01/12/2025
DIABETE TIPO 1 E RESISTENZA ALL’INSULINA: COSA DICE IL NUOVO STUDIO PUBBLICATO SU Nature Communications
Nel diabete di tipo 1 l’insulina è indispensabile, ma ciò non basta sempre a proteggere da complicanze cardiovascolari. Un nuovo studio ha analizzato in profondità come e dove si sviluppa la resistenza all’insulina nelle persone con T1D, un fattore spesso sottovalutato ma molto rilevante.
Cosa emerge?
La resistenza all’insulina nel T1D non riguarda un solo tessuto, ma coinvolge contemporaneamente:
Fegato: +64% di produzione di glucosio rispetto ai controlli.
Muscoli: –29% di utilizzo del glucosio.
Tessuto adiposo: NEFA elevati, segno di insulina meno efficace.
E la metformina funziona?
Dopo 26 settimane, nessun miglioramento della resistenza all’insulina nei vari tessuti.
Tuttavia, un dato interessante c’è: il fabbisogno di insulina giornaliero si riduce di circa il 12%, un potenziale beneficio che potrebbe avere implicazioni future.
Il ruolo del microbiota
Gli autori ipotizzano che l’effetto “risparmio di insulina” sia legato in parte all’intestino e al microbiota. Una pista promettente che potrebbe aprire nuove strategie per il T1D.
In sintesi: capire dove nasce la resistenza all’insulina nel diabete tipo 1 è essenziale per trovare nuove soluzioni. La strada è aperta, e la ricerca continua.
Leggi l’articolo completo qui: https://tuttodiabete.it/resistenza-allinsulina-nel-diabete-tipo-1-gli-effetti-della-metformina-nello-studio-intimet/