18/10/2025
!!! SCIATICA !!!
Il nervo sciatico è definito nervo misto per le sue funzioni sia di tipo motorio che sensoriale. Nasce dalla fusione degli ultimi due nervi spinali lombari L4-L5 e dei primi tre nervi sacrali S1-S2-S3 ed avviene in prossimità del centro di entrambi i glutei. Procede in basso innervando posteriormente la coscia, giunto in prossimità della cavità poplitea si etende in varie branche a tutta la gamba, alla pianta e al dorso del piede.
ha sostanzialmente 2 grandi funzioni:
* trasmettere la SENSIBILITÀ al cervello
* trasmettere dal cervello gli impulsi DI MOVIMENTO che azionano i muscoli
Il termine "sciatica" è largamente utilizzato nel linguaggio comune per esprimere un dolore che s'irradia lungo l'intero nervo sciatico, dalle sue radici alle estremità.
Più precisamente, la sciatica è chiamata sciatalgia in riferimento all'infiammazione del nervo sciatico.
La dolorabilità sciatica viene percepita soprattutto sulla parte bassa della schiena, sui glutei e sulla gamba, spesso a seguito di un trauma od una pressione diretti sullo stesso nervo sciatico. Oltre al dolore, il quadro clinico originato della sciatica viene completato da una serie di sintomi secondari, quali: debolezza muscolare, formicolii alle gambe e difficoltà più o meno marcata nel controllare i movimenti degli arti inferiori.
Il nervo sciatico (o ischiatico) è il nervo più voluminoso ed imponente del corpo.
La sciatica esordisce sempre con una spiacevole percezione di DOLORE, la cui intensità e persistenza varia in base alla causa che vi si pone alle origini.
Il dolore può essere avvertito come bruciante, acuto, penetrante, inarrestabile oppure può essere più lieve ed acutizzarsi in determinate circostanze.
Spesso, il dolore sciatico si manifesta con più ferocia dopo sforzi, colpi di tosse o starnuti.
Anche lo stress, l'ansia e le tensioni quotidiane/lavorative possono influire negativamente sulla sciatalgia, aggravando il dolore.
Altri pazienti affetti da sciatica, invece, riferiscono solo un lieve formicolio ed un'alterazione della sensibilità delle gambe.
In generale, il quadro clinico del paziente affetto da sciatica si contraddistingue per:
• Compromissione della naturale capacità di movimento
• Dolore acuto/atroce
• Dolore "elettrico"
• Dolore circoscritto in una precisa zona della gamba (es. polpaccio, natica o ginocchio) o dolore irradiato dalla zona lombare al piede
• Indebolimento muscolare della gambe coinvolta
• Intorpidimento/formicolio alle gambe
• Progressiva acutizzazione del dolore
• Sensazione di aghi che pungono la pelle della gamba
Il dolore caratteristico della sciatica tende a comparire in una sola metà del corpo; tuttavia, non mancano i casi in cui la sciatica si manifesta in entrambe le gambe.
Esistono numerose varianti di dolore sciatico, differenziate in base all'agente eziologico che vi si pone alle origini.
In generale, la sciatalgia è frutto di una compressione a carico dei nervi lombari L4/L5 o sacrali S1, S2 ed S3. In altre occasioni, la sciatica è espressione di una lesione traumatica del nervo sciatico.
La sciatica viene ribattezzata radicolopatia lombare quando il dolore dipende dalla compressione di una radice dei nervi dorsali. In simili frangenti, le cause imputate sono:
• Ernia del disco spinale, responsabile del 15% dei casi di sciatica
• Restringimento del canale foraminale e spinale (condotti nella colonna vertebrale al cui interno scorrono le radici dei nervi spinali ed il midollo spinale stesso)
• Rigonfiamento di un disco spinale
• Sindrome del piriforme, frutto dell'ipertrofia del muscolo piriforme o della sua infiammazione
• Spondilolistesi
• Tumori spinali (che comprimono le radici dei nervi e/o il midollo)
La sciatica è una condizione dolorosa spesso riferita dalle donne durante la gravidanza (fase avanzata).
In tal caso, la sciatica può esser conseguenza della compressione esercitata dall'utero sul nervo sciatico.
Alcuni soggetti sono più esposti ad episodi ricorrenti di sciatica.
I fattori di rischio sono di seguito descritti:
• Artrite
• Attività lavorative che richiedono di spostare carichi, guidare veicoli a motore per lunghi periodi e torcere frequentemente la schiena
• Diabete: aumenta il rischio di danno ai nervi; di conseguenza, la patologia diabetica costituisce un possibile fattore di rischio per la sciatica
• Età avanzata, spesso responsabile di fisiologiche modificazioni del rachide
• Infezioni della colonna vertebrale
• Obesità
• Osteoporosi
• Patologie del rachide
• Sedentarietà
• Sovrasforzo muscolare
• Traumi diretti a cosce, natiche e gambe
Quali rimedi possono favorire la guarigione dalla sciatalgia?
se il problema dovesse comparire occasionalmente si potrà alleviare il dolore con degli accorgimenti mirati a correggere la postura sbagliata risolvendo quello che molte volte può essere imputato ad un risentimento muscolare. Nelle situazioni in cui il dolore è accompagnato anche da altri sintomi quali parastesie, formicolii o perdita di sensibilità dell’arto inferiore o quando la sciatalgia è molto frequente la migliore cosa da fare è sentire il parere del medico specialista in base all’entità del problema.
Come per molte altre malattie in medicina la prima e migliore arma da prendere in considerazione è la prevenzione.
Schematicamente possiamo individuare due momenti in particolare:
1) la prevenzione primaria la quale racchiude in se tutte quelle condizioni che permettono di avere delle corrette abitudini di vita. Questo atteggiamento permette di combattere il mal di schiena prima che esso possa comparire. Un’attività fisica regolare, il controllo del peso corporeo e la giusta conoscenza nella movimentazione dei carichi possono davvero fare la differenza sulla comparsa del mal di schiena. Una ginnastica di tipo posturale mirata a rinforzare i muscoli della schiena e in secondo luogo a correggere le posizioni viziose assunte durante la giornata sono da preferire a terapie farmacologiche per il controllo del dolore. Il posturologo potrà mostrare gli esercizi più idonei per ottenere i benefici della ginnastica per la schiena.
2) la prevenzione secondaria invece richiede l’intervento di figure professionali quali il medico specialista ortopedico, il neurochirurgo, il fisioterapista, i chinesilogi che, dopo un’ attenta valutazione del caso, somministreranno terapie mediche, chirurgiche, fisiche e funzionali nell’intento di alleviare prima il dolore alla sciatica per poi instaurare un percorso rieducativo perché la persona impari il giusto modo di muoversi per evitare ricadute ed eventuali recidive.
X info 3402742416 Dott Gianfranco Mendico
Chinesiologo, esperto in Posturale Mezieres