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FAPAB Research Center Pagina ufficiale del FAPAB Research Center - Forensic Anthropology, Paleopathology and Bioarchaeology

Grazie ad Elena Percivaldi per la lunga ed articolata recensione del nostro libro.Qui di seguito il link: https://wp.me/...
27/10/2025

Grazie ad Elena Percivaldi per la lunga ed articolata recensione del nostro libro.

Qui di seguito il link: https://wp.me/p7tSpZ-auj
Buona lettura!

🦴 𝗥𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗻𝗼𝗺𝗲❟ 𝗿𝗶𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮

💀 L’antropologia forense non è solo cronaca nera: è scienza, etica e memoria.

📖 Nel nuovo libro di M. Galassi, MD, Paleopatologo ed Elena Varotto (Bookstones Edizioni) , un viaggio tra casi celebri e riflessioni profonde sul valore umano della disciplina.

👉 La mia recensione su Storie & Archeostorie: https://wp.me/p7tSpZ-auj



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Insieme alla ricercatrice Elena Varotto, PhD, Gianluca Zanella ed il team di DarkSide - Storia Segreta d'Italia esploran...
22/10/2025

Insieme alla ricercatrice Elena Varotto, PhD, Gianluca Zanella ed il team di DarkSide - Storia Segreta d'Italia esplorano l'affascinante mondo dell'antropologia forense, toccando anche alcuni casi di cronaca recente: dal delitto Resinovich, al delitto di Garlasco, dagli infanticidi di Chiara Petrolini, all'inquietante caso del collezionista di ossa della Magliana...

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Insieme alla ricercatrice universitaria Elena Varotto esploriamo l'affascinante mondo dell'antropologia forense, toccando anche alcuni casi di cronaca recente: dal delitto Resinovich, al delitto di Garlasco, dagli infanticidi di Chiara Petrolini, all'inquietante caso del collezionista di ossa della Magliana...

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Qualche anno fa, la dott.ssa Elena Varotto ed il prof Francesco M. Galassi, MD, Paleopatologo furono chiamati dai Frati ...
21/10/2025

Qualche anno fa, la dott.ssa Elena Varotto ed il prof Francesco M. Galassi, MD, Paleopatologo furono chiamati dai Frati Cappuccini per lo studio del corposanto di Santa Costanza, una vera e propria reliquia custodita nella chiesa di San Felice da Cantalice.

Venne effettuata una TAC e analizzati i suoi resti virtualmente, non potendo effettuare uno studio diretto degli stessi per motivi di preservazione.

Un progetto di grande valore che ha coinvolto diverse figure, storici, medici, antropologi e religiosi e che in città ha potuto contare sull'aiuto dei frati Cappuccini, il presidente della Società Storica Enrico Ciancarini e quello della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco, la clinica Siligato del dottor Antonino Amaturo e le onoranze funebri Angeloni.

I risultati, pubblicati nel libro "Santa Costanza si racconta. Scienza e Storia di un Corposanto nella Chiesa dei Frati Cappuccini di Civitavecchia", saranno presentati Mercoledì 29 Ottobre ore 18:00 presso il Convento Frati Cappuccini, Via Terme di Traiano 70 - CIVITAVECCHIA, alla presenza anche del S.E.R. Mons. GIANRICO RUZZA Vescovo di Civitavecchia - Tarquinia.

📜🔎 Fatti di… PaleopatologiaLa paleoradiologia è la scienza che utilizza i moderni strumenti di imaging – raggi X, TAC, r...
03/10/2025

📜🔎 Fatti di… Paleopatologia

La paleoradiologia è la scienza che utilizza i moderni strumenti di imaging – raggi X, TAC, risonanza magnetica – per studiare i resti antichi, scheletrici o mummificati, con metodi non invasivi.

Il primo esperimento risale al 1896, quando Koenig effettuò delle radiografie su mummie umane e animali egizie.
Ma il termine “paleoradiologia” arrivò molto più tardi: fu il radiologo Derek N. H. Notman a coniarlo nel 1987, aprendo la strada a una disciplina oggi centrale nella paleopatologia.

Notman mise in pratica il metodo studiando i resti di due marinai della tragica spedizione Franklin (1845–1848), morti nell’Artico canadese. Confrontando le immagini radiografiche con i dati autoptici, riuscì a identificarli e a documentare le loro lesioni paleopatologiche: un passaggio cruciale che mostrava come la radiologia potesse diventare alleata dell’archeologia e della medicina di epoca storica.

Da allora, la paleoradiologia continua ad essere sempre più utilizzata per analizzare virtualmente i reperti come necessario supporto all’analisi paleopatologica.

📖 GLOSSARIO OSTEOLOGIA 🦴L’osteologia è lo studio delle ossa: una disciplina fondamentale che ci permette di comprendere ...
11/09/2025

📖 GLOSSARIO

OSTEOLOGIA 🦴
L’osteologia è lo studio delle ossa: una disciplina fondamentale che ci permette di comprendere la tipologia e la lateralizzazione di ogni osso, fino a ricostruire il numero minimo di individui in un contesto archeologico o forense e financo di effettuare una diagnosi di specie (umano vs animale).

Lo scheletro umano non è solo un supporto meccanico al nostro corpo, ma un vero e proprio archivio biologico e culturale.

Da questa disciplina si diramano campi come anatomia umana e comparata, antropologia biologica, bioarcheologia, paleopatologia, paleoantropologia.

👉 L’osteologia è la base per chi vuole approcciarsi a tutte queste materie.

LE NOSTRE RICERCHE💀 “MUMIA VERA”: quando la polvere di mummia era una medicinaLo sapevi che per secoli in Europa si sono...
01/09/2025

LE NOSTRE RICERCHE

💀 “MUMIA VERA”: quando la polvere di mummia era una medicina

Lo sapevi che per secoli in Europa si sono usate vere mummie egizie ridotte in polvere come rimedio medico?

👉 Si credeva curassero praticamente tutto: ferite, fratture, epilessia, persino il “mal d’amore”.

👉 In realtà, ingerirle era pericoloso: contenevano resine, bitume e perfino metalli pesanti che potevano causare gravi intossicazioni.

Di fatto, questo non era altro che cannibalismo medicinale alla cui base vi era l’idea che il corpo di un defunto potesse trasmettere la sua precedente forza vitale a chi ne assumeva una parte.

📜 Dal Medioevo al Rinascimento, la “mumia vera” era venduta in farmacie e mercati, diventando uno dei prodotti più richiesti.

⚠️Oggi sappiamo che era più tossica che curativa: un esempio di come la storia della medicina sia fatta anche di errori, superstizioni e inganni.

GLOSSARIO💀 La vera storia della parola “mummia”L’etimologia del termine mummia affonda le sue radici nel persiano mūm, “...
28/08/2025

GLOSSARIO

💀 La vera storia della parola “mummia”

L’etimologia del termine mummia affonda le sue radici nel persiano mūm, “cera/bitume”, passato poi all’arabo mūmiyā’, che indicava inizialmente il bitume di Giudea usato in medicina e, in seguito, i cadaveri impregnati di resine e sostanze bituminose.

👉 Già nel Medioevo la parola mumia compariva in Europa nella farmacopea, dove indicava una sostanza nera e resinosa usata come rimedio terapeutico. Non si parlava quindi solo di cadaveri egizi, ma di un “ingrediente medico” molto richiesto di cui parleremo nel prossimo post.

Dal latino medievale il termine entrò poi nelle lingue moderne: italiano mummia, francese momie, inglese mummy, tedesco Mumie.

🔬 Solo dal Rinascimento, con la riscoperta dell’antico Egitto, il significato si fissò definitivamente su quello di “cadavere imbalsamato ed essiccato secondo la tradizione egizia”, oggetto di collezionismo antiquario e di studio scientifico.

✨ Mummie & Party: quando l’archeologia diventava spettacolo ✨Dalle polveri “miracolose” vendute tra Medioevo e Rinascime...
26/08/2025

✨ Mummie & Party: quando l’archeologia diventava spettacolo ✨

Dalle polveri “miracolose” vendute tra Medioevo e Rinascimento (su cui torneremo a breve con nuove scoperte), ai salotti vittoriani, le mummie egizie sono state per secoli oggetto di commercio, curiosità e spettacolo.

Nell’Ottocento, in piena Egittomania, le mummie non erano solo reperti archeologici: diventavano protagoniste di veri e propri eventi mondani. Nei salotti londinesi e parigini si organizzavano i famosi Mummy Unwrapping Parties, dove gli invitati, in abito da sera, assistevano allo sbendaggio di mummie appena giunte dall’Egitto.

La figura più richiesta per lo svolgimento di questi party era il medico chirurgo Thomas Joseph Pettigrew (1791-1865), il quale divenne famoso per i suoi sbendamenti pubblici, a metà tra lezione scientifica e spettacolo teatrale. Il medico in questione, soprannominato “Mummy” Pettigrew, era famoso nelle società londinesi per le sue serate private nelle quali svolgeva apertura e autopsie di mummie di fronte ai suoi ospiti, suscitando meraviglia e talvolta scandalo. Lo stesso Pettigrew iniziò a interessarsi all’Egitto negli anni Venti del XIX secolo, quando aiutò Giovanni Battista Belzoni, noto esploratore, ad organizzare una mostra, in occasione della quale aveva sbendato una delle mummie ivi portate. Ne sbenderà molte altre in seguito, passando da esposizioni in contesti più scientifici a feste private davanti a gruppi ristretti o a grandi folle di diverse centinaia di persone. Pettigrew anche fu membro fondatore della British Archaeological Association, e durante la prima riunione dell’associazione, tenutasi a Canterbury nel 1844, svolse una pubblica apertura di mummia. Nel 1834 pubblicò il suo trattato “A History of Egyptian Mummies”, considerato un’opera di riferimento per la storia della mummificazione e dell’antropologia egiziana nel mondo anglofono. 

Ma come avveniva lo sbendamento di una mummia? Le operazioni seguivano solitamente lo stesso schema: il corpo veniva posto su un tavolo circondato dai simboli dell'Egitto, tra cui geroglifici ed oggetti vari, e veniva tenuta una conferenza con l'avvertenza che le condizioni della mummia non potevano essere garantite. Poi si procedeva rimuovendo i diversi strati di bende, gli eventuali amuleti ed oggetti rinvenuti, fino a scoprire il corpo stesso, il quale veniva esaminato, e commentato tramite l’osservazione di alcune caratteristiche antropologiche, come il sesso, l’età, la presenza di capelli, perfino la provenienza geografica.

Tra stupore, voyeurismo e desiderio di conoscenza, scienziati, aristocratici e curiosi trasformavano un antico rito funerario in un intrattenimento teatrale. Un fenomeno che oggi ci sembra bizzarro, ma che racconta molto del fascino esercitato dall’Egitto faraonico sull’Europa del XIX secolo.

📜✨ Chi era davvero Ankhesenamon, la misteriosa moglie di Tutankhamon?Dopo la morte del giovane faraone, la regina scompa...
24/08/2025

📜✨ Chi era davvero Ankhesenamon, la misteriosa moglie di Tutankhamon?

Dopo la morte del giovane faraone, la regina scompare improvvisamente dalle fonti storiche. Alcuni indizi suggeriscono un matrimonio con Ay, ma la mancanza di ulteriori prove archeologiche fa pensare a una morte prematura, forse violenta.

❓Fu eliminata per motivi politici?
❓O la sua figura venne volutamente cancellata dalla storia?

👉 Nel libro “Ankhesenamon. La sposa di Tutankhamon” (), Michael E. Habicht e .galassi.98 indagano con strumenti storici, archeologici e antropologici uno dei più grandi enigmi della XVIII dinastia. Prefazione a cura dell’egittologa .

📖 Un viaggio tra mistero, potere e regalità.

Indirizzo

Piazza Umberto I, 5
Avola
96012

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Martedì 10:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Mercoledì 10:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Giovedì 10:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Venerdì 10:00 - 14:30

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