐚𝐬𝐜𝐚𝐩𝐢𝐚 serve quando 𝐝𝐞𝐯𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞, non per mettere un’etichetta a ogni costo.

𝐓𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝟓 𝐊𝐚𝐬𝐬𝐞 (𝐊𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐚𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢)

𝟏) 𝐒𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐚𝐫𝐊𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 (COC o progestinico) se l’obiettivo Ú ridurre il dolore e non si sta cercando gravidanza.

2) 𝐒𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚: agonista/antagonista GnRH con add-back therapy; monitorare densità ossea e effetti collaterali.

3) 𝐂𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐊𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 in centri esperti se persiste dolore, ci sono lesioni profonde/endometriomi importanti o ostruzioni. Tutelare la riserva ovarica.
4) 𝐃𝐚𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐚𝐜𝐢𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚: fisioterapia del pavimento pelvico, esercizio strutturato, tecniche di modulazione centrale.

5) 𝐅𝐚𝐥𝐥𝐚𝐰-𝐮𝐩 𝐞 𝐊𝐢𝐬𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞: scala VAS/NRS del dolore, qualità di vita, uso di analgesici, attività quotidiane. Senza misure, Ú fumo negli occhi.

𝐍𝐚𝐭𝐚 𝐟𝐞𝐫𝐭𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀: chi cerca gravidanza segue una strada diversa (chirurgia selettiva ± PMA). La soppressione ormonale non “fa bene” alla fertilità, fa bene al dolore.

𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞: 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 (𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐚) 𝐞 𝐜𝐚𝐊𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐧 𝐊𝐞𝐭𝐚𝐝𝐚

𝟏) 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐚𝐜𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐛𝐚𝐬𝐞 “𝐊𝐞𝐝𝐢𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐢-𝐢𝐧𝐟𝐢𝐚𝐊𝐊𝐚𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚” (da personalizzare con il proprio nutrizionista di fiducia)

- 𝐏𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐭𝐢𝐩𝐚: abbondanza di vegetali di stagione, legumi e cereali integrali ben tollerati, olio EVO come grasso principale, pesce 2–3×/settimana, frutta secca/semi in piccole porzioni.

- 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐞𝐢𝐧𝐞: adeguate alla massa magra (la forza aiuta a modulare il dolore e a migliorare QoL).

- 𝐆𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢: privilegiare mono- e polinsaturi; limitare trans e saturi in eccesso.

- 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐚: valutare stato marziale; ottimizzare fonti alimentari (carni magre, legumi + vitamina C per assorbimento) o integrazione se carenza documentata.

- 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐊𝐢𝐧𝐚 𝐃: correggere solo se bassa.

- 𝐅𝐢𝐛𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐝𝐫𝐚𝐭𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞: utili per il transito e per i sintomi intestinali “funzionali”.

𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐊𝐚𝐝𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞

Ultra-processati ricchi di zuccheri/grassi di bassa qualità; alcol; eccessi di sale. Non “demonizzare”, ma limitare con buon senso.

𝟐) 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐫𝐢𝐚𝐥 𝐥𝐚𝐰-𝐅𝐎𝐃𝐌𝐀𝐏 (𝟒–𝟔 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐊𝐚𝐧𝐞)

- Indicato se coesistono gonfiore, alvo irregolare, dolore addominale tipo IBS.

- Protocollo: 4–6 settimane di riduzione FODMAP, poi reintroduzione guidata per mappare le tolleranze personali.

- Obiettivo: sintomi intestinali, non “curare l’endometriosi”. Se non migliora entro 6 settimane, stop.

𝟑) “𝐀𝐝𝐝-𝐚𝐧” 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢: 𝐬𝐞 𝐥𝐢 𝐮𝐬𝐢, 𝐮𝐬𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐚 𝐜𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚

- Nessuno Ú standard di cura. Possono essere considerati in trial di 8–12 settimane con obiettivi chiari (VAS, uso FANS, QoL) e sospensione se inefficaci.

- Omega-3: possibile beneficio modesto sul dolore; qualità degli studi disomogenea.

- Curcuminoidi: dati contrastanti; meglio formulazioni titolate e protocolli a termine, non “a vita”.

- Probiotici, NAC, resveratrolo: evidenze preliminari; caso per caso.

- Vitamina D: solo se carente.

𝐑𝐞𝐠𝐚𝐥𝐚 𝐝’𝐚𝐫𝐚: “𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑒𝑡𝑎, 𝑝𝑜𝑖 (𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒) 𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑔𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒”—𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑒𝑡𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑣𝑎𝑙𝑢𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒.

𝟒) 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐊𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐞 𝐫𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 (𝐧𝐚𝐧 𝐚𝐩𝐭𝐢𝐚𝐧𝐚𝐥) - Chinesiologo

- 𝐅𝐚𝐫𝐳𝐚 + 𝐊𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ + 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚: 2–3 sedute/settimana, progressione dolce; obiettivo ridurre iper-tono del pavimento pelvico e migliorare la modulazione centrale del dolore.

- 𝐒𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐞𝐬𝐬: igiene del sonno, tecniche di rilassamento; 𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑢𝑑𝑖𝑛𝑖, 𝑛𝑜𝑛 𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑙𝑜𝑔𝑎𝑛.

𝐂𝐡𝐞𝐭𝐚𝐠𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐢𝐜𝐚: 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐮𝐬𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐞 𝐜𝐚𝐊𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐚 (𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚)

Per donne con endometriosi in sovrappeso/IR e senza ricerca di gravidanza, la chetogenica ciclica può essere uno strumento a tempo (8–12 settimane) per ridurre grasso e dolore.
𝑺𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒊𝒏 𝒏𝒐𝒓𝒎𝒐𝒑𝒆𝒔𝒐/𝒔𝒐𝒕𝒕𝒐𝒑𝒆𝒔𝒐, 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒗𝒊𝒅𝒂𝒏𝒛𝒂, 𝒅𝒊𝒔𝒍𝒊𝒑𝒊𝒅𝒆𝒎𝒊𝒆 𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒐 𝑫𝑪𝑚.

𝐒𝐭𝐫𝐮𝐊𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐚𝐥𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐟𝐞𝐧𝐚𝐭𝐢𝐩𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐬𝐞𝐊𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐧 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚/𝐮𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢.

𝙋𝙧𝙀𝙩𝙀𝙘𝙀𝙡𝙡𝙀 𝙚𝙚𝙩𝙩𝙞𝙢𝙖𝙣𝙖𝙡𝙚 (𝙚𝙚𝙚𝙢𝙥𝙞𝙀 𝙥𝙧𝙖𝙩𝙞𝙘𝙀) - Ú un esempio, quindi sarà il vostro nutrizionista professionista a personalizzarlo!!!

- 𝙂𝙞𝙀𝙧𝙣𝙞 1–5 (𝙘𝙝𝙚𝙩𝙀𝙜𝙚𝙣𝙞𝙘𝙞): : 20–30 g carbo/die; proteine 1,4 - 1,6g/kg FFM; grassi “a budget” per il fabbisogno (di solito 60–70% kcal).
𝐄𝐬𝐞𝐊𝐩𝐢𝐚 𝐊𝐞𝐧𝐮: uova/verdure a basso FODMAP + olio EVO; pollo/tacchino/pesce azzurro con zucchine o finocchi; insalata di lattuga/olive/avocado; frutta secca 10–20 g.

- 𝐆𝐢𝐚𝐫𝐧𝐚 𝟔 (𝐫𝐞𝐟𝐞𝐞𝐝): 2–3 g carbo/kg peso, grassi bassi, proteine ~1,2 g/kg FFM.
𝐄𝐬𝐞𝐊𝐩𝐢𝐚: riso/risotto patate/fiocchi d’avena, pane semplice; legumi ben tollerati; frutta; poco olio.

- 𝐆𝐢𝐚𝐫𝐧𝐚 𝟕: ritorno chetogenico oppure secondo refeed se training intenso.

𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐊𝐞𝐧𝐭𝐚
- Forza 2–3×/settimana (multiarticolari + core), mobilità/pavimento pelvico 2×; camminata quotidiana. Nei refeed inserire il lavoro più impegnativo.

𝐌𝐢𝐜𝐫𝐚𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢
- Na 2–3 g/die, K 1–2 g/die, Mg 300–400 mg/die (se non controindicato); vitamina D/calcio solo se carenti o in terapia che impatta BMD; fibre da ortaggi tollerati o cut-FODMAP.

𝐌𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚 (𝐚𝐠𝐧𝐢 𝟐–𝟒 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐊𝐚𝐧𝐞)
- VAS dolore, alvo, sonno/energia;
- peso, FFM/BCM, profilo lipidico, ferritina; segni mestruali.

Stop/uscita se peggiorano GI, lipidi o ciclo; transizione graduale a mediterranea anti-infiammatoria con carbo complessi e grassi buoni.

𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒐𝒏𝒐 “𝒎𝒊𝒓𝒂𝒄𝒐𝒍𝒊”, 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒆 𝒎𝒆𝒕𝒐𝒅𝒐: 𝒅𝒊𝒂𝒈𝒏𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒍𝒊𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒊, 𝒕𝒆𝒓𝒂𝒑𝒊𝒂 𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒑, 𝒓𝒊𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆, 𝒏𝒖𝒕𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒂 (𝒏𝒐𝒏 𝒎𝒂𝒈𝒊𝒄𝒂), 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒊𝒏 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒂 𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒎𝒊𝒔𝒖𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒐. 𝑷𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒓𝒆, 𝒎𝒐𝒏𝒊𝒕𝒐𝒓𝒂𝒓𝒆, 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒓𝒐𝒕𝒕𝒂.

𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐚𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚

1) Becker CM, Bokor A, Heikinheimo O, Horne AW, Janssen P, Kiesel L, et al. ESHRE guideline: endometriosis. Hum Reprod Open. 2022;2022(2):hoac009. doi:10.1093/hropen/hoac009.

2) National Institute for Health and Care Excellence (NICE). Endometriosis: diagnosis and management (NG73). First published 2017-09-06; last reviewed 2025-09-02.

3) Health Service Executive (HSE, Ireland). Assessment and Management of Endometriosis. National Clinical Practice Guideline. 2025.

4) As-Sanie S, Mackenzie SC, Morrison L, Schrepf A, Zondervan KT, Horne AW, et al. Endometriosis: A Review. JAMA. 2025;334(1):64-78. doi:10.1001/jama.2025.2975.

5) Chen I, Coyle C, Farquhar C, Brown J. Progestagens for pain symptoms associated with endometriosis. Cochrane Database Syst Rev. 2025;(10):CD002122.

6) Veth VB, Ng KYB, Becker CM, Limpens J, van der Veen F, Mol BW, et al. Gonadotropin-releasing hormone analogues for pain associated with endometriosis. Cochrane Database Syst Rev. 2023;(7):CD014788.

7) Viviano M, Busacca M, Somigliana E, et al. GnRH antagonists for endometriosis-associated pain: systematic review and meta-analysis. Reprod Biomed Online. 2024;[Epub ahead of print].

8 ) Cooper KG, Bain C, Parkin DE, et al. Long-acting progestogens versus combined oral contraceptive pill after surgery for endometriosis: randomized trial. BMJ. 2024;385:e079006. doi:10.1136/bmj-2023-079006.

9) Meneghetti JK, Pedrotti MT, Coimbra IM, da Cunha-Filho JSL. Effect of Dietary Interventions on Endometriosis: A Systematic Review and Meta-analysis of Randomized Controlled Trials. Reprod Sci. 2024;31(12):3613-3623. doi:10.1007/s43032-024-01701-w.

10) Zhou IW, Qiu X, et al. Vitamin D for primary dysmenorrhea and endometriosis-associated pain: systematic review of RCTs. 2025.

11) Gudarzi R, Shabani M, et al. Effect of curcumin on painful symptoms of endometriosis: triple-blind randomized controlled trial. Phytother Res. 2024;38(1):147-155.

12) Sargazi-Taghazi M, et al. Add-on curcumin to dienogest in women with endometriosis: randomized clinical trial. Arch Gynecol Obstet. 2025;[Epub ahead of print].

13) Salmeri N, et al. Dietary supplements for endometriosis-associated pain: systematic review. 2025.

14) Abulughod N, et al. Dietary and nutritional interventions for management of endometriosis: state-of-the-art review. Nutrients. 2024;16(23):3988.

15) Kahlon BK, et al. Vitamin D and endometriosis: systematic review. Case Rep Women’s Health. 2023;[online ahead].

𝐍𝐚𝐭𝐚: per l’area nutrizionale le conclusioni sono caute per eterogeneità e rischio di bias.

𝐃𝐢𝐬𝐜𝐥𝐚𝐢𝐊𝐞𝐫 𝐿𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒𝑠𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑣𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑢𝑙𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑑𝑢𝑐𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐𝑜, 𝑖𝑙 𝑔𝑖𝑛𝑒𝑐𝑜𝑙𝑜𝑔𝑜, 𝑖𝑙 𝑛𝑢𝑡𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑎/𝑑𝑖𝑒𝑡𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜. 𝐷𝑖𝑎𝑔𝑛𝑜𝑠𝑖 𝑒 𝑡𝑒𝑟𝑎𝑝𝑖𝑒—𝑖𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑒 𝑑𝑖𝑒𝑡𝑒𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑓𝑎𝑟𝑚𝑎𝑐𝑖 𝑜𝑟𝑚𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑑𝑢𝑟𝑒—𝑑𝑒𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎, 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑎𝑠𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑐𝑙𝑖𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑠𝑎𝑚𝑖. 𝑁𝑜𝑛 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑟𝑒, 𝑚𝑜𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑜 𝑠𝑜𝑠𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑣𝑎𝑙𝑢𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐𝑎. 𝐌𝑛 𝑐𝑎𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑡𝑜𝑚𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑜 𝑢𝑟𝑔𝑒𝑛𝑧𝑒, 𝑟𝑖𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑎𝑖 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖 𝑑𝑖 𝑒𝑚𝑒𝑟𝑔𝑒𝑛𝑧𝑎. 𝐞𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑐𝑖𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑔𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑐𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑒́ 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜; 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒𝑑 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑣𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑢𝑠𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐𝑜.

03/11/2025

🔬 𝐋𝐚 𝐛𝐢𝐚𝐜𝐡𝐢𝐊𝐢𝐜𝐚 𝐧𝐚𝐧 𝐊𝐞𝐧𝐭𝐞: 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐜𝐞𝐥𝐥𝐮𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐜’𝐞̀ 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐊𝐚𝐫𝐀𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠. 𝐋𝐞 𝐜𝐞𝐥𝐥𝐮𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐬𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐬’𝐞̀ "𝐄𝐫𝐛𝐚𝐥𝐢𝐟".

Nella complessa danza della vita, ogni cellula del nostro corpo segue un copione antico e perfetto: quello delle 𝐯𝐢𝐞 𝐊𝐞𝐭𝐚𝐛𝐚𝐥𝐢𝐜𝐡𝐞.
Se osserviamo una mappa completa delle reazioni biochimiche — quella che ogni studente di medicina o biologia ha studiato passando notti insonni e ricorda come un labirinto di frecce e sigle — vediamo rappresentato l’intero universo del metabolismo umano: glicolisi, ciclo di Krebs, beta-ossidazione, fosforilazione ossidativa, sintesi proteica, vie dei pentosi, urea, colesterolo e migliaia di altre trasformazioni.

Tutte queste reazioni sono universali, 𝐧𝐚𝐧 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐚 𝐊𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢 𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐧𝐚𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚 𝐊𝐚𝐝𝐞 𝐚 𝐬𝐥𝐚𝐠𝐚𝐧 𝐜𝐚𝐊𝐊𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢.

La cellula non sa cosa sia "Erbalif" , "Ciuice Plus", o qualunque altro integratore miracoloso e “rivoluzionario”: conosce solo molecole, coenzimi, substrati ed energia sotto forma di 𝐀𝐓𝐏.
Funziona grazie a meccanismi di una precisione straordinaria, regolati da enzimi, vitamine e minerali veri, non da promesse pubblicitarie.

𝐂𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥'𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐧𝐚𝐧 𝐬𝐮 "𝐠𝐚𝐚𝐠𝐠𝐮𝐥𝐞" 𝐥𝐚 𝐬𝐚 𝐛𝐞𝐧𝐞:

👉 Il metabolismo non si “attiva” con una bustina magica, ma con il corretto apporto di nutrienti, il bilancio energetico, il movimento, il sonno e l’equilibrio ormonale.
👉 Non esistono scorciatoie biochimiche: ogni molecola segue la propria via, ogni enzima ha il suo ruolo e ogni errore si paga, a volte caro.
👉 La salute Ú un lavoro di precisione, non di marketing.

Guardare la mappa delle vie metaboliche Ú come osservare la mente di Dio in versione chimica: "𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀, 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏 𝒊𝒏𝒇𝒍𝒖𝒆𝒏𝒄𝒆𝒓, 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒓𝒆𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒐𝒓𝒄𝒉𝒆𝒔𝒕𝒓𝒂𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒂 𝒎𝒊𝒍𝒊𝒂𝒓𝒅𝒊 𝒅𝒊 𝒂𝒏𝒏𝒊 𝒇𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒇𝒖𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂".

🧠 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐥𝐞
Prima di credere a chi promette “detox” o “metabolismi accelerati”, date un’occhiata a quella mappa.
Scoprirete che la v𝐞𝐫𝐚 𝐊𝐚𝐠𝐢𝐚 𝐞̀ 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐚𝐢 — e si chiama 𝐛𝐢𝐚𝐜𝐡𝐢𝐊𝐢𝐜𝐚.

🧩 𝐔𝐧’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐊𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞

Non demonizziamo gli integratori: 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐢, 𝐟𝐚𝐫𝐊𝐮𝐥𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐚𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐊𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐮𝐬𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐢, sono strumenti utili della moderna nutrizione. Ma restano strumenti, non soluzioni universali.
Il loro impiego deve sempre nascere da una 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐚𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞 (Dal Nutrizionista Professionista e non dal rivenditore di integratori) , dopo un’analisi accurata dello stato nutrizionale, delle abitudini alimentari e degli obiettivi del paziente e quando c'Ú una effettiva carenza o un aumentato fabbisogno (esempio negli sportivi).
Solo così l’integratore diventa parte di una 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐞𝐮𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐊𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚, e non un atto di fede nel marketing.

𝐋𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐥𝐚 𝐟𝐚 𝐬𝐞𝐊𝐩𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐢𝐠𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐚𝐊𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞: 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚.

“𝑵𝒆𝒍 𝒎𝒆𝒕𝒂𝒃𝒐𝒍𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒄𝒐𝒓𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐𝒊𝒆, 𝒏𝒆́ 𝒕𝒆𝒔𝒕𝒊𝒎𝒐𝒏𝒊𝒂𝒍.”

📚 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐚𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚

1) Berg JM, Tymoczko JL, Gatto GJ, Stryer L. Biochimica. 9ª edizione. Zanichelli, 2023.
– Testo di riferimento mondiale sulle vie metaboliche cellulari.

2) Alberts B, et al. Molecular Biology of the Cell. 7th ed. Garland Science, 2022.
– Descrive in dettaglio l’organizzazione e la regolazione del metabolismo intracellulare.

3) Lehninger AL, Nelson DL, Cox MM. Principles of Biochemistry. 8th ed. W.H. Freeman, 2021.
– Sintesi completa delle reazioni biochimiche fondamentali, dalle vie energetiche alla sintesi dei macronutrienti.

4) European Food Safety Authority (EFSA). Scientific and technical guidance for the preparation and presentation of applications for health claims. EFSA Journal 2021;19(1):6291.
– Linee guida europee sull’uso e la valutazione degli integratori alimentari e dei claims salutistici.

5) International Society of Sports Nutrition (ISSN). Position Stand: Safety and Efficacy of Dietary Supplements. J Int Soc Sports Nutr. 2021;18(1):10.
– Analisi critica sull’uso corretto e contestualizzato degli integratori nel rispetto dell’evidenza scientifica.

6) ESPEN Guidelines. ESPEN micronutrient guideline. Clin Nutr. 2022;41(6):1357-1424.
– Raccomandazioni europee sull’uso mirato dei micronutrienti e integratori nei pazienti clinici.

7) Calder PC, et al. A consideration of biomarkers to be used for evaluation of the efficacy of dietary supplements in human nutrition. Nutrients. 2021;13(6):2031.
– Analisi dei biomarcatori per valutare l’efficacia reale degli integratori.

8 ) Guyenet SJ, Schwartz MW. Regulation of food intake, energy balance, and body fat mass: implications for the pathogenesis and treatment of obesity. J Clin Endocrinol Metab. 2022;107(3):643-657.
– Descrive come il metabolismo e la regolazione energetica siano processi fisiologici, non manipolabili da “scorciatoie commerciali”.

03/11/2025

𝐎𝐛𝐞𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐠𝐥𝐚𝐛𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐮𝐬 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚

- Entro il 2030 circa la metà degli adulti nel mondo avrà un BMI elevato (≥25 kg/m²); la quota con obesità severa continua a crescere, con impatti rilevanti su mortalità e anni vissuti con malattia. Queste stime provengono dal World Obesity Atlas 2025 (WOA) della World Obesity Federation

- Le mappe di inattività fisica 2022 mostrano differenze di genere: le donne sono sistematicamente più inattive degli uomini; i valori più alti si concentrano in Europa meridionale/Mediterraneo e Medio Oriente. Dati WHO-GHO riportati nel WOA 2025 (Figure 3.3–3.4).

𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚: 𝐝𝐚𝐯𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐊𝐚 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐚

Dalla scheda-Paese del WOA 2025:

- 50% degli adulti italiani con BMI elevato nel 2025 (sovrappeso+obesità).

- 18% con obesità nel 2025.

- 24,5 milioni di adulti con BMI elevato stimati per il 2030.

- 7.101 morti prematuri da NCD attribuibili ad alto BMI (2021).

- 563.248 “adult person-years” di cattiva salute NCD attribuibili ad alto BMI (2021).

- Inattività fisica: 40–50% degli adulti (stima WHO), con il consueto gradiente sfavorevole alle donne. (Il pattern Ú coerente con le mappe globali 3.3–3.4).

𝐏𝐚𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐊𝐢: 𝐬𝐞𝐊𝐚𝐟𝐚𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐭𝐥𝐚𝐬 (𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚)

- 𝐋𝐢𝐧𝐞𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚: gestione BMI elevato = Sì; inattività fisica = Sì.

- 𝐍𝐂𝐃 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐊𝐚𝐫𝐢𝐞 = No (manca una cornice operativa robusta).

- 𝐒𝐚𝐫𝐯𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐊𝐢 𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢: obesità = No; diete non salutari = Sì; inattività fisica = Sì.

- 𝐓𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐬𝐮 𝐛𝐞𝐯𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐳𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞 = No; consumo SSB ~250–500 ml/persona/settimana.

𝐓𝐫𝐚𝐝𝐚𝐭𝐭𝐚: metà del Paese Ú già nella fascia a rischio, l’inerzia sui determinanti ambientali (marketing, SSB, mobilità attiva) Ú ancora troppo ampia e la medicina territoriale non ha un mandato chiaro per l’obesità (la legge Ú fatta ma mancano i LEA e i professionisti attivi sul campo: dietisti, biologi nutrizionisti). Non Ú questione di “volontà individuale”: Ú un 𝒇𝒂𝒍𝒍𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒎𝒂—come sottolinea lo stesso Atlas—che poi scarichiamo su ospedali e pazienti.

𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐊𝐚𝐧𝐢 𝐊𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚

1) 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐛𝐞𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐊𝐚𝐫𝐢𝐞 con PDTA nazionali vincolanti (diagnosi, follow-up, invii, rimborsabilità), allineati alle raccomandazioni OMS su pacchetti tecnici “Stop Obesity” e promozione dell’attività fisica. KPI: % assistiti con BMI misurato/anno; % presi in carico.

2) 𝐏𝐚𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐮𝐢 𝐒𝐒𝐁: introdurre una sugar tax con reinvestimento in scuole/ciclabilità. Evidenza: i SSB sono driver diretti di diabete 2 e CVD su scala globale. KPI: vendite SSB pro capite; introiti destinati a interventi attivi.

3) 𝐌𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 “𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐟𝐚𝐮𝐥𝐭”: standard nazionali per piste, percorsi sicuri casa-scuola/lavoro, spazi verdi fruibili; programmi per donne e anziani (il gap di genere non si chiude da solo). KPI: % spostamenti attivi; minuti settimanali di PA auto-riferita.

4) 𝐒𝐚𝐫𝐯𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚: ripristinare/rafforzare moduli annuali su peso, dieta, attività (non ogni 5–10 anni). KPI: copertura campionaria; tempo di pubblicazione dei report.

5) 𝐀𝐊𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐢𝐊𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐢: restrizioni efficaci al marketing verso minori, riformulazione e front-of-pack chiaro; acquisti pubblici “smart” (scuole/ospedali). KPI: quota prodotti riformulati; audit su pubblicità e capitolati.

6) 𝐈𝐧𝐬𝐞𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐛𝐞𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐧𝐞𝐢 𝐋𝐄𝐀 𝐜𝐚𝐧 𝐏𝐃𝐓𝐀 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐜𝐚𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞 (presa in carico, educazione/counseling nutrizionale, follow-up), attuate da 𝐞́𝐪𝐮𝐢𝐩𝐞 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐚𝐧 𝐝𝐢𝐞𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐞 𝐛𝐢𝐚𝐥𝐚𝐠𝐢 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 nell’alveo dei MMG/PLS e dei Servizi di Dietetica, con tariffazione dedicata.

𝐂𝐚𝐬𝐭𝐢 𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐚𝐫𝐬𝐞: 𝐝𝐚 𝐝𝐚𝐯𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐚𝐊𝐚 𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐝𝐢?

- 𝐒𝐭𝐢𝐊𝐚: ≥ 2 € / abitante / anno (capex+opex).

- 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐢: gettito sugar tax e si*****te (vincolato), fondi europei, co‑finanziamenti regionali.

- 𝐑𝐎𝐈 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚: 3–5 € di costi NCD evitati per ogni € investito (5–10 anni).

𝐋’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 non Ú “protetta” dalla retorica mediterranea: 𝐮𝐧 𝐚𝐝𝐮𝐥𝐭𝐚 𝐬𝐮 𝐝𝐮𝐞 Ú in eccesso ponderale e quasi uno su cinque ha obesità; 𝐥’𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚 𝐢𝐥 𝟒𝟎–𝟓𝟎%, soprattutto tra le donne. Continuare a puntare solo su consigli individuali Ú come svuotare il mare con un cucchiaino. 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐚𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐚𝐥𝐞, 𝐭𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐊𝐮𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐏𝐃𝐓𝐀 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐊𝐚𝐫𝐢𝐞. Il resto Ú folklore.

𝐿𝑒 𝑡𝑎𝑠𝑠𝑒 𝑠𝑢 𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑒 𝑧𝑢𝑐𝑐ℎ𝑒𝑟𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑢𝑛𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜: 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑙𝑒𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖, 𝑚𝑜𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑖𝑡𝑖 𝑒 𝑚𝑒𝑛𝑠𝑒 𝑠𝑐𝑜𝑙𝑎𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑛𝑒, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑐ℎ𝑖 ℎ𝑎 𝑝𝑜𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒.

"𝑷𝒂𝒈𝒉𝒊 𝒊𝒍 𝒗𝒊𝒛𝒊𝒐, 𝒇𝒊𝒏𝒂𝒏𝒛𝒊 𝒍𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒖𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊".

𝐅𝐚𝐧𝐭𝐢
- World Obesity Federation. World Obesity Atlas 2025 (paese: Italia; sez. scorecards; Figure 3.3–3.4 sulle mappe di inattività).

- WHO. Global Status Report on Physical Activity e profili-Paese (metodologia e target per l’attività fisica

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74121

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