02/11/2025
"Mia mamma ha pianto tanto. Mio papà l’unica volta che gli ho visto scendere una lacrima è stato quando mi hanno proprio portato via. Quando mi avevano fatto il depot, io tutti i giorni chiedevo di andare a fare l’eutanasia perché non avevo più emozioni e volevo morire. E lì l’ho visto piangere. Il giorno che esco dalla clinica mi viene a prendere mio papà. C’era un doppio arcobaleno. Io lì scoppio a piangere dalla gioia, dalla felicità, abbraccio fortissimo mio papà e gli dico: 'hai visto che ce l’abbiamo fatta, ho smesso, e ce la farò e continuerò. Ce lo sta dicendo pure il cielo. C’è il doppio arcobaleno ti rendi conto?”.
Le parole sono di Achille Costacurta, figlio dell’ex calciatore Billy e dell’attrice Martina Colombari, nella sua intervista con Luca Casadei nel nuovo episodio del podcast “One More Time”. Nel racconto del 21enne, un’adolescenza complicata tra detenzione, Tso, droghe, rabbia e la diagnosi di ADHD, ma anche il tentativo di suicidio, un rapporto difficile con i genitori che da sempre lottano per aiutarlo e la sua voglia di riscatto oggi lontano dal caos di Milano.
"Un giorno non ce la facevo più. Prendo le chiavi dell’infermeria e prendo tutto il metadone che c’era e bevo sette boccettine in bagno. Volevo farla finita. Nessun medico sa dirmi il motivo per cui io sia ancora vivo, perché l’equivalente di sette boccettine di metadone sono 35/42 grammi di eroina… la gente con un grammo muore".
Adesso sembra tornato il sereno a casa Costacurta-Colombari, sabato scorso Achille era in prima fila a fare il tifo per mamma Martina impegnata a Ballando con le Stelle. Forza Achille, hai una vita davanti!