Chiara Rotunno - Psicologa Aversa

Chiara Rotunno - Psicologa Aversa Sono una Psicologa iscritta all'Albo A dell’Ordine degli Psicologi della Campania. I miei ambiti d

27/08/2025

La fine dell’estate viene spesso percepita come un “Capodanno alternativo”: nuove mete, nuovi propositi, quella sensazione di poter ricominciare da capo.
Eppure, questa corsa al “nuovo” rischia di trasformarsi in un peso: troppa pressione, troppe aspettative, troppa fretta di raggiungere l’ennesimo traguardo.

E se, invece, l’estate fosse stata semplicemente una pausa? Un respiro profondo per capire davvero dove stiamo andando, senza l’obbligo di tagliare un altro traguardo.

A volte, il gesto più sano che possiamo concederci è proprio questo: non fare, ma esserci.

_____________________________________________

Chiara Rotunno
Psicologa

21/08/2025

Il deterioramento di una relazione non è mai un evento improvviso, ma il risultato di un processo lento e silenzioso. Spesso è il risultato di piccole fratture quotidiane, incomprensioni non chiarite e bisogni emotivi che restano insoddisfatti. Ciò che era un tempo un rifugio sicuro si trasforma in un campo di battaglia dove chi dovrebbe essere alleato diventa nemico.

Quando la relazione richiede più energie emotive di quante ne restituisca, subentra una sensazione di rinuncia a se stessi: la Persona divide, separa, spaccando ciò che un tempo era unito.

Spostare il problema da "io contro di te" a "noi contro il problema” è un cambiamento fondamentale. Si tratta di fermarsi un istante prima di reagire d'impulso e chiedersi: "Cosa sta succedendo davvero tra di noi?".

_____________________________________________

Chiara Rotunno
Psicologa

01/08/2025

La dinamica del viaggiare, nel suo profondo, non è un mero spostamento fisico, ma un'immersione nell'esperienza unitaria dell'essere umano, che supera ogni tentativo di categorizzazione. L'interazione con le persone del luogo non è un semplice scambio di parole, ma un incontro di esistenze, di storie che si intrecciano tra passato e futuro, svelando una verità che mai nessuna etichetta, sia essa geografica, politica o religiosa, potrà mai catturare: siamo tutti, indistintamente, umani.

Il viaggio in Bosnia-Erzegovina è la prova tangibile di questo. Lì, tra paesaggi mozzafiato, ho avuto la possibilità di incontrare un popolo che ha conosciuto l'orrore della guerra e porta ancora le cicatrici di un conflitto non del tutto risolto. Un popolo che ha trasformato la sofferenza in accoglienza e condivisione.

Perché tutti siamo umani e tutti veniamo dalla terra. A prescindere dalla religione, dal partito politico o dal proprio paese.

____________________________________________________________________________

Chiara Rotunno
Psicologa

In terapia impariamo che ogni frammento di noi ha un senso che non sempre riusciamo a vedere da vicino. Siamo spesso con...
20/11/2024

In terapia impariamo che ogni frammento di noi ha un senso che non sempre riusciamo a vedere da vicino. Siamo spesso concentrati sui dettagli che ci turbano, ma è facendo un passo indietro che scopriamo un quadro più ampio e ricco di significato.

Quando qualcuno ci aiuta a osservare con prospettive nuove, impariamo a riconoscere il valore delle nostre sfumature, anche quelle che sembravano solo caos. Riscoprire noi stessi è un viaggio, un invito a ritrovare speranza e possibilità nuove.

Qualche anno fa, visitai Madrid e, tra i vari musei, arrivai al Reina Sofia, dove si trova esposta la celebre opera di P...
06/11/2024

Qualche anno fa, visitai Madrid e, tra i vari musei, arrivai al Reina Sofia, dove si trova esposta la celebre opera di Pablo Picasso, la Guernica. Mi colpì subito: enorme, frammentata, incoerente, eppure potente, copriva un'intera parete. Le persone le si avvicinavano per guardare ogni dettaglio. In quel frangente, mi chiesi: perché avvicinarsi così tanto? Perché non fare un passo indietro e osservare l'opera nel suo insieme?

Pensandoci, ho capito quanto questo atteggiamento sia simile al modo in cui affrontiamo la nostra crescita personale. Spesso ci focalizziamo su ogni singola parte di noi stessi che non ci piace o che vorremmo cambiare, esattamente come chi si avvicina alla tela per cercare di capire ogni pezzo. È quasi istintivo, un modo per razionalizzare il “brutto” e difenderci da ciò che non ci fa stare bene. Ma, proprio come con la Guernica, la vera rivelazione arriva quando facciamo un passo indietro.

Spesso trattiamo le nostre difficoltà personali come quei visitatori: ci avviciniamo troppo, analizziamo ogni dettaglio, cerchiamo di dare un senso a ogni frammento. Così facendo perdiamo però la visione d'insieme. È solo allontanandoci che possiamo vedere l’interezza del nostro percorso, scoprendo che ciò che da vicino sembrava solo caos e dolore, da lontano rivela il suo significato più profondo. Proprio come la Guernica, ciò che sembra frammentato può raccontare una storia potente, carica di significato.

Inoltre, grazie al percorso in terapia, spesso riusciamo a scoprire quei dettagli di noi che prima sfuggivano, proprio come il fiore nascosto nella Guernica. Si tratta di un piccolo fiore, stretto nella mano di un uomo morente, che sembra insignificante in mezzo a un dipinto di caos e dolore, ma che invece racchiude un messaggio profondo: è simbolo di rinascita. È quel dettaglio che ci ricorda che, anche quando tutto sembra confuso o devastante, c’è sempre un seme di forza che sopravvive e che può dare vita a qualcosa di nuovo.

È un invito a riscrivere il nostro futuro, nonostante il passato. Anche se piccolo e quasi invisibile, questo tratto di forza è indistruttibile, come quella parte di noi che ci fa rialzare e continuare a crescere.

La negazione è uno dei meccanismi di difesa più comuni che usiamo quando ci troviamo di fronte a una verità che ci fa ma...
25/09/2024

La negazione è uno dei meccanismi di difesa più comuni che usiamo quando ci troviamo di fronte a una verità che ci fa male o ci spaventa. È un po' come quando da piccoli ci coprivamo gli occhi pensando che così nessuno ci vedesse!

Può succedere quando non vogliamo accettare una perdita, un cambiamento o anche una responsabilità. Il problema è che a forza di far finta di niente, rischiamo di perdere il contatto con quello che succede davvero. E alla fine non riconosciamo più neanche noi stessi!

Riconoscere la negazione è il primo passo per tornare a guardarci allo specchio con sincerità, anche quando fa male. La verità? Affrontare le cose fa paura, ma è l'unico modo per crescere davvero.

Potrebbe sorprenderti quanta forza hai!

Ti è mai capitato di avere un pensiero che proprio non volevi? Sai, quei pensieri che spuntano dal nulla e ti domandi “M...
11/09/2024

Ti è mai capitato di avere un pensiero che proprio non volevi? Sai, quei pensieri che spuntano dal nulla e ti domandi “Ma da dove è venuto?”. Beh, non sei solo. Questi piccoli intrusi mentali hanno un nome ben specifico: si tratta dei pensieri intrusivi. E capitano a tutti!

Il cervello umano è in perenne funzione: le Persone pensano molto e molto velocemente. Se solo ponessimo l’attenzione ad ogni singolo pensiero, anche il più piccolo e insignificante, che possiamo fare in un giorno ne perderemmo subito il conto. La maggior parte di questi sono utili e affini alla realtà, altre volte però possono essere particolari o anche disfunzionali. Spesso questi insorgono rapidamente e sono accompagnati da altri pensieri irrazionali, un po’ come se fosse una sorta di cascata. Spesso prendono il sopravvento e ci lasciano sconcertati.

Scopri di più per capire come riconoscere questi pensieri e, soprattutto, come fare amicizia con loro (o almeno come non farsi prendere dal panico quando si presentano). ⤵️

Ti è mai capitato di avere un pensiero che proprio non volevi, nato quasi dal nulla?". Si tratta dei pensieri intrusivi!

La nostra vita è costellata da esperienze di diverso tipo che ne costituiscono la trama. Spesso però si presenta una nec...
04/09/2024

La nostra vita è costellata da esperienze di diverso tipo che ne costituiscono la trama. Spesso però si presenta una necessità tipica dell'essere umano: nascondere ciò che è scomodo. Un po' come se ci fosse della polvere da nascondere sotto al tappeto, per salvaguardare l’apparenza e il proprio benessere psicologico.

A volte è più semplice nascondere che guardare, perché ciò implica un salto nel vuoto e quindi una buona dose di coraggio e forza.

La negazione è uno dei meccanismi di difesa più comuni utilizzati da una Persona principalmente per proteggersi da realtà considerate dolorose o scomode. Negare un problema però non lo fa sparire, ma piuttosto lo nasconde temporaneamente, proprio come quando si nasconde la polvere sotto al tappeto. Tuttavia, col passare del tempo, quella polvere inizia ad accumularsi e diventa sempre più difficile ignorarla.

Spesso si vive nella convinzione di non poter o saper affrontare quel cumulo di polvere sotto al tappeto, quei pensieri e quelle emozioni scomode. E se in realtà fossimo in grado non solo di guardare quella polvere, ma anche toglierla da sotto il tappeto? E se non fosse così spaventoso ciò che ci aspettiamo di trovare?

Noi siamo il risultato di ciò che abbiamo vissuto, ma le nostre esperienze non ci definiscono in maniera assolutistica. La vita scorre e noi non possiamo fermarla, anzi dobbiamo ricordarci che siamo progettati per sopportare i cambiamenti. Spesso ci si sente sopraffatti, ci si sente piccoli davanti a quel tappeto che nasconde quella polvere scomoda.

Tutto è temporaneo. Tutto cambia. È la natura umana. Anche se può fare male, tu sei il risultato di tutte queste esperienze e ognuna di loro ti lasciato qualcosa di bello.

Quante volte ti sei trovato a rimandare un compito importante?La procrastinazione è una trappola in cui tutti cadiamo pr...
28/08/2024

Quante volte ti sei trovato a rimandare un compito importante?
La procrastinazione è una trappola in cui tutti cadiamo prima o poi, ma rimandare non è solo una questione di pigrizia. È spesso un meccanismo per evitare l'ansia o il timore di fallire.

Iniziare è spesso la parte più difficile, ma ogni volta che scegliamo di non fare, il peso di quel compito cresce nella nostra mente, fino a diventare schiacciante.

La verità è che la procrastinazione ci comunica qualcosa su di noi e su ciò che stiamo vivendo. Il primo passo per superare questa inerzia, che sembra inglobarci, potrebbe essere proprio quella di dar voce alla procrastinazione, esplorandone le radici.

Ogni grande viaggio inizia con un singolo passo. Quale sarà il tuo oggi?
Condividi nei commenti un compito che hai rimandato troppo a lungo!

☀️È iniziato il Summer Camp 2024!  😎Tante attività tra sport, gite, giochi, cineforum, potenziamento didattico e tanto a...
06/06/2024

☀️È iniziato il Summer Camp 2024! 😎
Tante attività tra sport, gite, giochi, cineforum, potenziamento didattico e tanto altro in questa nuova edizione del nostro campo estivo!

📞 Per informazioni e prenotazioni, contatta il numero 333 497 1286 o passa a trovarci allo Snodo Hub cittadino

☀ Summer Camp 2024 ☀

Gite fuori porta, potenziamento didattico, sport, gioco e tantissimo altro!

• servizio gratuito per i soci Patatrac!

Scrivici qui, chiamaci al 333 497 1286 o passa a trovarci allo Snodo Hub cittadino !

Curare il proprio bambino interiore significa nutrire quella parte di noi che tendiamo a trascurare nell'adulto frenetic...
03/04/2024

Curare il proprio bambino interiore significa nutrire quella parte di noi che tendiamo a trascurare nell'adulto frenetico che siamo diventati. Significa concedersi il permesso di giocare, di esplorare, di sognare e di abbracciare la vita con occhi pieni di meraviglia.

In un mondo che spesso ci spinge a diventare seri e rigidi, è fondamentale ritrovare il contatto con il nostro bambino interiore. Questo non significa ignorare le responsabilità o i doveri della vita adulta, ma piuttosto integrare la leggerezza e la spontaneità che il bambino interiore porta con sé.

Quando onoriamo il bambino che è dentro di noi, ci avviciniamo di più alla nostra autenticità e alla nostra capacità di vivere una vita piena e soddisfacente!

Vi siete mai chiesti in quali situazioni sentiamo di vivere con maggiore autenticità?O quante volte preferiamo zittire l...
26/03/2024

Vi siete mai chiesti in quali situazioni sentiamo di vivere con maggiore autenticità?
O quante volte preferiamo zittire la voce del nostro Bambino Interiore e lasciar vincere il dover essere adulti a tutti i costi?

Quando si cresce, capita spesso di sentire l'obbligo o il dovere di non dare voce al proprio Sé Bambino, lasciando però da parte quel senso di autenticità e scoperta tipico dell’infanzia. Nel proprio percorso di crescita personale, nutrire quella parte giocosa e genuina di noi stessi diventa però essenziale. Attraverso attività che ci riportano a sorrisi autentici e a momenti di meraviglia, possiamo connetterci nuovamente con la gioia intrinseca della nostra essenza. Paradossalmente può condurci al gioirere delle piccole cose, proprio come fanno i bambini.
Mantenere viva questa autenticità, non solo favorisce l'equilibrio emotivo, ma apre anche le porte a relazioni più autentiche e appaganti.
Dedicare del tempo a ciò che ci ispira, ascoltare e vivere le nostre emozioni, proteggere e avere cura del proprio bambino interiore può essere un passo fondamentale nel proprio percorso di crescita e riscoperta.

E tu, come ti prendi cura del tuo bambino interiore?

Indirizzo

Aversa

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Telefono

+393515702508

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Chiara Rotunno - Psicologa Aversa pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Chiara Rotunno - Psicologa Aversa:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare