Dott.ssa Silvia Petruzzelli - Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Silvia Petruzzelli - Biologa Nutrizionista SECONDO SCIENZA E COSCIENZA
Dieta antinfiammatoria. Nutrizione clinica per il microbiota. Ciao a Tutti e benvenuti nella mia pagina!

Nutrizione oncologica, per dislipidemia, resistenza insulinica, diabete, osteoporosi, disbiosi, steatosi epatica non acolica…
Perfezionata in genetica, epigenetica Sono Silvia Petruzzelli, nutrizionista (con approfondimenti in epigenetica e chetogenica), tecnologo alimentare. Sono autrice del libro Grani Antichi e Pasta Madre, dove si parla di salute e Consapevolezza. Coautrice de Il Cibo della Gratitudine. Ho collaborato alla stesura del libro Medicina da Mangiare di Franco Berrino, curando la parte relativa alla prevenzione e contribuendo con numerose ricette di “Cibo Medicina”. Curo io sito http://www.ilcibodellasalute.com

Gestisco il B&B il Melograno Nano, a Barga (LU). Con l'Associazione Chicco di Riso, organizzo Corsi di cucina naturale, conferenze, fornendo suggerimenti e ricette sull'alimentazione, allo scopo di sensibilizzazione e promuovere la cultura del cibo sano e della sostenibilità ambientale. Ricordando anche l'importanza di nutrire emozioni ed anima,
ritornando alla nostra umanità. Ed acquisendo maggiore consapevolezza. Per costruire un mondo migliore.

02/12/2025
02/12/2025

L'American Academy of Pediatrics raccomanda per i neonati 400 UI di vitamina D3 al giorno fin dai primi giorni di vita

02/12/2025

Chi soffre di favismo non può assumere la vitamina k2? Non è così! La k2 ha proprietà antiossidante. A differenza della k3 (menadione) che è proossidante e non è raccordata per uso umano

“Non ho la tiroide e assumo eutirox. Mi hanno detto di non mangiar cavoli perché interferiscono con il funzionamento del...
02/12/2025

“Non ho la tiroide e assumo eutirox. Mi hanno detto di non mangiar cavoli perché interferiscono con il funzionamento della tiroide”.

Notate il controsenso?

1. Se non ha tiroide come fanno i cavoli a interferire con un organo che non c’è?

2. Se anche ci fosse la tiroide, importante è assicurarsi un adeguato apporto di iodio dalla dieta. Non dal sale iodato (considerando che il sale è da limitare), ma attraverso le alghe marine (nori, wakame).

3. Importante è anche il selenio che trasforma l’ormone T4 in T3 (quello biologicamente attivo). Lo troviamo ad esempio nelle noci del Brasile

02/12/2025

Ha senso sintetizzare la vitamina D in inverno con le lampade UV? Meglio l’integratore! Decisamente!!!

I valori ematici ottimali di vitamina D sono 50-70 ng/ml. Notare l’unità di misura! Se espressa un nmol/l, per convertir...
02/12/2025

I valori ematici ottimali di vitamina D sono 50-70 ng/ml.

Notare l’unità di misura!
Se espressa un nmol/l, per convertirla in ng/ml si divide per 2,5.

Quindi, se il valore è 40 nmol/l, dividendo per 2,5 risulterà pari a 16 ng/ml, che vuol dire netta carenza!

La vitamina prevalentemente circolante (la 25 OH vitamina D, che è poi quella che viene misurata quando facciamo le analisi del sangue) è una forma ancora inattiva di vitamina D.
O meglio, è semi attiva, nel senso che ha già subito una trasformazione a livello epatico (ovvero il colecalciferolo assunto a mezzo integratore oppure sintetizzato a seguito esposizione solare è stato idrossilato in posizione 25, da cui la dicitura 25 OH).

Questa forma è in grado di favorire l’assorbimento del calcio a livello intestinale? NO!!!

Per esercitare la sua funzione ormonale (ovvero diffondersi attraverso la membrana cellulare, legarsi al suo recettore VCR e traslocare nel nucleo dove può agire a livello epigenetico), la 25 OH ha bisogno di essere trasformata in calcitriolo, ovvero la forma attiva della vitamina D.
Questa attivazione avviene (a livello renale) grazie al paratormone, che viene rilasciato quando ci sono bassi livelli di calcio ematico.

Ricordiamo infatti che il calcio è un minerale che, tra le sue funzioni, ha quella di favorire la contrazione muscolare. Il cuore è un muscolo e ha bisogno di calcio per contrarsi. E nel sangue deve esserci sempre un livello di calcio in un range tra 8,5 e 10,5 mg/dl (omeostasi del calcio).

Se questo livello aumenta, interviene la calcitonina, ormone prodotto dalle cellule parafollicolari (cellule C) della tiroide. Ha un’azione opposta a quella del Paratormone che invece interviene quando i livelli di calcio nel sangue sono bassi.

Il paratormone, oltre ad attivare la vitamina D a livello renale, preleva il calcio dalle ossa.

Il problema si pone proprio quando i valori ematici della vitamina D (la 25 OH vitamina D) sono bassi (inferiori a 31 ng/ml). Una carenza di vitamina D può aumentare il rischio cardiovascolare.

Laddove ci sia carenza di vitamina D, infatti, aumenta il rilascio di paratormone che sottrae il calcio alle ossa. Questo calcio poi, nel sangue, rischia di depositarsi a livello dei tessuti molli (pareti arteriose). Quindi può alimentare il processo aterosclerotico, rischiando di contribuire a una stenosi e ostacolare l’afflusso di sangue al muscolo cardiaco.

Oltre ad aumentare il rischio di calcoli renali.

Quindi, non vi fate terrorizzare per valori ottimali di vitamina D. Il vero problema è la carenza di vitamina D.

E non dimentichiamo anche l’importanza della K2 che riduce il rischio di osteoporosi e il rischio cardiovascolare.

A proposito, anche la K2 è importante. E non aumenta il rischio di trombi. Come da qualche forma di terrorismo dilagante.

Come si assume la vitamina D3?Si tratta di una vitamina liposolubile, quindi si assume ai pasti.Meglio se in gocce con c...
01/12/2025

Come si assume la vitamina D3?

Si tratta di una vitamina liposolubile, quindi si assume ai pasti.

Meglio se in gocce con colecalciferolo (principio attivo) e come eccipienti olio extravergine d’oliva / olio di cocco.
Quindi no olio di semi, no olio di oliva raffinato.
No altri ingredienti discutibili.

I grassi del pasto, insieme ai grassi dell’olio presente nell’integratore stesso, veicoleranno l’assorbimento di questa vitamina. Con lo stesso meccanismo con cui l’assorbimento di altre vitamine liposolubili presenti nel cibo viene veicolato grazie ai grassi presenti nel cibo stesso. Come ad esempio la vitamina E presente nell’olio evo. O la vitamina A presente nel tuorlo d’uovo.

Le gocce si possono tenere qualche secondo sotto la lingua oppure metterle su un buon pane con grani antichi e pasta madre.

Per quanto riguarda le UI si valuta insieme a un professionista sanitario. Ovviamente l’integrazione deve essere giornaliera non con mega dosi.

Ricordiamo che i valori ematici ottimali di vitamina D sono 50-70 ng/ml. Notare l’unità di misura!

Vien dicembre lieve lieve,si fa la battaglia a p***e di neve:il fantoccio crolla a terrae cosi cade chi vuole la guerra!...
01/12/2025

Vien dicembre lieve lieve,
si fa la battaglia a p***e di neve:
il fantoccio crolla a terra
e cosi cade chi vuole la guerra!

Gianni Rodari

Il cavolo romanesco è un frattale… quasi ipnotico… Frattale è una figura geometrica che si ripete all’infinito uguale a ...
01/12/2025

Il cavolo romanesco è un frattale… quasi ipnotico…

Frattale è una figura geometrica che si ripete all’infinito uguale a se stessa, su scala sempre più piccola (Treccani).

01/12/2025

Il rischio cardiovascolare deriva principalmente dalla permeabilità intestinale… non tanto dal colesterolo (molecola importante)

Indirizzo

Viale Posta 25
Barga
55051

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Our Story

Ciao a Tutti e benvenuti nella mia pagina! Sono Silvia Petruzzelli e sono Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, proseguendo i miei studi in nutrizione umana.

Dopo una pluriennale esperienza in aziende multinazionali, decido di cambiare vita per ritrovare me stessa. Lascio la carriera per tornare alla natura, ad una vita semplice. Intraprendo quindi gli studi di Naturopatia.

Affascinata dalla Medicina Tradizionale Cinese, proseguo con il percorso di Shiatsu, approfondendo successivamente i principi energetici del cibo attraverso lo studio e la pratica dell’Alimentazione Naturale Macrobiotica, in Italia e all'estero.

Per migliorare le tecniche di cucina, seguo i corsi di Alta Cucina Naturale presso il Joia Academy, fondata dal maestro Pietro Leemann.