06/11/2025
Il paradosso della medicina estetica nel 2025:
Mentre piccoli professionisti vengono multati per una parola di troppo sui social, grandi aziende e catene continuano indisturbate a pubblicizzare "sconti del 50%", "offerte lampo" e "pacchetti promozionali".
La normativa è chiara: l'AGCOM può sanzionare con un minimo di 10.000 euro per violazione.
Eppure, scorri Instagram e trovi ancora:
❌ "Solo per oggi: -40% sui filler"
❌ "Black Friday: tutti i trattamenti scontati"
❌ "Prenota ora e ricevi un trattamento in omaggio"
❌ "Sconto imperdibile su botulino"
Ma allora, a chi si applicano davvero le regole?
La medicina estetica non è un centro commerciale. Non vendiamo scarpe o elettrodomestici. Trattiamo persone, volti, corpi. Ogni intervento ha rischi, richiede competenza, personalizzazione e studio continuo.
Quando un paziente sceglie un trattamento per lo "sconto del giorno", non sta facendo un affare. Sta mettendo la propria salute nelle mani di chi ha trasformato la medicina in marketing aggressivo.
Il vero problema?
Queste pratiche illegali non solo violano la legge, ma:
• Svalutano l'intera professione medica
• Creano aspettative distorte nei pazienti
• Favoriscono scelte basate sul prezzo, non sulla qualità
• Danneggiano i professionisti etici che rispettano le regole
La domanda scomoda è:
Se le sanzioni esistono, perché alcune realtà continuano imperterrite mentre altre vivono nel terrore di un post su Facebook?
Forse è arrivato il momento che l'AGCOM dimostri che la legge vale per tutti, indipendentemente dalla dimensione aziendale o dal budget pubblicitario.
📋 RIFERIMENTI NORMATIVI
Emendamento n. 13.01.12 al DDL 1241
Approvato il 9 marzo 2025 dalla 10ª Commissione Affari Sociali del Senato
Cosa prevede:
✓ Sanzioni per pubblicità sanitaria ingannevole
✓ Sanzione minima: €10.000 per violazione
✓ Sanzione calcolata al 10% del valore della campagna promozionale
✓ Autorità competente: AGCOM
✓ Si applica a: strutture sanitarie private, professionisti iscritti agli Albi, proprietari dei mezzi/siti utilizzati
Pratiche vietate:
• Sconti e promozioni temporanee
• Affermazioni ingannevoli o superlative
• Promesse di risultati garantiti
• Messaggi pubblicitari aggressivi
La medicina estetica merita rispetto. I pazienti meritano trasparenza. Le regole devono valere per tutti. Non per alcuni.
E per ultimo, condivido le parole del Dr. Sebastian Cotofana , che esprimono perfettamente la direzione verso cui dovremmo tendere:
"Il futuro della medicina estetica dovrebbe essere uno in cui ogni trattamento è guidato dall'evidenza scientifica, piuttosto che dall'esperienza personale o dalle opinioni. Spero di vedere protocolli standardizzati, linee guida chiare e risultati misurabili che definiscano la nostra specialità. Solo così la medicina estetica guadagnerà il riconoscimento come vera disciplina medica, garantendo la sicurezza dei pazienti e facendo progredire la scienza alla base di ogni procedura."
Anch'io spero che un giorno la medicina estetica venga trattata come una disciplina medica, quale è.
Questo giorno arriverà solo quando tutti – grandi e piccoli, aziende e professionisti – rispetteranno le stesse regole, metteranno la scienza prima del marketing e la sicurezza del paziente prima del profitto.