08/11/2025
👉 Una quota naturale di egoismo nei rapporti
📍 Da ogni rapporto si trae qualcosa, ed è naturale che sia così.
Posso uscire con un amico perché mi fa ridere e mi regala momenti leggeri.
Con un altro perché condividiamo attività o luoghi che mi piacciono.
Oppure posso cercare un amico che sa consigliarmi bene nei momenti difficili, o che mi aiuta concretamente quando ne ho bisogno.
💡In tutto questo non c’è nulla di sbagliato: non significa usare l’altro o non volergli bene.
Finché c’è stima, simpatia o semplicemente un piacere autentico nello stare insieme, anche il fatto di trarre qualcosa dal rapporto fa parte della sua naturalezza.
🛑 Il problema nasce quando resta solo la richiesta, quando il legame diventa una strada a senso unico, priva di attenzione e di interesse sincero per l’altro.
Quando non c’è più spazio per la persona, ma solo per ciò che può offrire.
💘 Persino in una relazione d’amore si può trarre qualcosa per sé: la sicurezza di poter contare su qualcuno, il sentirsi capiti, sostenuti o accompagnati.
Questo non riduce l’amore, lo rende reale.
Amare non significa non avere bisogni, ma riuscire a tenere insieme il bisogno e il sentimento, l’interesse e il bene.
✔️ Ogni rapporto contiene una parte egoistica, ed è giusto così. Il punto non è eliminarla, ma riconoscerla e far sì che non sia l’unica cosa presente. Perché anche nei rapporti in cui non c’è un affetto profondo, ma c’è rispetto, attenzione e cura reciproca, esiste comunque qualcosa di sano e umano.
🔥 Non è questione di dare o ricevere, ma di equilibrio: di incontri che fanno bene a entrambi, in modi diversi ma autentici.