Antonio Di Mauro Pediatra

Antonio Di Mauro Pediatra Antonio Di Mauro (Bari, 14/06/1984) è un medico, specialista in Pediatria e Dottore di Ricerca. Si è poi perfezionato in Biologia della Nutrizione.

Dopo essersi diplomato presso il Liceo "Quinto Orazio Flacco" di Bari, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia, la Specializzazione in Pediatria e il Dottorato di Ricerca in Scienze Biomolecolari Farmaceutiche e Mediche presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". E' Autore di pubblicazioni scientifiche edite su riviste internazionali in ambito neonatologico e pediatrico. Ha partecipato come relatore a numerosi Congressi e Convegni scientifici in ambito nazionale ed internazionale. E' consigliere Jr della Società Italiana di Pediatria e membro della Federazione Italiana Medici Pediatri.

Oggi ho ricevuto in dono una copia del libro “Allattamento – Significati, modalità assistenziali e ruolo degli operatori...
27/11/2025

Oggi ho ricevuto in dono una copia del libro “Allattamento – Significati, modalità assistenziali e ruolo degli operatori” accompagnata da una dedica che mi ha toccato il cuore.

Grazie a Emma Framarin per le sue parole, per la stima e per l’attenzione che ha voluto dedicarmi.

Anche senza conoscerci di persona, ha colto qualcosa di profondo attraverso questa pagina — un luogo che, giorno dopo giorno, è diventato una community viva, fatta di domande sincere, condivisioni preziose e un cammino che cresce insieme.

Questo libro arriva come un incoraggiamento gentile: un invito a continuare a sostenere, spiegare e accompagnare le famiglie con ancora più dedizione e umanità. Lo accolgo con gratitudine e con tanta emozione.

Papà basta ascoltare Erosandiamo a portare in giro il dinosauro❤️
22/11/2025

Papà basta ascoltare Eros

andiamo a portare in giro il dinosauro

❤️

La recente vicenda dei “bambini del bosco” ha comprensibilmente scosso l’opinione pubblica e attirato l’attenzione delle...
22/11/2025

La recente vicenda dei “bambini del bosco” ha comprensibilmente scosso l’opinione pubblica e attirato l’attenzione delle istituzioni.

Si tratta di un episodio estremo, che richiede serietà e rispetto.

Come pediatra, però, sento il dovere di ricordare che, accanto ai casi eccezionali che finiscono in prima pagina, esistono ogni giorno molteplici situazioni di fragilità infantile che vivono nel silenzio delle nostre comunità.

È fondamentale allargare lo sguardo: la tutela dell’infanzia non riguarda soltanto i casi più eclatanti, ma anche le forme meno appariscenti di trascuratezza e sofferenza che attraversano la nostra società.

Nella mia pratica clinica ho incontrato bambini che crescono in condizioni non ottimali pur vivendo in contesti apparentemente “normali”:

- bambini sommersi da stimoli digitali ma poveri di esperienze reali;
- bambini costretti a vivere in solitudini o conflitti che non lasciano segni visibili, ma incidono profondamente sul loro sviluppo;
- bambini in condizioni igienico-sanitarie precarie o in situazioni socioeconomiche gravemente limitanti

Ribadisco la massima fiducia nel lavoro delle istituzioni e di tutti gli operatori che intervengono per la tutela dei minori.

Allo stesso tempo, come comunità, professionisti e adulti, abbiamo la responsabilità di saper riconoscere tutte le forme di fragilità, di ascoltare i segnali e di intervenire precocemente e con sensibilità.

Dobbiamo essere consapevoli che, per ogni bambino isolato in un bosco, ce ne sono molti altri che vivono un isolamento diverso ma altrettanto doloroso: la casa dove si litiga, il tablet che sostituisce lo sguardo, la routine priva di presenza adulta, relazioni che non nutrono.

Solo così possiamo garantire ai bambini ciò di cui hanno più bisogno: protezione, cura, presenza emotiva, guida e dignità.

Le confessioni inconfessabili.In questa immagine quello che “le mamme non dicono”.Ogni volta che una mamma entra però ne...
21/11/2025

Le confessioni inconfessabili.

In questa immagine quello che “le mamme non dicono”.

Ogni volta che una mamma entra però nel mio studio, so che non porta solo un bambino: porta paure, dubbi, notti insonni, sensi di colpa, domande e confessioni che non ha il coraggio di fare a nessun altro.

E ogni volta mi ricordo che la mia prima cura non è un farmaco o un esame: è ascoltare.

Ascoltare senza giudicare, accogliere senza minimizzare, sostenere senza imporre.

Quanto è difficile essere mamme oggi! Ogni giorno me ne convinco sempre più!

19/11/2025

👶 I primi respiri sono i più preziosi. Proteggerli è facile.

Con l’immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale ( ) i tuoi bambini e bambine sono protetti dalle forme più gravi di infezione che il virus può causare, come bronchiolite e polmonite. Queste sono tra le principali cause di ospedalizzazione nei primi mesi di vita.

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Nulla è semplice. L’interdipendenza dei sistemi in pediatria è un concetto centrale, ma spesso invisibile agli occhi dei...
18/11/2025

Nulla è semplice.

L’interdipendenza dei sistemi in pediatria è un concetto centrale, ma spesso invisibile agli occhi dei genitori.

Questo accade perché la nostra cultura — medica e non — continua a essere guidata dall’idea che a ogni sintomo corrisponda una causa unica, chiara e lineare.

“Ha mal di pancia? Sicuramente avrà mangiato qualcosa.”

“Ha mal di testa? Avrà problemi di vista.”

“Ha la tosse? Avrà preso freddo alla gola.”

Ma la realtà, soprattutto nei bambini, è molto più complessa. Tutto è “intrecciato”. Interconnesso.

Non esiste un confine netto tra ciò che è “fisico” e ciò che è “emotivo”.

Nel bambino — e anche nell’adulto, se vogliamo ammetterlo — queste due dimensioni convivono, si influenzano e si mescolano continuamente.

Il cervello non separa le emozioni dal corpo: le elabora insieme, nello stesso momento, come parti di un unico sistema.

I nostri apparati — nervoso, endocrino, immunitario, gastrointestinale — non lavorano a compartimenti stagni.

Si parlano. Si influenzano.

E quando uno entra in difficoltà, inevitabilmente trascina con sé anche gli altri.

Ecco perché un disagio emotivo può trasformarsi in mal di pancia.

Ecco perché una tensione scolastica può diventare mal di testa.

Ecco perché una paura può bloccare il respiro e far comparire la tosse “solo quando è sveglio e ci pensa”.

Il bambino non somatizza “per capriccio”: è il suo modo di comunicare ciò che non sa esprimere a parole.

Capire questa interdipendenza non significa sminuire il sintomo, ma riconoscerne la natura.

E solo così possiamo davvero aiutare il bambino, non solo curando il corpo… ma ascoltando anche tutto ciò che il corpo sta cercando di raccontare.

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità.Nel mondo, 1 bambino su 10 nasce prematuro.Questi sono bambini ch...
17/11/2025

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità.

Nel mondo, 1 bambino su 10 nasce prematuro.

Questi sono bambini che, in qualche modo, nascono due volte.

La prima volta – purtroppo – troppo presto.
Affidati alle mani attente di neonatologi e infermieri, iniziano la loro lotta per la vita nelle Terapie Intensive neonatali.

La seconda volta – quando tutto va per il meglio – avviene al momento delle dimissioni: quando finalmente tornano a casa, accolti dall’amore delle loro famiglie, affidati alle cure dei loro pediatri, pronti a entrare nella società che li attende e deve continuare a proteggerli.

Oggi, a Bari, quella società li ha celebrati in un teatro colmo di emozioni: storie di dolore, di resilienza, di successi… e talvolta anche di fallimenti. Un vero teatro di vita.

Nella mia esperienza professionale ho avuto – e ho tuttora – il privilegio di assistere a entrambe queste nascite. Le loro storie continuano ad accompagnarmi, a insegnarmi e a ricordarmi quanto la fragilità possa diventare forza.

La “lingua a fragola" nei bambini indica una condizione in cui la superficie dorsale della lingua appare intensamente ar...
17/11/2025

La “lingua a fragola" nei bambini indica una condizione in cui la superficie dorsale della lingua appare intensamente arrossata, con papille gustative ingrossate e prominenti.

L’aspetto - come vedete in foto - è quello simile ad una fragola.

La presenza di "lingua a fragola" è un importante marker clinico che deve essere valutato nel contesto di altri sintomi sistemici (febbre, rash cutaneo, linfoadenopatia) per orientare la diagnosi differenziale verso patologie infiammatorie o infettive pediatriche.

In questo caso, la lingua a fragola era accompagnata da esantema maculopapulare (che al tatto da l’impressione di essere una "carta vetrata"), febbre, faringite e linfonodi ingrossati.

Il sospetto: una scarlattina.

La conferma: un tampone rapido per Streptococco.

La terapia a base di amoxicillina.

Il rientro a scuola è consentito dopo 48 ore dall’inizio della terapia.

Tutto così semplice? No. In Pediatria nulla lo è. Tutto è complesso. Nulla è da banalizzare.

La lingua a fragola è anche segno da valutare in diagnosi differenziale con altre patologie - anche più gravi - dell’infanzia.

Ad esempio, la troviamo nella Malattia da Kawasaki o nella MIS-C associata al Covid. Associata però ad altri segni mucocutanei come eritema labiale e congiuntivite.

Quindi fate attenzione. Evitate sempre le autodiagnosi e le autoterapie. Consultate sempre un pediatra. Che con qualche piccola osservazione “specialistica” potrà escludere altro.

Ricordate che quello che sui social può sembrare facile. Quasi banale.

Nella clinica - quella vera - puó sempre nascondere insidie.

Buon inizio settimana

Domenica di riposo.Senza lavoro, con la bimba dai nonni...
16/11/2025

Domenica di riposo.

Senza lavoro, con la bimba dai nonni...



✨ Oggi ho avuto il piacere di partecipare al convegno “Alimentazione e movimento, promuovere il benessere a tutte le età...
15/11/2025

✨ Oggi ho avuto il piacere di partecipare al convegno “Alimentazione e movimento, promuovere il benessere a tutte le età”, promosso dalla ASL Bari e dall’Ordine dei Medici di Bari, per portare il mio contributo su un tema che considero fondamentale: costruire la salute degli adulti di domani attraverso le scelte dei primi anni di vita.

Nel mio intervento ho voluto sottolineare come allattamento al seno e corretta alimentazione complementare non siano solo tappe della crescita, ma veri strumenti di prevenzione.

Le evidenze ci dicono chiaramente che ciò che avviene nei primi 1000 giorni può influenzare il rischio futuro di obesità, diabete e altre patologie croniche non trasmissibili.

È un messaggio forte, che responsabilizza ma allo stesso tempo offre una straordinaria opportunità.

👶 una giornata che mi ha confermato quanto sia importante continuare a fare informazione, sostenere le famiglie e creare una rete che metta davvero al centro la salute, dalla nascita in poi.

Una bellissima occasione di confronto e crescita professionale. ♥️ Grazie per l’invito…

Il libro di oggi sul comodino!Dottor Orecchienasogola… e l’intervento di adenotonsillectomia.È più o meno così che suona...
14/11/2025

Il libro di oggi sul comodino!

Dottor Orecchienasogola… e l’intervento di adenotonsillectomia.

È più o meno così che suona la storia del libro del collega otorinolaringoiatra Dr. Giovanni Cammaroto, scritto a due mani, con la mia amica Pediatra Carla che me lo ha donato!

È un viaggio leggero, simpatico e allo stesso tempo rigoroso dentro il percorso multidisciplinare che porta alla risoluzione dei problemi legati ad adenoidi e tonsille.

Quello che mi colpisce sempre della buona divulgazione è la capacità di trasformare un tema complesso – interventi chirurgici, indicazioni cliniche, dubbi dei genitori, paure dei bambini – in una narrazione chiara, rassicurante, che accompagna senza semplificare troppo. E questo libro lo fa con una naturalezza sorprendente.

Leggere letteratura divulgativa pensata per i genitori, per me, è anche un esercizio professionale prezioso: mi aiuta a scoprire nuovi modi di spiegare ciò che non è sempre facile comunicare, a trovare metafore più immediate, a guardare le stesse situazioni con gli occhi di chi si affida a noi per capire e decidere.

P.S. Prima o poi un libro lo scriverò anche io!😅

14/11/2025

Il 17 novembre alle 18.30 al Teatro Piccinni le UTIN del Policlinico di Bari, dell’Ospedale “Di Venere” e del Miulli si uniscono per sensibilizzare sull’assistenza ai neonati prematuri con un concerto dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari e la partecipazione di Antoni...

Indirizzo

Via De Angelis 10
Bari
70131

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Dr. Antonio Di Mauro, Ph.D.

Antonio Di Mauro (Bari, 14/06/1984) è un medico, specialista in pediatra e dottore di ricerca.

E’ attivo nella divulgazione scientifica ed ha acquisito notorietà con i suoi interventi sui social media con la campagna #immunitàsolidale a favore di una efficace comunicazione medico/paziente e contro la diffusione di fake news.

Dopo essersi diplomato presso il Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” di Bari, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia, la Specializzazione in Pediatria e il Dottorato di ricerca in Scienze Biomolecolari Farmaceutiche e Mediche presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

E’ autore di pubblicazioni scientifiche edite su riviste internazionali in ambito neonatologico e pediatrico.