03/03/2024
Sto raccogliendo le adesioni per un corso di Training Autogeno, che partirà a breve presso il mio studio di Via Monte Velino, 23, ad Avezzano. Il corso si articolerà in 8 incontri quindicinali, di un’ora e mezza ciascuno e sarà preceduto da un colloquio conoscitivo preliminare individuale.
Gli interessati possono scrivermi su WhatsApp, al n. 339 741 8782
Perché imparare e praticare il training autogeno.
Attraverso questa tecnica si possono ottenere miglioramenti del proprio stato di salute, in quanto vengono influenzate varie funzioni del sistema neuro vegetativo, come metabolismo, circolazione e respirazione. Inoltre i benefici si possono estendere alla sfera psichica, infatti si può migliorare la gestione dello stress e della rabbia, ci si può indurre in uno stato di calma e quiete, può migliorare il sonno e aumentare l’autostima, possono migliorare le prestazioni e la memoria, si calma l’ansia e alcuni disturbi psicosomatici, come mal di testa o problemi gastrici, si può gestire meglio il dolore.
Cos’è il Training Autogeno.
Il training autogeno è una tecnica in grado di indurre rilassamento fisico e mentale, che negli anni ’90, fu studiata e perfezionata dallo psichiatra tedesco J. H. Schultz, per il miglioramento dello stato di salute e del benessere generale. Gli esercizi si praticano in autonomia e chi lo pratica è attivo nell’auto-induzione di cambiamenti somato-psichici finalizzati al proprio benessere psico-fisico. Attraverso la pratica costante di tecniche che si apprendono gradualmente, si riesce a sviluppare in maniera autonoma (autogeno=autoindotto) e senza l’ausilio o la guida di un’altra persona, uno stato in cui possono avvenire le modificazioni che comportano un miglioramento naturale del benessere della persona e il raggiungimento di un equilibrio psicologico naturale, grazie alla tendenza dell’organismo e della psiche a autoregolarsi, attraverso l’omeostasi.
La deconnessione neuro psichica che si raggiunge con la pratica costante, è pari a quella che si raggiunge nell’ipnosi, ma si fa in maniera autonoma, senza eteroinduzione (cioè senza che ci sia qualcuno a indurre lo stato ipnotico).
L’apprendimento di questo stato autoipnotico richiede di un ambiente favorevole alla concentrazione e alla rilassatezza e la costanza per acquisire sicurezza nell’esecuzione degli esercizi. In seguito, quando si sarà raggiunto un livello di padronanza della tecnica completo, la deconnessione non sarà influenzata da fattori esterni, come l’ambiente o la posizione.
Per le adesioni e ulteriori informazioni, scrivetemi su WhatsApp al n. 3397418782.
Dott.ssa D’Agostino Marialuisa