01/10/2025
Seconda tappa della 19° Granfondo cicloturistica organizzata dall' Amici del Trapianto di Fegato ODV - Bergamo, presso la ASL Taranto. Hanno partecipato la Dott.ssa Doriana Benefico dell'UOC di Anestesia e Rianimazione e coordinamento delle donazioni di organi dell'Ospedale SS. Annunziata di Taranto e la Dott.ssa Lucia Argentiero, del coordinamento del territorio della ASL Brindisi per le donazioni.
Oggi, all'ospedale SS. Annunziata di Taranto, abbiamo ospitato la tappa di arrivo della 19° Granfondo cicloturistica dei trapiantati, una manifestazione ciclistica non competitiva, organizzata ogni anno dall'Associazione Amici del trapianto di fegato di Bergamo con la collaborazione dei centri Regionali Trapianti.
🚴 La Carovana della Granfondo è composta da 24 persone, 8 trapiantati, 13 ciclisti (6 trapiantati di cuore, fegato e midollo) e 11 volontari organizzatori.
🎯 L'obiettivo è promuovere le donazioni di organi e lo sviluppo della ricerca sui trapianti.
❤️ La donazione di organi, oltre a rappresentare un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita, è una procedura sicura e trasparente.
In Italia, tutte le donazioni di organi e tessuti sono effettuate in strutture accreditate e sotto il controllo dei Centri di coordinamento regionali e nazionali (Centro Nazionale Trapianti-CNT), seguendo specifici protocolli che prevedono il coinvolgimento di molti specialisti in ciascun processo.
✍️ La donazione può avvenire solo in seguito alla morte, accertata con criteri neurologici e/o cardiaci, e solo se colui che è deceduto ha espresso in vita la volontà di essere donatore (dichiarando il proprio sì al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità al comune, registrandosi presso la propria azienda sanitaria Locale-ASL, iscrivendosi all’Associazione Italiana Donatori Organi oppure firmando una dichiarazione olografa in cui ci si dichiara a favore della donazione).
🫂 Nel caso in cui il defunto non abbia mai espresso né la volontà alla donazione, né la volontà a non essere donatore, la decisione spetta ai familiari più vicini.