14/09/2023
“Dottoressa io vorrei capire, cosa si fa dallo ?”
Dallo psicologo accadono così tante cose, che non è semplice darvi voce senza cascare nell’elenco interminabile e riduttivo di formule risapute orientate generalmente alla dimensione della cura o del benessere.
Provo a raccontarvi quello che “a volte” succede.
A volte si spacca quell’armatura di paure che impedisce alla persona di capire che l’arte da imparare in questa vita non è quella di essere invincibili e perfetti, ma quella di saper essere come si è, invincibilmente fragili e imperfetti.
A volte si diventa capaci di accettare e trasformare le proprie sfortune in trampolino per aprire la testa e il cuore, riuscendo a trasformare il dolore della vita, i propri fallimenti, la propria inadeguatezza nelle proprie risorse migliori.
A volte si diventa anche capaci di affrontare la vita con coraggio, pur avendo la malinconia come compagna di cammino, e nonostante questo di creare tanta bellezza dentro di sé e intorno a sé.
A volte ci si spoglia delle menzogne che allontanano da sé, dalla vita, dagli altri. Così si risveglia la passione assopita, la propria originalità e si confina la paura di non essere abbastanza.
A volte si impara ad essere felici di essere al mondo come padroni del quotidiano e non stremati superstiti o pallide comparse.
Infine altre volte si impara a far entrare nella propria stanza solo chi ha il diritto di vedervi scoperti, senza difese, persino nudi.
( Daniela Uglia - Psicologa )